“Conoscere il vero significa conoscere le cause” dice lo stratega.

“Una grande verità, e quindi?” dice l’informante.

“La menzogna è nascondimento delle cause, se vuoi nascondere la verità devi nascondere le cause prime degli eventi, lanci il sasso, nascondi la mano, nascondi la causa” dice lo stratega.

“Una tecnica usata molto spesso dai liberi informanti e dagli storicisti e da chiunque voglia mentire” dice l’informante.

“Anche dal potere” dice lo stratega.

“Non capisco” dice l’informante.

“Il potere costantemente crea eventi problematici, quelli che gli informanti chiamano ‘crisi’, la crisi economica ingenerata dalla scarsità valutaria, la crisi ambientale indotta dalla polverizzazione degli idrometeoriti in quota, la crisi migrale prodotta dal traffico di esseri umanali del sud al nord, le cosiddette ‘guerre civili’ provocate dagli infiltrati al soldo del nemico, tutte le più recenti guerre sono presentate come ‘guerre civili’ anche se i protagonisti sul campo sono tutti stranieri, per non parlare della crisi sanitiva, la cosiddetta pandemanza virologistica invisibilenemicocheammazza, totalmente frutto del genio creativo umano, gli informanti le chiamano ‘crisi’, come se fossero state generate dal caso, degli incidenti di percorso, i realtà si tratta di eventi artati, creati, voluti, e per chi è dotato del dono della vista e della ragione, le evidenze sono ovunque, eventi ideati, fabbricati per fini ben precisi, e per abbattere gli ostacoli di chi volente o nolente si oppone o intralcia la strada del vero potere, il potere demolisce un ponte, degli edifici, affonda delle navi, crea degli eventi, accuratamente nasconde le reali cause degli eventi da lui stesso creati, questo gli serve per poter mentire, per poter accusare altri delle sue malefatte, i suoi bersagli, quelli che lui percepisce come ostacoli che si frappongono alla realizzazione dei suoi piani, è dunque colpa loro e questo fornisce il pretesto per poter scatenare una guerra di rappresaglia dunque giustificata, per recludere in casa i cittadini di tutto il mondo, per applicare sanzioni economiche più devastanti di una guerra a determinate popolazioni costrette a cambiare padrone, per bombardare stati con bombe radioattivanti il cui effetto mortale si protrae per anni, tutto questo è possibile grazie alla menzogna e la menzogna è possibile grazie al nascondimento delle cause, ne consegue che la verità è disvelamento della cause, ma il potere ha creato il fenomeno delle ‘notizie falsarie’, ‘i discorsi odianti’, e questo fenomeno innaturale gli da il pretesto per poter censurare e tappare la bocca ai disvelatori delle reali cause degli eventi e quindi della verità e quindi la denuncia dei reali colpevoli degli eventi ‘critici’, dunque chi dice la verità, chi disvela le cause, è silenziato con la motivazione che mente, e questo ci porta a comprendere che là dove interviene la censura, la luce è nell’oscurità, lì c’è la verità e che i libri che sono distribuiti nelle scuole ai nostri ragazzi sono un concentrato di menzogne, veleno per la mente, che cosa può produrre una mente satura di menzogne? La malattia, la perversione, come un corpo saturo di veleni muore, il discorso pubblico è così saturo di menzogne che non si possono fare previsioni positive, così come non si può sperare che un corpo guarisca se tutti gli organi vitali sono saturi di veleni mortali, se gli informanti liberi possono dire quello che dicono, scrivere quello che scrivono, impunemente, così contro la verità, contro la morale, contro la giustizia, contro natura, così delinquenziale, nefando, se i politici possono fare quello che fanno, impunemente, alle rispettive popolazioni, non si può che essere pessimisti, non si possono fare previsioni positive di alcun genere, solo la morte è ipotizzabile, ci avvelenano con la motivazione della protezione della salute pubblica, ci ammalano con il pretesto di guarirci, ma questo è il destino dello schiavo, di chi non ha potere in balia di chi il potere ce l’ha, il potere è implacabile, nulla sfugge al potere” dice lo stratega.

“Il potere può tutto” dice l’informante.