Autore Alex Payne
Pubblicato 30/09/2022, 12:57
“I ‘diritti riproduttivi’ delle donne rafforzate al nord sono di nuovo ‘sotto attacco’ da parte dei maschi patriarcali Ultrà del Des identitari del nord!” dice il giornalista.
“Le piazze sono ancora calde a causa delle manifestazioni delle donne rafforzate in occasione della Giornata Internationale UBG, Uccisione del Bimbo in Grembo, celebrazione lo ricordiamo, voluta dalle élite al potere al nord, per difendere il ‘diritto riproduttivo’ delle donne kandide al nord di non riprodursi, e così il loro ‘diritto’ esclusivo di uccidere il bimbo che portano in grembo, ‘liberamente’, per ‘libera scelta’, ma gli Ultrà del Des fregandosene dei ‘diritti’ essenziali delle donne femmine, e sfruttando l’onda nera’ che li ha portati a vincere le ultime elezioni, in ‘TORSIONE ANTI-DEMOCRATURATICA’, in delirio ‘regressivo’, già elaborano le loro prime disposizioni di legge in difesa della ‘VITA NASCENTE’!
Voglio dire, come fanno a difendere la ‘VITA NASCENTE? Non li capisco!
Come fanno a essere pro-vita? Come mai non sono pro-morte? Come fanno a preferire la vita del bambino rispetto alla sua morte? COME SI FA!? Presto! Fate presto! Dobbiamo fermarli prima che sia troppo tardi! Se non ora quando? Il ‘CORPO DELLA DONNA’ è in pericolo!” dice la kommissaria kom esperta di razzasmo primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di diritti riproduttivi al nord.
“Che cosa prevede la delibera voluta dagli spietati Ultrà del Des identitari del nord?” domanda il giornalista.
“Gli sfascisti ‘oltranzisti’ ‘intolleranti etnici’ Ultrà del Des kandidi del nord, vogliono creare un ‘fondo’ economico destinato alla ‘vita nascente’ ‘per il sostegno sociale alla libertà di scelta delle donne di dare la vita’!
Ci rendiamo conto? Come fanno a destinare denari alla ‘vita nascente’ dei bambini del nord e non alla morte morente? Come fanno a preferire la vita alla morte?
Come osano difendere la propria ‘CONTINUITÀ ETNICA’ con i soldi rubati alla kollettività kom e sottratti all’accoglienza dello straniero del sud ogni santo giorno illegale al nord? COME SI FA!?
Come fanno a odiare in modo così viscerale gli stranieri scuri del sud e le donne kandide del nord e i loro incancellabili ‘diritti’?
Perché si accaniscono in modo così brutale sul ‘CORPO DELLA DONNA’? Loro vogliono infliggere dolore alla donna attraverso i travagli del parto! Dobbiamo sbarazzarci dei nordici, del loro seme! Guai a salvarli! Guai a farli nascere! Perché tanto disprezzo?” dice la kommissaria kom esperta di razzasmo primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di diritti riproduttivi al nord.
“Sono dei mostri assassini! Dunque lo Stato sosterrà economicamente le donne del nord che a causa di problemi economici ‘liberamente scelgono’, di uccidere il bimbo in grembo?” domanda il giornalista.
“Questo è il loro sporco piano! Loro vogliono che sia lo Stato, la kollettività a pagare la gravidanza delle donne, tutte le donne, anche e soprattutto quelle del sud che sfornano decine di figli, così, mascherata sotto le mentite spoglie Ultrà del Des, la ‘sostituzione etnica’ degli ‘invecchiati’ e sterili indigeni kandidi del nord subirà una brusca e speriamo definitiva accelerazione!
Gli Ultrà del des al gov-lab si dichiarano nationalisti, ma il loro nationalismo è civico legalitario e non etnico, per loro la cittadinanza del nord è una questione di ‘rispetto delle regole’, e non etnica, ergo tutti possono essere del nord anche e soprattutto quelli del sud, risultato?
Sempre lo stesso, meno kandidi! Saranno soprattutto le donne del sud a beneficiare di questa nuova delibera ‘oltranzista’ ma non razzasta voluta dai finti Ultrà del Des del nord, perché costantemente in difficoltà economica, sarà lo Stato del nord ad aiutarle a mettere al mondo bambini scuri necessari a rimpiazzare i bambini kandidi del nord!
