assunzioni
Autore Alex Payne
Pubblicato 01/03/2022, 19:15
“In cosa consiste esattamente il vostro progetto?” domanda il giornalista.
“Si tratta di un progetto innovativo, siamo la prima multinazionale al mondo nel nostro settore e siamo molto sensibili alle questioni sociali, alle questioni etiche!” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Per questa ragione avete avviato il progetto neutralità? Ce ne vuole parlare?” domanda il giornalista.
“Si tratta di un progetto certamente innovativo, un progetto sociale, etico, morale persino, gli azionisti ci hanno chiesto chiarezza su certe tematiche etiche, il progetto neutralità si propone di cancellare una visione dei generi sex stereotipale, l’uomo macho, virile, forte che incarna la legge e la donna fragile, sensibile, materna simbolo della fertilità ma anche oggetto sessuale, per questa ragione abbiamo deciso di eliminare da tutti i nostri prodotti l’elemento di genere sex” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Avete cancellato la distinzione sex persino nelle bambole è corretto?” dice il giornalista.
“Esattamente, anche le bambole saranno neutre, senza attributi tipicamente femminili, questo perché le bambole tradizionali discriminano e diffondono un’immagine femminile stereotipata, pregiudiziale, alterata persino, la donna non deve essere per forza madre, può essere ciò che vuole, anche maschio, oggi è possibile, la scienza ha ridotto la distanza tra i sessi, e noi vogliamo stare al passo coi tempi, vogliamo inseguire la modernità, dettarla dov’è possibile, per questo le nuove bambole in commercio per i bambini, non saranno ne maschio ne femmina, ma androgine, gender tranx free fluid, le bambole avranno varie tipologie estetiche, capelli corti, senza gonna ma con i pantaloni, con le scarpe basse senza tacchi a spillo, il bambino sarà chiamato a scegliere quella che più rispecchia i suoi gusti, senza forzature, perché noi, insieme alla più moderna scienza psicomentale, riteniamo che imporre il genere sex a un bambino facendogli scegliere il soldatino invece della bambolina tranx sex, sia un abuso minorile perseguibile per legge, il bambino deve essere lasciato libero di scegliere con quali giocattoli neutri giocare e con quali gonne rosa vestirsi, senza forzature” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“E’ strano, sono le stesse accuse che gli oppositori dell’ideologia gender sex free tranx muovono ai propugnatori di questa ideologia, a loro dire deviate e manipolate i poveri bambini innocenti” dice il giornalista.
“Sciocchezze, la scienza psicomentale si è espressa e non ha senso opporsi alla Verità, noi continueremo a seguire i dettami della Vera Scienza, la nostra multinazionale sarà sempre all’avanguardia e in prima linea nell’adeguarsi ai mutamenti sociali in corso perché i valori vengono prima di tutto” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Molti detrattori vi accusano di determinare in senso deviato i cambiamenti sociali, con il pretesto della modernità, deviate la società, con il pretesto della moralità, ingenerate l’immoralità ai nostri bambini, questo dicono gli scettici” dice il giornalista.
“Ma è assurdo! Noi ci proponiamo di tutelare la sensibilità dei bambini tranx, attraverso l’insegnamento della transitorietà sex ai bambini, per questo gli insegniamo a toccarsi, a masturbarsi, come dare piacere ai propri compagnetti dello stesso sesso bio, gli insegniamo la diversità per renderli tolleranti nei confronti della diversità” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Come un astemio che si ubriaca per tollerare gli alcolizzati, un ragionamento sensato, li deviate per insegnargli a non osteggiare la deviazione, questo dicono i vostri detrattori” dice il giornalista.
“Non ho mai sentito tante sciocchezze in vita mia! Questi malati mentali andrebbero rinchiusi in manicomio perché con il loro comportamento irresponsabile deviano la società!” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“I bambini comprano queste bambolette?” domanda il giornalista.
