Autore Alex Payne
Pubblicato 16/05/2025, 07:58
“Vogliono esistere per quello che sono, traggono energia da sé stessi, dalla propria ‘tensione alla sopravvivenza’! Non chiedono il permesso, si credono padroni del proprio destino, vogliono autodeterminarsi, prendere in mano la propria esistenza, essere finalmente liberi! Incredibile! Non rifuggono la pressione, nemmeno l’oppressione, la ritengono un privilegio, si sentono, si autopercepiscono, molto privilegiati, molto oppressi, ma questo in qualche modo li spinge ad andare avanti! Anche nelle situazioni più avverse, non si lasciano scoraggiare, s’impuntano, imprecano, ‘incattiviti’, ‘rancorosi’ ‘digrignano i denti’, ‘fanno la faccia feroce’, ma a ‘grugno duro’, ‘cagneschi’, ‘cattivi’, ‘malefici’, ‘rialzano la testa’, pensano che aspettare le condizioni perfette è da stolti, perché la perfezione come la desideriamo non è detto che sia perfezione, la perfezione è un tranello, un abbaglio, esiste solo nel mondo ideale, e se decidi di aspettare l’attesa potrebbe non terminare mai, perché mai le condizioni sono perfette, perché con il tempo cambia anche l’idea di perfezione, dunque bisogna agire con quello che si ha a disposizione, usandolo al meglio, senza indugio, perché spesso la chiave della vittoria è l’immediatezza, la rapidità d’esecuzione, non certo la perfezione! Assurdo! Così delirano gli spietati identitari kandidi nordici dell’estrema estrema IperUrUltràsTurboTechDes neonationali oltranzisti sfasciatori! Mi si gela il sangue nelle vene!” dice profondamente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di tensioni vitali al nord.
“Ah uh! Mettono sempre se stessi al centro dei propri progetti futuri! Ah uh! Escludono gli esclusi, umiliano gli umili, svantaggiano gli svantaggiati! Vogliono il potere assoluto, totale! Ah uh aaaaaaah!” piange disperato il libero informatore.
“Sono orrendi, micidiali! Contro gli invasori stranieri, pardon, contro ‘i migranti’, scagliano offensive costanti che si protraggono nel tempo, si autopercepiscono ‘presi d’assalto’, assurdo, sognano ancora l’impero! Sono contro la libertà, se non li integriamo occupazionalmente al più presto, non abbandoneranno mai le velleità imperialistiche totali! Sono isolazionistici, illiberali, liberticidi, assolutistici, lo sono sempre stati, sono dilaniati dalla cupidigia, dall’avidità, sono agguerriti, sul piede di guerra, ambiziosi, superbi attaccano a ‘grugno duro’ gli ultimi, bramano il potere universale totale assoluto, e sono disposti a tutto pur di ottenerlo! Sono ideologici, vogliono accaparrarsi tutte le terre al nord, assurdo, le loro pretese esistenziali di omogeneità etnica kandida, tossica, al nord, sono sopra le righe, irricevibili! Dobbiamo costringerli a riconoscere la realtà delle cose, il meticciato, il multiculturalismo, il multietnicismo, il multilateralismo, perché se non li costringiamo a deporre le armi puntate contro lo straniero innocente, del sud, illegale al nord, se non estinguiamo le loro brame di potere, se non mineralizziamo i kandidi, nordici, al nord, la fame d’aria, il loro sconsiderato appetito esistenziale aumenterà, gli stranieri scuri del sud verranno oppressi, soffriranno di nuovo, non si sentiranno più al sicuro, nella loro nuova casa, al nord, e non ci sarà mai più pace duratura, assoluta, nel mondo libero! Contro i kandidi dobbiamo imporre restrizioni più efficaci, per il bene di tutti, per la ‘pace’!” dice profondamente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di tensioni vitali al nord.
