“Cosa dicono?” domanda il responsabile della sala ascolti. “Sono scettici riguardo ai mezzi sociali comunicativi che gli mettiamo a disposizione per scambiarsi messaggi, sono consapevoli che li monitoriamo costantemente, che registriamo ogni loro conversazione e che prima o poi interromperemo i loro discorsi sovversivi, dicono che si vogliono organizzare politicamente all'interno delle loro comunità, quelli che conoscono la verità politica vogliono informare gli altri cittadini, spiegargli le cose come stanno realmente, incitare i popoli a riprendersi la propria sovranità contro l’aguzzino straniero” dice l’ascoltatore numero 22. “Bene bene...” dice il responsabile della sala ascolti. “Bene?” dice perplesso l’ascoltatore 22. “Non c’è da preoccuparsi, sono persone comuni senz’alcun potere, con le parole non vanno da nessuna parte, i regnanti dominano sulle masse non certo con le parole, i veri potenti raramente esternano il loro pensiero, chi ha il potere, il vero potere non si espone mai, i potenti non regnano usando argomenti convincenti, con la logica e la ragione, ma grazie al potere coercitivo, il potere per definizione è potere coercitivo, che è in grado di costringere gli altri ad agire nella direzione voluta, il potere che spinge all’azione attraverso la mera convinzione dell’altro non è potere, non è nulla, è solo chiacchiera, è solo opinione mutevole, gli esseri umani come gli animali, si piegano solo al potere della frusta, i regnanti dominano le masse non certo con gli ideali, ma grazie al monopolio della forza e dei mezzi economici, questo è il vero potere, su questo si basa il vero potere, non certo sulle chiacchiere, come possono questi stolti illudersi che la gente comune capisca e li segua, la gente comune ha fame e vuole mangiare, è preoccupata per le questini più triviali, la casa, il reddito, la famiglia, il denaro, finché noi controlliamo i mezzi economici loro non hanno speranze contro di noi, perché la gente ragiona con la pancia non con la testa, le masse conoscono solo il linguaggio della forza, si piegano solo alla forza, rispettano solo la forza, le parole non sono nulla, con le parole non possono comprare nessuno, con le parole non si pagano le tasse, solo chi ha il denaro compra, e loro non hanno denaro per comprarsi il consenso della gente comune, il potere invece denaro ne ha in abbondanza e compra quello che gli serve per conservare la sua posizione dominante, e la cosa che questi stolti non riescono a capire è che tutti gli esseri umani sono disposti a farsi comprare perché la carne prevale sullo spirito, perché gli umani non sono angeli, ma esseri terreni dominati dai bisogni, da triviali necessità e dagli istinti più bassi e animali, e non dalle belle ideologie, le idee suadenti non riempiono le pance, la verità non sfama nessuno, al momento del dunque tutti scelgono i propri interessi materiali perché tutti devono mangiare e bere, un potere che non può garantire questo alla sua gente non può dirsi potere, ma cosa effimera e inconsistente come un alito di vento, per questo dominiamo, perché conosciamo profondamente l’essere umano, loro invece sono degli idealisti, s’illudono di poter cambiare il mondo con le parole, snobbano il potere materiale, sono stupidi come bambini, falli parlare, presto si stancheranno e alla fine solo pochi li seguiranno ma ben presto anche loro se ne andranno lasciandoli soli, proprio a causa di certe necessità materiali che questi ideologi non sono in grado di soddisfare, solo il potere materiale domina, questi stolti disperati non avranno mai la forza di modificare niente della realtà in cui vivono, come certi partiti politici giovani che arruolano ideologi che esprimono un certo tipo di idee sovrane, identitarie, di difesa dell’interesse nazionale, ma che poi non hanno il potere materiale di concretizzale, nei comizi preelettorali sostengono che ‘bisogna nazionalizzare l’Istituto Economico Centrale Privato, dobbiamo tornare sovrani proprietari dei nostri mezzi economici!’, e tutti li applaudono, grazie a queste idee vanno al governo, riescono a occupare posti di responsabilità, ma non riescono a combinare niente, nulla cambia, perché non contano le idee, conta il potere di fare le cose e di cambiare la realtà, ecco che chi ha il potere di cambiare le cose non parla ma agisce, e se non può agire non parla, e chi parla mira a ingannare le masse, allora lasciali discutere fin che vogliono, falli sfogare, falli stancare come si fa con i bambini, si stancheranno presto vedrai, registra tutto mi raccomando” dice il responsabile. “Certo signore” dice l’ascoltatore 22.
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