“Il Santissimo ha parlato!” annuncia festante il vescovo.
“Che cos’ha detto il Santo Padre della Casa Religiosa delle Spine?” domanda il giornalista.
“Il Santissimo si trovava in trasferta estera, era nel sud del mondo, un paese afflitto dall’emigrazione soprattutto dei giovani maschi” dice il vescovo.
“Ha esortato questi giovani a non dissanguare il proprio paese privandolo delle forze vive più essenziali, li ha esortati a rimanere a casa per contribuire al miglioramento e al progresso nazionale, per edificare e arricchire la casa comune?” domanda il giornalista.
“No assolutamente! Il Santo Patriarca vicario dell’Altissimo in terra, portavoce del Signore, come ama dire di se il Santissimo, preso da una strana e divina euforia,
ha infranto ogni protocollo e ha esortato dal sud, i paesi del nord al dovere dell’accoglienza, il Santissimo ha invitato tutti i paesi del mondo, in particolare quelli nordici candidi interessati da una vera e propria invasione da parte di giovani migranti clandestini del sud di colore, li ha invitati dicevo a cogliere la sfida dell’accoglienza del diverso, dovete accoglierli, integrarli e proteggerli tutti, così ha detto, ogni giorno sbarcano migliaia di clandestinamente sulle coste nordiche...” dice il vescovo.
“Portati a milioni ogni anno, dai trafficanti di esseri umani travestiti da soccorritori umanitari, il lupo che assume le sembianze di pecora...” dice il giornalista.
“Come dice?” domanda il vescovo.
“Niente, un colpo di tosse” dice il giornalista.
“Come le dicevo il Santissimo ha esortato i paesi nordici afflitti da una gravissima crisi denatale ad accogliere giovani ragazzi del sud, il Santissimo quasi ispirato da una misteriosa forza divina, una mano nascosta potentissima, ha chiesto alle autorità nordiche di accogliere giovani ragazzi del sud per rimpolpare le popolazioni ormai sterili e asfittiche, garantendo, una casa, un lavoro, pari diritti, sanità, assicurazioni sociali, somme economiche, diritto riproduttivo con le giovani autoctone candide, chiaramente sono per la maggior parte maschi anche loro devono poter copulare come tutti ma non potendo farlo con le donne di colore devono poter ingravidare le candide spero sia chiaro a tutti questo umile concetto morale, assistenza di ogni tipo non solo per loro ma anche per i loro parenti anch’essi investiti del diritto umano di essere accolti, quei procedimenti amministrativi che i gentili chiamano ricongiungimenti familiari, insomma una vita bella, agiata e dignitosa perché così vuole Dio, perché Dio che mi parla, così ha detto il Santissimo, mi ha chiesto di dirvi che i nordici devono promuovere una cultura dell’incontro che permette a questi giovani migranti clandestini stranieri maschi di colore del sud, di essere riconosciuti nella loro dignità e nel loro diritto essenziale a esistere, è sbagliato chiudere i porti e le frontiere, è sbagliato irrigidirsi, lasciarsi avvinghiare dall’odio, dall’egoismo, dalla supremalità, al contrario bisogna aprire tutto, lasciare che la diversità fluisca liberamente e prenda il sopravvento ovunque, così ha detto il Santissimo Patriarcale ispirato dal Dio, Dio lo vuole, per i popoli nordici ormai segnati e votati all’estinzione, non c’è futuro senza accoglienza del diverso, non c’è giustizia senza integrazione dello straniero di colore del sud e prima ve ne rendete conto meglio è” dice misericordioso il Vescovo della Religione delle Spine.
“Il Santissimo ispirato direttamente da Dio sa soppesare le parole” dice il giornalista.
“Il Santissimo di Dio si preoccupa della salute spirituale delle sue pecorelle candide, il Santissimo riconosce che la paura del diverso, l’odio dello straniero che ti entra in casa è una vera e propria malattia psicomentale, e come tale va curata con urgenza, per questo il Santissimo di Dio dispensa le sue pillole spirituali, per curare la mattia che porta alla paura del diverso, giù i muri, i muri isolano!” dice il Vescovo del Santissimo di Dio.
“Esattamente, forse vogliono stare per conto loro, vogliono avere la propria intimità, vogliono poter riflettere sulle loro cose e non essere costantemente costretti a concentrarsi sulle cose altrui, i muri creano pensiero, cultura, anima, identità, forza” dice il giornalista.
“Come dice?” domanda il vescovo.
“Niente, la tosse” dice il giornalista.
“Esattamente, bisogna portare giù i muri e costruire pontili, tanti pontili per agevolare l’invasione, anzi, l’ingrasso amorevole di questi giovani maschi stranieri clandestini del sud e delle donne gravide che vengono a partorire al nord, chi non accoglie la diversità, è un Dittatore, come quel Dittatore del Male del passato che uccideva tutti perché affetto da nevrosi totalistiche e cattivismo endemico, così la pensa il Santo di Dio” dice il vescovo del Santo di Dio.
