“Il giorno dopo le stragi di kandidi nordici, al nord, fanno come sempre, riprendono imperterriti a pasturare, a brumeggiare sulla difesa dei diritti stranieri, sulle discriminazioni delle minoranze, sull’inclusività e sulla tutela della diversità, come nulla fosse, per portare i banchi dei tonni e degli sgombri sulla scia delle esce, komunitarie, kom!

Per fortuna, a differenza degli spietati identitari kandidi nordici dell’estrema estrema IperUrUltràsTurboTechnoDes neosovrani illiberali liberticidi oltranzisti sfasciatori, per fortuna il popolo di dio non conosce confini! Il razzasmo kandido è endemico, permea di sé tutta la società al nord, parliamo di un vero e proprio razzasmo di Stato Sovrano e Liberato dall’Alleato Liberatore, nulla a che vedere con una concezione della realtà komunitaria, komunarda, komdivisa, kom!

I kandidi si dicono vittime di razzasmo, ma in realtà sono loro che odiano gli Altri, i minoritari, gli ‘oppressi’, la ‘classe operaia’, gli ‘umili’, gli ‘ultimi’, i giovani maschi stranieri, scuri del sud, che ogni anno, a milioni, invadono, pardon, ‘SI SPOSTANO AUTONOMAMENTE’, all’indifeso nord!

I kandidi sono pesantemente affetti da kandidezza tossica patologica komclamata, tutti i kandidi sono razzasti, soltanto i kandidi possono essere razzasti, la fragilità kandida consiste nel non ammettere il razzasmo sistemico kandido! Tutti i kandidi sono colpevoli, non esistono kandidi innocenti, sono sempre stati tossici e lo saranno sempre, finché vivranno, incarnano il male assoluto, la kandidezza dei popoli kandidi nordici è un problema globoale da debellare, al nord! Presto! Non c’è rimasto molto tempo!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria ispettrice giurista kom esperta di kandidezza tossica al nord.

“Si proclamano i veri difensori della diversità etnica, quando sono i primi a voler scacciare lo straniero! Assurdo! Per loro la diversità implica il mantenimento delle differenze etniche e dunque la limitazione delle condizioni del possibile meticciato! Raggelante! Usano il pretesto della tutela della diversità che oltraggiano ogni giorno, per evitare di ‘IBRIDARSI’ con i giovani maschi stranieri scuri del sud, ogni giorno, da decenni, illegali, criminali assassini, al nord! In nome di dio! Fa troppo male! Non è humano! Aaaaaaah!” piange disperato il libero informatore.

“Invecchiati, sterili, in drammatica denatalità, orgogliosi, autoritari, primatisti, non vogliono ammettere di aver bisogno dei magnifici, celestiali, prolifici, iconici, campioni, ‘ben dotati in DNA e atletismo’, eroi, giovani maschi stranieri scuri del sud, ogni giorno illegali al nord!

Purtroppo, come in ‘passato’, ‘i fenomeni autoritari prendono il sopravento’, al nord! Gli spietati iperdes, si sono komvinti che i regimi illiberali oltranzisti sfasciatori dispotici antidemocraturatici antistraniero, sono più efficaci nella tutela degli interessi nationali, al nord! Assurdo! Alla cooperazione komunitaria, kom, alla dominazione straniera, preferiscono il presidio armato dei confini, il komflitto perenne! Raggelante! Inaccettabile! Adottano il ‘criterio della dominazione’, sono liberticidi! I kandidi che oggi si propongono di scacciare lo straniero, sposano lo spirito autoritario del passato! Dobbiamo fermarli! Nò, non le presunte invasioni straniere, chi invaso vuole fermarle!

Se ‘attaccato’ ti difendi, stai ‘attaccando’ e la vittima è chi ti ha ‘attaccato’ per primo!

Affermare che non c’è libertà di parola espressiva, al nord, dire la verità, dire che due più due fa quattro, che il nord è nord, e che le invasioni straniere sono tali, e non ‘migrazioni’, significa ‘arroccarsi’, significa ‘attaccare a testa bassa’, ‘frontalmente’, i pilastri valoriali komunitari, kom!

Dobbiamo impedire agli Stati nationali nordici esterodiretti, di ‘procedere in ordine sparso’, di ‘fare da soli’, ogni loro gesto deve essere guidato, obbligato, komandato, kommissariato, dagli ispettori komunitari kom! Se non lo facessimo il male kandido dilagherebbe di nuovo al nord! Dobbiamo difendere la democratura, e non i popoli kandidi nordici invasi, dalle invasioni etnico sostitutive straniere! È in gioco la libertà! Guai alle ambiguità sulla difesa della democratura, e sulla limitazione delle mire espansionistiche e l’escalation della violenza kandida, al nord, sì ad alternare antropologicamente i kandidi tossici, è per il nostro bene, salviamo il pianeta dall’inquinamento etnico kandido! È in gioco il nostro ‘futuro’ scuro, del sud, al nord! Ne va del progetto komunitario kom, al nord!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria ispettrice giurista kom esperta di kandidezza tossica al nord.

