Autore Alex Payne
Pubblicato 02/07/2022, 08:20
“Con il tempo si è diffusa questa falsa credenza, questo mito, questo ‘pregiudizio’, questo ‘CLICHÉ’ che afferma che le donne per potersi realizzare, per trovare compimento in questa vita, devono riprodursi, devono avere dei figli, devono per forza essere madri!” dice il giornalista.
“Sì è vero! Purtroppo i ‘cliché’, i pregiudizi retaggio di un passato autoritario patriarcale, sopratutto al nord, sono quelli più duri a morire!
Anch’io ho fatto fatica a superare questo inganno, più di una volta ho tentato di avere dei figli, mio marito li voleva, voleva che la mia bellezza, la mia intelligenza, la mia creatività, il mio entusiasmo, la mia anima, tutto quello che lui ha sempre amato in me si perpetuasse nel futuro, io volevo la stessa cosa per lui, volevo dargli un figlio, più di uno!
La donna che si unisce all’uomo che ama, ha questo dono divino così straordinario, che è quello di generare altre vite, io volevo rendere felice mio marito, volevo dare un senso alla nostra unione, abbiamo provato ad avere dei figli, ma ho avuto quattro aborti spontanei, ma anche se abbiamo fallito, ‘non mi sento una fallita’!
Da anni conduco una rubrica che si intitola CFB ‘Come Fallire Bene’, insegno alle donne a fallire bene, con dignità, con orgoglio, non posso dare il cattivo esempio!
Non posso mostrarmi abbattuta da questo fallimento personale, non si tratta di accettare la realtà così com’è, ma di trasformare il fallimento in un grande successo!
E’ questa la sovversione dei valori! La rivoluzione!
Il compimento della donna e dell’uomo sono i figli? Non li avete? Ebbene l’idea che dice che la vita si realizza nella riproduzione di sé è sbagliata, è un ‘PREGIUDIZIO’, è un ‘CLICHÉ’!
Degrada ciò che non sei riuscita a ottenere! Questo insegno alle donne rafforzate tristi e sterili! Le rendo orgogliose dei loro fallimenti!” dice ma scrittrice senza figli esperta di fallimento.
“Nessun errore dunque!” dice il giornalista.
“Forse abbiamo aspettato troppo! Vedo queste giovani ragazze straniere del sud quotidianamente ‘ACCOLTE’ al nord, così giovani se ne vanno in giro con i passeggini, in stato interessante, circondate da tre, quattro figli!
I figli vanno fatti da giovani! Ci lamentiamo che le società del nord sono ‘invecchiate’, in denatale, sotto la soglia sostitutiva, ebbene, tutte le società del nord sono studiate per la denatalità, la denatalità al nord è un prodotto sociale!
La domanda da porsi è un’altra! Chi ha impostato le società del nord in questo modo? Chi ha reso sterili le società del nord? Chi lo ha fatto è un genocida?” dice ma scrittrice senza figli esperta di fallimento.
“Sentite frustrazione per la genitorialità negata?” domanda il giornalista.
“Nò, abbiamo avviato le pratiche per adottare un bambino scur del sud!
Mio marito non voleva, perché un figlio adottato è solo un surrogato, un atto egoistico, non c’è nulla del padre e della madre, non c’è vero legame, ma solo senso di riconoscenza, per lui è una violenza, io invece ho scelto di abbracciare il nostro nuovo destino! Io ho scelto di ‘ABBRACCIARE’ il sud in sostituzione al nord!” dice ma scrittrice senza figli esperta di fallimento.
“Per molti la maternità, la genitorialità è compimento dell’esistenza, è assolvimento del proprio kompito, è ‘perfezione’, i testi antichi descrivono l’assenza di figli come una maledizione, come la morte, è realmente così, al nord?” domanda il giornalista.
“Assolutamente no! Rimaniamo all’interno della rivoluzione dei valori! Al nord c’è questa falsa visione della vita per cui per essere perfetta a un certo punto ci devono essere i bambini!
Altrimenti per che chi vai a lavorare se non per mantenere la prole?
