“Dunque qual è il vostro progetto?” domanda il giornalista. “Noi stiamo studiando delle zone libere in tutte le grandi città” dice il libero. “Zone libere?” domanda il giornalista. “Noi le chiamiamo Free Zones, sono dei luoghi studiati appositamente per l’uomo” dice il libero. “Solo per l’uomo?” domanda il giornalista. “Appositamente per l’uomo, abbiamo immaginato dei luoghi, dei luoghi free appunto, dove l’uomo può finalmente essere libero, essere finalmente se stesso” dice il libero. “Libero da cosa?” domanda il giornalista. “Libero dalle ideologie, dalle religioni, dai sistemi di dominio, libero dai culti, dai dogmi, dal catechismo, dall’ipocrita morale pubblica, dalla finta etica dei valori, dal senso comune, dai luoghi comuni, dalle imposizioni sociali, dal dover essere a tutti i costi, libero dalle oppressioni, dai sistemi di pensiero che hanno imposto un modello di uomo maschio per forza virile, dai sentimenti rudi, spigolosi, che secondo noi non trova riscontro nella realtà, per questo abbiamo pensato a delle zone libere dalla mascolinità tossica imposta dall’ideologia dominante del passato, perché noi riteniamo oppressivo imporre all’uomo modelli fino ad ora a torto ritenuti maschili, il colore azzurro imposto ai bambini per esempio, noi riteniamo che tutto sia per costume, noi pensiamo che per ragioni di convenienza sociale si sia voluto imporre nel passato un modello di uomo del tutto slegato dai sentimenti e dalle sensibilità umane, per questo abbiamo pensato alle free zones, dei luoghi dove finalmente l’uomo può essere libero, dove può essere donna!” dice il free man sventolando la mano. “Dei luoghi dove l’uomo è libero dalla mascolinità” dice il giornalista. “Esattamente, dove l’uomo può finalmente essere se stesso e manifestare le sue fragilità, le sue passioni accoglitive verso gli stranieri disposti a concedersi, senza virilità oppressiva, senza mascolinità tossica, senza aggressività, combattività, violenza repressiva liberticida, senza forza pericolosa, le società del passato per motivi di sopravvivenza hanno sempre imposto un modello di uomo eccessivamente aggressivo, bellicoso, sempre pronto allo scontro, attratto solo dall’elemento femminile, noi vogliamo liberarci di questa vecchia ideologia del passato, noi vogliamo un uomo più libero, più aperto ai suoi lati più teneri, un uomo più amorevole, più femminile, che non ripudia il suo lato più muliebre, per questo abbiamo pensato alle free zones, dei luoghi che iniziano piccoli ma che poi sono destinati a estendersi in ogni luogo possibile!” dice il free man. “Dunque voi pensate che la mascolinità non sia per natura, non sia un tratto biologico, ma per costrutto sociale, per costume” dice il giornalista. “Certo, l’uomo si finge quello che non è, l’uomo si è dato questo modello mascolino per costume, per convenienza, il testosterone non c’entra, fin da piccolo anche attraverso il colore azzurro, gli è stato imposto un modello sociale dispotico e vendicativo, astioso, da una società dominata dalla figura paterna oppressiva, noi vogliamo liberarci di questa antica ideologia, di quello che noi riteniamo essere un cattivo stereotipo, un mito del passato, noi vogliamo l’uomo libero, noi vogliamo l’uomo femminile” dice il free man. “Ma persistono elementi di natura che non possono essere ignorati, l’uomo è virile anche per via del sangue, degli ormoni tipicamente maschili che lo rendono più mascolino, voi dite che anche il sangue è per costrutto” dice il giornalista. “Certamente, ma mi guardi, le sembro maschio io? No! Perché io mi sono liberato della mascolinità tossica, tutte le mattine faccio delle iniezioni e sono libero di essere quello che voglio, noi siamo moderni, possiamo sbarazzarci della natura ingombrante e oppressiva, liberticida, noi plasmiamo il nostro futuro, non si tratta d’ingannare la natura ma di plasmarla a proprio piacimento, la mascolinità è causa di guerre, di fame, di colpe incancellabili, la brama di possesso, l’ambizione, l’omicidio, tutto il male del mondo nasce dal maschio, per questo è importante liberarsi del male del mondo per avere quella che noi chiamiamo la pace persistente, l’amore persistente, vuole fare l’amore con me? Io sono libero, sono stato liberato! Ma su non si vergogni, sia libero, qui siamo liberi, è facile come inserire una monetina nella macchinetta del caffè, solo molto più piacevole, deviare è facile, basta lasciarsi andare, lasciati andare, anche tu puoi essere libero se solo lo desideri, basta ignorare le conseguenze!” domanda il free man.
Condividi i nostri articoli
Unisciti ad altri migliaia di visitatori giornalieri!
Se non conservi ciò che ami, se non ti prendi cura della tua casa, non stupirti se va in rovina! Iscriviti alla newsletter!