Autore Alex Payne
Pubblicato 09/09/2022, 10:19
“La musica, la danza, l’arte in generale, come lo sport, sono strumenti straordinari per superare i falsi ‘pregiudizi’ verso il ‘povero’ straniero dalla pelle scura del sud, purtroppo molto radicati nell’indigeno dalla pelle kandida ‘razzasta’, ‘primatista’, del nord! ” dice il giornalista.
“La cultura del sud è fondamentale per ‘ABBATTERE’ le barriere divisive, i komfini difensivi, e delle ‘frontiere’ identitarie, che creano identità, al nord!
Ergo, abbattere le frontiere al nord, significa dissolvere, distruggere l’identità del nord!
Sono i muri a creare ‘diversità’, identità, non il loro abbattimento!
Chi abbatte i komfini, materiali e spirituali, vuole solo conquistarvi, materialmente e spiritualmente!
La danza del sud apre una ‘finestra di opportunità’ verso l’adeguamento culturale, al nord!
Gli sportivi come gli artisti del sud trovano ampio spazio al nord, esistono accordi economici che impongono una certa percentuale di stranieri del sud nelle opere artistiche del nord – mentre al sud sono state emanate leggi governative che vietano ai nordici di apparire nelle opere visive e nelle pubblicità - uno spazio obbligato!
Al nord iniziano numerosi festival e rassegne ‘culturali dove va in scena il racconto epico del sud ‘sotto forma di musical sulla storia del corpo nero’!
Celebrare il ‘corpo nero’ al nord significa ‘DIFENDERE I DIRITTI CIVILI DELLE MINORANZE’, non certo fare iniziative razzali in favore degli stranieri del sud a danno degli indigeni del nord!
Gli Ultrà del Des identitari del nord sono komvinti che lo scopo di tutte queste iniziative ‘culturali’ sia quella di sostituire le maggioranze indigene kandide del nord! Ma non hanno le prove!
Non è certo questo l’intento! L’arte è libertà! Libera espressione del ‘CORPO NERO’ al nord! L’intento è positivo, la difesa dei diritti humani universali! Al nord!” dice il kommissario kom esperto di cultura e di corpo nero del sud al nord.
“L’arte usata per migliorare la società, al nord” dice il giornalista.
“Scopo degli artisti stranieri del sud è quello di rappresentare e difendere i diritti della propria gente di colore scuro del sud, al nord, ma questo in loro non è ‘razzasmo’ come quando lo fanno gli indigeni del nord ogni giorno invasi dal sud, ma è ‘SOLIDARIETÀ ETNICA’!
C’è una bella differenza!
Il razzasmo è un sentimento negativo, è stato reso tale, nel secondo caso si tratta di un sentimento positivo! I kandidi del nord per qualche strana ragione si trovano sempre dalla parte sbagliata, negativa, della Storia scritta dai vincitori!
Gli artisti del sud trovano ‘inquietante’ il modo in cui nelle società ‘egoistiche’ del nord, l’io s’impone al noi! I registi, i ballerini, i poeti, i coreografi, gli stilisti del sud sono molto ‘creativi’, ‘CELESTIALI’, ‘coraggiosi’ perché i temi che affrontano sono molto ‘tragici’, la ‘segregazione’, la ‘DIVERSITÀ’, ma grazie al loro talento kollettivo le loro opere sono pienamente riuscite!
Il desiderio degli artisti del sud è quello di ‘riconnettersi con l’energia’, con il potere, ‘riaffermare pienamente la vita e il desiderio’ degli stranieri del sud, al nord, ‘al di la delle paure e delle diffidenze’ per ‘celebrare la vita’ straniera del sud, al nord, la ‘sua forza, la sua necessità’!
A scapito della ‘vita’ degli indigeni del nord quotidianamente invasi dal sud, proprio dagli stranieri dalla pelle scura del sud, per essere sostituiti non solo ‘culturalmente’!
Quando uno straniero dalla pelle scura del sud al nord violenta o accoltella un indigeno del nord, non commette un crimine, perché lo fa per ‘celebrare l’unità della vita’, infatti la liberazione non è infrequente, perché accoltellando l’indigeno del nord ‘non aveva l’intenzione di ucciderlo’!
La cultura del sud, grazie anche al potere dei gettoni che plasma la realtà, si sta prepotentemente affermando al nord, in questo modo ‘contribuisce a scrivere un capitolo di RISCATTO DEL SUO POPOLO’! Ma questo non è ‘razzasmo’! Promuovere la cultura del sud al nord non è razzasmo!
