“Odio, si tratta di odio! Odio violento!” dice la donnista per i diritti umanitaristici. “Nei confronti di chi?” domanda il giornalista. “Dello straniero, i paesi fanno a gara per attrarre stranieri colorati del sud, soprattutto i paesi invecchiati e denatali non riproduttivi del nord, invece noi odiamo, siamo prematisti e odiamo il diverso, lo straniero che ci vuole aiutare, gli altri paesi nordici poco fertili, al di sotto della soglia sostitutiva fanno a gara ad accogliere diversità straniera clandestina del sud, ma noi no, noi odiamo, siamo odiatori della premazia candidale, rifiutiamo la diversificazione sociale, ci opponiamo alla multiculturalità, siamo incattiviti, digrigniamo i denti, odiamo lo straniero innocente che viene qui per arricchirci, gli altri paesi diventano felicemente multiculturali, accettano gli stupri, l’aumento criminale, noi invece tendiamo all’omogeneità, rifiutiamo di assimilarci alle culture straniere che arrivano nel nostro paese, questo è un cattivo segno d’incattivimento inaudito! Non siamo più una democrazia ma una democrazia illiberale autoritaristica tendente al totale! Gli altri paesi candidi rinunciano volentieri alle proprie prerogative sovrane, alla propria specificità etnologica, al colore della propria pelle, alla loro bellezza unica, alla specificità etnica che Dio gli ha dato, rinunciano senza esitare, noi invece c’intestardiamo a difendere la nostra identità intrinseca premale colpevole, recalcitriamo, facciamo resistenza, gli altri paesi sanno che la diversità, la multiculturalità è la loro forza, noi invece rifiutiamo questa forza e colpevolmente scegliamo la debole impotenza denatale, scegliamo la sterilità invece della fertilità straniera, ci ostiniamo a non voler essere soppiantati, questo è criminale!” dice la donnista per i diritti umanitaristici. “Questo è inaudito!” dice il giornalista. “Sono stati condotti degli studi in tutto il mondo per verificare l’efficacia della nostra libera informativa, e i dati sono inequivocabili, la gente ritiene che le ondate invasive migratorie apparentemente incontrollate sono una risorsa per il loro paese, i migranti clandestini rafforzano il paese invece d’indebolirlo, sia chiaro questa percezione non è fondata sui fatti, sui dati, sui numeri, ma su impressioni, previsioni, opinioni apprese dalle pubblicità e dalle serie televisive, speranze generiche in alcuni casi, insomma, la totale inconsistenza, eppure questa è la dimostrazione di come l’inconsistente, l’aria, può diventare materia, carne viva, soprattutto in quei paesi con un’alta percentuale di migratori stranieri, in alcuni casi gli autoctoni sono stati totalmente soppiantati, i riscontri sono favorevoli, ritengono che i flussi migrali, gli stranieri introdotti illegalmente nel paese sono una risorsa non un peso che grava su tutto il paese, ma la forza c’è senza assimilazione, è questa l’essenza della multiculturalità, i migranti che arrivano nei paesi nordali devono mantenere le propria cultura d’origine, non devono essere forzati a cambiare, non devono essere discriminati, oppressi, perseguitati ingiustamente, devono poter rimanere se stessi, devono conservare la propria identità, quella che è negata agli autoctoni, solo in questo caso si sviluppa la forza, è una legge fisica, in assenza di multiculturalità non c’è forza, questo dice il sondaggio, questo dice lo studio scientifico, non si possono forzare i clandestini ad adottare le culture, gli usi e i costumi dei paesi che accolgono, si tratta di una violenza inaudita per loro, una sofferenza senza precedenti soprattutto dopo le fatiche del viaggio gratuito a carico delle navi umanitaristiche non profitto private, per creare forza dobbiamo lasciarli liberi di essere se stessi, creare aree multiculturali apposite, altrimenti li opprimiamo, calpestiamo