“La crisi umanitaristica ai confini del sud aumenta d’intensità, i bambini piangono, le mamme non hanno più latte, la notte fa freddo, manca l’igiene, ci sono i topi, le malattie epidemiche si diffondono con rapidità, fate presto, fate presto, tutte le associazioni umanistiche e religiositarie esortano le autorità comunitarie internazionalistiche all’accoglienza indiscriminata dello straniero per salvare vite umanistiche e per dare speranza ai paesi nordicistici!” annuncia il libero informativo. “Sono scettico” dice l’ascoltatore. “Per quale ragione?” domanda il libero informatore. “Centinaia di migliaia di giovani migranti illegali, un esercito irregolare ma dotato di armi militari, preme ai confini nazionali, li forzano illegalmente, li oltrepassano senza il consenso delle autorità nazionali, in che modo questa situazione, una vera e propria invasione straniera, può essere considerata anche lontanamente una crisi umanitaristica?” domanda l’ascoltatore. “I migranti soffrono, vietati i loro diritti umani universali appena riconosciuti dalla Comunità Intersovranazionale, di muoversi liberamente ovunque nel pianeta, molti indigeni razzali premali candid organizzano ronde estremiste per respingere come possono i poveri migranti che entrano nel paese in cerca di aiuto umano e sostegno mentre le forze ordinative stanno a guardare, non fanno nulla, per fortuna i migrali sono più forti e motivati degli indigeni debosciati e così riescono a sopraffare le deboli resistenze indigene locali e a farsi strada e così entrare nei paesi nordici indifesi, per trovare calore umano e ristoro contro il freddo e la sofferenza mortale, gli indigeni che non accolgono migranti sono senza cuore, egoisti, colpevoli di crimini contro l’umanità, ecco perché tutti i media liberi e indipendenti all'unisono, come se si fossero messi d'accordo, descrivono questo importante fenomeno migrale come una crisi umanitaristica” dice l’informatore. “In che modo questa cosiddetta crisi umanitaristica, centinaia di migliaia di giovani stranieri illegali che premono ai confini di una nazione supposta sovrana, non deve interessare i militari e tutte quelle istituzioni preposte alla difesa della sicurezza e dell’integrità nazionale? Come può un’invasione militare illegale straniera, essere considerata una crisi umanitaria? In altre nazioni i militari sparano alle testa di chi anche solo osa avvicinarsi ai loro confini, parliamo di qualche individuo, non di centinaia di migliaia di stranieri che forzano i confini sovrani di una nazione, questa è un’invasione e dovrebbero esserci i militari al confine a respingere con la forza questi usurpatori stranieri illegali, invece i media parlano di crisi umanitaristica, ci mostrano i bambini che piangono dopo essere stati appositamente affumicati, e accusano di razzasmo i pochi indigeni coraggiosi che a mani nude provano ad arginare questa marea umana di assassini illegali” dice l’ascoltatore. “Lei è un razzasta, e visto che vige la libertà espressionale, le levo subito la parola… proseguiamo con il racconto delle sofferenze delle decine di migliaia di rifugiati di guerra al confine che chiedono solo di entrare ed essere accolti e ospitati con dignità, i locali se ne fregano, stanno chiusi nelle loro belle villette con il sedere al caldo, mentre i poveri migrali proletari muoiono al freddo nella steppa, dobbiamo accoglierli dice il Presidente della Comunitaria Unitaria Globale, dobbiamo accoglierli, dice il Presidente della Bancaria Mondialistica, nello straniero c’è dio e chi lo scaccia scaccia dio e finisce all’inferno, dice moderato il Santo Unico Patriarcale della Religione Unica Global...” annuncia la libera informativa.
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