“Gli spietati identitari kandidi nordici dell’estrema estrema IperUrUltràsDes, orribilmente neosovrani nationali, neoisolazionisti oltranzisti sfasciatori, sono catastrofici, mettono in dubbio la credibilità dello Stato di Diritto, opprimono i non allineati, chiudono i rubinetti alle organizzazioni internationali che forniscono ‘assistenza humanitaria’ ai paesi e alle popolazioni svantaggiate del sud, che poi invadono il nord, a milioni, ‘in cerca solo di sogno, speranza, opportunità, futuro’, come si fa!?

Alterano la percezione della realtà, chiudono la bocca ai giudici togati, ‘autonomi e indipendenti’, alla libertà informativa …” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di cambiamenti biologici al nord.

“Ah ah aaaaah!” piange il libero informatore amante della verità intellettualmente onesto.

“‘Ridicolizzano e seppelliscono i programmi di Equità Diversità e Inclusione’ sociale per milioni di giovani maschi stranieri scuri del sud, ogni giorno, da decenni, illegali, criminali, all’indifeso, nord! Sconcerta la mente! Impediscono il funzionamento delle istituzioni democraturatiche, tutto questo è molto sconfortante!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di cambiamenti biologici al nord.

“Ah ah aaaaah!” piange il libero informatore amante della verità intellettualmente onesto.

“‘Hanno l’odio in tasca’, ‘il cuore freddo, pieno di sabbia, indurito dall’indifferenza’, sono ‘muscolari’, minacciosi, autarchici, agiscono ‘scomposti’, ‘scriteriati’, ‘trattano gli esseri humani come bestie’, ‘sparano ai cani’, svantaggiano gli svantaggiati, opprimono gli oppressi, umiliano gli umili, retrocedono gli ultimi, diseredano i diseredati, hanno ‘lo sguardo freddo, offensivo, aggressivo’ senz’anima, sono ‘brutali, brutalizzanti’, fanno sempre da se, si muovono sempre in ‘ordine sparso’, fondano il loro senso di se su valori opposti rispetto a quelli fondanti del Vecchio Komtinente!

Limitano le nostre libertà, per fermare le costanti e inarrestabili invasioni straniere, pardon, gli ‘ingressi autonomi’ stranieri, vorrebbero attuare i ‘blocchi navali’, chiudere i confini, ‘i porti’, deportare ‘in massa’ quei pochi milioni di giovani maschi stranieri scuri del sud, ‘prolifici’, ‘iconici’, ‘stellari’, ‘campioni’, ‘ultimi’, ‘sopravvissuti’, che ‘con il bel tempo e il mare piatto’, illegalmente, hanno ‘preso d’assalto’ le terre indifese del nord! Come si fa! Non hanno alcuna humanitàs! Sono repressivi, grigi, ebbri di razzasmo endemico da smaltire, radicalmente intolleranti, non possiamo tollerarli!

Non è vero che sotto attacco, si difendono dalle invasioni straniere, dalla sostituzione etnica, dalla catastrofe! Le loro ‘difficoltà con la realtà’ sono chiare, da sempre ‘credono a cose non vere’, vedono cose inesistenti, sono ossessionati dalla conservazione di sé invece che dai gesti non conservativi, non riescono a digerire il cambiamento etnico, antropologico, biologico, scuro, del sud, al nord!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di cambiamenti biologici al nord.

“‘Attaccano i diritti’ degli stranieri, delle donne, dei freetranxsx, dei diversamente abili, degli svantaggiati, minacciano la pace, la sicurezza sanitaria globoale! La vita di 80 milioni di bambini è a rischio! Ah ah aaaaaah!” piange il libero informatore.

“Lo abbiamo sempre sostenuto, sono barbari, populasti, sovranisti, ‘illiberali’, ‘liberticidi’, pirateschi, antidemocraturatici, antikomunitari kom, dominati dall’antistranierismo endemico, ‘sparano ai cani’, amano l’huomo forte, maschio, non ‘fragile’, non vanno per il sottile, semplificano tutto, non riescono ad afferrare le questioni komplesse, komplessate, sono dominati dalla cupidigia, ostili, sbrigativi, pressanti, impongono la sopraffazione ai deboli, ‘la legge del più forte’, ‘vogliono solo vincere’, ci portano alla ‘deriva autoritaria’, usano un ‘linguaggio escludente’, violento, invece di ‘ALLARGARE LE MAGLIE STRETTE DELL’INCLUSIVITÀ’, cancellano il ‘linguaggio dell’inclusione’, ‘credono di poter bastare a se stessi’, usano il turpiloquio, la parolaccia, il linguaggio ignorante, l’offesa personale come sistematico strumento d’intimidazione, alzano la voce, per mettere a tacere l’Altro, e per mascherare un’estrema povertà di idee intelligenti, usano un linguaggio armato, le parole come clave, per offendere, deridere, vessare, umiliare, l’Altro, inerme, indifeso, innocente!

Ingeriscono in modo inaccettabile nelle questioni sociali, vietano ‘i programmi per la promozione della diversità, l’inclusione e la diversità’ straniera, del sud, al nord, creano lacune nella nostra capacità di proteggere l’Altro, il diverso, lo straniero, scuro del sud, ci riportano indietro, a una condizione di ‘violenza primordiale’! Non c’è speranza per loro! Sono dominati dal ‘lato oscuro’ della forza, sadici, provano piacere nel seccare il seme della komsapevolezza’, al nord! Dobbiamo dire basta alle ingerenze identitarie kandide iperdes, mica alle invasioni straniere!

La ‘paura’, il ‘terrore’, per le strade al nord, è palpabile, siamo ‘come in dittatura’!

Non possiamo mettere la testa sotto la sabbia, dobbiamo fermarli, gli indigeni invasi mica gli invasori stranieri, se non agiamo adesso, prima che sia troppo tardi, poi, sarà troppo tardi!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di cambiamenti biologici al nord.

"le misure tese a impedire nuove nascite in seno al gruppo"