“Stiamo producendo bambole androgine dalla pelle non più bianca, il bianco discrimina, inquina, troppo razzistico, gli psicomentali ci dicono che il bianco incita all’odio della razza e al supremalisto totale ultra estremismo, per questo abbiamo abolito il bianco, adesso le bambole free sex sono marroni, nere, gialle, abbiamo qualche esemplare di bambola bianca ed è la più venduta, ha la pelle candida, i capelli biondi, i tratti gentili e gli occhi azzurri, ma gli esperti del marketing non riescono a spiegarsi le ragioni del successo di questo prodotto infame, presto saremo costretti a toglierlo dal mercato” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Oltre al progetto neutralità, quali sono gli altri progetti innovativi in programma nei vari paesi in cui si è insediata la più grande multinazionale del mondo?” domanda il giornalista.
“Abbiamo sedi in tutto il mondo, in particolare nei continenti nordici, il nostro obbiettivo è raggiungere l’inclusività totale, i paesi nordici sono in crisi denatale, non fanno figli, i candidi sono sterili, affaticati, i flussi migrali sono sempre più ingenti, ma non si tratta certo d’invasione come sostengono i supremali candidi, noi lavoriamo per l’integrazione e l’accoglienza della diversity, noi vogliamo mescolare, amalgamare la diversità arricchente, noi vogliamo vedere nero e bianco mescolarsi insieme per dare vita a una nuova umanità colorata e forte, per questo abbiamo dato inizio al progetto metic, in tutte le nostre nuove sedi al nord, assumiamo una certa percentuale di migranti del sud, a tempo indeterminato, i valori inclusivi accoglitivi per noi sono essenziali, non facciamo affari con i paesi che rifiutano di mescolarsi con la diversità del sud colorata, per noi è razzismo, e il razzismo supremale della candidità va contro le regole della nostra community, per questo noi assumiamo migranti del sud” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Gli indigeni si lamentano, dicono che questo è razzismo contro gli indigeni, farneticano di rimpiazzo etnico” dice il giornalista.
“Sciocchezze, mi viene da ridere, sono ridicoli, come possono pensare questo? Noi diamo una possibilità a questa gente che soffre, gli diamo l’occasione per ricominciare nel loro nuovo paese, gli indigeni devono mettersi in testa due cose, la prima è che i diritti sono universali, questo significa che se un migrante arriva al nord, anche clandestinamente, anche illegalmente, ha gli stessi diritti degli indigeni, istruzione, sanità, assistenza legale gratuita, lavoro eccetera, e due, che le nazioni come le abbiamo conosciute non esistono più, per questo stiamo promuovendo in tutti i parlamenti nordici l’approvazione di leggi che diano la cittadinanza a queste persone dopo un certo numero di anni come diritto civico essenziale, altrimenti si creano discriminazioni, separazioni deleterie foriere di conflitti sociali” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Gli indigeni dicono che la cittadinanza non è per contratto ma per natura, dicono che i suddisti non possono dirsi nordici solo perché vivono al nord, loro sostengono l’esistenza della razza così come l’esistenza del genere sex per natura, un uomo che prende gli ormoni femminili o che si crede donna non è donna ma un uomo che si crede donna, un uomo che si atteggia da donna, come mai tanto estremismo? Perché tanto odio?” domanda il giornalista.
