“Smettetela di fare la guerra!” ingiunge il ministeriale nordista. “La guerra civilistica non si ferma, quelli della capitale sono infiltrati dai terroristi dell’estremo, noi li attacchiamo perché dobbiamo fermare il terrorismo, vogliamo liberare la capitale dal terrore e riportare unità in questo paese diviso dalle fazioni opposte, questa divisione favorisce solo i nostri nemici!” dice il generale del sud. “Il Presidente legittimo riconosciuto dalla Comunitaria InterSovranazionale rigetta ogni accusa, dice che non c’è nessuna guerra civilistica, che siete voi i veri terroristi al servizio dei capitali stranieri, sono stati fermati dei funzionari stranieri carichi di armi” dice il ministeriale nordista. “Non è vero, noi siamo nazionalisti, noi vogliamo cacciare lo straniero e ristabilire l’ordine nelle nostre terre natie!” dice il generale del sud che vuole cancellare il terrore. “Molti dei vostri uomini sono stati catturati, si tratta di mercenari stipendiati provenienti da ogni parte del mondo” dice il ministeriale sospettoso. “Ci aiutano, combattono per la nostra causa perché la riconoscono giusta, anche voi dovreste farlo!” dice il generale del sud che vuole cancellare il terrore. “Non possiamo sostenere questa guerra!” dice il ministeriale. “Non vogliamo il vostro aiuto militare” dice il generale del sud che vuole cancellare il terrore. “E allora che cosa volete?” domanda il ministeriale nordista. “Quanti siete disposti a prendervene?” domanda il generale del sud che vuole cancellare il terrore. “Di che cosa?” domanda il ministeriale. “Di migranti, ne abbiamo centinaia di migliaia pronti a partire, molti stati del nord sono aperti all’accoglienza mescolativa voi invece cosa fate?” domanda il generale del sud che vuole cancellare il terrore per la libertà. “E’ per questo che fate la guerra? Il continente del sud è grande, accoglieteli negli altri paesi del sud!” dice il ministeriale. “I migranti preferiscono il nord, è più accogliente per loro, più sicuro, vitto e alloggio sono gratis, persino il giornaliero e molto buono e le ragazze candide sono più appetibili per i nostri ragazzi, vi soppianteremo tutti!” dice il generale del sud che vuole cancellare il terrore. “Non è una guerra civile, ma una guerra contro di noi ma non ci faremo soppiantare!” dice il ministeriale. “Non siete attenti, senza il nostro seme sareste già estinti, i nostri bambini sono più dei vostri, ovunque spuntano templi del culto, qualcuno li finanzia, fatevi aiutare, lasciateci entrare, fatevi soppiantare! Sono tutti profughi anche se attraversano paesi non in guerra, lo prevedono le leggi internazionali, non potete ignorare o eludere le leggi internazionali dovete aprivi o faremo ricorso al tribunale internazionale per i diritti umanologici! Sono i vostri stessi cittadini che vi chiedono di aprire i confini e accogliere, perché insistete? Accettate la realtà!” dice il generale del sud che vuole cancellare il terrore.
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