“I modelli previsionali non funzionano!” dice il professore ambientale. “Ma gli esperti climatici della Vera Scienza, sostengono unanimemente il contrario!” dice l’ambientale. “Questi cosiddetti esperti, questi scienziati, li abbiamo sempre invitati ai nostri convegni ma non sono mai intervenuti” dice il professore. “Ci vuole spiegare la presunta storia dei modelli previsionali? Che cosa sono i modelli previsionali?” domanda l’ambientale. “Si tratta di modelli di simulazione in grado di trasformare tutte le variabili ambientali climatiche, temperatura, umidità, pioggia, vento, durata delle perturbazioni, percentuale di sostanze presenti in atmosfera, percentuali di cos3 e altri elementi chimici ritenuti a torto fattori di modificazione in senso riscaldativo ambientale, modelli di simulazione predittiva in grado di trasformare tutte queste variabili dicevo, in equazioni matematiche in grado di restituirci dati previsionali in qualche modo validi e attendibili, la validità dei modelli è data dalla loro capacità di riprodurre eventi passati, noi abbiamo modelli previsionali ambientali che funzionano, applicati agli eventi passati li confermano, possiamo quindi inferire che questi modelli siano in grado di operare efficacemente anche nel futuro, ebbene, fatte queste necessarie premesse, tutti i modelli elaborati sinora dai cosiddetti teorici dell’aumento temperaturale umano indotto antropale, non sono in grado di prevedere, detto in termini scientifici, un bel niente, loro sostengono che il cos3 incide in termini riscaldativi sull’aumento temperaturale e sulle modificazioni climali, ebbene, i loro modelli applicati al passato si rivelano falsi, sballati diciamo noi, non sono in grado di prevedere nulla, non sono capaci di ricalcare l’andamento temperaturale del passato, i dati prodotti sono tutti campati in aria, questo dimostra in modo empirico e fattuale che la loro cosiddetta teoria è falsa, non solo falsa, ma falsa in modo provato al cento per cento, non merita nemmeno di essere chiamata ‘teoria scientifica’” dice adirato il professore. “Ma allora perché tutti i giorni la stampa di tutto il mondo riporta con toni allarmistici le devastazioni ambientali attribuendole ai mutamenti climali antropali umano indotti, recentemente anche il Santo Patriarca della Religione Mondiale ha espresso sconcerto riguardo ai mutamenti climali che lui stesso ha definito antropali, di origine umana, che sono la causa di tante devastazioni, dello scioglimento ghiacciale, dell’innalzamento dei livelli acquali, degli eventi climali violenti, degli acquazzoni, dei venti forti forti, il Santo Patriarcale dice che l’uomo deve fare presto, deve correggersi, deve emendarsi nell’anima e nella materia, deve pentirsi, deve assumersi la colpa, fare meno figli candidi e ripulire il mondo che ha sporcato, perché tutti gli scienziati mondiali concordano su una teoria che, come da lei appena sostenuto, non ha basi scientifiche osservabili e riproducibili empiricamente?” domanda l’ambientale. “Non certo per ragioni scientifiche in senso stretto, ma per ragioni politiche, solo la politica spiega una manipolazione di così vaste proporzioni, ma da un punto di vista scientifico, in quanto scienziato non posso che confermare quanto appena detto, la teoria è falsa, guardando indietro, i dati raccolti ci dicono che in passato le percentuali di cos3 erano nettamente più alte ma le temperature erano più basse, il cos3 è un gas essenziale alla vita, lo si vuole sotterrare, si vogliono costruire impianti per sotterrarlo, si rende conto? E’ inequivocabile, che non c’è correlazione diretta tra presenza di cos3 in atmosfera e aumento delle temperature, gli scienziati hanno rilevato una correlazione ma inversa” dice il professore. “Inversa?” dice l’ambientale. “Inversa, non è l’aumento della cos3 a determinare un aumento delle temperature ma è piuttosto il contrario, quando le temperature aumentano, si registrano con un certo scarto degli aumenti di cos3 in atmosfera, insomma la teoria ufficiale è molto semplicistica, sostenuta in modo non scientifico, non razionale, ma emotivo, si vuole trovare un capro espiatorio per giustificare determinati fenomeni non naturali che osserviamo, s’intravede la chiara e netta volontà di vendere quest’idea fasulla alla gente comune per ragioni politiche, un problema di queste proporzioni, globale appunto, implica l’istituzione di un’autorità sovranazionale chiamata a regolamentare ogni aspetto della vita dei popoli della terra, infatti i sostenitori di questa cosiddetta teoria sono soliti ripete, ‘un