“Si tratta di mascolinità tossica candida, gli stranieri non hanno questa malattia, mangiano banane e stanno tranquilli, non sono totali, l’unico modo per sopprimere questo genere d’idee malate è quello di castrare i bambini candidi, la vera malattia è causata dall’ormone maschile candido, la colpa è del testosterone candido, dobbiamo evirarli da piccoli così non partoriranno più queste idee aggressive e discriminanti incitanti all’odio del diverso, dobbiamo dare pari opportunità a tutti, indistintamente, chi distingue discrimina e va punito, tutto deve essere uguale, libero, bello, giusto, grigio, il nostro IMPEGNO QUOTIDIANO È QUELLO DI FACILITARE L’INSERIMENTO DEI MIGRANTI DEL SUD AL NORD, l’inserimento non deve essere solo lavorativo ma anche sociale sia chiaro, anche i migranti maschi hanno le loro esigenze corporali, il migrante del sud non deve sentirsi a disagio, deve sentirsi come a casa sua al nord, perché il nord è casa sua, sono tutti giovani maschi pieni di desideri e aspettative, è giusto che si facciano una famiglia con le giovani indigene candide, è giusto che abbiano figli mix, è giusto che soppiantino il candido imbolsito affetto da premalismo totale e da mascolinità tossicistica, la maggior parte degli indigeni oggetto del progetto rimpiazzativo sono favorevoli alla diversity inclusivity, riconoscono che l’accoglienza inclusiva della diversity è un valore positivo, siamo orgogliosi di contribuire all’inclusione sociale dei migranti clandestini del sud, per ora sono in corso i progetti pilota, ma ben preso li estenderemo su tutto il continente nordico, perché l’integrazione sociale è un valore per noi imprescindibile!” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Accusano la vostra multinazionale d’ingerire nella faccende politiche delle nazioni nordiche, di fare ingegneria sociale sfruttando la leva del lavoro” dice il giornalista.
“Sciocchezze! Francamente ho delle difficoltà a comprendere come possano questi soggetti deviati, concepire simili castronerie! Ingegneria sociale? Puff! E’ ridicolo!” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Molti politici indigeni premali ultra violenza, vi accusano di essere agenti stranieri, promettono di espellervi dal paese” dice il giornalista.
“Si accomodino, se ne hanno il potere, tutto dipende dal potere, il ziscismo ultra totalità male discrimine intolleranza colpevole odio premale sup è un cancro malefico che ritorna, ma noi, grazie alla forza migrante, lo elideremo per sempre dalla faccia della terra, finalmente avremo la nostra vendetta, per la libertà e la giustizia! Questi premalisti osano chiamare questi poveri migratori del sud, clandestini illegali stranieri, ma questo è assolutamente discriminatorio, esprime connotazioni negative nei confronti degli stranieri e li disumanizza, li danneggia e li sfavorisce, per questo presto vieteremo la dicitura ‘clandestino illegale del sud’, e puniremo severamente chi con odio premale, utilizzerà questi appellativi discriminatori in modo dispregiativo e disumanizzante nonché offensivo e oppressivo” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“I premali dell’odio si attaccano ai numeri, dicono che lo stato ormai totalmente in mani straniere, spende miliardi, circa otto miliardi all’anno, per i migranti, quando ci sono oltre cinque milioni di poveri e ogni hanno centinaia di migliaia di giovani indigeni emigrano all’estero disperati, la disoccupazione giovanile è al cinquanta per cento e in questo contesto le multinazionali straniere assumono migranti stranieri, assumono personale in base alla razza dando la priorità agli stranieri perché stranieri e il governo nazionale glielo lascia fare anzi, il governo nazionale lascia che organizzazioni straniere presenti sul territorio, discriminino gli indigeni locali a vantaggio degli stranieri, gli amministratori locali sostengono che il programma integrativo della multinazionale è lodevole, i premali impazziscono dalla rabbia! Non sono forse politiche razziali quelle che prevedono l’assunzione dei migranti? No? I programmi per la diversity sono un sistema razziale discriminatorio per sbarazzarsi dei candidi, questo delirano i premali! Oltre a questo citano i numeri delle rimesse monetarie inviate all’estero da parte dei migranti presenti sul suolo nazionale, ebbene, il volume delle rimesse monetarie inviato all’estero l’anno scorso ammonta a circa otto miliardi, la stessa cifra stanziata dallo stato per i migranti, i premali si chiedono, è in questo modo che i migrali ci arricchiscono? Avrete anche abolito le nazioni per legge, ma i popoli perseguono sempre il proprio interesse tribale” dice il giornalista.
