Autore Alex Payne
Pubblicato 01/03/2022, 19:15
“E’ morto?” dice rattristato il dottore esperto d’invisibile.
“Di che cosa è morto?” domanda il giornalista.
“D’invisibile, il cadavere è stato testato ed era positivo, c’era l’invisibile” dice rattristato il dottore esperto d’invisibile.
“Santo cielo!” dice il giornalista.
“Era un ristoratore, molto stimato nella sua comunità, un lavoratore indefesso, un pagatore solvibile, aveva un ristorante in centro, vicino alla chiesa centrale, una zona molto frequentata dai turisti, ma a causa dell’invisibile infettante, il turismo nelle grandi città d’arte è crollato, e così il ristoratore non riusciva più a far quadrare i conti, non riusciva più a pagare le bollette, le rate del mutuo, i prestiti contratti con gli Istituti Prestatori, non era più solvibile, temeva di non poterlo essere più soprattutto in previsione di nuove chiusure a causa dell’invisibile nemico infettante, e così di pomeriggio, dopo aver salutato i suoi dipendenti, si è tolto la vita, senza lasciare nulla di scritto, nemmeno una parola, niente, si è impiccato a una trave del soffitto, quando i dipendenti sono tornati era già morto, d’invisibile, è così che l’invisibile miete le sue vittime” dice rattristato il dottore esperto d’invisibile.
“Morto per la disperazione provocata dall’invisibile contagiante” dice il giornalista.
“La disperazione è uno dei sintomi manifesti dell’invisibile, infatti i test lo hanno confermato, gli ammalati asintomali d’invisibile nemico tendono alla depressione, al polarismo, un giorno sono euforici, il giorno seguente schiacciati dalla disperazione più nera, il virale invisibile porta al silenzio e infatti molti conoscenti dell’imprenditore suicidatosi lo confermano, negli ultimi tempi era catatonico, silenzioso, non parlava quasi mai, fissava un punto invisibile di fronte a se, gli occhi persi nel vuoto, disperati, i testimoni e i vicini dicono che piangeva molto, un altro segno del contagio, soprattutto la mattina dopo aver ricevuto la posta, la maggior parte cose da pagare, sistemava le bollette sul tavolo, le fissata ammutolito e piangeva, è l’invisibile nemico che porta alla disperazione, che ti fa vedere tutto nero quando invece il mondo ti sorride, sono tutti segni inconfondibili dell’infezione invisibile” dice rattristato il dottore esperto d’invisibile.
“Che cosa può fare lo Stato liberato per aiutare gli indigeni portati alla disperazione dall’invisibile? Un aiuto anche economico potrebbe servire per mitigare gli effetti dell’invisibile?” domanda il giornalista.
“Non credo proprio! Ci vogliono più test rilevativi dell’invisibile nemico, l’unico è fare prevenzione, ci serve un esercito di psicomentali per dare supporto psico ai malati d’invisibile, soprattutto nelle strutture concentrative che lo stato sta allestendo per isolare gli asintomali contagiati e contagianti d’invisibile nemico, abbiamo pazienti sani, asintomali, ma rilevati positivi al test rilevatore dell’invisibile nemico, che sono rimasti concentrati e isolati per mesi, non è mica vero che l'isolamento è tortura, tutti piangevano, tutti erano depressi, desolati, disperati, ridotti in queste condizioni dall’invisibile nemico, volevano tornare a casa dai propri cari ma non potevamo permetterglielo, avrebbero potuto contagiare gli altri, così li abbiamo supportati con alte dosi di medicamenti chem-lab-bio-nano-green anti-disperazione, così li abbiamo tenuti in vita, li abbiamo sorvegliati ventiquattrore su ventiquattro notte e giorno, per evitare che si suicidassero con le lenzuola, questa è l’unica strategia, lo Stato Liberato assuma più psicomentali, compri più pastiglie della felicità, più droghe ricreative, doti i malati d’invisibile di visori per la realtà virtuale, così potranno perdersi in mondi fantastici mentre li priviamo del mondo reale, solo così, isolando dal reale e sorvegliando costantemente la popolanza liberata, potremo scongiurare altre morti d’invisibile in attesa della cura definitiva” dice rattristato il dottore esperto d’invisibile.
“Qual è la cura definitiva?” domanda il giornalista.
“L’inoculex, temo di ripetermi ma solo l’inoculex ci libererà dall’invisibile nemico, dobbiamo fare test rilevativi a tutto spiano, solo i test sono in grado di rilevare l’invisibile nemico, sono l’unico strumento che abbiamo per fermare i contagiamenti asintomali e per poter affermare la positività malarica di soggetti altrimenti sani al cento per cento, solo il test anti-invisibile ci permette di dire malati i sani, ‘più se ne fanno e più si limita l’epidemiale’ creandolo, siccome i sintomi dell’invisibile sono simili allo starnuto, tutti i cittadini liberati devono essere inoculati contro lo starnuto stagionale, gli Stati Liberati hanno i magazzini pieni d’inoculativi anti-starnut e anti-coccococcocida efficaci e sicuri al cento per cento, in questo modo evitiamo di confondere i malati d’invisibile dai malati di starnuti” dice rattristato il dottore esperto d’invisibile.
“L’inoculex anti-invisibile viene somministrato da anni ai cittadini liberati ma lo stesso starnutono, questo cozza con l’efficacia mille per mille” dice il giornalista.
“In certi casi si tratta di fattori genitali pregressi che alterano la risposta immunale, noi lo diciamo sempre ma non ci ascoltano per questo ci vuole la coercitività, se avete fatto l’anti-starnuto e lo stesso starnutite avete sbagliato i tempi e dovete fare il richiamino” dice rattristato il dottore esperto d’invisibile.
