“E’ scoppiata una grave epidemia in quella grande nazione” dice il cittadino preoccupato. “Si tratta di una pandemia, un’intera regione, dove si sono registrati i primi casi di contagio, è stata messa in quarantena, parliamo di milioni di persone isolate, chiuse in casa, sospesi i servizi di trasporto, autobus, metropolitane, treni, persino i voli sono stati cancellati, chiusi tutti i negozi, le società multilaterali chiudono le loro sedi nelle regioni maggiormente colpite dal virus, gli ospedali sono al collasso, le medicine scarseggiano, l’allarme è al massimo livello, si registrano casi di contagio in tutto il mondo libero, c’è molta preoccupazione da parte di tutte le autorità mondiali e gli osservatori indipendenti, nonché da parte dell’Organizzata Medicale Globale, le società multilaterali produttrici di prodotti medicali lavorano a pieno regime per soddisfare le nuove richieste di inoculativi immunizzanti preventivi protettivi” dice il medico. “Che cosa fanno le autorità locali?” domanda il cittadino preoccupato. “Ovunque le autorità governative istituiscono task force per fronteggiare l’emergenza e per il contenimento epidemico, con l’intento di studiare possibili soluzioni contro la diffusione del virus mortale” dice il medico. “Quante persone sono morte fin’ora?” domanda il cittadino preoccupato. “Le autorità dicono meno di cinquanta, ma fonti non ufficiali affermano che i morti sono molti di più, la megalopoli dove si è originato il virus è sotto stretto controllo militare, le informazioni provengono da fonti militari, possiamo immaginare che, per ragioni di sicurezza, le stime siano prudenziali, l’intento è quello di non scatenare il panico nelle popolazioni mondiali” dice il medico. “Quali sono i sintomi della malattia?” domanda il cittadino preoccupato. “Anche in questo caso le informazioni non sono certe, si pensa siano simili a quelli provocati da una polmonite, la morte molto probabilmente avviene per una qualche forma d’insufficienza respiratoria o di febbre emorragica, i dottori stanno studiando la malattia e i possibili rimedi, sono comunque ottimista” dice fiducioso il dottore. “Perché?” domanda il cittadino preoccupato. “Perché la città dove si è sviluppato e diffuso il pericolosissimo virus, ospita l’unico laboratorio nel paese, uno dei primi al mondo, capace di studiare simili manifestazioni virali, si tratta del più sofisticato laboratorio medicale specializzato in bioingegneria virologica, nello studio e nella ricerca di virus pandemici, è considerato il laboratorio di riferimento dell’Organizzata Medicale Globale per questo genere di situazioni emergenziali pandemiologiche, il laboratorio fa parte di un network di laboratori sparsi in tutto il mondo dediti allo studio dei virus mortali, la loro mission è quella di garantire la biosicurezza e prevenire le pandemie virologiche infettive e salvare l’umanità dell’estinzione!” dice il medico. “Menomale!” dice fiducioso il cittadino sollevato.
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