Lo Stato del nord penserà a tutto: canone d’affitto, rate del mutuo, bollette delle utenze, luce e gas, abbigliamento, alimenti e farmaci, pannolini, carta igienica, spazzoloni raschianti per i sanitari incrostati, carrozzine e tutto il resto!
Lo Stato non può discriminare tra indigeni e stranieri, non può essere ‘razzasta’, ‘primatista’, ergo donne del sud venite a partorire al nord, paga lo Stato, come sempre!
Questa è la sostituzione etnica fatta da destra, accelerata, pompata, mascherata, meglio allora i sinistri perché loro non si mascherano, lo dicono apertamente quello che ci vogliono fare, che ci vogliono ridurre con il pretesto di salvare il pianeta!
Tutti i sostenitori degli Ultrà del Des pro-vita, appoggeranno questa manovra, certamente, ma in realtà sostenendola, sosterranno la propria scomparsa, al nord! Il potere vince sempre!” dice la kommissaria kom esperta di razzasmo primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di diritti riproduttivi al nord.
“Le associazioni ‘sociali’ con radici radicali internationali si oppongono alle delibere pro-vita!” dice il giornalista.
“Chiedono delibere pro-morte, questo solo se riguardano i kandidi del nord! Chiedono il rispetto dei ruoli e delle professioni, nessuna delibera voluta dagli Ultrà deve impedire ai medici ‘di condurre in scienza e coscienza il proprio rapporto con le pazienti che chiedono l’interruzione’ gravidale e quindi di uccidere il bimbo in grembo!
I medici devono potere uccidere la ‘vita nascente’! In ‘SCIENZA E COSCIENZA’!
Stiamo ancora uscendo dall’era invisibile, dove le siringhe di precisione militari letali komklamate sono state imposte ai sani per ridurli, ogni giorno al nord gli indigeni muoiono per la SMI Sindrome della Morte Improvvisa, scoppiata proprio dopo l’inizio delle somministrazioni del ‘prezioso siero’ anti-invisibile militare estero, patogenico mai visto, mai identificato, mai isolato!
Ebbene in questi anni nessun radicale internationale ha mai difeso il diritto dei dottori di esercitare la propria professione in ‘SCIENZA E COSCIENZA’! Ma quando si tratta di uccidere il bimbo in grembo, guai a violare i cardini della professione medica! Guai a impedire al medico di esercitare la sua professione in ‘SCIENZA E COSCIENZA’! Guai a salvare il bambino in grembo! Guai a non ucciderlo!
La ‘scienza’ e la ‘coscienza’ vanno difese solo se sono letali, al nord!” dice la kommissaria kom esperta di razzasmo primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di diritti riproduttivi al nord.
“I pro-vita sono spietati!” dice il giornalista.
“Loro non vogliono incoraggiare le donne a uccidere il bambino come fanno i pro-morte, loro le vogliono ‘DISSUADERE’! Come osano ‘dissuaderle’?
Perché le vogliono dissuadere? Loro dicono che siamo invecchiati ben al di sotto della soglia di rimpiazzo, ma la verità è che loro vogliono più cittadini al nord per difendersi dalle invasioni straniere sostitutive e per conquistare il mondo ‘libero’!
Dobbiamo impedirglielo! Dobbiamo impedirgli di ‘DISSUADERE’ le donne! Donne del nord, non fate nascere i bambini kandidi! Dobbiamo komvincere le donne del nord a uccidere il bimbo in grembo come ‘DIRITTO’ femminile essenziale!” dice la kommissaria kom esperta di razzasmo primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di diritti riproduttivi al nord.
“Come?” domanda il giornalista.
“Basta ripeterlo! L’uccisione della vita nascente è un diritto essenziale! L’uccisione della vita nascente è un diritto essenziale! L’uccisione della vita nascente è un diritto essenziale! La ripetizione plasma la mente e rende perfetti! I pro-vita Ultrà del Des vogliono indurre la colpa nelle donne intenzionate a uccidere il bambino, usano la colpa come una clava per indurle a non uccidere il bimbo! Come possono essere così crudeli? Gli Ultrà del Des pro-vita hanno l’anima nera come la pece’! Sono senza cuore! COME SI FA!?” dice la kommissaria kom pro-morte portavoce delle donne rafforzate democraturatiche esperta di razzasmo primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di diritti riproduttivi al nord.
“Per fortuna i sinistri democraturatici hanno prontamente reagito a questa immonda offensiva pro-vita Ultrà del Des!” dice il giornalista.
