“Il mondo è in pericolo!” esordisce il Presidente della Nazione all’incontro annuale con gli ambasciatori nazionali esteri. “Il mondo è in grave pericolo – prosegue in Presidente della Nazione – minacciato dalle mutazioni climali e dagli aumenti riscaldativi, i bambini incitati dalle maestre e non arginati dai genitori inabili a educare e terrorizzati dalla perdita della potestà minacciata dallo Stato Libero, i bambini dicevo, trascurando gli studi, scendono in piazza ogni giorno ormai per allertare gli adulti sugli imminenti pericoli climatologici, sulla fine della vita sul pianeta terrale, ma gli adulti sono sordi perché, troppo presi dai loro impegni quotidiani, esclusivamente concentrati sull’accumulo pecuniario necessario per il pagamento dei tributi sempre più ingenti che devono erogare in favore dello Stato schiacciato da un pesantissimo, inestinguibile, eterno gravame debitorio contratto nei confronti degli IEEIM, Istituti Economici Emettitori Internazionali Multilaterali, specialisti del debito, ma i bambini imperterriti, come in un gioco, inascoltati urlano ancora più forte non rendendosi conto, cosa comprensibile alla loro età, che un conto sono gli inquinanti chimici nei terreni, nel cibo, nei prodotti commercializzati, le plastiche in mare, l’aria irrespirabile nelle città, e altra cosa è invece sostenere che il coszetatre presente nell’involucro gassoso che circonda il nostro pianeta piano, va ridotto e che bisogna ridurne le emissioni in atmosfera, non fate di tutta l’erba un fascio, nel fascio spesso si nascondono i traditori! - redarguisce il Presidente della Nazione – Dobbiamo essere vigili, leali – dice solenne il Presidente della Nazione – fedeli, in primo luogo non alla nazione e alla nostra gente a cui apparteniamo, ma agli IMG, Istituti Multilaterali Globali – si schiarisce la voce il Presidente tra i rumori di sala – certo la nazione è la nostra casa, nella nazione c’è la nostra gente, ma la nostra vera casa è la Multilateralità, i SVU, Sacri Valori Universalistici, la nostra gente sono i popoli del mondo, la minaccia globale climale estintiva umana serve a unire i popoli della terrà superando le differenze razzali e di credo, per questa ragione dobbiamo affrontare questa annosa e artata minaccia, ma è per il nostro bene, Loro lo fanno per il nostro bene – dice papale il Presidente della Nazione – da quando sono stato eletto Presidente della Nazione lo ricordo sempre in ogni occasione pubblica e in particolare in questa, la nostalgia è pericolosa, la nazione si fonda sulla Carta Fondante e la Carta Fondante si fonda sulla lotta contro il nazionale dell’identità reso illegale dalle leggi libere nazionali post conflittuali, rendiamocene conto, è illegale difendere l’interesse particolare nazionale perché è pericoloso, minaccia offende la Multilateralità che vigila incontrastata sui popoli, certo se avessimo vinto sarebbe stata un’altra storia, ma abbiamo perso e dobbiamo sottostare ai vincitori, alla Multilateralità, agli alleati che non sono occupanti, le basi militari straniere sono a nostra tutela, per la nostra sicurezza signori, i particolarismi nazionali, gli orgogli speciali, provocano isolamento multilaterale, la multilateralità si offende, si preoccupa, si turba, diventa pensierosa, si acciglia, la MultiUniversalità ci vuole responsabili, dobbiamo essere responsabili, dobbiamo fare quanto ingiunto, non dobbiamo ribellarci, dobbiamo essere inclusivi perché la Multilateralità ci vuole inclusivi, ci vuole accoglitivi, ogni anno centinaia di migliaia di nostri giovani se ne vanno via per sempre, scappano dal paese in cui sono nati, il paese natio, perché lo Stato non riesce a dargli un lavoro dignitoso, una casa dove potersi costruire una famiglia, dove in primo luogo essere se stessi e prosperare ed essere anche felici, di contro ogni anno accogliamo decine, centinaia di migliaia di giovani