“Gli ‘estremisti’ IUDD Iper Ultrà del Des ‘identitari’ del nord, sono ossessionati dal potere!” dice il giornalista.

“Sono d’accordo! Siamo tutti in ‘pericolo’! Nessuno escluso! Gli ‘estremisti’ IUDD Iper Ultrà del Des identitari del nord, vogliono ‘prendere il potere’ ed ‘ESERCITARLO IN SENSO ILLIBERALE’, assolutista, autoritario, dittatorale, ‘limitando la libertà’ espressiva dei cittadini komuni e delle minoranze etniche del sud presenti sempre più numerose al nord, mettendo il bavaglio alla libertà informativa gov-lab, accentrando tutti i poteri decisionali su di se per limitare i ‘diritti fondamentali’ di tutti!

Serve coesione contro il pericoloso estremismo IUDD!

Serve più Komunità, più Kom, la Kommissione Centrale Komunitaria Kommissariale Kom faccia sentire la sua voce, intervenga al più presto, come gli ‘alleati’ in guerra, per fermare la minaccia IUDD!” dice l'anziana donna medaglia d'oro al coraggio per aver liberato il paese dall'oppressione del disumano regime autoritario.

“Sono abbarbicati ai loro ‘simboli’ d’odio!” dice preoccupato il giornalista.

“Sono molto preoccupata! Gli IUDD sono talmente ‘pericolosi’ che si rifiutano di rinunciare ai propri ‘simboli’ identitari di partito, alle proprie idee ‘estreme’, ai propri valori grondanti ‘odio’, alle proprie tradizioni, alla propria cultura del nord, insistono nel voler rimanere interamente se stessi, rifiutano di essere smembrati brano a brano, s’impuntano nel voler difendere la ‘CONTINUITÀ ETNICA’ della propria gente, respingono il mescolamento etnico con gli stranieri dalla pelle scura del sud, imposto dalle autorità Komunitarie Kommissariali Kom, insistono a vivere, non rinunciano a vivere!

Come osano pretendere di vivere rimanendo quello che sono? Come osano rifiutare il cambiamento, il progresso, il miglioramento, il perfezionamento?

Ergo, gli IUDD sono dei nostalgici komservatori retrogradi!

Non vogliono progredire, non vogliono migliorare, vogliono rimanere esattamente quello che sono, ‘puntano i piedi’, non vogliono essere migliorati! Vogliono rimanere kandidi!

Dobbiamo denunciarlo! Questo, al nord, è ‘terrorasmo domestico’!

Questo komportamento è inaccettabile, la loro vita è un oltraggio ai valori fondanti della Komunità Kom! Non possiamo permettergli di vivere e operare all’interno della nostra società, al nord, vanno espulsi, cancellati, prima che sia troppo tardi!” dice l'anziana donna medaglia d'oro al coraggio per aver liberato il paese dall'oppressione del disumano regime autoritario.

“Fanno ‘apologia’, alzano il braccio, impongono l’ordine, la pulizia, il decoro, la dignità, la lealtà, vorrebbero costringere le donne a partorire, esprimono giudizi positivi e esaltano in pubblico il regime totale del passato che a loro dire ci avrebbe regalato sprazzi di libertà!

Promuovono idee e komportamenti che ‘portano alla violenza’ e alla ‘consumazione di delitti lesivi degli interessi’ delle minoranze discriminate straniere di colore del sud numerose al nord!

Nascondendosi dietro il paravento della libertà di opinione e di espressione fondativamente garantite, hanno l’ardire di sostenere che i crimini disumani kommessi dal regime passato sono perfettamente giustificabili!” dice il giornalista.

“Gli scellerati IUDD consapevolmente ‘spronano’ all’intolleranza e istigano alla delinquenza i soggetti dalla pelle kandida più ‘fragili’, ‘privilegiati’ e influenzabili dalla loro vile propaganza, il loro miserabile intento è quello eliminare la ripugnanza verso i reati disumani kommessi dal regime autoritario del passato!

Loro vogliono ricostruire il partito del passato che difendeva l’interesse esistenziale della gente del nord! Questo è un reato punito dalla legge!