“Sono pazzi! E presto li rinchiuderemo tutti! Gli indigeni candidi sono colpevoli perché oppressori e pagheranno! Stanno già pagando” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Si tratta di un progetto innovativo, siamo la prima multinazionale al mondo nel nostro settore e siamo molto sensibili alle questioni sociali, alle questioni etiche!” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Per questa ragione avete avviato il progetto neutralità? Ce ne vuole parlare?” domanda il giornalista.
“Si tratta di un progetto certamente innovativo, un progetto sociale, etico, morale persino, gli azionisti ci hanno chiesto chiarezza su certe tematiche etiche, il progetto neutralità si propone di cancellare una visione dei generi sex stereotipale, l’uomo macho, virile, forte che incarna la legge e la donna fragile, sensibile, materna simbolo della fertilità ma anche oggetto sessuale, per questa ragione abbiamo deciso di eliminare da tutti i nostri prodotti l’elemento di genere sex” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Avete cancellato la distinzione sex persino nelle bambole è corretto?” dice il giornalista.
“Esattamente, anche le bambole saranno neutre, senza attributi tipicamente femminili, questo perché le bambole tradizionali discriminano e diffondono un’immagine femminile stereotipata, pregiudiziale, alterata persino, la donna non deve essere per forza madre, può essere ciò che vuole, anche maschio, oggi è possibile, la scienza ha ridotto la distanza tra i sessi, e noi vogliamo stare al passo coi tempi, vogliamo inseguire la modernità, dettarla dov’è possibile, per questo le nuove bambole in commercio per i bambini, non saranno ne maschio ne femmina, ma androgine, gender tranx free fluid, le bambole avranno varie tipologie estetiche, capelli corti, senza gonna ma con i pantaloni, con le scarpe basse senza tacchi a spillo, il bambino sarà chiamato a scegliere quella che più rispecchia i suoi gusti, senza forzature, perché noi, insieme alla più moderna scienza psicomentale, riteniamo che imporre il genere sex a un bambino facendogli scegliere il soldatino invece della bambolina tranx sex, sia un abuso minorile perseguibile per legge, il bambino deve essere lasciato libero di scegliere con quali giocattoli neutri giocare e con quali gonne rosa vestirsi, senza forzature” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“E’ strano, sono le stesse accuse che gli oppositori dell’ideologia gender sex free tranx muovono ai propugnatori di questa ideologia, a loro dire deviate e manipolate i poveri bambini innocenti” dice il giornalista.
“Sciocchezze, la scienza psicomentale si è espressa e non ha senso opporsi alla Verità, noi continueremo a seguire i dettami della Vera Scienza, la nostra multinazionale sarà sempre all’avanguardia e in prima linea nell’adeguarsi ai mutamenti sociali in corso perché i valori vengono prima di tutto” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Molti detrattori vi accusano di determinare in senso deviato i cambiamenti sociali, con il pretesto della modernità, deviate la società, con il pretesto della moralità, ingenerate l’immoralità ai nostri bambini, questo dicono gli scettici” dice il giornalista.
“Ma è assurdo! Noi ci proponiamo di tutelare la sensibilità dei bambini tranx, attraverso l’insegnamento della transitorietà sex ai bambini, per questo gli insegniamo a toccarsi, a masturbarsi, come dare piacere ai propri compagnetti dello stesso sesso bio, gli insegniamo la diversità per renderli tolleranti nei confronti della diversità” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Come un astemio che si ubriaca per tollerare gli alcolizzati, un ragionamento sensato, li deviate per insegnargli a non osteggiare la deviazione, questo dicono i vostri detrattori” dice il giornalista.
“Non ho mai sentito tante sciocchezze in vita mia! Questi malati mentali andrebbero rinchiusi in manicomio perché con il loro comportamento irresponsabile deviano la società!” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“I bambini comprano queste bambolette?” domanda il giornalista.