“Ah uh! Non possiamo aspettarci nulla di buono dai kandidi! Hanno il cuore freddo, indurito dall’indifferenza! Ah uh! Hanno l’odio in tasca! Uh ah! Non gli importa nulla! Sono inumani! Non c’è nessuna dimensione humana nei kandidi, in quello che fanno! Odiano immotivatamente gli Altri! Uh ah! Mirano a difendere l’integrità territoriale nordica kompromessa dalle quotidiane, decennali, illegali, invasioni straniere, vogliono la guerra mondiale, vogliono conquistare il mondo libero! Sono odiosi, senza cuore, quando non si ha testa, bisogna almeno avere cuore, ma loro non ce l’hanno! Non hanno nemmeno l’anima! Uh ah! Sono dei mostri! Ah uh! Non ha senso credere nelle buone intenzioni dei kandidi, sono micidiali! Invece di farsi dominare dallo straniero, invece di elaborare il lutto della sconfitta, vogliono restaurare l’impero kandido nordico, al nord! Aaaaaaah!” piange disperato.
“Non credono nel dio del libro inventato, non hanno nessuna empatia, nessuna intelligenza emotiva, non vogliono dialogare ma attaccare a testa bassa, con la bava alla bocca, a ‘grugno duro’, minacciano la democratura dei diritti egualitari universali, i giudici autonomi e indipendenti, i libero informatori amanti della verità, le donne rafforzate, gli operai komunitari, gli stranieri scuri del sud illegali, non sono ‘volenterosi’, moderati, sono dei vigliacchi, non hanno coraggio, non hanno nessuna responsabilità, non vogliono ‘salvare’ gli stranieri, vogliono salvarsi dagli stranieri, raggelante! Vogliono vivere kandidi, al nord! Raccapricciante!
Vogliono la guerra su larga scala, il terrore globoale, vogliono far cessare la normalità, la civiltà dell’amore, cercano di espandersi, di diffondere il loro male endemico!
Gli spietati identitari dell’iperdes basano ancora le relazioni con l’Altro sulla forza, testardamente vogliono ritrovare lo spirito di coesione nationale, vogliono riconquistare i territori nordici, strapparli dalle grinfie straniere, assurdo, vogliono dividerci, non è vero che vogliono unirci, loro non rappresentano gli interessi della kollettività, straniera, del sud, illegale, al nord, ma non dobbiamo farci intimidire, serve visione del futuro, c’è bisogno di un atto di coraggio estremo, uno scatto di reni humanitario, dobbiamo costringerli alla resa, gli indigeni invasi, mica gli invasori stranieri!
‘Anche le ideologie perverse più rigide e immotivate, anche le identità più radicate possono essere piegate’, cancellate, mineralizzate, geostratificate, al nord, serve determinazione, ‘pugno duro’, ‘pugno di ferro’, contro i kandidi nordici, al nord, mica gli stranieri del sud, dobbiamo costringerli a considerare le quotidiane invasioni straniere illegali, criminali, come dei comuni ‘arrivi’, l’aumento degli sbarchi’ ‘autonomi e indipendenti’, illegali, e dei ‘flussi migratori a un ritmo sempre più serrato’, come una benedizione, l’occupazione ‘accoglienza automatica diffusa’, dobbiamo imporgli di ‘soddisfare tutti i bisogni primari stranieri’ invece di impedirli, dobbiamo forzarli ad ‘abbracciare la cultura della perdita’, dell’accoglienza indiscriminata dello straniero, dobbiamo ‘obbligarli’ ad ‘elaborare la sconfitta, a rendere la sconfitta parte essenziale dell’identità’ kandida, al nord!” dice profondamente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di tensioni vitali al nord.
“Gli ‘accoltellamenti’ si susseguono, al nord! Perché attaccano gli stranieri!? Aaaaaaah!” piange disperato.
“Maledetti kandidi, sono ‘odiosi’! Serve più mutualità, più ‘inclusione’, più ‘ibridazione’, al nord!” dice profondamente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di tensioni vitali al nord.
Se non conservi ciò che ami, se non ti prendi cura della tua casa, non stupirti se va in rovina! Iscriviti alla newsletter!