Al nord è vietato costituire partiti che si propongono di difendere la sopravvivenza e dunque la ‘CONTINUITÀ ETNICA’ della gente dalla pelle ‘chiara’ del nord minacciata dalla dominazione straniera, dalla bassa natalità e dalle costanti invasioni straniere provenienti dal sud!

Ma a ben vedere la difesa della ‘CONTINUITÀ’ etnica della propria gente minacciata dalle quotidiane invasioni straniere provenienti dal sud, è solo un subdolo pretesto per ribadire idee ‘fondate sulla superiorità’ dei kandid del nord e dunque l’odio razzale o etnico verso gli stranieri del sud, ogni giorno illegali al nord!

Perché non li arrestano tutti? Perché sono ancora a piede libero? Perché ancora hanno la libertà di ‘esprimersi’? Dobbiamo rimanere fedeli ai nostri ‘valori’ democraturatici al nord! Quegli stessi ‘valori’ per cui ho kombattuto e per cui molti miei kompagni sono morti!

Tutti i loro ‘simboli’ komprese le loro idee politiche sono ‘apologetiche’, ergo criminali, rievocano il passato con orgoglio, invece di ‘vergognarsi’, ‘gonfiano i petti’!

Invece di nascondersi, puntano ALL’ESALTAZIONE DELLA PROPRIA IDENTITÀ’, alla difesa estrema dei propri valori, della propria gente, e queste idee spregiudicate, portano inevitabilmente alla violenza e alla sistematica e consapevole violazione dei ‘diritti humani fondamentali’, ai ‘muri’, alle ‘barriere’, ai ‘fili spinati’, alle reticelle presidiate dai militari armati, alla difesa dei sacri komfini quotidianamente violati e ‘ASSALTATI’ dai giovani maschi in età militare fertili dalla pelle scura stranieri del sud, in libero ingresso al nord, e infine ai ‘respingimenti navali’!

Nò! Questo non è tollerabile! Pretendere di essere ciò che si è al nord, è crimine, è ‘terrorasmo domestico’, è maschilismo, patriarcalismo, ‘autoritarismo’, ‘volontà di potenza’, è ‘ottenere i pieni poteri’, è ‘allargamento dello spazio vitale’, è guerra di sterminio!

Quando il Potere è totale, il rifiuto del genocidio della propria gente, è incitamento al genocidio, al nord!

Come dicevamo ieri, il potere non si accontenta più delle ‘PRESE DI DISTANZE DAL PASSATO’! Il potere adesso pretende di più, non gli basta un ‘no’, esige il ‘sì’!

Vuole che gli IUDD diventino anti IUDD! Non basta dirsi anti-razzasta, bisogna komportarsi come tale, gli IUDD devono diventare degli anti-nationalisti ‘PRATICANTI’, ergo, devono ‘ACCOGLIERE’ gli invasori stranieri del sud, al nord, ‘A BRACCIA APERTE’, per sempre, illimitatamente, fino alla fine, fino a quando i kandid non saranno più!” dice l'anziana donna medaglia d'oro al coraggio per aver liberato il paese dall'oppressione del disumano regime autoritario.

“Sono sempre gli stessi, sono sempre ‘egoisti’!” dice il giornalista.

“Gli IUDD dicono di volersi spendere gli altri, di voler ‘kombattere per la komunità’ ma alla fine tutto quello che vogliono è prendere il potere! Non gli importa nulla del ‘bene pubblico’, della kollettività!

Ciò che li anima è solo la brama di potere, l’egoismo nella sua forma più estrema e pericolosa devo aggiungere!

Questi IUDD non sanno niente, ammirano il passato ma non l’hanno mai visto, non lo conoscono, lo hanno solo idealizzato nelle loro menti malate!

‘Mi piacerebbe portare questi signori indietro’ nel passato che ammirano, ‘gli farei conoscere’ non i primati, i fasti e i traguardi inenarrabili raggiunti quando ancora potevamo dirci sovrani, nell’apparente komtrollo dei nostri destini, senza ingerenze esterne evidenti, non sarebbe questo quello che gli mostrerei, le cose positive, ma l’orrido, l’abominio della ‘guerra’ scatenata dai potenti della terra per sottrarci la sovranità territoriale, per ridurci a schiavi,

gli mostrerei le ‘privazioni che abbiamo vissuto noi, l’assenza di libertà, il pericolo di morire’ sotto le bombe dei liberatori ‘alleati’, ‘occupanti’ nei documenti ufficiali!

