“Qual è la ragione di questo incontro?” domanda il politico ultra destra estrema. “Il Presidente, i dubbi del Presidente!” dice preoccupato il segretario speciale. “Ieri erano i timori del Presidente oggi sono i dubbi del Presidente!” dice seccato il politico ultra destra estrema. “Mi dispiace ma le vostre azioni politiche disordinate creano allarme, preoccupazione, sconcerto, e in questo caso dubbi!” dice preoccupato il segretario speciale. “Che cosa nello specifico crea dubbi all’Esimio Padre dello Stato?” domanda l’ultra destra estrema anti. “L’ultimo decreto contro i migranti, ci sono molti nodi tecnici discriminatori che creano perplessità, dubbi, in alcuni casi persino sconcerto, turbamento nel Padre, lo preoccupa molto e lei sa che quando il Presidente è angustiato la politica non può rimanere indifferente ai patimenti dei Capo dello Stato Repubblicano, il Presidente letteralmente gronda preoccupazione!” dice preoccupato il segretario speciale. “Oh Santo Cielo! Vogliamo solo fermare i trafficanti di esseri umani che ogni giorno sbarcano migranti clandestini illegali del sud sulle nostre coste! Il servizio che rendono questi trafficanti, impropriamente chiamati ‘organi salvavita per i diritti umani universali’, non è senza profitto, il Padre deve prenderne atto! Si tratta di organizzazioni criminali strutturate in modo internazionale, che agiscono con il preciso intento di mescolare le popolazioni” dice afflitto il politico dell’ultra destra estrema nazionale. “Non si azzardi a tirare il Padre per la giacchetta! Il Padre della Patria sa quello che è giusto per la Patria che rappresenta! Egli vive solo per il bene della Nazione! Come si permette? Molti passaggi del vostro ultimo sforzo politico, il decreto sulla sicurezza, rendono dubbioso il Presidente, molti elementi sono sconclusionati, persistono molti fattori d’incostituzionalità, molteplici profili che cozzano con il dettato della Carta Fondamentale dello Stato, come l’eguaglianza per esempio, i migranti sono come noi, ‘sono noi’ dice il Santissimo Padre della Religione e il Padre dello Stato in molte occasioni ha mostrato di essere in sintonia con i precetti religiosi che hanno per oggetto le invasioni migratorie, non possiamo scacciarli, dice il Santo Padre Religioso, la più elevata coscienza morale del Pianeta, e il Padre dello Stato, la più elevata coscienza etica della Nazione, si mostra favorevole a queste deliberazioni religiose, il Presidente ha avuto modo di analizzare il decreto in oggetto, sono molti i passaggi dubbi, che suscitano perplessità, non si possono fermare le navi salvavita delle organizzazioni internazionali private sostenute dalla filantropia internazionale che traghettano esseri umani dal sud verso il nord, non è possibile, è contro i trattati internazionali, il Ministero Interno non può chiudere i porti alle migrazioni e alle navi delle associazioni umanitarie salvavita per la vita e l’amore, il governo del paese non può schierarsi contro la vita e l’amore, questi sono in sostanza i dubbi del Presidente, sono troppe le forzature, le invasioni di campo, il Presidente è dubbioso, teme una deriva autoritaristica, bisogna imparare dalle lezioni del passato, ci ricorda il Presidente, non possiamo commettere gli stessi errori commessi in passato, la Storia deve insegnarci qualcosa, non possiamo ignorarla, sono questi i dubbi del Capo dello Stato, anche le dittature del passato erano contro l’invasione dello straniero del sud, anche le dittature del passato perseguivano l’omogeneità etnica, la tutela e la salvaguardia della propria gente, intendevano il principio dell’uguaglianza solo in termini egoistici, secondo loro i diritti sociali, civili, valevano solo per loro e non per gli stranieri, noi oggi invece siamo moderni e diamo a tutti gli stessi diritti, uno straniero che approda sulle nostre coste, non importa in che modo, deve avere gli stessi diritti degli indigeni, sarebbe discriminatorio, razzistico, xenofobico, dittatoriale, il contrario, le dittature egoistiche autoritarie e totali del passato non avevano capito questo passaggio egualitario fondamentale per questo sono state spazzate via dall’Amore e dalla Libertà e dalla forza militare degli internazionali che oggi incontrastati fanno il bello e il cattivo tempo e sostengono le invasioni migratorie per mescolare i popoli e creare un’umanità indistinta soggetta allo stesso PC, Potere Centrale, noi siamo i figli della Libertà e non possiamo ignorare le