migratori del sud del mondo, giovani e robusti bisognosi giovani del sud che vengono da noi per arricchirci e insegnarci come stare al mondo e io sono molto favorevole, lo ammetto, è giusto, è sacrosanto, è DUU, Diritti Umani Universalistici, è VC, Valori Civilistici, dare a loro un lavoro, una casa, sostegni familistici, assistenza sanitiva, sussidi, una vita serena, cose che non riusciamo a garantire ai nostri ragazzi che si vedono costretti a scappare e a spendere altrove i loro inestimabili talenti, ma non è vero – sottolinea il Presidente della Nazione battendo il pugno sul leggio – non si tratta di avvicendamento demografico, scherziamo! Perché non esistendo la razzalità non può esservi rimpiazzo etnos, questo dice la scienza, la VS, Vera Scienza, siamo tutti nazionali ma siamo tutti cittadinanza globale, il colore non conta, certo poi loro arrivano qui, si uniscono e manifestano per la loro gente perché in qualche modo si riconoscono uguali e diversi dagli indigeni, e si uniscono per rivendicare maggiori diritti per se, per la loro particolarità specifica tipica razzale, ma questo non è attivismo politico razzale supremale, nessun premalismo sudista, gli indigeni candidi nordici che fanno la stessa cosa, che scendono in piazza rivendicando maggiori prerogative per se, sono razzasti anti xeno ultra accanimento violento e per questo vanno fermati immediatamente, è pericoloso questo rigurgito passatista nostalgico, i migratori soffrono, sono in minoranza, è giusto che manifestino per se in un paese straniero che è la loro nuova casa, la Carta Fondante tutela le minoranze ma non le maggioranze che sono capaci di tutelarsi da se ma se rivendicano prerogative particolaristiche, commetto crimine d’odiatore, lo so, è difficile, ma dobbiamo sforzarci di essere responsabili, la Multidimensionalità ci vuole amorevoli nella sconfitta, non dobbiamo ribellarci a quello che ci sta succedendo perché l’odio porta alla violenza e la violenza al premalismo identitario ultra, dobbiamo lasciare che tutto avvenga senza intralci da parte nostra, dobbiamo lasciarci plasmare, manipolare, rimpiazzare, dobbiamo osservare inermi, impotenti ma felici della novità, del progresso, della bellezza – il Presidente prende un sorso d’acqua – tutte le notti sogno, sogno una GG, una Governance Globale, un'élite di leader eletti dallo stesso Supremo, che sia in grado di cancellare ogni diversità tra i popoli diversi, appianare ogni disparità, livellare, spianare, tagliando la testa a ogni sporgenza, ugualizzare tutto il reale, che ci possa guidare con amore, che ci possa portare per mano come il padre il figlio, che ci possa voler bene e usare a suo agio, come meglio Egli crede, perché solo una GG Suprema, orgogliosa e autoritaria può salvarci dal pericolo nostalgico, dall’orgoglio identitario, dall’autoritarismo specifico, dal premalismo di cui noi candidi siamo particolarmente suscettibili, gli errori passati non possono più essere ripercorsi, sarebbe la fine mondiale, dobbiamo dire basta ai pretesi interessi nazionali, dobbiamo avere il coraggio di rinunciare a ogni tipo e forma d’interesse egoistico negativo particolare nazionale in favore della multidiversità globoomo, le nazioni non possono rivendicare supposti interessi da difendere, devono adeguarsi alla multilateralità diversificante migliorativa, si tratta di favorire l’OG, l’Ordine Globo, perché è illusoria la pretesa di chi vuole rifugiarsi nella protezione solitaria delle proprie comunità originarie, tranne La Comunità, il sovranismo, il nazionalismo, sono arnesi arruginiti pericolosi già sconfitti dalla storiografia – dice solenne il Presidente della Nazione chiamato a sottolineare la morte della nazione in favore del GG – per questo dico no alla nostalgia, dico no ai rigurgiti, no alla teoria rimpiazzativa, no ai negatori della climale, no ai revisori del passato, no all’odio di