“Si avvicinano le feste” dice il giornalista. “E’ tutto l’anno che aspettiamo!” dice entusiasta il giocattolaio. “Venderete molti giocattoli?” domanda il giornalista. “Ne abbiamo già venduti tanti certo!” dice entusiasta il giocattolaio. “Qual è la tendenza di quest’anno, quali sono i giocattoli per bambini che vendete di più?” domanda il giornalista. “Si tratta di una tendenza iniziata da qualche tempo, molto cool, easy, molto divertente ed educativa per i bambini, si tratta della moda neutra” dice entusiasta il giocattolaio. “E’ questa la nuova moda per i giocattoli per bambini, la neutralità?” domanda il giornalista. “Sì, i giocattoli sono diventati neutri, unisex, oggi anche i bambini possono giocare con le bambole neutre, prive degli attributi tipici femminili, e così le donne possono giocare con i soldatini neutri” dice entusiasta il giocattolaio. “Ma perché togliete gli attributi sessuali alle bambole?” domanda il giornalista. “Non sono un esperto, io vendo solo giocattoli, ma i dottori della psicomente sostengono, supportati da molti studi e da una mole non determinabile di evidenze scientali, che i bambini soffrono se costretti a restare nel proprio genere sex specifico tipico di natura, i dottori ci spiegano che l’anima è in qualche modo disgiunta dal corpo, che se il corpo è fatto in un certo mondo, va in una direzione specifica, l’anima, la mente, la coscienza può andare in un altra, per esempio, è oppressivo, patriarcalistico dicono gli esperti, costringere le bambine a vestirsi da bambine e così per i bambini, li priva della loro libertà, li costringe in una gabbia identificativa identitaria che invece deve essere spezzata, la delicatezza, le gentilezza, la femminilità possono essere anche attributi maschili non necessariamente femminili, e viceversa, la spavalderia, la rudezza, l’orgoglio, la schiettezza la brutalità persino, possono essere caratteristiche femminili e non solo maschili, l’ormone femminile può essere assegnato ai bambini e viceversa, ed è oppressivo non riconoscerlo, i bambini devono essere liberi di essere ciò che non sono, perché anche il genere sex è frutto di una scelta consapevole, così dicono gli esperti” dice entusiasta il giocattolaio. “Io non ho scelto di essere uomo, sono nato così! Stiamo parlando di bambini, per quello che mi riguarda, credo di aver iniziato a attuare scelte lontanamente consapevoli intorno ai quarant’anni” dice il giornalista. “I bambini anche molto piccoli sono in grado di scegliere, questo dicono gli esperti della psicomente, così come scelgono le bamboline, possono ben scegliere il genere sex free fluid tranx di appartenenza! I bambini sono capaci di operare scelte consapevoli e non solo scegliere la marca delle patatine, le bibite gassate, le caramelle, i videogiochi, la pizza surgelata eccetera, ma anche il proprio genere sex in base alle pulsioni sex” dice entusiasta il giocattolaio. “Ma i bambini non hanno pulsioni sex autentiche” dice il giornalista. “Gli esperti della psicomente dicono invece che i bambini hanno pulsioni sex che vanno appagate e che gli adulti devono aiutare i bambini ad appagare e sfogare le proprie libere pulsioni sex, insomma le nuove scoperte scientali sono molto affascinanti, molte di queste scoperte si riflettono poi nella vita sociale, nelle scelte educative e infine nei giocattoli, per questo oggi i giocattoli sono neutri, per questo le donne non hanno il seno e i soldatini sono donne o maschi transitori, oggi vige la libertà totale, totalistica!” dice entusiasta il giocattolaio. “Vige la libertà ma la trasitorietà sembra essere frutto d’imposizione, totalmente slegata dalla logica e dalla razionalità nonché dalla natura, è come incentivare una formica a essere elefante, è come incentivare lo squilibrio mentale, seguire le proprie fantasie ignorando la realtà è la definizione di pazzia, gli insegnanti, i docenti, i dottori, gli esperti incitano i nostri ragazzi a seguire le proprie libere fantasie, li incitano alla