identitario
Autore Alex Payne
Pubblicato 01/03/2022, 19:15
“Spiegami il tuo punto di vista perché proprio io non capisco!” dice il diversitario.
“E’ molto semplice in realtà, si confonde il genere biologico con la pratica sessuale” dice l’ortodosso.
“Spiegami, fammi capire, stai dicendo che il genere sessuale non è per convezione ma strutturale, oggettivo, per natura? E’ questo? No, perché la Vera Scienza non la pensa così!” dice indignato il diversitario.
“La Vera Scienza dice anche che un uomo con il pene può e deve essere considerato donna, la Vera Scienza può sentenziare quello che vuole, ma poi c’è la realtà, la Vera Scienza dice che originariamente i popoli nordici avevano la pelle nera, erano neri neri come i popoli del sud, questo dice la Vera Scienza, la Vera Scienza che costantemente si dice autonoma e indipendente ma i cui interessi non sono disgiunti da quelli del potere che la sostiene e la finanzia, può ipotizzare quello che vuole, ma poi c’è la logica e la realtà, è questo il mio punto di vista, in tutta questa parte di mondo le persone sono arrestate perché
si ostinano a chiamare uomo l’uomo che si crede donna, perquisizioni, arresti, licenziamenti, denunce pubbliche, allontanamenti, scuse coercitive e così via, io rimango fermo alla realtà, e dico che la natura accetta solo il maschile e il femminile, due generi sessuali, ed è segno della totale sovversione doverlo ribadire, la Legge invece accetta la transizione e riconoscere che l’uomo può dirsi donna e punisce chi non accetta questa sovversione, la Legge slega l’identità di genere, l’orientamento sessuale, dal genere biologico, la Legge dice che se un uomo si sente donna e se attua pratiche sessuali passive invece che attive, deve essere considerato donna e non uomo qual è, la sovversione sancita per Legge, Vera Scienza, Legge, Informazione, sono tutti strumenti del Potere” dice l’ortodosso.
“Tu invece che cosa sostieni?” domanda il diversitario.
“Che se un uomo si comporta come una donna, è sessualmente passivo e non attivo, debba essere considerato per quello che è, un uomo passivo e non attivo, un uomo che si comporta da donna e non una donna, c’è una bella differenza, invece la Vera Scienza cosa fa? Regista la perversione riscrive la realtà per adeguarla a questa perversione e crea un nuovo genere sex transitivo, crea un tipo sessuale per ogni perversione sessuale, e la Legge segue questa deriva, ma se questo è ammesso allora dobbiamo riconsiderare tutta la nostra civiltà, la legislazione civile, i testamenti, i contratti d’impiego, le polizze assicurative, i ruoli sociali, c’è chi vuole abolire la figura materna e paterna perché discrimina le coppie omosex, anche le festività discriminano, offendono, opprimono, per questo si prevede di abolirle, tutto deve diventare neutro per accogliere il nuovo corso, tutto deve essere cancellato per accogliere il diverso, ma a ben vedere è esattamente l’opposto, il diverso è lo strumento per cancellare la storia e il presente e così per riedificare una nuova realtà, più conforme al Potere, come bruciare la terra prima di piantare, poi ci sono mille altre considerazioni, per esempio, i maschietti che si dichiarano donne in molti stati sono ammessi alle competizioni sportive, vincono tutte le gare, questi transitori stanno battendo tutti i record femminili, ma non era difficile immaginarlo, vincono perché barano e barano perché non sono donne, sono uomini che agiscono da donne, anche se prendono gli ormoni femminili questo non fa di loro delle signorine, sono uomini che prendono ormoni femminili e guarda un po', in competizione con le donne vincono tutte le gare, molte donne biologiche si stanno ribellando perché gli uomini biologici sono superiori nelle attività sportive alle donne per via della muscolatura, la struttura ossea, il sistema ormonale e altri fattori naturali, e per questo si battono per impedire che uomini, anche se sotto cura ormonale, possano essere riconosciuti come donne, l’uomo è un essere razionale ma non credo che sia la ragione a guidare le nostre società ma piuttosto la follia, in un’altra nazione nordica una donna che vuole essere riconosciuta dalla legge come uomo, prima d’intraprendere la cura ormonale per diventarlo, si è fatta ingravidare da un uomo, ha dato alla luce una bambina e adesso vuole che la legge la o lo riconosca come padre biologico e non come madre della piccola, questa è razionalità o follia?” domanda l’ortodosso.
“Non ci vedo nulla di strano!” dice il diversitario.
“Questa è pura irrazionalità, gli esseri umani non stanno usando l’intelligenza ma gli istinti animali più bassi, ma Dio ci ha creato dotati d’intelligenza e non usarla è un grave peccato, la cosa peggiore è che questa deriva ideologica identitaria sex, viene utilizzata da chi quest’ideologia la promuove costantemente come grimaldello per destrutturare le società in particolare quelle nordiche, la maggior parte delle popolazioni invece pensa che la questione identitaria sex riguardi i diritti e le libertà individuali, invece come al solito, riguarda il potere, la distruzione sociale etnica messa in atto dal potere etnico per il controllo totale totalitario” dice l’ortodosso.