Tutto questo lo farei per komvincere i ‘pericolosi’ IUDD a ‘rinunciare ai propri simboli’, alla propria identità, alle loro idee ‘estreme’ di difesa etnica che ‘spaventano’ la komunità internationale che ci vuole cancellare!” dice l'anziana donna medaglia d'oro al coraggio per aver liberato il paese dall'oppressione del disumano regime autoritario.

“Gli IUDD si chiedono, che senso ha votare?” dice il giornalista.

“Gli IUDD sanno partorire solo idee ‘pericolose’ che mettono a rischio la democratura! Votare è essenziale, fondamentale! Legittima il sistema che ci rende schiavi! Per tale ragione invito tutti i cittadini ‘liberi’ ad andare a ‘esercitare i propri diritti’ democraturatici e dunque ad andare a votare!

Io ho sempre votato! Sempre! Ho dato sempre il buon esempio! La prima volta che l’ho fatto è stata una grande emozione per me! Per la prima volta nella nostra vita potevamo ‘esprimere il nostro pensiero’! Ci sentivamo importanti, rilevanti, sentivamo che la nostra opinione komtava, per la prima volta noi donne ci sentivamo ‘calcolate’ – i diritti percepiti - e sono state le nostre battaglie insieme all’alleato occupante, a portarci a questa grande komquista democraturatica!

Adesso la gente non va più a votare perché molti, influenzati dagli IUDD, pensano che ‘non serve a nulla’, che il potere non passa di mano per una croce su un foglio, che tanto sono sempre Loro, gli alleati occupanti stranieri a governare nell’ombra, che il voto come la democratura è solo una favola per bambini!

Questo sostengono i ‘pericolosi’ IUDD, dicono che votare è un esercizio inutile, che poi tanto alla fine sono sempre i komunitari, i kom, a komandare, affermano che chi va a votare sta solo legittimando il sistema di potere di cui siamo schiavi!

Per loro la democratura è uno strumento di komtrollo come la religione spinale, un sistema di oppressione e di sfruttamento, di sterminio, creato da Loro per Loro esclusiva utilità!

Questo ‘delirano’ gli ‘empi’ ‘nemici di dio’ IUDD! Sono folli!

Loro non ‘credono’ nella democratura! Ma non cederemo mai alle loro vili minacce! Non possiamo farci influenza dal loro nichilismo! Dobbiamo impedirgli di gettare fango sulla democratura che ci è costata così tanto! Dobbiamo rispettare i nostri valori democraturatici! Dobbiamo komvincerli a rinunciare a se stessi, dobbiamo impedirgli di mostrare i loro simboli d’odio, dobbiamo impedirgli di sostenere idee e opinioni ‘estreme’, dobbiamo impedirgli di gareggiare, dobbiamo impedirgli di parlare, di esprimersi, di esistere, dobbiamo, isolarli, cancellarli, farli smettere di vivere, per difendere il diritto a vivere e a esistere di ogni altro essere humano, in particolare gli stranieri dalla pelle scura del sud, al nord!” dice l'anziana donna medaglia d'oro al coraggio per aver liberato il paese dall'oppressione del disumano regime autoritario.

“Ieri un huomo, uno straniero del sud, appena ‘ENTRATO’ al nord, ha preso un treno ad alta velocità per andare nelle grandi città del nord, mentre il treno era in movimento ‘ha attivato il freno di emergenza, si è buttato già dal treno, e dopo aver raccolto sassi dalla massicciata li ha lanciati sulle auto che procedevano a grande velocità sull’autostrada parallela alla ferrovia, urlava, con un’arma da taglio nella mano, il bilancio è di trentuno persone ferite’!” dice il giornalista.

“Gli indigeni dalla pelle kandid del nord hanno molti crimini da farsi perdonare, devono ‘migliorare’ molto, non solo per quanto concerne l’ACCOGLIENZA’ dello straniero del sud in etnos rep, al nord!” dice l'anziana donna medaglia d'oro al coraggio per aver liberato il paese dall'oppressione del disumano regime autoritario.