“Delle altre nazioni, degli altri paesi lontani, degli altri popoli sconosciuti contro cui siamo in guerra, sappiamo solo che sono estremamente cattivi, brutali, l’incarnazione stessa del male, sappiamo, perché i libero informativi democraturatici costantemente ci ripetono, che i leader stranieri remoti ‘commettono delle atrocità contro la propria stessa gente’ e che giustamente noi siamo dovuti intervenire in guerra per ‘soccorrere i civili’, per costruire ospedali, per ‘salvare i bambini’, le donne e i freetranxsx brutalizzati dalle squadre del terrore violente al servizio del regime autorale autoritativo, sappiamo che sono incivili e che ‘non rispettano i fondamentali diritti humans’, che costantemente commettono imperdonabili ‘crimini humans’, sappiamo che, a differenza dei nostri leader democraturali, ‘fanno esperimenti sulla propria gente’ inoculexandogli sostanze tossiche non certificate sicure ed efficaci, che la gente muore per questo senza nesso apparente, sappiamo che ‘silenziano i dissidenti’, che gli impediscono di parlare, di esprimersi, di vivere, sappiamo che questi leader stranieri remoti, a differenza dei nostri democraturatici nominati dall’alto, spietatamente ‘uccidono’ i libero informativi al soldo dei democraturali, che osano non ripetere, e addirittura komtrastano la narrativa gov-lab ufficiale, questo ci raccontano, ci ripetono, i nostri libero informativi autonomi e indipendenti, ma ogni tanto qualche notizia trapela, ogni tanto ci capita la fortuna di sentire le parole di qualche ‘dissidente’ straniero anti regime, così scopriamo immediatamente che anche i ‘dittatori’ kapi gov-lab stranieri inoculexano la propria gente con sostanze ‘protettive’ letali senza nesso, proprio come i nostri leader democraturatici, così scopriamo che i ‘dittatori’ stranieri fanno esattamente le stesse cose che fanno i nostri leader democraturatici ‘eletti dal popolo sovrano’ e liberato! 

Ergo, la dicotomia, la visione binaria, noi buoni, loro cattivi, la guerra, sono tutti strumenti nelle mani del potere per nascondere la sostanziale uguaglianza komunitaria kom! 

In tutto il mondo i popoli sono schiavi e subiscono lo stesso trattamento brutale, ovunque sono umiliati, silenziati, ingannati, torturati, vessati, curati, inoculexati, sperimentati, sterminati!

La verità è disperante, quest’esistenza, questa vita, non è altro che una gigantesca macchina di dannazione e di sterminio, non c’è mai stata la ‘luce in fondo al tunnel’, l’inferno non è dell’altro mondo ma di questo mondo, qui ed ora, noi siamo nella carneficina, noi siamo nell’inferno più tetro!” dice il dissidente ‘protetto’ morente.