La maternità fa parte di questo quadretto idilliaco distorto! Così ho dato una definizione alla parola fallimento!” dice ma scrittrice senza figli esperta di fallimento.
“Come definisce il fallimento?” domanda il giornalista.
“Il fallimento avviene quando non sei riuscito a raggiungere i tuoi obiettivi, i tuoi ‘piani’!
Ma allora diventa essenziale comprendere l’origine di questi piani, la loro legittimità!
La verità è che la maternità non è il compimento femminile, non è il suo fine ultimo, dunque, se la legittimità dell’obiettivo salta, salta anche il fallimento!
Così ho decostruito il mio fallimento!
Adesso non mi sento più in colpa per non avere avuto figli!
Così insegno a milioni di donne a non sentirsi più in colpa per non aver avuto figli!
Non c’è nulla di male! Avere figli non porta nessuna felicità, ma solo notti insonni, pannolini puzzolenti e bollette da pagare!
Pieni di ‘CLICHÉ’ sbagliavano i nostri genitori! Mica noi!” dice ma scrittrice senza figli esperta di fallimento.
“Geniale!” dice il giornalista.
“In una società del nord sempre più sterile, non riuscire a procreare, ad avere figli, non deve mai più essere una ‘VERGOGNA’, mai più uno ‘STIGMA’!” dice ma scrittrice senza figli esperta di fallimento.
“Ben detto! Basta decostruire il fallimento! Basta svalutare ciò che ha valore e viceversa!” dice il giornalista.
“Esattamente, basta mettere tutto a testa in giù, capovolgere tutto! Spesso la vergogna sociale per non essere riusciti a riprodursi nasce da un ‘pregiudizio’ di ‘perfezione’ ereditato dal passato patriarcale imposto al nord dall’huomo maschio dalla pelle kandid!
Al nord è ‘ancora troppo forte la visione patriarcale della donna definita dal ruolo di madre’!
Il fallimento è del maschio, non della femmina! Donne rifiutate i sensi di colpa!
È stato il maschio kandid a inculcare nella donna l’idea del compimento nella maternità, a lui servivano soldati per soddisfare la sua insaziabile sete di potere, e poi per mantenere il potere, così il maschio kandid, non la natura, ha fatto credere alla donna che i figli sono il compimento naturale dell’esistenza, invece non è così!
Senso di colpa, svanito!
Donne sterili, non abbiate timore di interrompere le vostre gravidali, non temete la sterilità, lottante contro l’oppressione del maschio kandid del nord maschilista e patriarcale! Non avere figli non è una colpa! Donne di tutto il mondo, unitevi! Pugno alzato!” dice ma scrittrice senza figli esperta di fallimento.
“Per fortuna le giovani donne del nord ‘non sentono più questa pressione sociale per avere figli’!” dice il giornalista.
“Per fortuna, anche grazie a un’azione costante centenaria, finalmente, anche grazie al komtributo attivo delle femmine, siamo riuscite a superare gli ‘STEREOTIPI DELLA FAMIGLIA TRADIZIONALE’, al nord! Famiglia è anche quando due maschi si amano in salotto!
Per fortuna al nord si moltiplicano i movimenti che auspicano una nuova società ‘CHILD-FREE’, ‘LIBERA DA FIGLI’!
Questo è il kompimento del mio lavoro, il punto d’arrivo!
Non avere figli non deve essere un fallimento, anche se il cuore, la testa, lo stomaco, l’istinto, la natura suggeriscono il komtrario!
‘AMMIRO’ le donne che per ragioni politiche hanno scelto di non aver figli!
Sono ‘DONNE STRAORDINARIE’! Talmente straordinarie che si estinguono da sole!
Che i maschi lo sappiano! Basta giocare sul ‘corpo delle donne’!
La maternità non è un valore! Non lo è mai stata! Nel passato la sterilità femminile era la più grande sciagura, oggi, dove tutto è a testa in giù, è motivo di ‘AMMIRAZIONE’ e ‘ORGOGLIO’!
È questo il vero ‘progresso’!
Viva il fallimento! Donne del nord, fallite con ‘ORGOGLIO’! Non fate vincere il maschio!” dice ma scrittrice senza figli esperta di fallimento.
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