problema globale non può essere risolto a livello nazionale ma sovranazionale’, sono i globalisti, gli accentratori del potere all’opera, quest’autorità multilaterale centralizzata eserciterebbe il suo diritto su ogni aspetto vitale umano, metodi di produzione del cibo, per esempio già da qualche tempo spingono sul consumo d’insetti, larve, vermi come fonte proteica per l’uomo, in luogo della carne giudicata troppo esosa da un punto di vista di risorse ambientali, poi consumo d’acqua, consumo energetico, politiche economiche, sociali, ambientali, tutto insomma, un’autorità dotata di mezzi speciali e corti internazionali, capaci di comminare sanzioni ai paesi, ai governi nazionali, non adempienti, che si rifiutano di abbandonare fonti energetiche giudicate deleterie per l’ambiente per esempio, che si rifiutano di attuare misure di contenimento demografico per esempio, che si rifiutano di non adeguarsi al diritto internazionale e così via, la teoria falsa serve per agevolare l’istituzione di un Istituto Mondiale Multilaterale Autoritario, ma tutto questo riguarda la politica, la geopolitica, la scienza invece è un’altra cosa, se la teoria è vera allora deve poter spiegare tutti i fenomeni osservati in natura e questa cosiddetta teoria climale riscaldativa del gas cos3 non spiega un singolo fenomeno che sia uno” dice il professore. “Io rimango scettico, le sue idee sono estreme, per esempio, lei rifiuta la teoria del mutamento temperaturale antropale umano indotto, ebbene, un gruppo di ricercatori autonomi e indipendenti, privati, ha appena pubblicato i risultati di alcuni studi riguardo l’inquinamento prodotto dagli aerei nei cieli, loro sostengono che l’aumento del traffico aereo avrà degli enormi impatti ambientali, affermano che le scie bianche che osserviamo nei cieli di tutto il mondo, rilasciate dagli aerei di linea e militari in transito, contribuiscono attivamente all’aumento temperaturale climale, in futuro molto di più, visto che si prevede che i traffici aumenteranno esponenzialmente, questo sostengono gli scienziati dell’istituto di fisica ambientale climale della capitale, la stupisce?” domanda l’ambientale. “Per niente” dice il professore. “Le particelle d’acqua rilasciate dalla combustione del cherosene, il carburante aereo, producono barriere nuvolose dalla tipica pigmentazione bianca, composte da cristalli ghiacciati di proporzioni microscopiche, in grado trattenere il calore terrestre, questo sostengono gli esperti ambientali, anche queste scie di microghiaccio bollente prodotte dagli aerei, contribuiscono all’aumento delle temperature” dice l’ambientale. “I nostri cieli sono letteralmente devastati, da decenni, da queste cosiddette scie di condensazione” dice il professore. “Gli scienziati prevedono un aumento del traffico aereo del venti per cento nei prossimi anni, questo avrà degli impatti ambientali molto negati, la febbre della terra non potrà che aumentare, così dicono gli scienziati, questo non è un modello predittivo valido?” dice l’ambientale. “Questo non è l’unico studio riguardo alle scie aeree, ne sono stati fatti altri, proprio di recente ho letto degli studi dagli esiti diametralmente opposti” dice il professore. “Opposti?” dice l’ambientale. “Si tratta di ricerche per il contenimento delle radiazioni solari riscaldative, questo studio sostiene l’opposto, loro dicono che per contenere le radiazioni solari riscaldative dannose, è necessario spruzzare deliberatamente nell’ambiente sostanze in grado di agevolare a determinate quote, la formazione di cristalli ghiacciati in grado, non di trattenere il calore terrestre, come dicono gli scienziati nello studio da lei citato, ma di riflettere i raggi riscaldativi radioattivi solari, i cristalli di ghiaccio e altre sostanze chimiche come il so3, servirebbero dunque a raffreddare la terra, a limitare il riscaldamento” dice il professore. “Sono confuso” dice l’ambientale. “C’è molta confusione, una confusione artificiale, indotta, come il riscaldamento, per non fare comprendere quello che realmente accade, ma l’unico modo per dipanare le nebbie, le nebbie chimiche in questo caso, è usare la ragione, l’osservazione, il buon senso, la logica, essenziali strumenti scientifici per discernere la verità, in realtà quelle che lei chiama scie di condensa non sono date in natura, si verificano solo in determinare condizioni fisico chimiche, ma soprattutto a quote molto elevate dove le temperature sono molto basse, non sono visibili da terra e soprattutto non persistono come quelle che osserviamo nei nostri cieli, tanto da