“Come avviene il contagio dell’invisibile nemico infettante?” domanda il giornalista.
“Con il respiro, se respiri contagi, per questo dobbiamo mascherarci tutti, molti usano le buste di plastica in testa, sono consigliate nei bambini, sembra una misura drastica ma invece da un punto di vista medico è necessaria, limita il diffondersi dell’invisibile nemico” dice rattristato il dottore esperto d’invisibile.
“Un recente studio internationals conferma i sospetti di alcuni virologicisti, i malati d’invisibile possono ammalarsi molteplici volte, se ti ammali e guarisci puoi riammalarti, esattamente come per lo starnuto, non c’è modo di sviluppare immunitiva permanente per sempre” dice il giornalista.
“Ho letto lo studio, l’ho trovato molto rigoroso e interessante, estremamente scientifico, oggettivo, inattaccabile, è vero, chi si ammala e guarisce può riammalarsi, se starnuti oggi potresti farlo in futuro, lo studio certifica che il virale persiste nella popolanza e ammazza indisturbato, l’immunità naturale è dunque come i lavori della società moderna, ‘a tempo determinato’, ergo quando avremo un inoculativo, e molti sono già in fase di test, dopo i ratti e le nutrie, anche sull’umano genere creato, quando avremo gli inoculativi anti-invisible, allora anche i già guariti dovranno inocularsi, non potranno accampare la scusa che sono già guariti dall’invisibile, capisce? La Vera Scienza è così, matematica, precisa al millimetro, nulla sfugge, non solo, tutti dovranno inocularsi con dosì multiple perché l’invisibile nemico si ripresenta e anche l’immunale artificial prodotta dall’inoculex è ‘a tempo determinante’” dice rattristato il dottore esperto d’invisibile.
“Se gli umani tutti si devono inoculare ripetutamente, servono dosi industriali d’inoculex salvante gratis per tutti gli umani liberati” dice il giornalista.
“E infatti sono in fase di produzione, quando si tratta di tutelare la salute umana i filantropici umanitaristi miliardari emettitori della terra non lesinano in contributi a fondo perduto, senza di loro l’umanità sarebbe spacciata!” dice rattristato il dottore esperto d’invisibile.
“L’invisibile però ammazza adesso, non possiamo attendere gli esiti delle sperimentali sull’umano!” dice il giornalista.
“Gli esperti stanno pensando anche a questo, si pensa a una moratoria per aggirare gli standard normativi di sicurezza del pharmac, le case producenti internationals riceverebbero oltre all’immunità penale nei casi di danneggiati dall’inoculex prodotto, anche un’autorizzazione speciale per la produzione senza fase testante, il principio di precauzione è francamente superato, penso si tratti di una scelta di buon senso” dice rattristato il dottore esperto d’invisibile.
“Anche il nostro paese sta sperimentando un anti-invisibile” dice il giornalista.
“I filantropici emettitori pagano miliardi sonanti, è un grosso affare, e tutti gli esperti med-chem-lab umanitari ci si buttano a pesce anche se si tratta di ‘guarire’ la propria gente da un invisibile, sull’umanoide sono già in fase avanzata, i test riguardano la sicurezza non l’efficacia, l’importante è che possano essere iniettati senza produrre morte immediata, se poi sono efficaci è un fattore secondario per la Vera Scienza, i test sui ratti di fogna hanno già dato esito positivo, non muoiono subito, la malattia debilitante insorge a distanza di qualche tempo, stiamo iniettando cellule di scimmia, di gorilla delle foreste tropicali e di cagnetto abbaiante d’appartamento, il corpo umanoide risponde molto bene, sono molto fiducioso perché presto avremo una cura salvifica per l’umanità intiera!” dice rattristato il dottore esperto d’invisibile.
“Veniamo al capitolo migranti, continuano a sbarcare indisturbati, ma è vero che portano invisibile?” domanda il giornalista.
“Assolutamente no, la carica virologica nel migrale straniero clandestino illegale è attenuata tutti gli Scienziati Esperti lo sanno, i test ci dicono che è molto potente nei bambinetti indigeni, i bambinetti indigeni candid sono delle vere e proprie bombe infettanti biologiche, i bambini vanno imbustati per bene per evitare che infettino di virale gli altri umani, gli stranieri soprattutto, gli stranieri venghino con serenità, molti governatori simulano reazioni avverse all’ingresso illegale dello straniero, ma lo Stato Liberato protegge lo straniero prima di tutto dagli attacchi dell’indigeno razzale premale totale, non viceversa, la Carta Fondante protegge lo straniero contro le discriminazioni dell’indigeno, guai a fermare il migrale straniero illegale clandestino, chi tenta di farlo finisce sotto processo, bene fa il governo non elettivo a spendere miliardi per ospitarli tutti, per curarli, sistemarli, alloggiarli, sfamarli, vestirli, dargli un’occupazione, legalizzarli, arrestarli e poi liberarli se commettono qualche leggera infrazione del tutto comprensibile nella loro situazione di stranieri in conquista in un paese straniero, bene fa lo Stato a spendere miliardi per questi stranieri in conquista mentre esistono paesi devastati e rasi al suolo dai terremoti artati chem-magn-elettr-mil, da anni in attesa di essere ricostruiti ma non ricostruiti a causa della burocrazia, della corruzione endemica, delle bustarelline, la criminalità organizzativa indigena mica straniera e della scarsità dei fondi da chiedere in prestito mentre nella dittaturale totale autarchica autoritaria del passato, i treni arrivavano precisi al secondo e ricostruivano paesi distrutti dai terremoti in pochi mesi, ma per fortuna c’è la democratura!” dice rattristato il dottore esperto d’invisibile.
“Per fortuna!” dice il giornalista.
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