Autore Alex Payne
Pubblicato 22/04/2022, 08:26
“Lei crede di conoscere le cose, vanta doti da filosofo, ebbene, provi a spiegarci il vero significato della ‘DIVERSITÀ’ imposta ai popoli del nord dalla Kommissione Komunitaria Kollettiva Kommissariale Kom!” dice il giornalista.
“La Kommissione Komunitaria Kollettiva Kommissariale Kom costantemente condanna le libere manifestazioni degli esseri humani, sia di pensiero che le azioni, costantemente punisce chi osa ‘PROCEDE IN ORDINE SPARSO’, siano essi popoli o individui, chi esercita il libero arbitrio diritto essenziale di ogni essere humano, chi osa ‘pensare con la propria testa’, chi manifesta il coraggio di ‘fare da se’ senza chiedere prima il permesso, chi non segue il ‘percorso tracciato’ è giudicato ostile, antisociale, e puntualmente punito per estremismo destabilizzante!
La Kommissione Kom costantemente pretende sottomissione, ‘UNITA’ di intenti dai suoi sottoposti, ‘UNANIMITÀ’, il che significa che la Kommissione da, impone, le ‘LINEE GUIDA’, i ‘PROTOCOLLI’, i ‘CRONOPROGRAMMI’, è poi tutti gli Stati del nord Sovrani e Liberati s’intende, devono attuarli, ovvero imporli alle propria gente,
i diktat sono arbitrari, ma vengono propagandati come ‘volontà kollettiva’ di tutti, è questa la vera essenza della Kom, si traveste da Komunità ma è sempre il volere dei pochi che viene imposto unilateralmente elle masse che supinamente accettano tutto, con zelo fanno proprie le scelte prese da pochi oscuri altolocati, e criticano e denunciano alle autorità pubbliche komunitarie kom chi non fa lo stesso!” dice il kommissario sostitutore.
“Sì ma questo che cosa c’entra? Io le ho chiedo di parlarmi della ‘DIVERSITÀ’!” si lamenta il giornalista.
“C’entra, la Kommissione cerca, impone, costantemente l’UNITÀ nella disomogeneità, perché sa perfettamente che l’unità è forza, per questo punisce chi cerca la vera unità, la vera omogeneità, chi si oppone all’ACCOGLIENZA DELLO STRANIERO del sud al nord, chi ‘PROCEDE IN ORDINE SPARSO’, perché riconosce che la disomogeneità, la DIVERSITÀ appunto, in qualunque ambito o settore, è debolezza, per questo la Kommissione impone la ‘diversità’ culturale, religiosa, ‘culinaria’ persino e in definitiva etnos ai popoli del nord, per indebolirli spezzando l’omogeneità, l’unità d’intenti, di vedute, che è la loro forza, per indebolirli e quindi, rimpiazzarli, cancellarli, l’indebolimento, la rottura dell’omogeneità etnos è la fase che precede la totale cancellazione, ecco la ragione della ‘DIVERSITÀ’ imposta dalla Kom Centrale ai popoli del nord, ci dicono che la DIVERSITÀ E FORZA, ma come tutto quello che ci viene dato – imposto – dalla KOM, è vero l’esatto komtrario, vale anche per l'inoculexazione di massa dei sani asintomali, ed è la ragione per cui la impongono per lavorare e per vivere,
l’inoculexazione come la diversità come tutto quello che ci danno, che ci impongono, servono a indebolire, a distruggere, anche se siamo sovrani e liberati, anche se siamo liberi, anche se siamo democraturatici, proprio perché siamo democraturatici, perché se fossimo veramente centrati, veramente sovrani, non potrebbero farlo, perché anche la democratura come la diversità, è uno strumento creato da loro per loro esclusiva utilità, e quindi per indebolire i popoli, sterminarli, genocidiarli, cancellarli, non certo rafforzarli!” dice il kommissario sostitutore.
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