Autore Alex Payne
Pubblicato 04/09/2022, 10:57
“Il maschio kandido del nord, non ha mai smesso di ‘opprimere’ la donna kandida!” dice il giornalista.
“Mai! Fin dai tempi della creazione! ‘Da quanto tempo siamo sulla terra noi esseri humani’? Immagino tanti milioni di anni, ebbene, il maschio kandido ha sempre ‘ESCLUSO’ la donna! La musica deve cambiare!” dice la donnista straniera dalla pelle scura del sud che al nord si batte per l’uguaglianza e i diritti sociali della gente uguale a lei.
“Lei, come tutte le donniste rafforzate, ha sempre sostenuto che le donne femmine sono poco rappresentate nei ruoli che contano, ne è ancora komvinta?” domanda il giornalista.
“Assolutamente! Purtroppo è ancora così! Per la prima volta nella storia una donna è a kapo della Kommissione Kom, un’altra donna rafforzata komanda l’Istituto Economico Prestante Centrale, molte donne in vari paesi sono a kapo del gov-lab!
In realtà non komandano niente, ma prendono solo ordini dall’esterno, ma non vedo perché a servire il potere debbano essere solo i maschi kandidi ‘oppressivi’ e ‘autoritari’!
Le donne donniste femmine rafforzate sono delle straordinarie servitrici, hanno ampiamente dimostrato di poter recitare e servire il potere mille e mille volte meglio del maschio kandido!
Ma nonostante questo le donne sono ancora ‘ESCLUSE’!
Le donne femmine rafforzate devono poter accedere a tutti i posti di rilievo abusivamente occupati dal maschio oppressore kandido!
Le donne devono komtribuire attivamente all’edificazione della nuova società del futuro multidiversificato al nord!
Le donne sono molto collaborative, molto attente, molto appassionate in quello che fanno!
Presto le donne andranno sul satellite del pianeta – forse - ma non basta!
Sono ancora oppresse dal maschio!
Possono uccidere liberamente il bimbo che portano in grembo per esercitare il diritto esclusivo al possesso del proprio corpo, kompreso quello del bambino!
Ma il maschio kandido non demorde, costantemente minaccia la libertà e il diritto alla ‘SALUTE RIPRODUTTIVA’ della donna rafforzata! È proprio così, il maschio ‘fallocentrico’ vuole ancora e sempre ‘escludere’ la donna dal mondo sociale!
Lui vuole ‘costringerla a partorire’, vuole relegarla alla cura del focolare domestico, alla riproduzione di se e all’educazione dei bambini ai principi patriarcalistici che tanto male hanno prodotto nel passato, recente e remoto!
La donna deve essere protagonista, rafforzata, deve essere sempre più impegnata nelle società, non solo come kapa della Kommissione Kom, non solo come kapa del gov-lab, non solo come viaggiatrice nello spazio vuoto, ma anche come soldata, come taglialegna, come motosega, come fabbra, come poliziotta FOK, insomma deve ricoprire tutti quei ruoli a torto komsiderati maschili!” dice la donnista straniera dalla pelle scura del sud che al nord si batte per l’uguaglianza e i diritti sociali.
“Perché?” domanda il giornalista.
“Perché così non fa figli! Non si riproduce, non perpetua l’odio incarnato nel maschio dalla pelle kandida del nord!
Perché così le bambine del nord che vedono la donna in karriera esercitare il volere del vero potere sul maschio ‘oppressivo’, possono immaginarsi in quel ruolo!
Non dimentichiamo mai che i bambini e l’essere humano in generale, imparano per imitazione!
Le bambine devono immaginarsi da grandi a kapo della Kommissione Kom, a kapo dell’Istituto Economico Prestante Centralissimo, sul campo di battaglia a kombattere le guerre di sterminio volute dal potere, e invece di giocare con le bamboline, e di seguire il proprio istinto naturale ‘assegnato alla nascita’, devono giocare con i fucili, le asce, i coltelli, così finalmente saranno loro a opprimere i maschietti ‘fragili’ evirati, effeminati, in crisi identitaria!
In questo modo, proprio come le eroine del mondo reale e del mondo immaginario che ammirano e che gli mostriamo come ‘modello’ da seguire, non faranno figli, e le società del nord ‘invecchieranno’, andranno in ‘INVERNO DEMOSGRAPHICO’, senza possibilità alcuna di rinnovarsi, e alla fine i kandidi, incapaci di difendere la propria ‘CONTINUITÀ ETNICA’, si auto-estingueranno, e verranno ‘SOSTITUITI ETNICAMENTE’ dagli stranieri del sud che ogni giorno ‘CON IL BEL TEMPO E IL MARE PIATTO’ ‘ENTRANO’ illegalmente nelle terre del nord per occuparle e conquistarle ‘in cerca di un futuro migliore’ a scapito degli indigeni morenti, così, finalmente, il pianeta terra sarà salvo!
Ecco la ragione profonda per cui le donne devono rafforzarsi e diventare donniste!” dice la donnista straniera dalla pelle scura del sud che al nord si batte per l’uguaglianza e i diritti sociali.
“La musica al nord sta cambiando?” domanda il giornalista.
“‘Quando avevo sei anni’ – 6 anni - ‘scrivevo solo di maschi kandidi perché nei libri delle biblioteche c’erano solo personaggi maschi kandidi’ del nord!
Lo stesso nelle arti figurative, nei quadri c’erano solo maschi kandidi del nord, al nord!
Solo persone dalla pelle chiara!
