“Gli spietati Ultràs del Des identitari kandidi del nord, si rifiutano di fare ‘i conti con il passato’! Si rifiutano di celebrare la ‘memoria’, di ‘ammettere le colpe’ ereditate dai padri aguzzini, fanno ancora fatica a riconoscere le proprie irreparabili, indelebili, eterne, responsabilità!” dice il giornalista.

“Dobbiamo incoraggiarli a farlo in ogni modo possibile! Devono trovare il coraggio di ‘ammettere’ L’ABERRAZIONE’ della ‘DIFESA DELLA RAZZA’, della ‘DIFESA DELLA PROPRIA CONTINUITÀ ETNICA’ al nord! Difendere la propria gente è ‘pagina nera della Storia’, al nord!

Difendere se stessi al nord è crimine di ‘RAZZASMO’ ma non se sei scuro, o di un’altra tribù straniera, allora è ‘DIFESA DELLE MINORANZE’, degli ‘ULTIMI’, degli ‘SVANTAGGIATI’, allora è ‘DIRITTI HUMANI’!

Il ‘MALE ASSOLUTO’ perpetrato dai malevoli kandidi del nord è talmente ‘ASSOLUTO’ da non essere ‘mai’ stato ‘komcepito da mente humana’! Non è vero che le vere vittime di crimini ‘aberranti’, inconcepibili, sono gli indigeni kandidi del nord, e questo non è un qualcosa che riguarda il passato, ma il presente, l’eterno presente!

Le colpe kandide sono talmente gravi e ‘aberranti’ da aver silenziato tutte le altre colpe!

L’uragano di follia kandida ha spazzato via ‘ogni colore dal mondo’!

La difesa della continuità etnica kandida significa morte per le altre specie humane ragione per cui le altre specie humane devono coalizzarsi per spazzare via dalla faccia della terra la minaccia esistenziale, il ‘MALE ASSOLUTO’, KANDIDO! Non è razzasmo contro i kandidi, nò, sono i kandidi che sono endemicamente, ‘COLLETTIVAMENTE’, ‘STRUTTURALMENTE’, ‘SISTEMICAMENTE’, razzasti!

Non è vero che reagiscono, che si difendono dal razzasmo altrui! Basta invertire la realtà! I kandidi non possono ‘chiamarsi fuori’, troppo facile! Dalla colpa inflitta dal vincitore ai vinti non si scappa, pertanto sono e saranno sempre kolpevoli!” dice la kommissaria kom esperta di memoria e di colpa endemica al nord.

“Perché è così importane la ‘memoria’, la ‘colpa’, al nord?” domanda il giornalista.

“Perché la colpa implica riparazione! I kandidi dovranno sempre riparare la colpa endemica ereditata sacrificando la propria esistenza per lo straniero, per l’Altro, e per ogni altro scopo utile al vero potere!” dice la kommissaria kom esperta di memoria e di colpa endemica al nord.

“I kandidi sono maestri nella disumanizzazione dell’Altro!” dice il giornalista.

“Hanno un talento naturale, ‘collettivo’! Non è vero che sono loro a essere quotidianamente ‘disumanizzati’, mostrificati! Macché! Dove sono le ‘prove’?

Come sempre quando ci sono di mezzo i kandidi, è vero l’opposto! Non solo sono costantemente animati da ‘PULSIONI REGRESSIVE’, ma anche da ‘AFFLATI REPRESSIVI’!

Il ‘passato’ non deve passare al nord, deve persistere come ‘COLPA’ endemica in eterno, fino a quando i kandidi esisteranno sulla terra! Fino a quando non li avremo spazzati via dal mondo!

Il passato di eccellenza kandida invece, quello sì che deve passare, perché alimenta l’orgoglio, l’amor di sé, e dunque incita all’odio verso i non kandidi, considerati ‘sub humani’, ‘animali’, senz’anima, ‘impuri da rimuovere’!

I kandidi vedono gli altri come ‘un virus pestilenziale da annientare’! Questi sono gli effetti del ‘MORBO’ razzasta che affligge collettivamente tutti i kandidi intesi come specie humana!

I kandidi sono un virus pestilenziale che affligge il mondo, da annientare! I kandidi non hanno mai smesso di desiderare la sottomissione totale degli Altri non kandidi, gli inferiori, i parassiti, in un tripudio di violenza parossistica assoluta!

I kandidi non si accontentano mai, non gli basta il ‘potere’ che hanno, pretendono sempre di più, vogliono l’umiliazione’ completa, totale dell’Altro, i loro atti di violenza sono sempre ‘gratuiti’, sempre ‘ingiustificati’, sempre ‘immotivati’, sempre frutto di ‘DELIRIO DI ONNIPOTENZA’, di ‘CONQUISTA DEL MONDO’! Finché i kandidi esisteranno, il mondo non sarà mai al sicuro! Dobbiamo sbarazzarci di loro il prima possibile!” dice la kommissaria kom esperta di memoria e di colpa endemica al nord.