“Stiamo producendo bambole androgine dalla pelle non più bianca, il bianco discrimina, inquina, troppo razzistico, gli psicomentali ci dicono che il bianco incita all’odio della razza e al supremalisto totale ultra estremismo, per questo abbiamo abolito il bianco, adesso le bambole free sex sono marroni, nere, gialle, abbiamo qualche esemplare di bambola bianca ed è la più venduta, ha la pelle candida, i capelli biondi, i tratti gentili e gli occhi azzurri, ma gli esperti del marketing non riescono a spiegarsi le ragioni del successo di questo prodotto infame, presto saremo costretti a toglierlo dal mercato” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Oltre al progetto neutralità, quali sono gli altri progetti innovativi in programma nei vari paesi in cui si è insediata la più grande multinazionale del mondo?” domanda il giornalista.
“Abbiamo sedi in tutto il mondo, in particolare nei continenti nordici, il nostro obbiettivo è raggiungere l’inclusività totale, i paesi nordici sono in crisi denatale, non fanno figli, i candidi sono sterili, affaticati, i flussi migrali sono sempre più ingenti, ma non si tratta certo d’invasione come sostengono i supremali candidi, noi lavoriamo per l’integrazione e l’accoglienza della diversity, noi vogliamo mescolare, amalgamare la diversità arricchente, noi vogliamo vedere nero e bianco mescolarsi insieme per dare vita a una nuova umanità colorata e forte, per questo abbiamo dato inizio al progetto metic, in tutte le nostre nuove sedi al nord, assumiamo una certa percentuale di migranti del sud, a tempo indeterminato, i valori inclusivi accoglitivi per noi sono essenziali, non facciamo affari con i paesi che rifiutano di mescolarsi con la diversità del sud colorata, per noi è razzismo, e il razzismo supremale della candidità va contro le regole della nostra community, per questo noi assumiamo migranti del sud” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Gli indigeni si lamentano, dicono che questo è razzismo contro gli indigeni, farneticano di rimpiazzo etnico” dice il giornalista.
“Sciocchezze, mi viene da ridere, sono ridicoli, come possono pensare questo? Noi diamo una possibilità a questa gente che soffre, gli diamo l’occasione per ricominciare nel loro nuovo paese, gli indigeni devono mettersi in testa due cose, la prima è che i diritti sono universali, questo significa che se un migrante arriva al nord, anche clandestinamente, anche illegalmente, ha gli stessi diritti degli indigeni, istruzione, sanità, assistenza legale gratuita, lavoro eccetera, e due, che le nazioni come le abbiamo conosciute non esistono più, per questo stiamo promuovendo in tutti i parlamenti nordici l’approvazione di leggi che diano la cittadinanza a queste persone dopo un certo numero di anni come diritto civico essenziale, altrimenti si creano discriminazioni, separazioni deleterie foriere di conflitti sociali” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Gli indigeni dicono che la cittadinanza non è per contratto ma per natura, dicono che i suddisti non possono dirsi nordici solo perché vivono al nord, loro sostengono l’esistenza della razza così come l’esistenza del genere sex per natura, un uomo che prende gli ormoni femminili o che si crede donna non è donna ma un uomo che si crede donna, un uomo che si atteggia da donna, come mai tanto estremismo? Perché tanto odio?” domanda il giornalista.