Gli stranieri del sud si battono per il riscatto del loro popolo al nord, ma questo non è conquista, non è razzasmo, non è primatismo, lo è solo se ti batti per difendere e ‘riscattare’ i popoli dalla pelle chiara del nord ogni giorno invasi e occupati dagli stranieri del sud!
Allora è ‘RAZZASMO PURO’ al cento percento!
Il razzasmo degli stranieri del sud, al nord, è ‘DIRITTI CIVILI’! C’è una bella differenza! Come tra due cose uguali!” dice il kommissario kom esperto di cultura e di corpo nero del sud al nord.
“Gli stranieri del sud hanno patito la piaga della schiavitù! Questa colpa endemica graverà per sempre sulla testa degli indigeni del nord!” dice il giornalista.
“Gli indigeni del nord che tutti i giorni sono costretti ad andare a lavorano per sopravvivere, per pagare le bollette e le cartelle esattoriali, non sono schiavi del potere dei gettoni, nò! Sono liberi! Sono cittadini liberi e sovrani! Solo gli stranieri del sud sono stati schiavi!
E la colpa di questo ricade non certo sui gettonieri schiavisti, ma sugli indigeni del nord, nemici giurati dei gettonieri, che adesso sono chiamati ad agire, a cancellarsi, a inginocchiarsi, ad abbattere le statue, per riparare le colpe passate, e quindi ad accogliere ogni anno milioni di stranieri del sud che visto l’invecchiamento della popolazione indigena del nord e il cosiddetto ‘INVERNO DEMOSGRAPHICO’ al nord, ci sostituiscono etnicamente, ma questo genocidio dei popoli del nord non è percepito come un male, ma come un bene dagli stranieri del sud che ci rimpiazzano etnicamente e ‘culturalmente’!
Ma sono sempre i gettonieri a pagare l’impresa, gli stranieri del sud con la komplicità degli indigeni del nord traditori, intascano e ringraziano!
Accorrete in tanti ai numerosissimi festival danzanti del sud organizzati senza badare a spese al nord! Sarà presente anche Diagnè Dngù Mbndé con un programma molto interessante dal titolo ‘Siguifin’, che in lingua mandingo significa mostro!
Gli stranieri del sud portano i loro ‘mostri’ al nord, per intrattenerci, non certo per conquistarci non solo fisicamente ma anche e soprattutto mentalmente, spiritualmente! Il rimpiazzo deve essere totale! Agli stranieri del sud e ai gettonieri che li komandano, non piacciono le cose lasciate a metà!” dice il kommissario kom esperto di cultura e di corpo nero del sud al nord.
“Nel festival della danza, agli stranieri dalla pelle scura del sud, il ‘corpo nero’, si affiancheranno le donne rafforzate del nord con le loro opere che affrontano il tema del donnismo rafforzato!” dice il giornalista.
“Lo abbiamo sempre detto! Maschio fertile straniero danzante dalla pelle scura del sud, alleato della donna rafforzata kandida del nord, per realizzare il meticciato, vera e propria ossessione del potere, e per debellare la minaccia maschilista, patriarcale del maschio ‘TOSSICO’ kandido del nord!
Saranno quattro giorni di ‘balli’, ‘musica’ e ‘cultura’ e indovinate, ‘DIRITTI’! Le donne rafforzate del nord devono poter disporre liberamente del proprio corpo, devono poter fare sx a destra e a manca senza la ‘preoccupazione’ del bambino e del legame per difenderlo, devono potersi sbarazzare del bimbo che portano in grembo senza colpe, ma solo se ha la pelle kandida!
Le donne del nord devono ‘rendersi protagoniste’, devono mascolinizzarsi, muoversi come i bulli, essere volgari, sporche, spettinate, rasate, strappate, devono ‘far sentire la propria voce’, devono ‘esigere il loro posto in una società che non si libera del giogo del patriarcato e del maschilismo TOSSICO’ del maschio kandido del nord!
Va bene essere ‘stuprate in mezzo alla strada’ se a farlo è lo straniero del sud che ‘riafferma la vita’ al nord! Alle danze si alterneranno numerosissimi ‘convegni e dibattiti’ – chi paga? - ovvero ‘talk’, dove verrà affrontato il tema della ‘LEADERSHIP’ donnale e ‘tutte le sfide che ne komseguono’, al nord!” dice il kommissario kom esperto di cultura, di donnismo e di corpo nero del sud al nord.
“Quale sarà il ‘tema’ dei ‘talk’?” domanda il giornalista.
“I ‘talk’ verteranno soprattutto sull’annoso problema della ‘MASCOLINITÀ TOSSICA’ del maschio kandido del nord, che è ‘TUTTA INTORNO A NOI’!
