“Buongiorno, lei è una scrittrice di successo, una grande scrittrice di fiabe e di libri non solo per ragazzi ma anche per adulti, le sue storie sono meravigliose, ricche di contenuti sostanziali, lei descrive mondi straordinari popolati da maghi, streghe e da curiosi esseri fantastici, gnomi, draghi, folletti, esseri volanti, ha ampiamente dimostrato di non temere la diversità in ogni aspetto e forma, ma a quanto pare è nell’occhio del ciclone, l’accusano di essere contro la diversità arricchente e contro le donne rafforzate” dice il giornalista.
“Io non sono contro le donne, io sono una donna donnista per i diritti femminali di lungo corso, questo elemento ha contribuito non poco nello sviluppo della mia carriera come scrittrice, lo rivendico con orgoglio, io mi sono sempre battuta per le donne, per i diritti delle donne, per il diritto interruttivo gravidativo perché il corpo è della donna, anche quello del bambino che porta in grembo, e il padre non ha voce in capitolo sull’aspirazione fetale soprattutto adesso che siamo in denatale e gli aspiratori sono sottocosto, la scelta finale spetta sempre alla donnista, perché il corpo della donna è della donnista e perché la donna vale sempre di più, io donna mi sono sempre battuta per la donna contro l’uomo maschio villoso, ho fatto delle battaglie storiche anche subliminali, le mie storie riguardano le fantasie dei giovani e la loro rieducazione, ma purtroppo, tristemente constato che l’odio contro la donna è eterno!” dice la scrittrice donnista. “Ma allora perché le donne rafforzate la odiano, perché le donne la insultano sui media comunicativi sociali digitali? Perché l’accusano di essere una strega, una cagna, una donnista radicale escludente? Perché lei donnista, è accusata dalle donne rafforzate di essere contro le donne?” domanda il giornalista.
“Perché quelle che mi accusano non sono donne! Sono uomini che si sentono donne, ma se una formica si sente elefante questo non fa di lei un elefante, la sua suggestione non è reale, non so se mi spiego! Questi sono dei maschi folli, degli usurpatori che da maschi, anche se riempiti di ormonali femminali, non solo continuano ad opprimere la donna ma mirano a sostituirla totalmente travestendosi da donna, quelli che mi accusano non sono donne, ma uomini travestiti da donne, il tranx non esiste in natura e glielo dice una che s’inventa personaggi fantastici tutti i giorni, c’è una bella differenza, io sono coerente, mi sono sempre battuta contro il maschio, contro l’uomo dominante, per un uomo castrato, femminale, anal, meno virile, meno maschio, più gentile a favore di una donna forte, muscolare, sboccata, ruvida, villosa, aperta alla diversità del sud, ma adesso l’uomo femminilizzato, castrato, mira a prendere il posto della donna, a sostituirla, a rimpiazzarla, travestendosi, evirandosi chirurgicamente, truccandosi, ballando sul palo, sottoponendosi a trattamenti ormonologici fem, insomma queste accuse nei miei confronti che sono donnista da sempre, non solo sono inappropriate ma sono l’ennesima dimostrazione che la missione del maschio sulla terra, non importa se evirato, non importa se truccato da donna, non importa se sodmn, se tranx, è quella di opprimere la vera donna femminale” si difende la donnista.
“Lei nega il tranx, anche di questo l’accusano, l’accusano di essere una negatorista della Vera Scienza GenexSex, i tranx sostengono che gli uomini che si sentono donna sono donna e che lei non ha il diritto di discriminare, se un uomo, sottoposto a trattamento intensivo di femminilizzazione ormonx, decide di gareggiare per le campestri femminili, deve poterlo fare, anche se le disparità specifiche geneticali e genitali gli portano un beneficio competitivo ingiusto” dice il giornalista.
“Un uomo che si sente donna e partecipa alle competizioni sportive femminili, e cosa non poco rilevante, vincendole, non è una donna ma un maschio travestito da donna usurpatore, un maschio tiranno all’ennesima potenza perché mira a opprimere e sostituire la donna fin nella sua sostanza di genere essenziale, questi tranx non possono rivendicare diritti umanitali perché sono loro stessi, un crimine contro l’umanitale!” dice la donnista scrittrice di fama.
“Addirittura! Dunque lei da donnista rifiuta le accuse di discriminazione umana mosse dai tranx?” domanda il giornalista.