conseguenze dell’odio verso il nero del sud, anche oggi ne sono sbarcati altri, giovani uomini muscolosi, donne gravide e bambini bisognosi di tutto l’amore che saremo in grado di dargli, non possiamo scacciarli sono pronti per colonizzare questo paese invecchiato, sono loro il nostro futuro, una nazione sovrana non può impedire il traffico di essere umani, non può chiudere i suoi confini alle invasioni straniere, perché i trattati internazionali riconoscono come diritto umano essenziale universalistico quello di poter migrare dove si vuole, in passato le migrazioni erano regolate per ragioni di pace sociale, di tutela della diversità etnica, oggi siamo moderni, non siamo razzisti verso gli altri come lo siamo verso gli indigeni, tutto è libero e se una nazione del sud in boom demografico, decide, non senza sollecitazioni e finanziamenti esterni, di migrare e venire al nord in grave denatalità e afflitta da un invecchiamento endemico della popolazione, nessuno legittimamente può impedirglielo nemmeno le istituzioni statali preposte alla difesa della Nazione, dobbiamo quindi premiare le associazioni non governative private che trafficano in esseri umani e li aiutano a migrare seguendo la libertà non senza lauti profitti, e la loro libertà li porta al nord, le stesse correnti e le tempeste marine li portano qui, tutto ciò che galleggia arriva al nord, è scientifico, sempre al nord, il nord razzista e xenofobo, loro lo sanno che siamo razzisti, violenti e xenofobi ma si ostinano a voler venire qui da noi a rimpiazzarci, non siamo noi che andiamo da loro, ma sono loro a venire da noi e noi dobbiamo accoglierli con amore, non dobbiamo opporci alla nostra stessa sostituzione, dobbiamo rifiutare con sdegno l’istinto di sopravvivenza che ci spinge a ribellarci, rigettare l’odio violento e imparare il sacrificio per l’altro, come il profeta minore cristos ci ha insegnato, perché è bello e giusto sacrificarsi fino al martirio per l’altro, ci porta in paradiso, chi non si auto evira finisce all’inferno, chi orgoglioso resiste finisce all’inferno, è questa l’essenza della Carta Fondativa pensa il Padre Saggio, il Padre Sapiente è contro i predicatori dell’odio, il Padre Giudizioso ama la bontà, ama la carità, la mansuetudine, la brava gente sottomessa, il Padre dello Stato non ama l’intolleranza, l’aggressività e la chiusura agli altri stranieri che a milioni invadono il paese, il paese deve aprirsi allo straniero del sud, il paese è di chiunque voglia venirci ad abitare e loro hanno scelto noi e noi dovremmo sentirci onorati, dovremmo dirgli grazie per averci scelto invece li odiamo ingiustamente, non possiamo opporci alla diversità ricorda il Padre, perché questo vanificherebbe tutto il lavoro fatto fino a questo momento, gli arredi urbani, le strutture, le istituzioni, le pubblicità, il clima, la cultura, l’arte, la moda, la propaganda, le leggi, insomma, in sedi multilaterali il paese autonomamente ha scelto una direzione e gli identitari devono mantenerla, non possono autoritativamente cambiare rotta, questa sarebbe una ‘svolta autoritaria totalitaristica’ non concessa, non tollerata, ricorda il Buon Padre, se così fosse il Grande Stratega non esiterebbe a punire con severità come un buon padre di famiglia, il Padre non tollera la sfacciataggine dei razzisti e degli xenofobali, degli anti migranti, anti diversitari, anti abortisti, anti omo, anti inoculativi coercitivali, il cattivismo degli anti tranx, gli odiatori vanno emarginati, isolati, silenziati, censurati soppresse le loro espressioni libere e le menti e i corpi con cui le elaborano, questo auspica il Grande Saggio, perché anche la pazienza ha un limite ben preciso e gli ultra destra nazionali l’hanno superato, basta intolleranza contro lo straniero fratello del sud, non è consono perseguire l’omogeneità etnica, è razzistico avere bimbi candidi, basta discriminazioni, il Padre si esprime anche contro gli anti unionisti che vogliono sfasciare l’Unione Economica dei Popoli Nord, il garante dell’unità statale si scaglia contro gli egoismi dello Stato perché mettono a rischio l’Unione Economica Unica Privata, bisogna dire basta, bisogna fermare le forze divisive e gli egoismo nazionali, bisogna lavorare per l’inclusività e per la biodiversità, questo auspica il Padre dello Stato garante dello Stato, il garante dell’Unità e della devastazione nazionale” dice il segretario presidenziale speciale.
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