“Kandidi, non importa quello che siete, quello che fate, quello che dite, sarete sempre colpevoli, sempre kollettivamente razzasti, ergo, la colpa implica sanzione, ergo, sempre meritevoli di essere puniti, ‘cancellati’, ‘liquidati’ perché siete quello che siete, kandidi!” dice il kommissario kom esperto di kollettivismo al nord.

“I kandidi nordici si ‘focalizzano sulle politiche dei rimpatri’ invece di ‘fare accoglienza’ e ‘focalizzarsi’ sull’integrazione dello stranieri scuro del sud! Perché odiano così tanto gli stranieri scuri del sud innocenti!?” domanda preoccupato il giornalista.

“I kandidi nordici sono una strana specie humana, diversa dalle altre, non certo ‘superiore’ ma inferiore alle altre! Dirlo non è razzasmo anti-kandido, non sia mai! Non esiste il razzasmo anti-kandido! I kandidi vogliono fermare le invasioni straniere, pardon, ‘I VIAGGI DELLA SPERANZA’ al nord, perché sono ‘kollettivamente razzasti’! Se ne fregano se gli stranieri scuri del sud sono ‘straziati dal dolore’ al nord, mentre invadono le terre invecchiate del nord, mentre le occupano, mentre accoltellano, stuprano e terrorizzano gli indigeni invasi, mentre mettono ‘A FERRO E FUCO’ le città e le periferie del nord, mentre ‘sputano’, ‘urinano’ e ‘defecano’ escrementi solidi putridi sulle tombe degli antenati kandidi nordici morti!

I kandidi invece pensano solo ai loro strazi, ai loro dolori, si komportano come se fossero loro stessi ‘lo scopo delle loro vite’ e non gli altri! Come si fa! Come possono essere così patologicamente ‘AUTISTICAMENTE’ ‘EGOISTI’? Come!? Non lo sanno che questa ‘POSTURA AUTORITARIA’ al nord è ‘razzasmo sistemico strutturale kollettivo’!

Ma se gli stranieri scuri del sud fanno lo stesso, ‘CERCANO SOGNO, SPERANZA, VITA, FUTURO’ al nord, invadendolo illegalmente, impunemente, ogni giorno, senza chiedere il permesso agli indigeni kandidi ‘invecchiati’, ‘sterili’, non è mica crimine, ma dai! Mica! Macché! Ma ‘diritti humani universali’ di ‘spostamento’! Così il potere internationale etichetta le cose al nord!” dice il kommissario kom esperto di kollettivismo al nord.