“Gli spietati identitari kandidi nordici dell’estrema estrema iperdes, orribilmente neonationali sovrani, rigorosamente illiberali liberticidi oltranzisti sfasciatori, ragionano in modo violento, sono dilaniati dalla cupidigia, agognano il potere assoluto, rigettano i valori humani komuni, komdivisi, komunitari, KOM, imposti, obbligati, sono l’anticamera degli autoritarismi più neri e bui, vogliono fare a pezzi gli stranieri, gettarli in mare, in pasto ai pesci, dopo che a milioni, illegali, hanno invaso, pardon, sono ‘arrivati’, ‘autonomamente’, al nord! In nome di dio! Con coraggio, tenacia, dobbiamo unirci per fermare, non le invasioni straniere, ma chi invaso vuole fermarle! È in gioco la libertà, è in gioco l’humanitàs!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di anticamere dell’orrore al nord.

“Ah uh, sono testardi in modo brutale! Ah uh! Perché insistono nel non volerli accogliere!? Ah uh non capisco! 🤷‍♀️ Sono illiberali, liberticidi, autoritari, autocratici, piegano l’ordine mondiale a loro piacimento! Ah uh, dicono inevitabilmente no allo smembramento dei popoli nordici, al meticciato, all’ibridazione etnica, per loro è sostituzione etnica! Ah uh assurdo, credono a quest’assurda ‘teoria’! Come si fa!? Com’è potuto accadere!? Fa piuttosto male! Abbiamo fallito, non li abbiamo resi humani abbastanza! Ah uh! Si sentono aggrediti, assaltati, ogni giorno, si credono vittime di un’invasione che non ha precedenti storici! Assurdo! Reclamano spazio vitale! Ah uh! È un déjà-vu inquietante, lo abbiamo già visto in passato, sappiamo tutti bene di quali orrori indicibili sono capaci i kandidi nordici se lasciati liberi di decidere, di autodeterminarsi, di esistere omogenei e di agire, al nord! Ah uh! Mai più! Never again! Ah uh aaaaaaah!” piange disperato il libero informatore amante della verità.

“Negano pari dignità agli stranieri, pari diritti financo, per loro il padrone di casa ha più diritti dell’ospite, non vogliono farsi rimpiazzare dall’ospite, impossibile! Dobbiamo fermare la devastazione humana in atto al nord, non contro gli indigeni, contro gli stranieri, certo, di fronte a tanta, enorme, sofferenza straniera come possono voltarsi dall’altra parte!? Non possiamo mostrarci indifferenti, insensibili, inumani, cattivi, dobbiamo essere buoni fedeli credenti, ‘brava gente’, dobbiamo abbattere le statue offensive, inginocchiarci, supplicare, chiedere perdono, vergognarci, autoflagellarci, fare penitenza, fare sacrificio di noi stessi per espiare i peccati dell’Altro, fare quello che è giusto, quello che ci viene imposto di fare dalla Saggia KOM Internationale Multilaterale, dobbiamo fare tutto quello che è in nostro potere per fermare l’orrore kandido, al nord, mica quello straniero!

Se non lo facciamo, il pericolo sono le ritorsioni KOM, il pericolo è assuefarci all’escalation dell’orrore kandido, al nord!

‘Ripartiamo dai bambini’ stranieri, ‘dall’orrore che deve suscitare in tutti’ i kandidi ignari, ‘la loro sofferenza’, dobbiamo puntare sulla sofferenza straniera per cancellare la sofferenza indigena, non possiamo rassegnarci, dobbiamo unire gli sforzi, da soli non ci salveremo mai, non possiamo pensare di fare senza gli stranieri e soprattutto, senza la Saggia Kommissione Kommissariale Komunitaria KOM! I kandidi devono prendere coscienza dei propri limiti, presto!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di anticamere dell’orrore al nord.

“Ah uh! I kandidi non evitano le pericolose parole d’odio e ignoranza! Ah uh! Si nutrono di orrore e di odio immotivato antistraniero! Ah uh aaaaah!” piange disperato.

“Dobbiamo fargli capire che dire la verità non gli conviene, che devono smetterla di propalare false teorie, che devono smetterla di ribaltare in modo mortifero la realtà, di fare affidamento sulla disumana e cinica follia della forza per difendersi dagli attacchi stranieri, che devono smetterla di nutrire la logica della guerra difensiva, la brutalità della sopraffazione sull’Altro, il deserto dell’humanitàs, devono capire che la violenza semina altra violenza, che la forza del diritto è meglio del diritto della forza, che la barbarie si manifesta nel prevalere della logica del più forte, che le strade del nord non possono svuotarsi di humanità, che devono riscoprire la propria vocazione valoriale e concorrere a fermare l’orrore kandido infinito, perché la dimenticanza dell’orrore kandido passato è una condanna a riviverlo, al nord, che devono orientare la loro insulsa e orribile, malefica, mefitica, micidiale vita al dialogo, alla creazione di opportunità di incontro, speranza, richiesta d’asilo, alla scelta di immaginarsi insieme e alla relazione ibridante con gli Altri, stranieri, e non contro! Kandidi il dialogo amoroso, ibridante, è l’unica alternativa all’orrore che siete, pertanto riconosceteli, rispettate i diritti stranieri, parlategli, il dialogo è forza non debolezza, sono già ‘affaticati dal viaggio’, non provocate altro dolore agli stranieri, non è vero che sono loro a farvi soffrire, sforzatevi di capire le sofferenze Altrui, siate morali, compassionevoli, buoni, gentili, osservateli con gli occhi pieni di lacrime e il cuore ferito di una madre, non è vero che la vostra unica colpa è quella di voler sopravvivere, abbandonatevi alla pietà verso gli Altri, non verso voi stessi, mi raccomando, è importante, è lo snodo cruciale, non applicate a voi stessi il metro adoperato per gli Altri, guai, sarebbe crimine di razzasmo kandido endemico, non siate crudeli, spezzate il maleficio della vendetta, disarmate i cuori, non fate finta di non vedere, fate la vostra parte, vivete nel buio perché avete gli occhi chiusi, per vedere la luce dovete aprire gli occhi, aprirvi, divaricarvi di fronte all’Altro, avete fatto molti passi in avanti verso l’Altro, ma potete fare di più, molto di più, adesso dovete meticciarvi, dovete, annullarvi nell’Altro, non è facoltativo, non siate omertosi, non denunciate la sostituzione etnica ‘teorica’, porgete l’altra guancia come faceva nostro signore dio camminatore acqueo, sceso in terra dalle nuvole per salvarci dal peccato primigenio, per renderci schiavi delle brame straniere, garantitegli i diritti, ‘attivate procedure che consentono percorsi facilitati per la presentazione delle istanze da parte degli stranieri’, sfamate gli affamati stranieri, fornitegli assistenza legale, medica, psicologica, emotiva, sussidi, sostegni economici, alloggi, ‘aiuti per la casa’, corsi di formazione gratuiti, è un obbligo, non è facoltativo, dio vi ama, dio lo vuole, chi scaccia il migrante, scaccia dio! ” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di anticamere dell’orrore al nord.