i loro diritti umani, se li lasciamo bollire nel loro brodo diventano una risorsa per il paese, creano ricchezza, pagano pensioni e stato sociale a tutti, è una festa, è stato accertato dalla Scienza, per queste ragioni gli indigeni candidi non devono discriminare gli stranieri di colore” dice la donna umana femmina. “Sono d’accordo, dobbiamo aiutarli, lasciarli liberi di esprimersi liberamente!” dice il giornalista. “Soprattutto in una situazione di flussi molto ingenti, in periodi anche prolungati negli anni, senza soluzione continuale, l’assimilazione non è possibile, questo ci dice la Scienza, l’assimilazione richiede piccoli numeri, pochi migranti e tempi lunghi, molti molti anni per ottenere omogeneizzazione tra elementi differenti, ma se i flussi sono ingenti, milioni, in tempi brevi, la situazione migratoria che stiamo subendo da anni, allora l’assimilazione è impossibile, può esserci solo multiculturalità, questo dice la Scienza, c’è chi capziosamente sostiene che questi sondaggi sono ingannatori, perché non si dovrebbe chiedere alla gente se i migranti commettono più crimini degli autoctoni, ma semplicemente si dovrebbe andare a consultare i dati scientifici che ci mostrano la reale situazione e poi comunicarli alla gente, consultare la gente serve a dare l’illusione della democrazia, invece è solo inganno! Che senso ha chiedere alla gente, andiamo a vedere i numeri se è così oppure no, ma non è così semplice, dobbiamo sondare gli umori della gente, vedere se la propaganda è efficace, analizzare i numeri è troppo semplice, c’è poco spazio per il dibattito, noi siamo democratici e vogliamo il dibattito, la chiacchiera inutile, la verità già la conosciamo non ce la spiega la gene comune, noi vogliamo l’incertezza perché ci permette d’inoculare le nostre concezioni, i migranti fanno abbassare gli stipendi? I numeri ci dicono chiaramente se è vero oppure no, se si tratta di un mito oppure no, ma noi saltiamo i crudi numeri e chiediamo alla gentaglia, è evidente che il datore di lavoro soprattutto per quelle tipologie di lavoro meno specializzate e che necessitano di poca qualificazione, trova più conveniente assumere stranieri perché può pagarli di meno, questo determina la riduzione del costo del lavoro, l’esercito di riserva, se l’indigeno formato non è disposto a lavorare per un basso salario, non importa, c’è pronto l’esercito straniero a rimpiazzarlo, in questo senso rubano il lavoro, ma noi non ragioniamo, non usiamo il cervello che il Signore ci ha donato, noi analizziamo le impressioni fugaci, gli stati d’animo superficiali, l’emotività, il sentiment, la pancia, se possiamo essere scimmie perché essere uomini e usare la testa? Perché gli imprenditori delocalizzano? Per pagare meno il lavoro straniero, ma se gli straniero vengono nelle regioni avanzate allora non c’è bisogno di delocalizzare, ci si arrangia in casa, ma questo chiaramente abbassa tutto il livello sociale a beneficio degli abbienti! Serve manodopera, sosteniamo la natalità interna, no è razzistico soprattutto se riguarda la tipologia specifica candida, gli stranieri invece sono sempre circondati da pargoletti frignanti, l’immigrazione di massa e incontrollata diminuisce la coesione sociale? Anche qui sono stati condotti degli studi che lo mostrano chiaramente, diminuisce la fiducia in termini economici cala la produttività e persino la creatività, ma noi chiediamo ai passanti, vogliamo sentire il sentiment della gente comune, perdita di coesione sociale, atomizzazione, ghettizzazione? La Scienza ha verificato, ma noi intervistiamo gli adolescenti in crisi d’identità, affetti da disforia di generale imbottiti di farmaci antipubertali chimici cambio sex, ma così aumenta il Prodotto Interiore Lordale! Ma certo che aumenta, per i migranti i soldi scorrono a fiumi