essere se stessi, non alla conservazione, non ai confini, dico si all’apertura totale, si alla Libertà Totale, si alla dissoluzione arricchente, i migranti non minacciano la nostra identità, rendetevene conto, loro ci arricchiscono, loro sono l’oro della società, se noi siamo il tè loro sono lo zucchero, lo zucchero si mescola, si unisce con il tè arricchendolo, migliorandolo, dandogli un buon sapore, dandogli dolcezza, allora lasciamoci addolcire dalla diversity arricchente, non c’è nulla di male, accogliamo a più non posso, inebriamoci con questi ragazzi del sud stranieri clandestini nelle nostre case, diamogli le nostre bambine, i nostri ragazzi tranx, è cool, easy, basta lasciarsi andare, voi lo sapete, io avevo un caro amico, un bambino vicino di casa, siamo cresciuti insieme, era più grande di me, spesso mi picchiava, ma io non resistevo, perché opporsi, è più facile lasciarsi andare, lasciarsi picchiare, alla fine ci si abbitua – dice il Presidente della Nazione – lo stesso vale per le II, Istituzioni Internazionali, non è sbagliato cedere sovranità nazionale agli II, sono più forti perché opporsi, non ha senso opporsi, alla fine l’integrazione è a nostro beneficio, ci da valore, ci rende più dolci, dobbiamo cedere sovranità in nome di una sovranità più grande, perché la sovranità è deleteria, pericolosa, rigurgito se è particolare, specifica, nazionale, ma se è sovranazionale, nelle mani degli II è benefica, diventa miracolosa, creatrice persino, per i valori e i diritti universalistici, è una facile equazione – dice il Padre della Patria – il multilateralismouniversalistico degli II è il nostro destino comune e in fondo non c’è nulla di male nel vedere i nostri connazionali cambiare pelle, scurirsi un pò, tutti parlano di neutralità, mi chiedono neutralità, il Presidente in quanto organo costitutivo dello Stato, deve essere neutrale, lo stabilisce la Canta Fondante, certo, irresponsabile come i monarchi del passato e al di sopra delle parti, neutrale lo sono sempre stato e sempre lo sarò, gli identitari mi accusano di partigianeria, addiruttura mi accusano di attuare il programma politico della sinistra politica, ma scherziamo? Accuse false e infamanti e chi le proferisce pagherà carissimo, come osano! Certo non ho accettato i ministri propostimi dagli estermisti, è vero, ma come potevo? Si erano dichiarati contro l’Unione dei Popoli Uniti in amore e misericordia perché a loro dire, idrovora di sovranità e prerogative statali, accentratrice di poteri! Ma come si fa ad essere contro l’Unione dei Popoli Uniti e soprattutto contro la moneta unitaria unica privatistica! Come si fa ad essere contro il Bene? Certo che ho dovuto rifiutarlo anche se la Carta stabile che il Presidente non dovrebbe intervenire perché non siamo nel presidenzialismo democraturatico, certo ma la Carta dice anche che il Presidente è il garante dell’Unità Nazionale, e non possiamo permetterci di spaventare i prestatori specialisti internazionali dai quali dipendiamo, dobbiamo essere responsabili, io mi sono sempre battuto per l’Unità Nazionale anche se non sempre per garantirla come vuole la Fondazione di Carta, non mi avrebbero mai scelto per ricoprire questa carica, e non sto parlando dei politici, se non avessi avuto solide doti di neutralità rispetto alle necessità vitali dei rappresentati, perché solo così si garantisce neutralità, flagellando i propri vicini e favorendo le minoritarie istanze degli eterni perseguitati, siamo giunti alla fine, ho terminato – si congeda il Presidente della Nazione - come sempre vi faccio i miei migliori auguri di un nuovo anno raggiante e luminoso all’ombra della GG, il buffet è alle vostre spalle, prego abbuffatevi pure Signori cari, ci attende un futuro roseo, anzi, rosso, rosso sangue, felicità!” conclude il Presidente Nazionale Multilateralistico.
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