“Ah uh! I kandidi ah uh eh ah! Non vogliono riconoscere pari diritti agli stranieri, ah, con la faccia feroce, con le vene prominenti, a grugno duro, ah, abusano degli stranieri, umiliano gli umiliati, ah, esercitano la forza bruta sugli impotenti, ah uh, si credono invasi, ah, fanno soffrire i poveri! Aaaaaaaaaahh!” piange disperato il libero informatore.

“Gli spietati identitari supermatisti kandidi nordici dell’estrema estrema estrema IperUrUltràsTurboDes, organizzano incontri clandestini per parlare dell’occupazione straniera sudista imposta dalla KOM, e dei diritti dei popoli kandidi nordici, tossici certificati, di conservare e difendere la propria ‘continuità etnica’ specifica! Assurdo! Credono di essere in pericolo esistenziale, in guerra financo, sotto attacco straniero! Raggelante! Credono a cose non vere, procedono sempre in ordine sparso rispetto alle direttive impartite dalla Saggia KOM, sono affetti dal cancro dell’antistranierismo endemico strutturale, per questo, immotivatamente, diffondono malanimo e incitano all’odio antistraniero! Invecchiati, sterili, denatali, invece di ‘soddisfare tutti i bisogni primari’, e secondari, dei giovani, ‘pieni di futuro’, ‘prolifici’, ‘talentuosi’, stranieri scuri del sud, che ogni giorno invadono, pardon, ‘approdano autonomamente’, illegalmente, al nord, come sono ‘OBBLIGATI’ a fare da una giusta sentenza della Sacra Korte Komunitaria Kommissariale KOM, vorrebbero negargli le terre, l’acqua, le coperte, i medicinali, gli antidolorifici, le vergini, gli alloggi, l’elettricità, l’intrattenimento, il riscaldamento, l’idromassaggio, l’immunità, il cibo, ‘tre pasti al giorno’, a base di carne, alza il testosterone, agevola gli stupri, ‘senza maiale’, ‘MANGIATE TRANQUILLI’!

Sono inumani, i kandidi, insensibili!

Toglie il fiato come un pugno nello stomaco! Quando subisci tanto dolore, il dolore diventa parte di te, parte della tua identità, invece di lasciarlo andare, lo cerchi! Raccapricciante!

Gli stranieri hanno attraversato l’inferno per ‘arrivare autonomamente’ al nord, il ‘viaggio’ gli è costato un occhio della testa, hanno i visi pallidi, gli occhi fissi, i corpi lividi, chiedono aiuto, soccorso, sostegni, sussidi economici, sono pieni di speranze, di desideri da appagare, sognano futuro, al nord, sono affaticati dal viaggio, hanno graffi sulla pelle, le costole sporgenti, cicatrici indelebili, corpi che portano i segni della fame e della paura! Come possono volerli respingere ‘in massa’, a milioni!? Non capisco! Dov’è l’humitàs, al nord!?” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di lividezza corporale al nord.

“Eh ah! Hanno smarrito la bussola, i kandidi, sono dilaniati dalla cupidigia, accecati dall’odio immotivato, ah uh, non vogliono fare ‘accoglienza diffusa’, come sono moralmente e giudiziariamente ‘obbligati’ a fare, ah, hanno trasformato il nord in un selvaggio meccanismo di tortura diffusa! Aaaaaaaah!” piange disperato.

“Invece di rilasciarli a piede libero dopo che hanno commesso crimini efferati, al nord, vorrebbero arrestare gli stranieri illegali senza accuse formali, senza processo, solo perché sono stranieri illegali, assurdo! Ma come si fa!?

Vorrebbero applicare una sorta di giustizia preventiva, infatti vorrebbero arrestarli prima che commettano crimini! Ah! Sconcerta la mente! Le carceri al nord, sono zone d’ombra, zone senza legge, no-go-zone, l’estensione logica del sistema di dominio neocoloniale kandido sugli stranieri sofferenti, un sistema inumano che impone punizioni collettive, riti di umiliazione, condizioni disumane e degradanti, per mantenere in uno stato di crudele sottomissione e paura i popoli stranieri, del sud, che in massa, coordinati, illegali, criminali, ‘prendono d’assalto’, le terre indifese del nord, per sottrarle ai legittimi proprietari nordici ‘invecchiati’, ‘sterili’, denatali, e dunque, facili da conquistare, facili da rimpiazzare etnicamente, per sempre!

Le prigioni al nord sono diventate un simbolo di oppressione permanente, e questo nonostante le politiche di rilascio immediato attuate sistematicamente dai giudici togati ‘autonomi e indipendenti’, irresponsabili rispetto alle scelte prese, le carceri nordiche sono piene di giovani brillanti talenti del sud, sono dei luoghi di sopruso sistemico, dove la violenza fisica e psicologica sono routine quotidiana, dove vengono imposti ogni giorno trattamenti disumani e degradanti ai detenuti stranieri già sofferenti, già affaticati dal viaggio! I kandidi aggiungono sofferenza a sofferenza, ma non si tratta di episodi, ma di una politica consapevole, strutturale, alimentata dal razzasmo sistemico connaturato kandido!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di lividezza corporale al nord.

“Ah uh! Le organizzazioni indipendenti, neutrali, per la difesa dei diritti humani stranieri, affermano che i paesi nordici violano sistematicamente, apertamente, il diritto internationale e tutte le convenzioni multilaterali, ‘CHE IMPONGONO LA PROTEZIONE DEI CIVILI’ stranieri, del sud, ‘in massa’, illegali, al nord! Ah! Fanno soffrire i poveri! E i kandidi invasi ogni giorno, da decenni, dallo straniero del sud, chi li ‘protegge’!? Delirano! Assurdo! Aaaaaaaaaah!” piange disperato il libero informatore.