nonostante la siccità generale per gli autoctoni, anche il traffico di droga e la prostituzione fanno aumentare le transazioni economiche ma non è una cosa positiva, anche le spese in medicine aumentano il calcolo del Pilo, ma non si tratta di elementi positivi, ma è vero che pagano meno tasse e ricevono più sussidiari? Basta leggere i dati, la disoccupazione è incrementata e la metà sono stranieri che vivono di redditi minimi e alloggi pubblici, ma noi li accogliamo perché siamo in denatalità e non abbiamo lavoratori per le imprese, logico? La logica annoia, noi chiediamo alla pensionata cosa ne pensa, è brava gente fuori dal supermercato gli do una monetina e mi aiutano a portare la spesa fino al bus che pesa alla mia età la schiena lei capisce, ma è vero che l’aumento dell’immigrazione di massa degli stranieri clandestini determina un aumento delle emigrazioni dei giovani indigeni? I numeri, ci sono i numeri, centinaia di migliaia ne arrivano, non formati, impreparati, improvvisati da un punto di vista lavorativo, centinai di migliaia d’indigeni preparati, formati, quei pochi rimasti, se ne vanno in cerca di occasioni migliori, ci sono anche dati che dimostrano che gli indigeni scoraggiati dalla massa di stranieri che fanno concorrenza soprattutto sulle tipologie di lavoro edile, agricolo, alberghiero eccetera, smettono di cercare, ma noi chiediamo alla gente, anzi, proprio perché i dati sono inequivocabili noi chiediamo alla gente perché altrimenti si capisce dove sta l’inghippo, si chiama scienza informativistica libera! La verità è che senza confini non può esistere lo stato sociale, lo diceva un padre della libertà, ma adesso i confini scocciano, e allora facciamo i sondaggi a vanvera, misuriamo il sentiment, lo stato generale di costipazione, qualche numero, qualche percentuale, frasi ad affetto, slogan mirati, i migranti rafforzano, e alla fine riusciamo a dire quello che dobbiamo dire, è così facile! La verità è che i robot e l’automazione si fa largo soprattutto in quelle attività ripetitive e noi invece importiamo centinaia di migliaia, milioni di ragazzi del sud, deportandoli, sradicandoli dalle loro terre, con il pretesto lavorativo, ma è vero che rubano lo stato sociale? Sanità, scuola, servizi pubblici, sicurezza, polizia, magistratura, sistema carcerario, sono tutte risorse pubbliche distolte agli autoctoni e dedicate agli stranieri del sud giunti nel nostro paese portati dai trafficanti di esseri umani, i numeri ci dimostrano che i migranti del sud commettono più crimini, in proporzione la popolazione carceraria è in maggioranza straniera, sono ancora minoranza nei paesi del nord ma sono sovrarappresentati in termini di crimini commessi, omicidio, lesioni, stupro, altissima percentuale per sfruttamento della prostituzione, furto, rapina, estorsione, traffico di droga, associazione a delinquere eccetera, ma sono la nostra forza, c’è chi giustamente vorrebbe fargli scontare le pene nel loro paese perché anche questi sono soldi della collettività che finiscono a questi stranieri criminali, razzista! Xenofobale! Anti-Migranti! Odiatore! Estremista! Premale! Ma noi chiediamo ai candidi fermi al semaforo così li possiamo incolpare di razzismo premale intrinseco colpevole! E’ vero che i migratori fanno lavori che gli indegni non vogliono fare? Non è una questione di lavoro ma di salari! La domanda vera sarebbe, è vero che gli stranieri sono disposti a lavorare a meno? La risposta è si, e così possiamo dire che i migranti fanno lavori che gli indigeni non vogliono fare ma il punto non è il lavoro in se ma lo stipendio, è così che una forte immigrazione fa abbassare gli emolumenti e così aumentare i profitti degli imprendali che giustamente, del tutto disinteressati, spingono per avere una maggiore immigrazione straniera, in un