I kandidi sono sempre stati affetti dal ‘MORBO’, dal ‘DIFETTO GENICO’ ‘RAZZASTA’, dalla ‘MALATTIA’ ‘PRIMATISTA’, che per qualche strana ragione colpisce sempre e solo loro, le altre specie humane sulla terra per fortuna ne sono immuni, così come gli indigeni dalla pelle scura del sud!
I kandidi del nord sono ‘EGOISTI’, un ‘egoismo’ feroce che influenza e compenetrare ogni singola cellula del loro corpo!
Al nord, dove sono sempre stati maggioranza, si sono costruiti una società fatta apposta per loro, per loro esclusivo beneficio, capace di soddisfare i loro interessi esclusivi, incapace di ‘includere’ la ‘diversità’ straniera del sud! Questa è la definizione del cosiddetto ‘RAZZASMO STRUTTURALE’, ‘SISTEMICO’ che impregna le società costruite dal maschio kandido del nord, al nord!
Quando immaginavano un mondo futuro lo facevano utilizzando categorie e personaggi esclusivamente kandidi! Quando scrivevano, dipingevano, costruivano le strade, le città, i villaggi, i borghi, le case persino, lo facevano avendo come punto di riferimento loro stessi, i loro interessi specifici, ignorando ‘SISTEMATICAMENTE’ quelli degli altri esseri humani presenti sulla terra!
Questo è il feroce ‘egoismo’ che contraddistingue gli indigeni dalla pelle kandida del nord!
Loro pensano sempre e solo a se stessi, e ignorano i bisogni vitali di tutti gli altri esseri humani!
Incapaci di qualsivoglia humana ‘empatia’ e per ‘razzasmo’ ‘endemico’ connaturato, hanno sempre ‘rifiutato’ di immaginarsi e immaginare le loro edificazioni sociali, le loro imprese, le loro storie, le loro opere artistiche e intellettuali, le loro creazioni, le loro stesse istituzioni, con occhi diversi dai loro!
I maschi kandidi sono spietati, disgustosi, il loro ‘razzasmo’ trascende le volte del cielo!” dice la donnista straniera dalla pelle scura del sud che si batte per l’uguaglianza i diritti sociali al nord.
“Forse iniziamo a vedere una ‘luce in fondo al tunnel’, al nord!” dice la giornalista.
“Finalmente! Gli stranieri del sud sono estremamente discriminati al nord!
Per questo tutti i grandi fondi d’investimento del nord, tutte le kompagnie multisovranationali, private e pubbliche, tutti i centri di pensiero, il mondo dell’arte, della cultura, dell’intrattenimento, dello sport, sostengono i movimenti sociali che si battono per i diritti paritari degli stranieri del sud, al nord!
E’ un ‘TIMIDO KAMBIAMENTO’ ma ‘è già qualcosa’!
Per esempio, ‘È AUMENTATA LA RAPPRESENTANZA DELLA POPOLAZIONE STRANIERA’ SCURA DEL SUD, nelle opere visive, le libri, nello sport, nella musica, nella pubblicità eccetera! ‘MENO ESCLUDI PIÙ VEDI E PIÙ MIGLIORI’!” dice la donnista straniera dalla pelle scura del sud che si batte per l’uguaglianza e i diritti sociali al nord.
“Al sud, nel suo paese d’origine, in netto komtrasto rispetto a quanto viene fatto al nord, il ministro della cultura ha emanato un dispositivo di legge, che impone l’utilizzo di personale esclusivamente del sud, dalla pelle scura del sud, nelle opere creative e nelle pubblicità!” dice il giornalista.
“Al sud sono tutti del sud, sono etnicamente omogenei – loro possono permetterselo - non ha senso mostrare gente dalla pelle chiara nelle rappresentazioni visive e nelle pubblicità!
Mi faccia capire!
Perché mai dovrebbero ‘immaginarsi’ ed edificare una società che non rappresenta gli individui scuri che la abitano? Mi sembra assurdo! Gli esseri humani al sud hanno il pieno diritto, un diritto humano essenziale, di costruire le società del sud a loro immagine e somiglianza, di edificare le città, i villaggi e le case, come meglio credono, perfettamente in grado di soddisfare a pieno i loro desideri primari e le loro aspettative, i loro bisogni essenziali, come un abito fatto su misura in grado di vestire perfettamente il corpo della modella che lo indossa!
Sarebbe ‘razzasmo puro’ pretendere che non sia così, al sud!
Al nord la musica è diversa!
È evidente che lo stilista taglia l’abito su misura del modello per cui lo sta cucendo, ed è assurdo dire che mentre lo fa sta discriminando tutti gli altri modelli!
Gli huomini del sud, da sempre oppressi e sfruttati, hanno il pieno diritto di costruirsi e immaginare una società fatta su misura per loro, che aderisce perfettamente ai loro desideri primari e alle loro aspettative vitali!” dice la donnista straniera dalla pelle scura del sud che al nord si batte per l’uguaglianza e i diritti sociali.
“E gli huomini del nord?” domanda il giornalista.
“Devono ‘APRIRSI ALLA DIVERSITÀ’ straniera del sud! Le società del nord sono ‘egoiste’, ‘STRUTTURALMENTE’ razzaste, vanno riformate, vanno rese ‘più uguali’, più ‘paritarie’, meno kandide!” dice la donnista straniera dalla pelle scura del sud che al nord si batte per l’uguaglianza e i diritti sociali.
"in realtà la musica al nord non kambia mai, è sempre la stessa, sempre meno kandida"
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