follia, molti osservatori scettici parlano di abuso minorile, non serve molto, basta partecipare a una manifestazione scolastica per rendersene conto” dice il giornalista. “Il trend è in forte crescita! E’ boom! I giocattoli sono molto belli, morbidosi, accattivanti, coccolosi, emotivi, empativi, teneri, soffici, adattati per l’edificazione del maschio transitorio del futuro, abbiamo giocattoli di ogni tipo tranne che tradizionali stereotipali, abbiamo bambole visibilmente obese, questo perché anche i bambini sovrappeso devono trovare la loro rappresentazione, devono sentirsi a proprio agio nella loro disfunzionalità e così persistervi senza pressioni ingiuste di cambiamento” dice entusiasta il giocattolaio. “Non certo per imporre modelli sociali negativi e cattivi stili di vita, come insegnare a un tossicodipendente ad accettare la propria condizione invece di dissuaderlo ...” dice il giornalista. “Abbiamo bambole transex disabili, abbiamo bambolette di tutti i colori meno le classiche e stereotipali bianche, diciamocelo francamente, il bianco ha stufato, e poi gli esperti dicono che il bianco induce a premalismo! Il bianco è pericoloso oltre che una noia mortale! Le famiglie sono entusiaste, si tratta di un trend in forte crescita, boom! Sono i genitori stessi che ci chiedono giocattoli sex tranx free perché sanno che è cool, non vogliono vedere organi genitali oppressivi, meglio avere bambolette neutre evirate, i genitori responsabili non vogliono condizionare in modo negativo il futuro dei propri figli!” “Ah! Regalare una bambola a una bambina significa condizionarne il futuro?” freme il giornalista. “Certo, i genitori moderni rifiutano gli stereotipi maschio/femmina! Non c’è nessuna prova scientale che provi l’esistenza dei generi dicotomici maschio/femmina intesi come entità monolitiche disgiunte, gli esperti, analizzando le perversioni sex, hanno compreso che tutto transita! Inoltre i bambini ne vanno matti, gli organi genitali sono diseducativi, opprimono, identificano, cementificano, sono legati a stereotipi infondati passatisti nostalgici in alcuni casi, il genere binario sex, maschio femmina, come quel movimento politico passato, è frutto di un rigurgito infondato da un punto di vista scintalistico” dice entusiasta il giocattolaio. “Maschio femmina non sono realtà, natura, sostanza, ma stereotipi, preconcetti, pregiudizi, mito?” dice perplesso il giornalista. “Certo, questo dice la scienza, un abito mentale, un costrutto sociale, mera convezione priva di fondamento naturale, il maschio può essere donna e viceversa, i genitali possono essere tagliati per vivere liberamente, lontano dai miti stereotipali falsi non veri ingannevoli, sono i genitori a chiederci giocattoli neutrali perché non vogliono opprime i propri piccolini, perché vogliono lasciarli liberi di venire allo scoperto senza paura, meglio dare libero sfogo alle fantasie e più perverse sono meglio è, gli esperti dicono che tanto più l’essere umano è emancipato, tanto meno soffrirà di patologie nevrotiche” dice entusiasta il giocattolaio. “Le statistiche rilevano un alto tasso di malattie mentali depressive, un alto tasso suicidale tra i transitori” dice il giornalista. “Certo, perché la società non li accetta, ma se insegniamo ai bambini fin da piccoli piccoli, prima dei sei anni, diciamo dopo i tre anni, a tollerare e anche a praticare simili abitudini comportamentali tranx, allora avremo meno depressione, meno ansia, meno morte e molta molta più felicità!” dice il giocattolaio gaio. “Anche i giocattoli, nel tempo della Libertà Totale, sono politica, non c’è rimasto più nessun anfratto di libertà su questa terra, chi può salvare l’essere umano da questo scempio aberrante?” dice il giornalista. “Come dice? Ne compra una?” domanda il giocattogaio.
Condividi i nostri articoli
Unisciti ad altri migliaia di visitatori giornalieri!
Se non conservi ciò che ami, se non ti prendi cura della tua casa, non stupirti se va in rovina! Iscriviti alla newsletter!