“Non capisco” dice il libertario. “Provo a spiegarmi” dice l’eterodosso conservatore. “Sono tutto orecchi” dice il libertario. “Molte analisi sociologiche non ammettono certe categorie esplicative giudicate, secondo il catechismo dogmatico correttore del linguaggio, estemporanee, offensive, oppressive, criminali persino, come in quei regimi del passato dove si era imprigionati per le proprie idee, proprio oggi un’anziana signora è stata perquisita e interrogata dalla polizia in casa propria per aver espresso un parere su un media sociale digitale, per questa ragione, non potendo dire la verità, non potendo registrare le cose come stanno, si è costretti a cercare altrove, nelle menzogne, le cause di certi fenomeni sociali, molte mie analisi sono giudicate eretiche perché utilizzo categorie eterodosse in un contesto correttistico, per spiegare i fenomeni sociali” dice l’eretico. “Quali sono queste categorie discordanti dall’ortodossia scientifica correttistica comunitaria?” domanda il libertario. “La retorica dogmatica correttiva linguistica costantemente rimanda l’immagine di una società eguale, giusta, proiettata contro le discriminazioni, contro le diseguaglianza, ma è veramente così? La lotta alle diseguaglianze è forse un modo per livellare la società, ridurre forzatamente tutti allo stesso livello di bassa mediocrità per permettere a uno specifico gruppo tribale di ottenere la supremazia sugli altri gruppi umani? E’ questa la mia perplessità! La retorica dogmatica correttiva linguistica costantemente rimanda l’immagine di una società dove l’integrazione, il mescolamento etnico tribale non solo è possibile ma è necessario, indispensabile, i popoli devono mescolarsi per il bene del pianeta, e questo mescolamento darà vita alla società perfetta, alla pace assoluta, all’amore eterno, ebbene, il mescolamento è in atto da anni, da decenni ormai, questo paradiso sulla terra tanto auspicato è quello che osserviamo? Nelle società omogenee da un punto di vista tribale, c’è maggiore pace, maggiore eguaglianza, maggiore sicurezza, le società multiculturali invece, tendono al conflitto, la lotta per la supremazia è costantemente motivata dalla promiscuità, i simili tendono a stare con i simili, la società si divide, ogni elemento diverso diventa un elemento identitario da brandire contro l’altro, in molte società ancora sostanzialmente omogenee, non esistono fenomeni di odio contro il diverso e sai perché?” domanda l’eretico. “Perché?” domanda il libertario. “Perché nelle loro società non c’è il diverso, l’omogeneità garantisce equilibrio, stabilità, solidarietà reciproca, ma se introduci soggetti diversi, esteriormente e interiormente, quello che in realtà stai introducendo è conflitto sociale, il contrario della pace auspicata dalla dottrina correttiva linguistica” dice l’eretico. “Si ma con il tempo tutti saremo uguali” dice il libertario. “Questa è la speranza che motiva questa follia integrativa, questa è la speranza di chi impone questo esperimento genetico, prima però bisogna cancellare i popoli, come dire faccio un genocidio per scongiurare un genocidio, questa logica non ha logica!” dice l’eretico. “E’ dunque l’elemento tribale quello che gli scienziati sociali ignorano?” domanda il libertario. “Esattamente, il dato tribale è stato rimosso con il pretesto della discriminazione e dell’offesa nonché dell’incitazione all’odio, ma è quello che realmente spiega i fenomeni sociali, i migranti appartenenti a una stessa tribù in un paese straniero tendono a rafforzare i propri legami, guardano con nostalgia al passato, fanno un culto religioso delle proprie tradizioni, questa comunione li rende forti e quindi refrattari alle influenze esterne e all’assimilazione, così nelle città multiculturali si creano quartieri tribali che si contendono il controllo del territorio, le nuove organizzazioni tribali soppiantano le vecchie, la competizione aumenta, chi acquisisce una posizione di potere tende a favorire i suoi vicini piuttosto che gli altri e il criterio di scelta non è la libertà ma l’elemento tribale, scelgono i propri vicini per sicurezza, per fedeltà, quello che è stato chiamato il familismo amorale, ma è amorale solo se accade negli strati bassi della società, non lo è se lo stesso avviene in alto, ma nonostante queste contraddizioni il multimeticciato è promosso ovunque, perché?” “Perché?” dice il libertario. “Sempre per ragioni tribali, il Presidente di una grande società di comunicazione promuove il multiculturalismo, i grandi Istituti Economici Globotemporali promuovono il multimeticciato, tutte le principali cariche politiche in questa parte di mondo promuovono il nuovo assetto sociale mescolato e il multilateralismo, dio solo sa cosa diavolo significa questo termine obbrobrioso! Le grandi case di moda, gli autori, le pubblicità, gli intellettuali, i musicisti, le accademie, tutti i centri di potere portano avanti quest’agenda, se poi però andiamo a vedere chi sono le menti che portano avanti questa dottrina deleteria, ancora una volta è l’elemento tribale a spiegare tutto, se tutte le cariche sociali più importanti sono occupate da un certo gruppo specifico, non è un dato tribale questo? Un determinato gruppo tribale promuove compattamente l’agenda multimeticcia, mentre per se auspica l’omogeneità tribale contro qualsiasi tipo di assimilazione vista come minaccia al proprio diritto umano universale a esistere, ma questo vale solo per loro sia chiaro, tutti gli altri invece hanno il solo diritto al mescolamento perché la difesa della propria identità, secondo la dottrina correstica linguale, sarebbe atto razzistico, discriminatorio, xenoprematistico, estremistico violento, un determinato gruppo tribale promuove compattamente l’abbattimento di tutti i muri e di tutti i confini in favore dell’edificazione di ponti comunicativi tra i popoli, mentre a casa propria edifica muri e confini e abbatte ponti comunicativi con gli altri popoli, cos’è questo? Non si tratta di un chiaro tentativo di una tribù di cancellare la concorrenza eliminando tutte le altre tribù? L’elemento tribale ancora una volta spiega i fenomeni sociali, per questa ragione questa categoria è stata esclusa dalle analisi sociologiche, messa fuori legge, condannata in ogni momento, sempre con il pretesto dogmatico correttivo linguistico dell’antidiscriminazione contro la portanza dell’odio, è chiaro che se la gente avesse contezza di quanto sta succedendo, da parte di chi questo viene imposto, che fanno tutti parte della stessa casata, s’inalbererebbe, si opporrebbe, come succedeva nel recente passato e anche in quello meno recente, comprenderebbe la natura tribale della questione, ma eliminando l’elemento tribale dalle analisi scientifiche la gente rimane all’oscuro ed è più disposta a farsi sostituire, a mescolarsi inconsapevolmente, a farsi inoculare e a auto estinguersi mentre il nemico diventa ogni istante più forte e potente, ormai purtroppo incontrastabile, a ben vedere tutte le politiche attuate in questa parte di mondo, diritto abortivo, diritto contraccettivo, diritto alla morte, diritto all’inoculazione, diritto alle droghe, alla sodomia, diritti dei migranti diversi del sud, diritti degli omoflex, diritto alla scelta di genere dei bambini, le stesse abitudini sex, le politiche ambientali geochimiche riscaldanti, a ben vedere tutte queste non sono altro che politiche tribali estintive, politiche che la tribù più forte impone a quelle più deboli, per estinguerle con il loro stesso consenso firmato” dice l’eretico. “Solo al più forte è concessa l’omogeneità tribale” dice il libertario. “Il potere vieta agli altri ciò che senza restrizioni concede a se stesso e viceversa” dice l’eretico.
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