festa
Autore Alex Payne
Pubblicato 01/03/2022, 19:15
“Buongiorno” saluta il giornalista.
“Buongiorno” saluta austero la terza carica dello Stato Nazionale il Presidente della Camerata.
“Oggi è la festa della Repubblica Nazionale” dice il giornalista.
“E’ una giornata molto bella e importante, in questo giorno celebriamo la nascita della Repubblica Nazionale, per questo deponiamo le corone ai piedi del Sacro Altare Patrio e per questo i militari sfilano in parata nelle vie centrali della capitale nazionale” dice austero la terza carica dello Stato Nazionale il Presidente della Camera.
“A chi dedica questa giornata?” domanda il giornalista.
“Oggi celebriamo con orgoglio tutti coloro che sono morti per difendere la Patria, per questo, in totale sintonia con la Ministra della Difesa, mi sento di dedicare questa che è la celebrazione più importante per la nostra Nazione, perché non dimentichiamolo mai, siamo un democrazia fondata sui diritti umani universali, solennemente dedico questo giorno a tutti i migranti e agli stranieri in molti casi illegali, presenti clandestinamente sul nostro territorio, e ai militari che coerentemente con il loro ruolo, invece di respingere questi soggetti provenienti dal sud e difendere la patria, hanno costruttivamente e umanamente collaborato con le associazioni non governative filantropiche salvavita internazionali per i diritti umani universalistici, per portali sul suolo patrio e così umanitariamente garantirgli quei diritti, i beni e i servizi, che gli sono negati a casa loro e che non siamo stati capaci di garantire agli indigeni autoctoni colpevoli di egoismo premale nei confronti di questi soggetti sofferenti e bisognosi colorati del sud, viva la Repubblica” chiosa austero la terza carica dello Stato Nazionale il Presidente della Camera.
“Il giorno della Festa della Repubblica Nazionale la Terza Carica dello Stato dedica le celebrazioni e le parate militari agli stranieri illegali clandestini e agli zingari...” commenta il giornalista.
“Buongiorno” saluta austero la terza carica dello Stato Nazionale il Presidente della Camerata.
“Oggi è la festa della Repubblica Nazionale” dice il giornalista.
“E’ una giornata molto bella e importante, in questo giorno celebriamo la nascita della Repubblica Nazionale, per questo deponiamo le corone ai piedi del Sacro Altare Patrio e per questo i militari sfilano in parata nelle vie centrali della capitale nazionale” dice austero la terza carica dello Stato Nazionale il Presidente della Camera.
“A chi dedica questa giornata?” domanda il giornalista.
“Oggi celebriamo con orgoglio tutti coloro che sono morti per difendere la Patria, per questo, in totale sintonia con la Ministra della Difesa, mi sento di dedicare questa che è la celebrazione più importante per la nostra Nazione, perché non dimentichiamolo mai, siamo un democrazia fondata sui diritti umani universali, solennemente dedico questo giorno a tutti i migranti e agli stranieri in molti casi illegali, presenti clandestinamente sul nostro territorio, e ai militari che coerentemente con il loro ruolo, invece di respingere questi soggetti provenienti dal sud e difendere la patria, hanno costruttivamente e umanamente collaborato con le associazioni non governative filantropiche salvavita internazionali per i diritti umani universalistici, per portali sul suolo patrio e così umanitariamente garantirgli quei diritti, i beni e i servizi, che gli sono negati a casa loro e che non siamo stati capaci di garantire agli indigeni autoctoni colpevoli di egoismo premale nei confronti di questi soggetti sofferenti e bisognosi colorati del sud, viva la Repubblica” chiosa austero la terza carica dello Stato Nazionale il Presidente della Camera.
“Il giorno della Festa della Repubblica Nazionale la Terza Carica dello Stato dedica le celebrazioni e le parate militari agli stranieri illegali clandestini e agli zingari...” commenta il giornalista.
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