SANTO CIELO!
Lo scopo è quello di eradicare la mascolinità tossica, e la komseguente patriarcalità possessiva autoritaria tossica espressa del maschio kandido del nord, dall’arte, dalla poesia, dalla cultura e dalla società al nord, insieme alla sua origine, ovvero il maschio kandido tossico del nord! Questa è la ragione del meticciato, al nord! Il mescolamento tra il ‘corpo nero’ maschio e quello kandido femminile!
Donne del nord, accorrete numerose, i ‘talk’ sono gratuiti – chi paga? - aperti a tutti, gli spettacoli purtroppo sono a pagamento, ma se arrivate presto vi fanno lo sconto del 50% percento!” dice il kommissario kom esperto di cultura di donnismo e di corpo nero del sud al nord.
“La poesia può cambiare il mondo! AL NORD!” dice il giornalista.
“Assolutamente! Me lo auguro! E indovinate come deve essere cambiato il mondo, in particolare, al nord?
Tanto più ci sostituiscono tanto più ci devono criminalizzare e accusare di razzasmo per giustificare il fatto che ci stanno sostituendo! È questa la vera origine del razzasmo endemico ‘STRUTTURALE’, ‘SISTEMICO’, al nord!
La poesia e l’arte straniera del sud, al nord, è pensata, studiata, architettata, per kombattere il ‘razzasmo’ endemico nel maschio tossico del nord, ma anche il ‘pregiudizio’ e la ‘discriminazione’ al nord, sempre al nord! L’arte poetica del sud al nord ‘diventa la voce delle persone che migrano’, dal sud, al nord!
Gli stranieri del sud portati al nord dai militari, dai trafficanti humani e dalle navi humanitarie ‘salvavita’ finanziate dai multimiliards della terra e dai gettonieri, ‘migrano’ per ragioni ‘SPECIALI, UNICHE’!
Non certo per conquistare e rimpiazzare gli indigeni del nord come falsamente credono gli Ultrà del Des indigeni del nord! Mica! Macché!
Non certo perché sono razzasti e vogliono imporre la loro genia, la loro etnia del sud, al nord, a scapito di quella kandida indigena, autoctona del nord! Smettetela! Le ragioni ‘SPECIALI’ che hanno portato gli stranieri del sud al nord ‘VENGONO LETTE E PORTATE SU TUTTO IL TERRITORIO AL NORD’, per frenare ogni naturale ‘INTOLLERANZA ETNICA’, ogni spontanea ‘ISTANZA REGRESSIVA’ negli indigeni del nord, ogni giusto e sano rifiuto dell’invasione sostitutiva straniera! Le donne del nord devono tutte insieme combattere il razzismo tossico e la discriminazione del maschio del sud al nord, non viceversa!” dice il kommissario kom esperto di cultura di donnismo e di corpo nero del sud al nord.
“Per fortuna le poetesse al nord non sono lasciate sole!” dice il giornalista.
“Le poesie anti-razzaste al nord possono contare su una fitta rete di artisti della parola, di associazioni ‘culturali’ sostitutive e numerose altre organizzazioni locali e internationali sparse sul territorio nationale per scardinarlo dall’interno!
Lo sanno bene quello che ci stanno facendo, lo dicono apertamente: L’ASCOLTO DECOSTRUISCE LO STEREOTIPO RAZZASTA’!
Lo straniero non deve essere visto come una minaccia al nord, ma come una grande ‘OPPORTUNITÀ’ di riscossa sociale e di sostituzione etnica dell’elemento indigeno del nord!
Manipolano le persone, le rendono disponibili alla sostituzione di sé, tramite la leva emotiva della ‘TRISTEZZA’ : ‘LA PERSONE DEL NORD VOGLIONO STORIE TRISTI, PERCHÉ LE FA SENTIRE BENE L’IDEA DI SALVARE I POVERI MIGRANTI’ del sud!
Si suicidano per ‘solidarietà’!
‘È IMPORTANTE RICONOSCERE I PROPRI ATTEGGIAMENTI RAZZASTI CONSCI E INCONSCI PER ALLONTANARLI E ABBRACCIARE LA DIVERSITÀ’ al nord!
I comuni del nord partecipano attivamente all’eradicazione della solidarietà etnica degli indigeni del nord verso se stessi e la propria gente, solidarietà etica utile, necessaria, vitale per fermare l’invasione proveniente dal sud!
