“Retrivi terrorizzano i cittadini, diffondono paura, arretramento sociale, odio a piede libero, gli spietati identitari supermatisti kandidi nordici dell’estrema estrema IperUrUltràsTurboTechPunkDes, odiosamente neonationali sovrani, agognano la natione chiusa, sovrana, indipendente, protetta da spesse e alte mura di ferro presidiate dai militari armati fino ai denti, non invece aperta alle ‘costanti e inarrestabili’ invasioni straniere! Assurdo! Sono animati da pericolose pulsioni identitarie filo-estremiste, eversivi ci portano allo sbando, retrogradi ci fanno scivolare all’indietro su di un piano inclinato che ci porta verso il baratro più tetro e buio, verso il disastro! Dobbiamo stare attenti, non è la prima volta che organizzano crudeli attentati, sappiamo bene di che pasta putrida sono fatti, sappiamo bene chi è stato a provocare la prima grande guerra mondiale, conosciamo i responsabili delle grandi tragedie collettive, gli spietati assassini dell’iperdes!

Non è uno scherzo! Sono degli orchi fanatici indegni e umilianti, emanano un cattivo odore, assumono posture autoritarie, hanno l’odio in tasca, fanno soffrire i poveri, bramano la distruzione degli stranieri, di chi li ha portati al nord, e di chi ha visioni differenti riguardo alle cose del mondo, vogliono eliminare gli innocenti, gli umili, gli operai, gli stranieri e chi non definisce la donna secondo criteri biologici, chi non definisce i popoli secondo criteri etnici, chi afferma che due più due fa cinque, addirittura, sono delle bestie, ‘apprezzano l’odore del sangue’, quello della carne bruciata invece li calma!

Il pericolo incombe, al nord, nò, non per le ‘costanti, inarrestabili’, illegali, criminali, invasioni straniere, ma per chi invaso si propone di difendersi, di scacciare l’invasore straniero! Assurdo! Sono convinti che nessun popolo è in grado di sopravvivere se non è capace di difendersi dalle costanti e inarrestabili, massicce, ‘invasioni’ straniere etnico sostitutive, di difendere la propria ‘continuità etnica’ specifica! È scioccante! Delirano! Sono spacciati, lo sanno! Presto! Il tempo che ci rimane sta scadendo, non possiamo cincischiare come i sonnambuli, le loro provocazioni sono sempre più violente! Dobbiamo mettere da parte i particolarismi, le piccinerie, dobbiamo difendere i diritti degli stranieri, dobbiamo fornire approdi sicuri agli invasori stranieri, pardon, alle persone humane migranti, dobbiamo proteggerli, sono sgradevoli, untuosi, tossici, dobbiamo unirci per disarmarli, dobbiamo disinnescarli, dobbiamo ‘finalmente annichilirli’, dobbiamo dargli una bella raddrizzata, ai kandidi identitari supermatisti, certo, mica agli stranieri, perché se non lo facciamo, perderemo il senso del nostro sé più autentico, tradiremo i nostri valori komuni, komdivisi, ci porteranno di certo a un nuovo conflitto globoale di proporzioni mai viste prima d’ora! Gli indigeni invasi, mica gli invasori stranieri, certo! Presto!

Kandidi! Solo se sarete in grado di rinunciare alla vostra identità, alla vostra biologia, ai connotati, al colore della pelle, alla vostra storia, al vostro sangue, a quello che vi rende quello che siete, in definitiva, a morire, sarete in grado di costruire una komunità komunitaria, kom, indipendente, forte e libera, al nord! Forza kandidi, fate un bel respiro e strappate in modo deciso con la storia, con il passato, orrore puro, quando ancora eravate tutti kandidi, felici, tossici, tutti etnicamente omogenei, al nord!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria centrale komunitaria speciale kom esperta di rigurgiti della storia al nord.

“Ah uh! Non possiamo permettere all’odio kandido immotivato, quello atroce che sigilla i denti e lascia gli occhi fissi nel nulla, di cancellare l’humanitas, straniera, del sud, al nord! Aaaaaah!” piange disperato il libero informatore.