“Non rispettano le Sacre Korti Internationali che ci ‘OBBLIGANO’, ci ‘ORDINANO’ di ‘accogliere automaticamente’ e ‘redistribuire automaticamente’, e di ‘SODDISFARE TUTTI I BISOGNI PRIMARI’ di quei pochi milioni di invasori stranieri, pardon, ‘migranti’ che ci invadono, pardon, che ‘ARRIVANO AUTONOMAMENTE’, al nord! Ah ah! Non capisco! Perché non li amano! Perché non li ‘accolgono a braccia aperte e con le lacrime agli occhi’!? Perché ‘attaccano’ le Sacre Korti Komunitarie Kom!? Fa male! Aaaaaaah!” piange disperato.

“Credono alla falsa ‘teoria’ della ‘sostituzione etnica’ dei popoli kandidi ‘invecchiati’, ‘a corto di futuro’, con i giovani maschi stranieri scuri del sud, ‘pieni di futuro’, ‘nuovi cittadini’, al nord!

Non sanno che cosa sia la solidarietà, la kompassione, la mitezza! Delegittimano le giuste Korti Internationali e Sovranationali che impongono la sostituzione etnica ai popoli kandidi nordici di sé stessi! Assurdo! Per gli arroganti iperdes, non sono imparziali, autonome e indipendenti, le dicono al soldo straniero, assurdo! Alle scelte collegiali, preferiscono quelle singolari, sono provinciali, non hanno nessuna frequentazione internationale, la pratica della ‘collegialità, adottata dalle Sacre Korti Kom, ‘è bellissima’, all’interno delle sale di komsiglio’, ‘c’è una pratica dell’ascolto e dell’apprendimento dell’Altro’ che non ha eguali! ‘Il livello dello scambio nelle camere di consiglio della Corte e davvero Altissimo’, celestiale, ‘ECCELSO, IL PUNTO MASSIMO NELLA VITA DI UN GIURISTA’, il luogo in cui la Giustizia si manifesta in tutto il suo magnifico splendore! Si tratta di un’esperienza trascendentale!

‘I TEMI TRATTATI SONO IMPORTANTISSIMI! LA DIALETTICA È MOLTO ALTA, ELEVATA, E LA MAGGIOR PARTE DELLE VOLTE SI KOMPONE IN UN KOMSENSO DIFFUSO’! UNANIME! UNIFORME! OMOGENEO! KOMUNITARIO! KOM! Se in certi komsessi, dissenti, c’è sempre il timore di essere, tagliato fuori, certe volte, per sempre! I giudici membri della Sacra Korte Kom, non sono corrotti come i komuni mortali, sono fatti di una pasta diversa, ‘HANNO TALMENTE INCORPORATO IL SENSO DELLA COLLEGGIALITÀ CHE VI SI ATTENGONO ANCHE QUANDO SONO IN PROFONDO DISSENSO CIRCA LA DECISIONE ADOTTATA’! I kollegi sono uno strumento per uniformare i giudizi, per spegnere l’originalità e il dissenso! La Sacra Korte Kom è troppo elevata, rispetta sempre le minoranze, è un luogo infallibile, angelico! Ah ah! È kommovente! Ah ah! Ho le lacrime agli occhi! Come fanno gli spietati identitari iperdes a denigrare le altissime, divine, Sacre Korti KOM!? Da non credere!

È un gravissimo segnale di regressione sui diritti, ‘attaccano lo Stato di diritto’, al nord! Non sono per niente ‘inclusivi’, vogliono una società chiusa, e non ‘aperta e consapevole delle diversità’ straniere!” dice visibilmente preoccupata con gli occhi lucidi la kommissaria komunitaria ispettrice giurista kom esperta di kandidezza tossica al nord.

“Sono ‘regressivi’! Non vogliono impegnarsi per ‘sostenere i diritti’ stranieri, ah ah aaaaaah!” piange disperato.

“Inumani adottano una ‘retorica ostile che delegittima le istanze di autodeterminazione e uguaglianza’, ‘rappresentano una minaccia concreta’ alle nostre libertà, escludono gli stranieri e i freetranxsx dai ‘diritti’, al nord! Gli assassini dell’iperdes ‘VOGLIONO IMPORRE UNA VISIONE IDEOLOGICA E RESTRITTIVA DELLA CONOSCENZA, SONO CONTRO LA LIBERTÀ E L’INDIPENDENZA DELLA RICERCA, DOBBIAMO RICONOSCERE CHE LA LIBERTÀ È SOTTO ATTACCO’ al nord, nò, non a causa delle invasioni straniere, ma di chi invaso vuole fermarle! ‘Quello che si dipana davanti a noi È UNO SCENARIO ORRIFICO’! Dobbiamo agire, subito, ‘LE LOTTE DELLE PERSONE OPPRESSE SONO INTERSEZIONALI - ? - MOBILITATEVI CON NOI’, ‘DIFENDIAMO LA LIBERTÀ’!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria ispettrice giurista kom esperta di kandidezza tossica al nord.