paese grande, un imprenditore è stato multato perché impiegava solo stranieri illegali irregolari, dovendo mettersi in regola ha dovuto alzare gli stipendi, meno soldi in saccoccia per lui, lo fanno per amore della diversità non per il profitto, non ci abbiamo messo molto a convincerli che la diversità è forza, senza nemmeno mostrargli i sondaggi, hanno subito aderito, le case di moda, le grandi corporazioni multinazionali, tutti uniti dall’umanità, come sempre, basta sfruttare le loro debolezze per fotterli! Anche tutti quegli albergatori falliti, accolgono per amore del diverso non per profitto, così come tutte quelle organizzazioni non profitto umano, per amore non per profitto, la soppiantanzione degli autoctoni non importa a nessuno nemmeno ai soppiantati se possono farsi una bella macchina sportiva, primum vivere, deinde philosophari, ma loro mentre arraffano vogliono dare l’impressione dell’umanità, non è perfidia, diabolicità, ma umanità umana, i sondaggi mostrano che gli indigeni si chiudono senza ragioni, non si aprono fiduciosamente, sono xenofobali, odiano, non è vero che i migranti incrementano la crisi economica, portano ricchezza, non è vero che decrementano lo stato sociale, basta andare dal medico di famiglia, a richiedere una visita, prendere un mezzo pubblico, un treno, fare una denuncia per rendersene conto, portano ricchezza, molti hanno oro nei denti, le richieste d’asilo sono triplicate ma non incidono, sono elementi esterni non rilevanti, la Scienza, i dati percettivi lo dimostrano chiaramente, la causa delle sofferenze sociali degli indigeni non sono determinate dai migranti, l’incremento della criminalità non è dovuta a loro, quelli che vediamo nelle piazze di spaccio sono autoctoni abbronzati, dobbiamo costruire una società inclusivante e sostenibilistica, senza discriminologiche contro i poveri migratori che viaggiano per arricchirci tutti, non è vero che non sono qualificati, che aumentano la concorrenza tra gli ultimi, che si prendono tutte le case popolari perché le graduatorie sono in base al reddito e loro sono tutti a basso reddito, non possiamo lasciarli all’aperto, gli indigeni invece si, i sondaggi ci dicono che gli autoctoni indigeni in tutti i paesi nordici afflitti dalla piaga migratoria straniera, pensano che gli illegali debbano essere tutti deportati, rispediti nei paesi d’origine, i migranti arrivano nel paese, fanno richiesta d’asilo alla magistratura, se la richiesta è rifiutata i migranti illegali fanno perdere le loro tracce, ma hanno il diritto umano di fare ricorso e molti lo fanno, la magistratura libera deve considerare le richieste di questi illegali, perché i diritti sono diventati universalistici, passano gli anni e i migranti persistono illegalmente nel paese a carico della collettività che li ospita, li nutre, li sopporta, li alloggia, gli da lavoro e tutto il resto, gli autoctoni vorrebbero scacciarli, deportare gli illegali che sono stati deportati e sradicati dalle loro terre natie, va bene, noi li rendiamo legali e accusiamo chi rifiuta lo straniero illegale clandestino del sud di razzismo etnologico della pelle xenofobale premale candidale! Il potere della Scienza! Che problema c’è? Come la giri la giri qui devono stare, il mescolamento lo dobbiamo fare, la soppiantazione candida la dobbiamo attuare, la monarchia la dobbiamo instaurare! L’immigrazione anche se non è la nostra forza la dobbiamo dimostrare tale per questo facciamo i sondaggi sui sentimenti della gentaglia, Immigrants as a strength!” dice lo scienziato della società. “Tutti i giorni ci massacrano impunemente, senz’alcuna opposizione! Grande Spirito dacci la forza per difenderci, aiutaci, ferma gli operatori d’iniquità, gli assassini dell'umanità!” supplica disperato.
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