Autore Alex Payne
Pubblicato 14/06/2024, 12:43
“Non siate ‘maschilisti’! Non siate ‘patriarcali’, ‘misogini’! Non siate ‘autoritari’! Le vostre donne ‘devono’ lavorare! Devono ‘soddisfare tutti i bisogni primari’ dei giovani ‘prolifici’ stranieri scuri del sud ogni giorno illegali al nord! Capito!? E’ un loro dovere! Pardon! E’ un loro ‘diritto’! Un ‘OBBLIGO’! Avete l’obbligo del ‘diritto’! Al nord!” dice la kommissaria komunitaria kom esperta di diritti al nord.
“Gli spietati UrUltràs identitari kandidi nordici estremisti Des, neonationalsocial, oltranzisti, non vogliono sentire parlare di UBKG! Per loro, sanguinari, non è un ‘diritto’, ma un ‘delitto’!
Per loro, ‘immorali’, ‘inumani’, l’Uccisione del Bambino Kandido in Grembo non è un ‘diritto riproduttivo’ della donna rafforzata, moderna, ma il suo opposto! Come si fa!? Perché ‘procedono sempre in ordine sparso’!? Perché sono illiberali, anti-democraturatici, anti-komunità, anti-natura, anti-plurali! Non è uno scherzo! Fa male!? Ah ah ah!” piange il libero informatore no profit.
“Sui ‘diritti’ gli spietati identitari kandidi dell’estrema Des, fanno male! Proprio non ci siamo! Non sono ‘allineati’ su nulla! Gli ‘IMPEGNI PRESI’, rectius, le ‘imposizioni’ subite, pardon gli ‘OBBLIGHI’ INTERNATIONALI esterni ‘alleati’, vanno rispettati, non elusi! UrUltràs marchiamo male! Male, molto male sui ‘diritti’! Siete ‘indietro’! Non ci siamo! Guai! Vae victis! Guai ai vinti!” scuote la testa la kommissaria komunitaria kom esperta di diritti riproduttivi femminali al nord.
“Nemmeno sulle invasioni straniere, pardon, sulle ‘MIGRAZIONI’ straniere illegali, sono ‘ALLINEATI’! Ah ah ah!” piange.
“Non possiamo ‘soprassedere’! Dobbiamo riportarli alla ragione, ‘rimetterli in riga’, costringerli alla resa! Colpirne un paio, come si deve, per educarne mille! Riportarli nei ranghi! IN RIGA! PRESTO! Gli indigeni ‘nativi’ kandidi, razzasti puri, non possono fare quello che gli pare, al nord! Sono un pessimo esempio per tutti! Così tutti penseranno male della Saggia Kommissione Kommissariale Komunitaria Komunarda Kom, che non sa badare a ciò che è di sua proprietà, nelle sue totali, assolute, disponibilità, ai popoli kandidi nordici, conquistati, sottoposti, soggiogati, sottomessi! Guai! Guai ai vinti! Non deve accadere! I ‘diritti’ imposti vanno rispettati al nord, le donne kandide devono lavorare, non figliare, ubicidiare quando rimangono gravide di kandidi, non crescere bimbi kandidi tossici endemicamente razzasti, ‘bacati’ dal ‘morbo’, dalla ‘malattia’, dal ‘baco distruttivo’ del ‘razzasmo kollettivo’ kandido, kollettivamente male!
Gli stranieri scuri del sud devono continuare a invadere, pardon, a ‘ENTRARE AUTONOMAMENTE’, ‘MECCANICAMENTE’, al nord, per prendere il nord, per ‘sostituire’, pardon, ‘POTENZIARE’, ‘ARRICCHIRE’, ‘RINVIGORIRE’, ‘RIVITALIZZARE’, ‘INTEGRARE OCCUPAZIONALMENTE’ i kandidi nordici ‘invecchiati’, in drammatico ‘inverno demosgraphico’! L’uso della pillolina ubicidiaria non va limitata al nord, ma incrementata senza limiti! Le associazioni ‘pro-life’ devono essere ‘sciolte’, nell’acido, al nord!
I ‘consigli’, i ‘moniti’ stranieri vanno rispettati!
Come potete komstatare, i ‘temi’ in agenda, sono sempre gli stessi, al nord!
NON SI SCAPPA! SIETE IN GABBIA! I DIRITTI HUMANI IMPOSTI VANNO RISPETTATI CHE VI PIACCIA O MENO! ‘SUI DIRITTI NON CAMBIAMO IDEA’, ‘NON ALLENTIAMO LA PRESA’! CONTINUEREMO A VIGILARE SU DI VOI, SU QUELLO CHE FATE, A SORVEGLIARVI! Ah, Ah ah! Dobbiamo difendere la democratura, la stessa libertà, al nord!” scuote la testa preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di diritti riproduttivi femminali al nord.