“Certamente! Io ho criticato il titolo di un quotidiano che chiedeva più parità, più equità per la ripartenza dopo il virale invisibile mortale, molti stanno sfruttando, giustamente dico io, la questione del virale invisibile mortale artato, per rivendicare maggiori diritti uguagliativi per le donniste in carriera a danno del maschio usurpatore, la nuova società post virale invisibile mortale artato deve essere femminale, meno maschale, ma il titolo invece di chiedere parità per le donne femmine specifiche, per natura, adoperando un linguaggio politicamente equale, chiedeva parità per tutti quegli esseri umani che si sentono donne, e io ho commentato dicendo che le donne sono quelle che hanno la mestruale periodica, e allora i tranx, sentendosi discriminati mi hanno attaccata, ma il punto è che, mi dispiace per loro, non non sono donne biologik, loro sono quello che sono, uomini che si sentono donne che è diverso, perché solo le donne hanno le mestruali! Loro dicono di essere donne anche se non hanno le mestruali! Ma torniamo alla formica, possiamo in coscienza affermare che una formica che si sente elefante esprime integrità mentale? Il primo segno della follia non è forse il discostamento marginale o esteso dalla realtà! So che in tutte le accademie insegnano il contrario, ma negare il sex bio di natura è sobrietà mentale? Secondo il mio giudizio, personale, di parte, quello che volete, no, non si può dire che la formica è integra, non ho nulla contro le formiche elefante o i tranx rafforzati, ma questo non mi deve ostacolare nell’esprimere giudizi sulle formiche e sui tranx, se rispettare nel politicamente equo significa mentire, io non posso mentire, io devo dire la verità, sui tranx e su qualsiasi altro aspetto delle società in cui vivo, io rivendico il diritto umanale essenziale ad avere le mie idee e le mie opinioni su tutto, perché un paese dove le donne non possono avere le proprie idee, le proprie libere opinioni, è un mondo dominato dal maschile opprimente tranx o meno, come molte di noi donniste lebsx autobastanti auspichiamo da sempre per l’uomo candid, non basta farsi tagliare il coso per essere donna! Noi donniste vogliamo il maschio evirex, passivo, gentile, delicato, trasparente, assente, inesistente, dimesso, sgridato, scomparso per sempre, questo va bene, questo non è odio contro il masx, ma adesso il masx reso castrato, reso passivo, pretende di essere donnex! No! Guai! Noi donnali auspichiamo un mondo totalmente femx, autenticamente femx, senza l’elemento masx candid proprio come il potere che ci domina, senza un maskx candid evirato o meno, opprimente, stressante!” dice con forza la donnale scrittrice.
“E i bambini come li fate?” domanda il giornalista.
“In provetta pharm-chem-lab il maschio non serve! E poi ci sono i maschi del sud, che arrivano a milioni ogni anno, guardavo le statistiche, arrivano tutti giovani maschi, pochissime donne, quelle poche gravidate, ma sono tutti maschi, milioni di giovani maschi del sud pieni di speranze e desideri e voglie carnali riversati al nord, chi soddisferà le loro esigenze corporali, i loro desideri impellenti? Per fortuna loro non sono predisposti all’oppressione come i candid, loro sanno come trattare la donnex, in tutti i paesi nordali gli stupri e gli assalti violenti singoli o di gruppo contro le donnali liberate emancipex candid sono in aumento proprio a causa dei migrali anche loro oppressi dal razzasmo premalistico del masx candid evirato ma opprimente reso incapace dalla donnex di difendere quello che è suo, questo è il risultato di anni di scuola obbligante, di cultura liberatoria, di criminalizzazione, d’inseminazione di profondi sensi di colpa nell’animo del candid, e di lotta liberante per i diritti umanali delle donnex, l’invadex del migrale giovane maschio virile eretto scuro del sud in cerca di anfratti candid da penetrare con passione violenta per il mix etnos, se l’uomo e la donna sono una cosa sola, se la donna incentivata esternamente per motivi non certo trasparenti, contribuisce ad abbatte l’uomo candid, pensate che la stessa donna possa agire in questo modo senza patirne delle conseguenze? Se si rompe un equilibrio si deve essere pronti ad affrontare lo squilibrio, un tremendo squilibrio” dice la donnale della libertà.
“Ma i tranx rispondono che nulla impedisce ai maschi tranx non mestruali dal davanti di essere donnex, anzi meglio delle donne perché potenziate più delle donnali non tranx, finalmente in grado di combattere ad armi pari e vincere la guerra contro il maschio candid di natura opprimente” dice il giornalista.
“Io sono una scrittrice di fiabe, di favole, la mia materia prima è l’assurdo, ogni giorno m’invento mondi fantastici e surreali, ma la realtà che viviamo, che il potere ci obbliga a vivere e subire, supera di gran lunga qualsiasi mia fantasia più allucinata e perversa” ammette la donnale fantasy.