“Si tratta di mascolinità tossica candida, gli stranieri non hanno questa malattia, mangiano banane e stanno tranquilli, non sono totali, l’unico modo per sopprimere questo genere d’idee malate è quello di castrare i bambini candidi, la vera malattia è causata dall’ormone maschile candido, la colpa è del testosterone candido, dobbiamo evirarli da piccoli così non partoriranno più queste idee aggressive e discriminanti incitanti all’odio del diverso, dobbiamo dare pari opportunità a tutti, indistintamente, chi distingue discrimina e va punito, tutto deve essere uguale, libero, bello, giusto, grigio, il nostro IMPEGNO QUOTIDIANO È QUELLO DI FACILITARE L’INSERIMENTO DEI MIGRANTI DEL SUD AL NORD, l’inserimento non deve essere solo lavorativo ma anche sociale sia chiaro, anche i migranti maschi hanno le loro esigenze corporali, il migrante del sud non deve sentirsi a disagio, deve sentirsi come a casa sua al nord, perché il nord è casa sua, sono tutti giovani maschi pieni di desideri e aspettative, è giusto che si facciano una famiglia con le giovani indigene candide, è giusto che abbiano figli mix, è giusto che soppiantino il candido imbolsito affetto da premalismo totale e da mascolinità tossicistica, la maggior parte degli indigeni oggetto del progetto rimpiazzativo sono favorevoli alla diversity inclusivity, riconoscono che l’accoglienza inclusiva della diversity è un valore positivo, siamo orgogliosi di contribuire all’inclusione sociale dei migranti clandestini del sud, per ora sono in corso i progetti pilota, ma ben preso li estenderemo su tutto il continente nordico, perché l’integrazione sociale è un valore per noi imprescindibile!” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Accusano la vostra multinazionale d’ingerire nella faccende politiche delle nazioni nordiche, di fare ingegneria sociale sfruttando la leva del lavoro” dice il giornalista.
“Sciocchezze! Francamente ho delle difficoltà a comprendere come possano questi soggetti deviati, concepire simili castronerie! Ingegneria sociale? Puff! E’ ridicolo!” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“Molti politici indigeni premali ultra violenza, vi accusano di essere agenti stranieri, promettono di espellervi dal paese” dice il giornalista.
“Si accomodino, se ne hanno il potere, tutto dipende dal potere, il ziscismo ultra totalità male discrimine intolleranza colpevole odio premale sup è un cancro malefico che ritorna, ma noi, grazie alla forza migrante, lo elideremo per sempre dalla faccia della terra, finalmente avremo la nostra vendetta, per la libertà e la giustizia! Questi premalisti osano chiamare questi poveri migratori del sud, clandestini illegali stranieri, ma questo è assolutamente discriminatorio, esprime connotazioni negative nei confronti degli stranieri e li disumanizza, li danneggia e li sfavorisce, per questo presto vieteremo la dicitura ‘clandestino illegale del sud’, e puniremo severamente chi con odio premale, utilizzerà questi appellativi discriminatori in modo dispregiativo e disumanizzante nonché offensivo e oppressivo” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
“I premali dell’odio si attaccano ai numeri, dicono che lo stato ormai totalmente in mani straniere, spende miliardi, circa otto miliardi all’anno, per i migranti, quando ci sono oltre cinque milioni di poveri e ogni hanno centinaia di migliaia di giovani indigeni emigrano all’estero disperati, la disoccupazione giovanile è al cinquanta per cento e in questo contesto le multinazionali straniere assumono migranti stranieri, assumono personale in base alla razza dando la priorità agli stranieri perché stranieri e il governo nazionale glielo lascia fare anzi, il governo nazionale lascia che organizzazioni straniere presenti sul territorio, discriminino gli indigeni locali a vantaggio degli stranieri, gli amministratori locali sostengono che il programma integrativo della multinazionale è lodevole, i premali impazziscono dalla rabbia! Non sono forse politiche razziali quelle che prevedono l’assunzione dei migranti? No? I programmi per la diversity sono un sistema razziale discriminatorio per sbarazzarsi dei candidi, questo delirano i premali! Oltre a questo citano i numeri delle rimesse monetarie inviate all’estero da parte dei migranti presenti sul suolo nazionale, ebbene, il volume delle rimesse monetarie inviato all’estero l’anno scorso ammonta a circa otto miliardi, la stessa cifra stanziata dallo stato per i migranti, i premali si chiedono, è in questo modo che i migrali ci arricchiscono? Avrete anche abolito le nazioni per legge, ma i popoli perseguono sempre il proprio interesse tribale” dice il giornalista.
“Sono pazzi! E presto li rinchiuderemo tutti! Gli indigeni candidi sono colpevoli perché oppressori e pagheranno! Stanno già pagando” dice il dirigente della più grande multinazionale del mondo.
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