Così per disarmare mentalmente gli indigeni del nord, mandano i giovani ‘poeti’ a criminalizzare ogni senso di rivalsa esistenziale, sia ‘conscia’ che ‘inconscia’! Per bovinizzare gli indigeni del nord di fronte agli assalti quotidiani, alle violenze disumane e alle invasioni straniere! E purtroppo il metodo funziona! Vincono alla grande!
Le letture saranno accompagnate da opere visive per ‘DARE UN SUPPORTO AI TESTI E IMPRIMERE IL MESSAGGIO ANTI-RAZZASTA - E L’ODIO DI SE - NELLA MENTE’ DEGLI INDIGENI DEL NORD CHE GUARDANO E APPLAUDONO BOVINI SENZ’ANIMA!
‘IL CAMBIAMENTO È POSSIBILE AL NORD’ così come la sostituzione!” dice il kommissario kom esperto di cultura di donnismo e di corpo nero del sud al nord.
“Ci saranno anche i libri?” dice il giornalista.
“Assolutamente! Alle iniziative ‘culturali’ al nord, saranno presentati tantissimi libri che raccontano le storie degli stranieri del sud che ‘INSEGUONO LA LUCE’ al nord!
Poi c’è il progetto ‘sartoria solidale’ con l’esposizione di abiti e costumi del sud, e danze del sud a seguire! Poi saranno organizzate ‘cene multietniche’ con piatti tipici del sud, Etip, Somal, Seneg, Ghignnè!
Il cibo è cultura, anche questo va sostituito!
Così suddificano il nord! Così ci rimpiazzano! Una macchina ‘culturale’ sostitutiva di infinite proporzioni mossa dalla forza e dal potere dei gettoni che domina il ‘mondo libero’ e che ha a cuore solo il rimpiazzo dell’elemento kandido del nord!
A chiudere le numerose opere sostitutive mascherate da iniziative ‘culturali’ al nord, ci sarà il concerto del ‘CELESTIALE’ cantante del sud, Nghé Luguntu Mbù!” dice il kommissario kom esperto di cultura di donnismo e di corpo nero del sud al nord.
“Gli Ultrà del Des si scandalizzano, loro le chiamano ‘invasioni territoriali’ militarmente organizzate, ma in realtà si tratta di ‘MIGRAZIONI’, e le ‘migrazioni’ sono sempre esistite, al nord, non è vero?” domanda il giornalista.
“Certamente! Secondo uno studio internationale, dunque molto ‘autorevole’ e ‘prestigioso’, oltre un miliardo di persone si sono spostate nel mondo negli ultimi due anni, e adesso vivono in un posto diverso rispetto a quello in cui sono nate!
Mai così nella storia! Ma non c’è niente di nuovo! Lo ‘studio dei fossili’ komferma che l’huomo si è sempre spostato dal sud, al nord! Gli indigeni del nord provengono dal sud, questo è indiscutibile! ‘NON CI SONO DUBBI’! Nò! Mica!
Gli esseri humani sulla terra sono sempre stati gironzoloni! Hanno gironzolato per sei milioni di miliardi di anni! Circa! La sedentarietà è un fatto recente! Lo studio delle molecole non solo degli esseri humani, ma anche delle piante, dei fossili, degli animali, dei laterizi, ‘ci raccontano una storia di migrazioni’ e di invasioni territoriali costanti!” dice il kommissario kom esperto di cultura di donnismo e di corpo nero del sud al nord.
“Ma è sempre stata la sedentarietà, la stabilità, i muri divisivi, le fortificazioni difensive a creare ‘diversità’ reale, identità e a ‘produrre civiltà’, pensiero, filosofia, linguaggi, arte e cultura, non a caso gli stessi studiosi che esaltano la bellezza delle ‘migrazioni’, ci ricordano che le parole ‘città’ e ‘civiltà’ hanno la stessa radice etimologica! Dunque, invadere i popoli, conquistare etnicamente le loro città significa distruggere la loro civiltà! Questa affermano i ‘pericolosi’ Ultrà del Des!” dice il giornalista.
“Stupidaggini! Gli Ultrà del Des ‘delirano’, ‘credono a cose non vere’! Le loro komsiderazioni sono irrilevanti! Ridicole! Gli spostamenti humani, le ‘migrazioni’ dal sud al nord, rendono le società del nord ‘PLURALI’, serve dunque un nuovo ‘PATTO SOCIALE’ al nord, una resa materiale e spirituale degli indigeni del nord, una cessione di ‘privilegi’ e di beni, senza ‘conflitti’ per approdare a un ‘RICONOSCIMENTO RECIPROCO’ al nord!” dice il kommissario kom esperto di cultura di donnismo e di corpo nero del sud al nord.
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