“In questo periodo di ‘BEL TEMPO’ non ci sono solo i quotidiani ‘INGRESSI’ di giovani maschi in età militare stranieri del sud, illegali clandestini al nord, ma anche le competizioni sportive continentali, che ci riservano non poche sorprese!” dice il giornalista.

“Al nord è in corso una bellissima e innegabile ‘EVOLUZIONE SOCIALE’ che è ‘PURA LOGICA’ e non certo PURA ‘SOSTITUZIONE ETNICA’ come ‘delirano’ gli ‘estremisti’ IUDD Iper Ultrà del Des identitari del nord nostrani!” dice la kommissaria komunitaria kom addetta allo sport.

“I ‘pericolosi’ IUDD sono pieni d’odio, hanno da ridire su tutto, adesso si accaniscono anche contro lo sport! Non accettano le nuove ‘EVOLUZIONI SOCIALI’ al nord! Non accettano che gli stranieri del sud gareggino in rappresentanza dei paesi del nord!” dice il giornalista.

“Nello sport è evidente! Gli stranieri del sud, nuovi cittadini del nord, vincono tutte le medaglie, e lo fanno per noi, per il nostro paese, anche se le loro ‘RADICI’ rimangono al sud!

Ma il nord, le terre del nord, ‘SONO LA LORO CASA’ e prima o poi anche gli ‘estremisti’ IUDD dovranno ‘FARE I CONTI CON LA REALTÀ’, e accettare il nuovo stato delle cose al nord, perché è ormai ‘IMPOSSIBILE NEGARE IL NORD DI OGGI E LE MILLE E PREZIOSE FACCE - scure - CHE LO POPOLANO’, un nord finalmente sempre più diversificato e scuro, meno kandido, proprio come piace agli stranieri del sud e non certo agli indigeni del nord! Gli stranieri del sud si sentono ogni giorni sempre più ‘A CASA LORO’ al nord, ma se di contro gli indigeni del nord si sentono sempre meno ‘A CASA LORO’ a questo a nessuno importa!

Gli IUDD devono lasciare andare il proprio ‘ORGOGLIO’, gli stranieri del sud invece devono ‘CELEBRARLO’ al nord!

Gli IUDD devono abbandonare la propria ‘identità’ malsana, devono smetterla di essere razzasti e abbracciare la diversità straniera liberoentrante al nord!

Difendere la ‘CONTINUITÀ ETNICA’ degli indigeni del nord al nord, ormai invecchiati e in denatale, scadenti nelle kompetizioni sportive, inesistenti, è ‘ODIO’, ‘RAZZASMO PURO’!Difendere la ‘CONTINUITÀ ETNICA’ degli stranieri del sud, al nord, non è razzasmo a favore degli stranieri del sud, ma è ‘EVOLUZIONE SOCIALE’, non certo ‘SOSTITUZIONE ETNICA’ come ‘delirano’ gli IUDD!

I nuovi campioni sportivi del nord hanno facce scure e ‘RADICI’ al sud, ma parlano la lingua e persino i ‘dialetti’ del nord, e questo basta a renderli del nord, ma gli IUDD si oppongono anche a questo, perché per loro non basta imparare la lingua per essere del nord, perché essere del nord è un fatto biologico!

Non basta ruggire come un leone per essere un leone, dice il leone alla pantera!

Sono fuori di senno!

I nuovi indigeni del nord, i nuovi campioni sportivi del nord sono cresciuti al nord, figli di stranieri del sud ‘ENTRATI’ al nord ‘IN CERCA DI FORTUNA’, che adesso hanno trovato!

Sono la ‘seconda generazione’, con salde ‘RADICI’ al sud, ma sono ‘BEN RADICATI’ anche al nord!” dice la kommissaria komunitaria kom addetta allo sport.

“Gli IUDD sempre più pericolosi al nord, organizzano attentati, disegnano simboli neri d’odio sulle mura e sulle targhette kommemorative e sulle lapidi mortuarie dei cimiteri!” dice il giornalista.

“Non ci sono dubbi sugli autori di questi folli gesti criminali! Sono loro, gli IUDD, a fare le ‘SCRITTE’ nere di notte! Sono millenni che le fanno! Al nord gli stranieri del sud sono in pericolo, dobbiamo proteggerli! C’è chi gli ‘TENDE BRUTTE SORPRESE’, e cerca di farli sentire ‘OSPITI’, quando in realtà, gli stranieri del sud non sono solo nuovi ‘CITTADINI’ del nord, ma sono quei pochi che ‘RAPPRESENTANO TUTTO LO STATO DEL NORD’!

Loro sono i nuovi indigeni del nord, cari IUDD mettetevi l’animo in pace!

Gli stranieri del sud campioni dello sport al nord, per il nord, si dichiarano ‘troppo felici di avere questa bandiera IN SPALLA’!

Sulle spalle, certo!

Sono loro i nuovi azzurri del nord!” dice la kommissaria komunitaria kom addetta allo sport.

“Hanno tutto il diritto di rappresentare i colori del nord!” dice il giornalista.

“Loro sono del nord al cento percento! Loro sono il nord! Non solo perché conoscono la lingua del nord, non solo perché rappresentano il paese del nord nelle competizioni sportive internationali, non solo perché corrono, ‘FATICANO’ per noi, ma perché ‘nella loro storia hanno vissuto un’unica realtà, la nostra’, i loro modi sono del nord, i loro gusti sono del nord, il percorso scolastico è del nord, le passioni sono del nord, persino le loro abitudini sono del nord!” dice la kommissaria komunitaria kom addetta allo sport.

“Ma gli ‘idioti’ IUDD non sono ancora contenti!” dice il giornalista.

“Per loro rimangono del sud! Gli IUDD si nascondono dietro parole vuote ormai prive di senso, sono in evidente crisi d’identità, hanno ‘dubbi sull’identità’, sono pieni di ‘PREGIUDIZI’ che nonostante tutta la diversità e l’inclusione e l’integrazione e la modernità e il ‘cambiamento’ importato illegalmente con la forza bruta al nord, ancora insistono nel non voler accettare la realtà, la nuova realtà multidiversificata, multiculturale e multietnica al nord!

Purtroppo il razzismo al nord è ‘STRUTTURALE’, ‘SISTEMICO’, intramontabile, endemico, presente negli indigeni dalla pelle kandid del nord come ‘MORBO’, come ‘DIFETTO GENICO’, come ‘MALATTIA’!

Nonostante la quotidiana komdanna del razzasmo da parte di tutti gli organi culturali e informativi gov-lab, come un incubo tremendo questo ‘CONTINUA A TORNARE’ a galla, ‘SENZA RAGIONI’, come ‘RIGURGITO’,‘ACCOMPAGNATO DALLE PEGGIORI INTENZIONI’!

Gli IUDD rigurgitano il passato! Sono sempre animati dalle ‘PEGGIORI INTENZIONI’, e infatti ieri, nella notte, improvvisamente, è comparso un simbolo nero su una targhetta! Maledetti!

Gli stranieri del sud al nord che rappresentano il paese del nord nelle gare e nelle competizioni sportive internationali, sono ‘LUCE’, la luce portata alle nazioni del nord e al mondo intiero, rischiarano una realtà già ‘EVIDENTE DA TEMPO’, la scomparsa dell’huomo kandido per ‘SOSTITUZIONE ETNICA’!

Gli stranieri del sud al nord, anche se scuri, sono ‘AZZURRI’, che vi piaccia o no, ‘ILLUMINANO E BASTA’!” dice la kommissaria komunitaria kom addetta allo sport.