“Dunque riparte” dice il giornalista. “Certamente, assolutamente! La missione militare nei mari del sud Filosofia riparte” dice orgoglioso il Ministeriale Esterodiretto. “Perché questa missione militare di sbarco migranti era stata ribattezzata filosofia?” domanda il giornalista. “Perché una migrante clandestina gravida, dopo essere stata trasbordata sulla nave militare aveva partorito una bambina sopra un testo di filosofia antico, usato per fare spessore, ma abbiamo deciso di cambiare nome a questa missione di salvataggio trasbordo migrali, non si chiamerà più Filosofia, questa missione aveva suscitato troppe polemiche, c’era chi sosteneva, impropriamente, che si trattava di una missione a supporto del traffico di migrali illegali, la missione era stata sospesa tra le polemiche, adesso la riattiviamo, ma cambiamo il nome, così non c’è l’associazione d’idee” dice orgoglioso il Ministeriale Esterodiretto. “Potete dunque affermare che la missione filosofia è morta nel momento stesso in cui la fate ripartire e proprio in prossimità della stagione calda quando i trafficanti di esseri umani aumentano i loro traffici di esseri umani adesso con la consapevolezza che ci saranno le navi militari a ‘salvare’ clandestini e a trasportarli illegalmente ma non clandestinamente al nord” dice il giornalista. “Lei non è esatto, la missione ha come scopo precipuo quello di pattugliare i mari del sud per garantire l’embargo sulle armi a quella nazione in guerra” dice orgoglioso il Ministeriale Esterodiretto. “Molti paesi avevano chiesto il pattugliamento solo attraverso aerei e droni meccanizzati, senza l’impiego delle navi militari, che paradossalmente, invece di scoraggiare le partenze dei migranti illegali, costituiscono un incentivo perché i migranti sanno che le navi militari hanno l’obbligo internazionale del salvataggio, per cui si metto in mare, le navi militari avvistati li caricano a bordo, ma invece di salvarli al sud, li traghettano gratuitamente al nord, perché in tutto il continente del sud non vi è un’area di costa che può essere considerata sicura, il controllo sull’embargo delle armi poteva essere fatto con i satelliti, con i droni, con gli aerei, perché usare le navi se non per traghettare migrali illegali del sud al nord, un nord esausto e stremato dalle invasioni di stranieri del sud” dice il giornalista. “Il sud è instabile, molto instabile, molti paesi si sono opposti all’uso delle navi ma alla fine hanno dovuto cedere, le navi saranno impiegate, lo confermo, le navi militari, invece di respingere i flussi illegali di migranti, hanno l’obbligo internazionale di salvare e precipuamente salvare al nord i migranti raccolti al sud, i militari pattuglieranno e salveranno e trafficheranno in migrali” dice orgoglioso il Ministeriale Esterodiretto. “In caso di ‘soccorso’ dove saranno sbarcati questi migranti?” domanda il giornalista. “Avevo proposto di sbarcare i migranti in base al principio di territorialità legato alla bandiera della nave militare che salva i migranti del sud clandestini, ma alla fine le mie proposte sono state scartate dalla Commissione dei popoli nordici uniti in amore e solidarietà” dice orgoglioso il Ministeriale Esterodiretto. “Dunque come prima, come nella missione Filosofia, i militari vanno a supporto dei trafficanti di esseri umani, prelevano al sud e trasportano al nord e sbarcano sulle coste del nostro paese, che diventa così paese di prima accoglienza come sempre indicato dai Commissari Unionali del Nord, di migranti illegali irregolari del sud” dice il giornalista. “Io non parlerei di migranti illegali irregolari, stiamo approvando un disegno di legge che prevede una sanatoria totale e la reintroduzione dell’asilo umano che di fatto legalizza gli illegali clandestini del sud, di fatto i migranti illegali del sud possono avere accesso al diritto asilivo umanitaristico, basta che dimostrino un stato di sofferenza psicomentale o fisico, o una qualche forma discriminativa, politica, religiosa sex” dice orgoglioso il Ministeriale Esterodiretto. “Un esempio?” domanda il giornalista. “Se per caso sei un tranx sex, se ami i bambini e non ti senti amato nel tuo paese, discriminato per sex, puoi venire nel nostro paese e vivere liberamente la tua sessualità tranx” dice orgoglioso il Ministeriale Esterodiretto. “Altissimo ti prego aiutaci...” dice disperato il giornalista.
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