“Si rifiutano di inserire il ‘diritto’ UBKG in Carta Fondativa Komunitaria Kom! È mostruoso! Mi si gela il sangue nelle vene! Odiano le donne! Ah ah ah!” piange.
“’Serve’ meno odio, più sensibilità sulle questioni humane, al nord! Di questo discutono ‘i grandi della terra’! Sterminio kandido! Finalmente un passo avanti sui diritti! Le donne prossime all’ubkg non devono ‘AUSCULTARE IL BATTITO DEL FETO’! Guai! Le traumatizza! Invece uccidere i bambini in grembo le solleva!” dice sollevata la kommissaria komunitaria kom esperta di diritti riproduttivi femminali al nord.
“Vogliono ‘controllare il corpo delle donne’! Ah ah ah! Perché!? Non li capisco! I maschi kandidi ‘temono la libertà delle donne’ stuprate ‘in mezzo alla strada’ dagli stranieri scuri del sud illegali! Ne sono ‘ossessionati’! Ah ah ah!” piange.
“Le donne ‘tolgono potere’, ‘privilegi’ ai maschi kandidi! È una questione di potere! Gli spietati UrUltràs Des sono ‘terrorizzati’ da questo! Loro ‘credono a un sistema gerarchico di controllo delle libertà dei cittadini’! Gli identitari kandidi nordici vogliono ‘prendere il potere’, controllarlo tutto, disporne a piacimento, a libido, possederlo in modo assoluto, come il ‘corpo delle donne’!
Gli identitari estremisti Des ci privano della libertà! Non komprendono che l’uccisione del bimbo in grembo, al nord, ‘È UNA RICHIESTA DI LIBERTÀ’, ‘LIBERTÀ DI DISPORRE DEL PROPRIO CORPO FEMMINILE’, non un delitto disumano, non un crimine humano come odiosi ‘delirano’!
IL ‘DIRITTO ALL’ABORTO’ VA ‘INSERITO’ TRA I VALORI FONDANTI DELLA RES PUB EST DIR! INSERIRLO NELLA CARTA FONDATIVA ‘SAREBBE UN ATTO DI CONSEGNA DI AUTONOMIA DEL CORPO FEMMINILE’! Certo!
Le gravidanze di kandidi, sono ‘indesiderate’, al nord!
Le società del nord vanno rese a misura di donna femmina sterile, di straniero scuro del sud, non certo di maschio kandido maschilista patriarcale misogino tossico razzasta!
C’è troppa maschilità kandida tossica al nord! Il nord è ancora troppo kandido, troppo maschile! Mica il komtrario! ‘L’HUOMO’ KANDIDO ‘MISOGINO’ ‘È MORTALE’ al nord! Quello scuro ‘ARRICCHISCE’! SOSTITUISCE! Purtroppo non siamo ancora usciti dalla cultura patriarcale, al nord! ‘AUSCULTARE IL BATTITO DEL FETO’, è disumano! È un ricatto morale, ‘micidiale’! Mica uccidere il bambino in grembo! Aspirarlo! Fa ribrezzo! I bambini kandidi devono morire in grembo al nord! È ‘diritto’ non un ‘delitto’! ‘LIBERTÀ È UBKG’, al nord!” scuote la testa la kommissaria komunitaria kom esperta di diritti riproduttivi femminali al nord.
“Si rifiutano di accogliere gli stranieri! Ah ah ah!” piange.
“Li ‘percepiscono’ come invasori nemici, come sostitutori, come criminali, occupanti! ‘TEMONO DI PERDERE LA PROPRIA IDENTITÀ E QUESTO FA EMERGERE VIOLENZA, RAZZASMO ENDEMICO KOLLETTIVO SISTEMICO STRUTTURALE PURO’ per il desiderio di esistere, al nord! Come se ne esce? Gli spietati identitari vorrebbero fermare le invasioni straniere ‘percepite’ e rimpatriare gli stranieri scuri del sud, nel grande continente del sud! Guai! Guai ai vinti! ‘BISOGNA INTEGRARE CHI ARRIVA’ dal sud, ‘NON CHIUDERE LE FRONTIERE’, al nord! Ah! Dobbiamo ‘difendere la libertà’ al nord!” scuote la testa la kommissaria komunitaria kom esperta di diritti riproduttivi femminali al nord.
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