“Il Santissimo, come gli attivisti ambientalisti, è sempre molto attento alle questioni che riguardano la protezione dell’ambiente, alla tutela della biodiversità, la flora e la fauna, ma non si rende conto che promuovendo l’immigrazione clandestina spalleggia i trafficanti di esseri umani internazionali e distrugge la biodiversità umana, in particolare quella candida nordica, invece di tutelarla, in altri termini, si preoccupa della moria delle specie animali a causa della deforestazione, e non vede il problema della distruzione dei popoli e delle culture nordiche” dice il giornalista.
“Il Santissimo come Dio, vede tutto, il Santo sa e agisce per il bene di tutto e tutti, Dio lo vuole, il Santo riconosce l’inverno demografico che affligge il vecchio continente ma proprio per questo invita i popoli nordici ad accogliere giovani maschi fertili del sud per rimpolpare e sostituire le popolazioni ormai sterili del nord, è un percorso evolutivo, il Santo crede nelle teorie evolutivistiche, crede che tutto deriva dall’Esplosione e che l’Esplosione è stata capace di creare l’Ordine Universale che osserviamo, si vedono molte esplosioni ogni giorno, stabilimenti, fabbriche, oggetti meccanici eccetera, ma tutto portano fuorché all’ordine, ma la Prima Esplosione, contrariamente all’evidenza e alla logica, ha prodotto un ordine straordinario grazie anche all’aiuto di Dio, è stato Egli a dare Ordine all’Esplosione, il Santo sa della crisi demografica che affligge i popoli nordici, ne è pienamente consapevole, non ignora il problema centrale dei candidi, l’invecchiamento delle popolazioni, la lenta estinzione, ma Egli vuole accelerare, ormai è troppo tardi per salvare, perché Dio ha predisposto tutto quanto, il Santo sa che l’uomo nordico candido è colpevole e per questo meritevole di estinzione, grava l’impronta ecologia, i bambini candidi inquinano la terra, meglio non farli, Dio li sta punendo, l’uomo nordico c’ha la Colpa Endemica e deve espiare ed espirare, perché l’invecchiamento popolativo non è frutto di regole economiche insensate, di prodotti chimici sterilizzanti promossi come salvifici, delle inocul medicali preventive curative sanitive coercitive obbligatorie diritto salute, no, non è frutto di milioni di bambini soppressi, aspirati, grattati dai ventri con il diritto interruttivo gravidativo, non è frutto dei metodi anticoncezionali per evitare le piattolone, non è frutto delle pillole anticoncezio sterilizzanti e così via, di pratiche sessuali sterili, del sesso come motivo ricreativo che la casa di dio dovrebbe contrastare in ogni momento come tema morale, no, no, l’invecchiamento e la denatalità candida è frutto della colpa e della vita nel benessere, delle ruberie, del maltolto, adesso giunge la punizione dei divino, il Santo lo sa, il candido si è adagiato nel benessere e adesso viene rimpiazzato, come quella straordinaria favola del bimbo di legno col naso lunghissimo, a forza di divertirsi si è ritrovato asino al mercato, date un’occhiata ai centri storici di tutte le città evolute, delle mangiatoie a cielo aperto, Dio sa tutto e agisce sempre per il meglio, il migliore dei mondi” dice il vescovo del Santo di Dio.
“Passiamo alla cronaca giudiziaria, la squadra mobile ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di alcuni cittadini stranieri migranti del sud ritenuti responsabili dei reati di tratta di esseri umani e sfruttamento della prostituzione, secondo quanto riferito dalla polizia, le indagini hanno permesso di individuare i terminali di un’organizzazione al sud dedita a favorire l'ingresso di ragazze da avviare alla prostituzione, è stato identificato anche uno dei componenti del gruppo criminale operante all'estero, che aveva il compito di trasferire le vittime sulle coste del sud dove venivano imbarcate per farle giungere sulle coste del nord, l'attività investigativa ha confermato le caratteristiche tipiche delle organizzazioni nigeriane dedite alla tratta di esseri umani finalizzate allo sfruttamento sessuale ed in particolare il ricorso a riti magici (juju) e le minacce ai danni dei familiari in patria, strumenti volti a coartare la volontà delle vittime, costrette a versare ai loro aguzzini somme variabili di molte decine di migliaia di denari, quale riscatto per affrancarsi dalla madame, ha spiegato la polizia, sottolineando che proprio per garantire alla sfruttatrice una rendita per un apprezzabile periodo di tempo, le ragazze, prima di essere avviate alla prostituzione entravano nel sistema di accoglienza e formalizzavano la richiesta di protezione internazionale, tale
escamotage le rendeva di fatto inespellibili fino al termine della procedura per il riconoscimento dello status di rifugiati, che ha una durata molto lunga, una volta formalizzata la domanda di asilo le vittime venivano indotte a scappare dal centro di accoglienza e costrette a prostituirsi, iniziando a pagare l'oneroso debito, nel corso dell'indagine è stata raccolta la drammatica denuncia di alcune vittime, che dopo aver deciso di affrancarsi dai loro sfruttatori, hanno raccontato tutte le fasi del loro reclutamento e le angherie che hanno
dovuto subire durante il viaggio, costituite da violenze fisiche, abusi sessuali e restrizioni forzate, indagato dalla magistratura anche il Ministro dell’Interiore con l’accusa di sequestro di persone inermi, per essersi opposto allo sbarco di una nave carica di migranti clandestini illegali del sud, buona sera” saluta il telecronista.