“Sono stati attenti! Hanno tenuto la guardia alta! Non si sonno fatti cogliere impreparati! Così alla notizia della ‘deriva autoritaria’ Ultrà del Des e quindi alla ‘delibera’ pro-vita salva bambini, hanno immediatamente risposto iniziando la ‘distribuzione della pillola’ pro-morte, che uccide il bimbo in grembo, nei ‘consultori regionali’ amministrati dai sinistri pro-morte!
Loro mirano a distribuire le pillole pro-morte UBG Uccidi Bambino in Grembo ‘SU TUTTO IL TERRITORIO’ al nord!
Bravi! Così si fa! Reagite! Resistete! Pugno alzato! Viva la morte! Difendete i ‘DIRITTI RIPRODUTTIVI’ delle donne rafforzate al nord! Non fatele riprodurre! Bravi! Nessuna colpa! La colpa ce l’hanno i pro-vita! Pugno alzato! Il ‘potere’ deve ‘tornare al popolo’! Potere al popolo sovrano e liberato! Viva il popolo komunitario kom! Viva la Kom! La Kom pro-morte ‘prevale’ sempre!
Come si fa a sostenere il ‘DIRITTO A NON ABORTIRE’? COME SI FA A NON UCCIDERE IL BIMBO IN GREMBO! COME SI FA A ESSERE CONTRO LA PILLOLA PRO-MORTE? Dove sta scritto che l’uccisione del bimbo in grembo è un ‘trauma irrisolvibile’? Dove?
Dobbiamo difendere il diritto delle donne di uccidere il bimbo che portano in grembo! È un loro diritto! I maschi kandidi non devono metterci bocca! Zitti! Maschilisti! Autoritari! Patriarcali!
Non dobbiamo dividerci su questo! Donne restiamo unite! Tutte unite nella morte! Non accoppiatevi con i maschi kandidi tossici! Viva la morte! A morte gli sfascisti kandidi del nord! Uccidiamo la ‘VITA NASCENTE’ in grembo!” dice la kommissaria kom pro-morte portavoce delle donne rafforzate democraturatiche esperta di razzasmo primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di diritti riproduttivi al nord.
“Fino a quando saremo schiavi, saranno sempre questi gli argomenti all’ordine del giorno!
Sempre uguali! Sempre gli stessi! Aborto dei bambini kandidi e sudisti scuri del sud, nuovi cittadini del nord! Fino alla fine! La nostra fine!
Veniamo agli altri ‘diritti’ violati dagli assassini Ultrà del Des identitari del nord, quelli degli stranieri scuri del sud in ‘LIBERA CIRCOLAZIONE’ al nord! Gli indigeni del nord sono endemicamente ‘razzasti’ nei loro komfronti! Perché?” dice il giornalista.
“È fondamentale ripeterlo! Come dicevamo la ripetizione plasma il cervello, rende perfetti e letteralmente crea la realtà! Certo! Gli indigeni kandidi sono xenophobici, ‘intolleranti etnici’, perché sono ‘razzasti’, per ‘MORBO’, per ‘MALATTIA’, per ‘DIFETTO GENICO’!
Gli Ultrà del Des identitari indigeni del nord sono da sempre animati da una ‘VOLONTÀ DI POTENZA E DI DOMINIO SULL’ALTRO’ irrefrenabile! I kandidi nordici del nord sono ossessionato dal komando, dal komtrollo di tutto e di tutti!
Loro vogliono fare l’inventario dei beni della terra per impossessarsene! Per i popoli kandidi del nord tutto ciò che è scuro è negativo, non a caso le mamme kandide per intimidire le bambine capricciose dicono: se non fai la brava chiamo l’uomo nero!
Questo è ‘razzasmo puro’!
Per l’huomo scuro del sud, ciò che è chiaro, il kandido, il bianco, è un maleficio! Quelli che tra gli scuri nascono chiari, kandidi, vengono sacrificati con le fiamme, ma la diffidenza verso il diverso è negativa solo se sono i kandidi nordici a esprimerla, in loro è ‘razzasmo’, è ‘primatismo’, è ‘odio’, è ‘VOLONTÀ DI POTENZA’, nei popoli del sud invece è ‘costume’, ‘abitudine ancestrale’, ‘tradizione’, un tratto positivo, mai negativo come invece è nei maschi kandidi del nord!
La chiave di interpretazione della storia e della realtà in cui siamo costretti a vivere è molto semplice: se sono i kandidi a farlo o a volerlo, è sbagliato! Punto!