“Omofobo!” accusa il diversitario.
“E’ molto semplice in realtà, si confonde il genere biologico con la pratica sessuale” dice l’ortodosso.
“Spiegami, fammi capire, stai dicendo che il genere sessuale non è per convezione ma strutturale, oggettivo, per natura? E’ questo? No, perché la Vera Scienza non la pensa così!” dice indignato il diversitario.
“La Vera Scienza dice anche che un uomo con il pene può e deve essere considerato donna, la Vera Scienza può sentenziare quello che vuole, ma poi c’è la realtà, la Vera Scienza dice che originariamente i popoli nordici avevano la pelle nera, erano neri neri come i popoli del sud, questo dice la Vera Scienza, la Vera Scienza che costantemente si dice autonoma e indipendente ma i cui interessi non sono disgiunti da quelli del potere che la sostiene e la finanzia, può ipotizzare quello che vuole, ma poi c’è la logica e la realtà, è questo il mio punto di vista, in tutta questa parte di mondo le persone sono arrestate perché
si ostinano a chiamare uomo l’uomo che si crede donna, perquisizioni, arresti, licenziamenti, denunce pubbliche, allontanamenti, scuse coercitive e così via, io rimango fermo alla realtà, e dico che la natura accetta solo il maschile e il femminile, due generi sessuali, ed è segno della totale sovversione doverlo ribadire, la Legge invece accetta la transizione e riconoscere che l’uomo può dirsi donna e punisce chi non accetta questa sovversione, la Legge slega l’identità di genere, l’orientamento sessuale, dal genere biologico, la Legge dice che se un uomo si sente donna e se attua pratiche sessuali passive invece che attive, deve essere considerato donna e non uomo qual è, la sovversione sancita per Legge, Vera Scienza, Legge, Informazione, sono tutti strumenti del Potere” dice l’ortodosso.
“Tu invece che cosa sostieni?” domanda il diversitario.
“Che se un uomo si comporta come una donna, è sessualmente passivo e non attivo, debba essere considerato per quello che è, un uomo passivo e non attivo, un uomo che si comporta da donna e non una donna, c’è una bella differenza, invece la Vera Scienza cosa fa? Regista la perversione riscrive la realtà per adeguarla a questa perversione e crea un nuovo genere sex transitivo, crea un tipo sessuale per ogni perversione sessuale, e la Legge segue questa deriva, ma se questo è ammesso allora dobbiamo riconsiderare tutta la nostra civiltà, la legislazione civile, i testamenti, i contratti d’impiego, le polizze assicurative, i ruoli sociali, c’è chi vuole abolire la figura materna e paterna perché discrimina le coppie omosex, anche le festività discriminano, offendono, opprimono, per questo si prevede di abolirle, tutto deve diventare neutro per accogliere il nuovo corso, tutto deve essere cancellato per accogliere il diverso, ma a ben vedere è esattamente l’opposto, il diverso è lo strumento per cancellare la storia e il presente e così per riedificare una nuova realtà, più conforme al Potere, come bruciare la terra prima di piantare, poi ci sono mille altre considerazioni, per esempio, i maschietti che si dichiarano donne in molti stati sono ammessi alle competizioni sportive, vincono tutte le gare, questi transitori stanno battendo tutti i record femminili, ma non era difficile immaginarlo, vincono perché barano e barano perché non sono donne, sono uomini che agiscono da donne, anche se prendono gli ormoni femminili questo non fa di loro delle signorine, sono uomini che prendono ormoni femminili e guarda un po', in competizione con le donne vincono tutte le gare, molte donne biologiche si stanno ribellando perché gli uomini biologici sono superiori nelle attività sportive alle donne per via della muscolatura, la struttura ossea, il sistema ormonale e altri fattori naturali, e per questo si battono per impedire che uomini, anche se sotto cura ormonale, possano essere riconosciuti come donne, l’uomo è un essere razionale ma non credo che sia la ragione a guidare le nostre società ma piuttosto la follia, in un’altra nazione nordica una donna che vuole essere riconosciuta dalla legge come uomo, prima d’intraprendere la cura ormonale per diventarlo, si è fatta ingravidare da un uomo, ha dato alla luce una bambina e adesso vuole che la legge la o lo riconosca come padre biologico e non come madre della piccola, questa è razionalità o follia?” domanda l’ortodosso.
“Non ci vedo nulla di strano!” dice il diversitario.
“Questa è pura irrazionalità, gli esseri umani non stanno usando l’intelligenza ma gli istinti animali più bassi, ma Dio ci ha creato dotati d’intelligenza e non usarla è un grave peccato, la cosa peggiore è che questa deriva ideologica identitaria sex, viene utilizzata da chi quest’ideologia la promuove costantemente come grimaldello per destrutturare le società in particolare quelle nordiche, la maggior parte delle popolazioni invece pensa che la questione identitaria sex riguardi i diritti e le libertà individuali, invece come al solito, riguarda il potere, la distruzione sociale etnica messa in atto dal potere etnico per il controllo totale totalitario” dice l’ortodosso.
“Omofobo!” accusa il diversitario.
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