Autore Alex Payne
Pubblicato 01/03/2022, 19:15
“E’ un dovere!” dice il testimone delle tragedie invisibili.
“Chi è stato a dirlo?” domanda il giornalista.
“Il Garante unitario, il President della Res-Pub, ‘proteggersi’ contro l’invisibilenemico, è un dovere!” dice il testimone delle tragedie invisibili.
“E se muori?” domanda il giornalista.
“Hai fatto il tuo ‘dovere’ di cittadino sovrano e liberato!” dice il testimone delle tragedie invisibili.
“Viviamo nel tempo dell’invisibilenemico nell’aere galleggiante, è incredibile constatare ogni giorno quello che Loro possono fare alla gente ignara e non, e infinita la malleabilità della materia umana, intanto l’invisibile ‘morde duro’, ‘corre veloce’, ‘galoppa’, anche se la Vera Scienza ha trovato un antidoto ‘protettivo’ molto potente, miete vittime a mille mila, cento mila adesso, abbiamo raggiunto e superato il traguardo artato, i liberi informativi celebrano il numero magico, nel tempo dell’invisibile i numeri, le percentuali, le curve giocano un ruolo importante, ogni giorno gli esperti delle curve sciorinano i loro dati artati, ogni giorno nuovi casi, nuovi incrementi, nuovi aumenti, nuovi deceduti tutti d’invisibile sia chiaro abbiamo visto come, nuovi record, nuovi allarmi, sono cinquecento mila i nuovi inoculexatori ‘arruolati’ dal gov-lab per ‘proteggere’ a milioni gli indigeni sani asintomali negativizzati, TUTTI IN MASSA PRESTO E BENE FINO IN FONDO L’AGO DEVE ANDARE, militari, protezione civilistica, infermieri, volontari, medicali familistici, tutti sono pronti a ‘SIRINGARE’ con ‘DOSI MASSICCE’ – notate il sadismo - i sani asintomali in milioni di unità!” dice il giornalista.
“Alla modica cifra di cinquanta denari all’ora! E’ tutto cronometrato, venti mammiferi all’ora, entri in cabina, firmi la liberatoria così se ti succede qualcosa sono solo affari tuoi, ti spogli, mostri la carne viva, ti ‘SIRINGANO’ e chi si è visto si è visto! E loro, i siringatori intascano i denari! Affare fatto! Stai male? Manca il nesso! Dov’è il nesso? Qualcuno ha visto un nesso? Il nesso rallenta! Non ‘rallentate’ per favore! Il rallentamento è di fatto ‘ordine sparso’ e non va bene, Loro, le autorità autoritative si allarmano! Si ‘preoccupano’! Fate presto! Bisogna procedere spediti! ‘Avanti tutta’!” dice il testimone delle tragedie invisibili.
“Dunque abbiamo superato la soglia dei centomilamila morti tutti d’invisibile!” dice il giornalista.
“E’ stato l’invisibile, non c’è dubbio alcuno! E’ stato lui a ‘uccidere’! Guai a dubitare! Il dubbio è di fatto ‘ordine sparso’! E’ illegale! Vanno bene le fughe in avanti, le auto-inoculexazioni per esempio, ma non il contrario, solo in una direzione bisogna marciare, chi cambia percorso è fuori legge! Dall’invisibile ci si protegge solo con l’inoxè! Punto! Non c’è altra via! Non potete schivare l’inoxè! Non potete evitare l’AGO puntato verso le vostre carni mammifere! Non è il tempo dei dubbi ma delle certezze, dei dogmi, del ‘dovere’! Mostrate il petto alla ‘siringatura’! Siate fieri di porgere le carni vive! ‘DOVETE IMPARARE A VIVERE CON LA PAURA’ dell’invisibile, questo vuol dire più di centomilamila morti ‘uccisi’ dall’invisibile!” dice il testimone delle tragedie invisibili.
“Giovani vecchi, l’invisibile non guarda in faccia a nessuno!” dice il giornalista.