A prescindere, ma non è un pregiudizio! Nò! Mica! Macché! Quando!?
Nelle civiltà kandide del passato il nero era un colore simbolicamente dal valore negativo, come il buio che fa paura, mentre la luce suscitava e suscita confidenza, coraggio, serenità, e i kandidi paragonavano e ancora paragonano se stessi alla luce, e gli scuri al buio!
In passato al nord il colore nero era foriero di sventura, portatore di un presagio negativo, e devo dire che osservando il presente i nostri antenati non avevano poi tutti i torti! Cercavano solo di metterci in guardia ma noi invece ‘apriamo’ i komfini e i risultati sono sotto gli occhi di tutti!
Le indigene del nord vengono ogni giorno ‘STUPRATE IN MEZZO ALLA STRADA’!
Per i nostri antenati il nero era a torto il ‘peccato’, il ‘male’, il ‘demonio’ perché associavano il colore scuro alle ‘tenebre’, mentre non comprendevano che il demonio, il ‘MALE ASSOLUTO’ erano loro stessi proprio perché kandidi, chiari come la luce del sole!
I kandidi del nord per sempre colpevoli di ‘razzasmo’, per giustificare la conquista del mondo libero, hanno ‘elaborato una falsa iconographia del terrore’ associando questo sentimento al colore nero, scuro! Loro hanno ‘sviluppato un paradigma ermeneutico, figurale, tipologico, fondato sull’individuazione di corrispondenze simboliche e relazioni allegoriche’ per attribuire negatività ai popolo scuri del sud, e così renderli passibili di redenzione, di conquista!
La colpa attribuita impropriamente va redenta, va riparata e noi kandidi del nord conosciamo perfettamente questo meccanismo ideologico, adesso che siamo chiamati a ‘riparare’ i peccati del passato kompiuti dai nostri antenati kandid verso gli innocenti popoli scuri del sud, che ogni anno si riversano a milioni al nord in ‘VIAGGIO’, in ‘LIBERA CIRCOLAZIONE’, proprio per ricevere la ‘riparazione’ direttamente dalle mani kandide e così ‘SOSTITUIRE ETNICAMENTE’ gli ‘spopolati’ indigeni kandidi del nord, al nord!
I kandidi del passato commettevano l’errore di associare la nerezza della pelle con l’oscurità dello spirito e di contro confondevano la chiarezza della pelle con la bontà spirituale cosa che noi sappiamo non essere assolutamente vera, perché tutte le comunità kandide del nord sono estremamente violente e sanguinarie, di contro quelle scure del sud sono assolutamente pacifiche e ordinate, ‘CELESTIALI’!
I kandidi vorrebbero redimere gli scuri ma quello che sta accadendo al nord, è esattamente l’opposto! Sono gli scuri che fanno inginocchiare i kandidi per redimerli!
È lo scuro sudista che sta ‘fondendo’ il kandido, non viceversa!
Non è il kandido che sta sbiancando lo scuro ma è lo scuro con la potenza del suo scettro eretto e del suo seme denso e prolifico, a scurire i kandidi!” dice la kommissaria kom pro-morte portavoce delle donne rafforzate democraturatiche esperta di razzasmo primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di diritti riproduttivi al nord.
“Vuoi vedere che anche oggi troviamo il modo di accusare i kandidi del nord, ogni giorno invasi e ‘sostituiti etnicamente’ dagli scuri neri del sud, di ‘razzasmo’ e di ‘SUPER-PRIMATISMO’!” dice il giornalista.
“Certo che lo troviamo il modo! I kandidi rimpiazzati al nord, sono sempre stati animati ‘DALL’IDEA SUPER-PRIMATISTA DELLA SUPERIORITÀ DEL’ KANDIDO RISPETTO ALLO SCURO! Purtroppo al nord la ‘STRATIFICAZIONE STORICA E LA PERSISTENZA DELL’IMMAGINARIO RAZZASTA SUPER-PRIMATISTA’ è sempre stata molto radicata, ma piano piano, in modo direttamente proporzionale con lo spopolamento del kandido, la stiamo ‘SRADICANDO’, al nord! Indigeni del nord, inginocchiatevi, riparate i torti passati, fatevi sostituire, accogliete stranieri del sud, al nord! Come si fa a non farlo?” dice la kommissaria kom pro-morte portavoce delle donne rafforzate democraturatiche esperta di razzasmo primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di diritti riproduttivi al nord.
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