rimpiazzare le nuvole naturali, ma gli aerei che irrorano i nostri cieli quotidianamente non volano a certe quote, sono molto più bassi, ma allora che cosa sono quelle scie visibili nei nostri cieli? Sono state fatte delle analisi scientifiche, significa, valide e riproducibili empiricamente, bario, alluminio, stronzio e altre sostanze chimiche igroscopiche, ovvero che assorbono l’umidità atmosferica, è per questa ragione che non piove più, le sostanze chimiche distruggono le nuvole, abbattono l’umidità e senza le nuvole non può esservi pioggia, e senza le nuvole i raggi solari riscaldano maggiormente l'ambiente, le nuvole naturali schermano il sole, fenomeno facilmente comprensibile, qualche anno fa un grande vulcano è eruttato producendo una grande quantità di vapori e lapilli e quindi di nuvole che hanno oscurato il cielo, la temperatura terrestre è diminuita di alcuni gradi, come vede le nuvole hanno un effetto diretto sulle temperature terresti, distruggendo le nuvole si aumenta la temperatura del pianeta, ecco il riscaldamento temperaturale artificiale antropale umano indotto, e poi, mentre cancellano le nuvole con le irrorazioni, dicono che le irrorazioni servono a trattenere i raggi riscaldativi quando tutto, compresa la logica, ci dice il contrario, come si vede l’effetto riscaldativo, il mutamento climale è reale ma non naturale, è reale in quanto artificiale, antropale certo, in questo concordo con la teoria ufficiale, loro, attribuiscono alla natura quello che è umano, riscaldano e manipolano il clima irrorando agenti chimici in atmosfera, agenti chimici tossici per l’essere umano, e mentre lo fanno ci dicono che le scie chimicali non esistono e che l’uomo non ha la tecnologia per modificare il clima quando già a inizio secolo si modificava la chimica atmosferica per far piovere sui campi aridi, e poi attribuiscono gli effetti delle loro cause, alla natura, al cos3, all’inquinamento delle autovetture, ma sono loro a distruggere le nuvole a creare siccità artificiale per accelerare l’istituzione di un’autorità mondiale per il controllo capillare dei popoli, è una chiara agenda politica, tutto si piega al potere assoluto, anche la scienza vera” dice il professore. “Dunque lei è contro la Scienza Ufficiale anche riguardo le scie condensative aeree” accusa l’ambientale. “La Scienza prevede razionalità e non fede, riproducibilità, le scie condensative non possono prodursi a certe quote, quindi dev’esserci qualcosa nei carburanti e oltre i carburanti che viene irrorato in atmosfera in grado di produrre quelle scie bianche che osserviamo nei cieli da anni, sono state fatte analisi in quota e a terra, e gli elementi chimici e non solo, rilevati, sono quelli che abbiamo visto, così procede la scienza, se c’è qualcosa che nego è l’idiozia anche se è sostenuta da autorità ufficiali per evidenti scopi politici che sono quelli che abbiamo visto” dice il professore. “Negatore! Lei nega la Vera Scienza e non vuole salvare il pianeta! Prendetelo! Lei si dice razionale ma non usa la ragione! Lei ignora gli elementi più basilari dell’essere umano, la gente non accetterà mai le vostre teorie non perché sono false, anzi, sono molto documentate, i miei complimenti, ma la gente se ne infischia, anzi rigetta d’istinto le vostre verità come false, e lo sa perché? Perché non le ha mai sentite! Perché non le ha in testa! Perché la gente accetta solo quello che già conosce, che già ha sentito, ecco perché tutti i media informativi e culturali ripetono sempre la stessa storia, la gente accetta una teoria non perché è vera, non perché analizza razionalmente le sue conclusioni e le giudica vere, ma perché le ha già sentite da qualche parte, le ha già lette, le ha già viste, perché le ha già in testa, perché qualcuno si è preso la briga di mettergliele in testa, a scuola, di fronte alla TV, al cinema, a teatro, in una pubblicità commerciale, per questo controlliamo i media informativi, per questo possiamo permetterci il lusso di diffondere teorie cosiddette scientifiche che farebbero arrossire anche il meno competente, perché abbiamo il controllo informativo, possiamo far diventare verità scientifica anche la teoria più assurda, voi invece, sarete sempre respinti perché nessuno sentirà mai le vostre teorie, per quanto valide possano essere, agenti, prendetelo, portatelo via, egli nega!” accusa l’ambientale.
Condividi i nostri articoli
Unisciti ad altri migliaia di visitatori giornalieri!
Se non conservi ciò che ami, se non ti prendi cura della tua casa, non stupirti se va in rovina! Iscriviti alla newsletter!