“E’ implacabile! Appena ti giri, appena gli volti le spalle, quando credi di essere al sicuro perché ti sei lavato le manine, lui ti kolpisce, ti ‘morde duro’, come il leone la gazzella, ogni numero è una storia, ogni numero una vita unica irripetibile andata persa per sempre nell’oblio del nulla assoluto, ci sono tutti dentro, giovani, adulti, vecchi, la falce dell’invisibile kolpisce tutti indistintamente, molti purtroppo non hanno potuto usufruire del ‘DIRITTO UMANO’ siringativo, se avessero ricevuto la loro dose siringata sarebbero certamente ancora vivi perché il ‘prezioso siero’ lo abbiamo certificato ‘sicuro efficace’ cento cento, ‘contro la MORTE’! Se lasci che l’ago entri nelle tue carni vive, non muori!” dice il testimone delle tragedie invisibili.
“Chi è la centromillesimama vittima?” domanda il giornalista.
“Gliela voglio raccontare, si tratta di un signore anziano, la moglie improvvisamente si è ammalata, ha iniziato a starnutire, il solito raffreddore, NO! Niente di tutto questo, era l’invisibile che si era ‘insinuato’ ‘subdolamente’ in lei! Da qui il nome di ‘nemico subdolo’, ‘nemico insidioso’! Avrebbe potuto farcela, sarebbe sopravvissuta, ma i dottori guaritori le hanno applicato i ‘protocolli’ medicali anti-invisible internationals, la loro intenzione era quella di ‘salvarle la vita’, dunque l’hanno allettata, l’hanno pronata, l’hanno sedata, le hanno impedito l’attività respirale spontanea, l’hanno intubata, è morta nonostante tutti i tentativi fatti per salvarla! E’ stato l’invisibile a ‘ucciderla’! Morta d’invisibile, il marito saputolo è morto anche lui di crepacuore, ma d’invisibile anch’esso, e ha fatto centomilamila! L’invisibile è implacabile, è questo quello che intendono gli informanti quando scrivono che l’invisibile ‘morde duro’! E’ così che è stato assassinato il ento millesimo morto d’invisible” dice il testimone delle tragedie invisibili.
“I numeri ‘parlano chiaro’, contiamo i morti come ‘in guerra’! Non possiamo non recludervi in MASSA e poi bucarvi in MASSA!” dice mesto il giornalista.
“I ‘numeri fanno paura’, ‘con questi numeri’ non possiamo non recludere i sani asintomali per proteggerli dall’invisible, ‘siamo in guerra’, ma se la gentaglia irrequieta rispettasse le disposizioni med-gov-lab, ‘il numero dei morti’ non sarebbe così alto, se la gente si mascherasse di più, si auto-isolasse di più, si lavasse di più le manine prima di andare a letto, se facesse meno sx, se si masturbassero di più, tutto andrebbe meglio, se le genti ‘KOLLABORASSERO’ le cose andrebbero molto meglio per loro! Sottomettetevi, il potere accetta solo l’elogio e la sottomissione pronata!” dice il testimone delle tragedie invisibili.
“Nel tempo dell’invisibile tutti sono costretti reclusi e gli unici che lavorano bene sono i marmisti delle lapidi che hanno liste d’attesa kilometriche!” dice il giornalista.
“’L’unica speranza’ è l’inoxinì, ma la gente deve ‘kollaborare’ di più! Deve proteggersi! C’è bisogno di kollaborazionisti!” dice il testimone delle tragedie invisibili.
“Nel tempo dell’invisibilenemico imperante nell’aere galleggiante, invadere dal sud il nord è ‘diritto umano’ sancito dal Santo Patriarcale Volante Microfonato, il Santo Patriarcale ha chiesto a Dio di ‘occuparsi della povera gente’ gentile, e Dio se ne sta occupando! Fa la punta agli aghi! Nel tempo dell’invisibilenemico i becchini fanno le ore piccole e mandano le foto delle bare ai parenti reclusi in casa impediti di salutare definitivamente i cari ‘uccisi’ dall’invisibile e dai protocolli applicati” dice il giornalista.
“Ci siamo illusi che la salvezza potesse essere un qualcosa di bello, di straordinario, di gioioso, la salvezza è l’inferno e noi siamo i dannati che lo abitano”
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