Autore Alex Payne
Pubblicato 01/03/2022, 19:15
“Carissimo Patriarcale, è con gioia che le porto i miei saluti, miei e di tutto il paese nazionale che rappresento!” saluta la ministressa dell’interiore.
“Grazie, è un immenso piacere vederla cara ministressa, le porto i saluti di tutta la comunità religiosa mondiale e anche del Padre di cui sono il vario terrale e che sta lassù ad osservarci divertito mentre agiamo impuniti su questa terra, prego, vada sull’altare, faccia il suo discorso” saluta il patriarcale della religione uno mentre accoglie la ministeriale dell’interiore del paese invaso dagli stranieri.
“Grazie santissimo patriarcale della religione uno globoal, siamo qui oggi riuniti per celebrare l’ottantesimo anniversario del presidio di sicurezza che lo Stato liberato di cui sono ministressa dell’interiore, fornisce per la Sua protezione e per la protezione delle alte eminenze religiose, in collaborazione con la gendarmeria preposta alla sicurezza del Sommo Patriarcale della religione uno e di tutti i fedeli liberati, perché la sicurezza delle alte cariche è importante in questi tempi bui di grande rivoluzione sociale, le istituzioni devono sapersi proteggere, perché solo in un ambiente sicuro, stabile, è possibile prosperare, ma purtroppo c’è chi confonde la sicurezza con il rifiuto del diverso, dello straniero rigorosamente del sud al nord, so che è un tema che le sta molto a cuore santo patriarcale, è dunque fondamentale riconoscere l’importanza della difesa della sicurezza, ma questo non ci deve portare al rifiuto dello straniero che non contrastato dalle forze ordinative e dai militari, è in ingresso costante nel paese e nei territori nordici, lei Caro Patriarcale sì è molto speso per lo straniero scur del sud al nord, ha eretto statue in loro onore, ha premiato, ha protetto e benedetto stranieri in libero ingresso al nord, e così facendo ci ha insegnato l’importanza cruciale della tolleranza, dell’amore per il diverso, il rispetto dell’altro in libero ingresso al nord, ed è proprio questo amore per l’altro che deve guidare le decisioni di chi è chiamato a difendere la cosa pubblica e in particolare il ministeriale dell’interiore, per questo non ho ostacolato l’ingresso dello straniero al nord anche se è il mio dovere precipuo, per questo non ho scacciato lo straniero, non ho difeso l’indigeno che avrei dovuto difendere, perché come Lei ha insegnato, ‘nessuno può farcela da solo’, perché ‘è vero che la diversità è ricchezza’ e nessuno lo può negare, anche se forzare popoli diversi a condividere lo stesso spazio significa metterli in competizione, accendere la scintilla della guerra civile, lasciare vincere il più forte e quindi distruggere la diversità che si vuole celebrare, la storia ci ha insegnato che la diversità prospera nella separazione, ma noi dobbiamo sperimentare e provare al mondo che ci può essere una diversità che prospera nel mix, nella vicinanza, nella promiscuità, nella prossimità ristretta, nel mescolamento, nel conflitto, è per questa ragione che accogliamo senza soluzione di continuità lo straniero scur del sud al nord, è per questo che invece di respingerli in quanto illegali clandestini, li accogliamo, li sfamiamo, li spargiamo in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, perché l’ordine deriva dal caos, è la conseguenza della devastazione assoluta, molti vorrebbero fermare quest’invasione controllata senza precedenti, delle terre nordic, ma ormai è tardi, guardatevi in giro, non fate figli e loro continuano ad arrivare e sono molto fertili, non come voi sterilati dal chem-lab, è questo diritto salutivo diffuso, so che Lei Eminenza si è molto battuto per lo straniero al nord, voglio farle sapere che anche io mi sono molto battuta, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, loro cercano amore al nord, e noi non possiamo ritrarci, non possiamo negare l’amore che loro chiedono e danno, i nordic sono generosi, molto mansueti, educati, dai modi gentili, non abituati alla violenza, insofferenti all’indifferenza verso i bisogni dell’altro, indifferenti ai propri e dunque facili prede per lo straniero in conquista al nord, sappiano i filantropici privati che non ostacoleremo mai il loro desiderio spasmodico di diversificare i popoli nordic, non ostacoleremo mai le loro navi umanitaristiche cariche di stranieri scur del sud che chiedono di poter sbarcare liberamente il loro carico umano scur del sud al nord, esplicitamente al nord, dopo averlo prelevato dal sud e portato al nord, salvarlo al nord invece di salvarlo al sud, a milioni, sappiano gli amanti della diversità rinchiusi nei loro palazzi di cristallo ben protetti dai soldati statali pagati dai contribuenti, che noi ministeriali interiori non ostacoleremo mai le associazioni umane per lo straniero del sud al nord, le loro associazioni Phon Allar, i loro ‘elementi della società civile’, le loro proposte di legge unionali ‘Straniers Pack’ al nord, l’abbattimento dei confini nordic protettivi dell’identità nationals, i loro portali on-line ‘Missing Umans’, le attività politiche da loro promosse su tutto il continente nordic a favore dello straniero al nord, non scoraggeremo mai il loro attivismo etnos politics, le loro esplicite politiche razzali ma non premali e che rinunciamo a difendere la nostra razzale specific, perché sappiamo che aprirsi allo straniero significa rinunciare a difendere quello che si è in favore dell’è dell’altro, sappiano i multimiliardars della terra che noi terremo sempre i porti aperti perché siamo umili servitori non del popolo che rappresentiamo, ma Loro, e non ostacoleremo mai i Loro sforzi multimiliardars per fare la nuova umanità più scur e meno candid, è così che dimostriamo il nostro altruismo” dice la ministressa per ricordare la protezione del santo patriarcale della religione uno.
“Brava figliola” ringrazia il patriarcale.
Se non conservi ciò che ami, se non ti prendi cura della tua casa, non stupirti se va in rovina! Iscriviti alla newsletter!