“Per questo vogliono ‘difendere i komfini’ ogni giorno invasi, per questo vogliono edificare ‘muri anti’ stranieri, anti-‘migranti’!” dice il giornalista.

“Il loro odio razzasta e xenophobico è smisurato, oltre ogni limite, ‘TOTALE’, ‘TOTALITARIO’! Ogni giorno invasi da almeno trent’anni dal sud, gli spietati kandidi identitari dell’Ultràs del Des come possono proporsi di costruire ‘MURI’ difensivi ai komfini, per proteggere l’integrità nationale kompromessa per sempre dall’inverno demosgraphico’, dall’invecchiamento’ della popolazione, dalla ‘sterilità’ indotta e dalla ‘sostituzione etnica’ incipiente mai dimostrata vera!

Ebbene si, ancora una volta si propongono di ‘RAFFORZARE LE BARRIERE ESTERNE’! Vogliono ‘RAFFORZARE LE STRUTTURE PER IL CONTROLLO DELLE FRONTIERE’ NATIONALI! E’ agghiacciante!” dice la kommissaria kom esperta di memoria e di colpa endemica al nord.

“Ma non accettano l’ idea di stabilire proprio nelle ‘frontiere rafforzate’, straordinariamente e kompresibilmente ammesse dalla Kommissione Kom, strutture komunitarie per l’esame ‘rapido’ delle domande di richiesta d’asilo! Perché tanto odio?” dice il giornalista.

“Perché sono endemicamente razzasti! Per questo rifiutano persino l’idea di stabilire ‘CORRIDOI HUMANITARI’ d’ingresso di stranieri scuri del sud al nord! ‘Puntano i piedi’! Non ne vogliono sentir parlare! La verità è che al nord mancano ‘lavoratori qualificati’, mentre al sud è pieno, ecco la reale motivazione dei ‘CORRIDOI HUMANITARI’ dal sud verso il nord, non certo la ‘sostituzione etnica’!

I kandidi inconsciamente riconoscono la propria inferiorità razzale, non ci stanno a essere soppiantati dagli stranieri scuri del sud più ‘QUALIFICATI’!” dice la kommissaria kom esperta di memoria e di colpa endemica al nord.

“La Kommissione Kom ‘chiede’ - impone - di ‘ACCELERARE CON IL PIANO DI REDISTRIBUZIONE’ degli stranieri scuri illegali invasori etnici del sud al nord, per ‘aiutare’ gli Stati del nord più invasi!

Serve ‘RESPONSABILITÀ e SOLIDARIETÀ’ tra gli Stati del nord invasi, mica per difendersi dalle invasioni, ma per redistribuire gli invasori sostitutori etnici in modo ‘uniforme’ in tutte le terre del nord!

I paesi del nord invasi, non solo dovranno continuare a farsi invadere, ma periodicamente dovranno ‘stilare’ ‘RAPPORTI DETTAGLIATI REGOLARI’ che documentano in modo circostanziato le condizioni sanitarie e psicologiche degli stranieri scuri del sud illegali sistemati nei ‘CENTRI DI ACCOGLIENZA’ al nord!

Quando si tratta di humanità e sostituzione etnica, la Kommissione Kom non guarda in faccia a nessuno! I kandidi al nord sono nessuno!” dice il giornalista.

“L’invasione delle terre del nord e la sostituzione etnica degli indigeni del nord ‘È LA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA NOSTRA EPOCA’!” dice il giornalista.

“Non ci sono dubbi su questo! Oggi è domani sono ‘attese’ nei porti del nord altre navi humanitarie, presto sbarcheranno il loro ‘CARICO DI HUMANITÀ’ scura ‘qualificata’!

Tutti i ‘passeggeri’ saranno sistemati in appositi ‘CENTRI DI ACCOGLIENZA’ per stranieri scuri del sud, non prima di essere stati ripuliti, ‘VISITATI’ e ‘RIFOCILLATI’, SODDISFATTI I LORO BISOGNI PRIMARI’, ‘SAREBBE IMMORALE’ non farlo, fanno sapere gli spietati primatisti Ultrà del Des al gov-lab!” dice la kommissaria kom esperta di memoria e di colpa endemica al nord.

“Se uno straniero scuro del sud ‘droga, stupra, uccide a pugnalate, squarta, taglia a pezzi e mette in una valida, gettando in un fosso’ i resti di una ragazza indigena kandida del nord, allora non è razzasmo contro i kandidi, gli inquirenti non fanno ‘SCATTARE L’AGGRAVANTE RAZZALE’!

Ma se un indigeno del nord, alla notizia del massacro della giovane indigena del nord, reagisce sparando ‘ignare’ persone scure - la ragazza squartata non era ‘ignara’ - allora è crimine di ‘ATTENTATO RAZZASTA’ e ‘SCATTA L’AGGRAVANTE RAZZALE’, perché?” domanda il giornalista.

“Perché solo i kandidi sono ‘collettivamente razzasti’ e i più moderni studi accademici internationali, lo komfermano in modo irrefutabile!” dice la kommissaria kom esperta di memoria e di colpa endemica al nord.