“È incostituzionale” dice il consigliere presidenziale. “Ma si tratta di una legge giusta dello stato che vieta l’ingresso a chiunque nel nostro paese, i flussi migratori devono essere controllati altrimenti ogni equilibrio è a rischio, se continuiamo ad accogliere stranieri ci mettiamo in minoranza e ben presto saranno gli stranieri a governare e a dirci cosa fare, dobbiamo arginare questo fenomeno migratorio non spontaneo che è una vera e propria arma di distruzione di massa!” dice il ministro. “Ma non possiamo discriminare per razza o colore della pelle, la Carta Fondamentale prescrive e impone l’uguaglianza, non possiamo impedire l’accesso agli stranieri del sud che liberamente decidono di venire a vivere nel nostro paese, gli esperti del diritto universale riuniti in segreto in seduta plenaria hanno stabilito che la migrazione è un nuovo diritto umano fondamentale meritevole per questo di essere tutelato ovunque nel mondo, ogni essere umano ha pieno diritto di andare dove vuole e i governi nazionali non devono opporsi all’ingresso degli stranieri nel proprio territorio, come i funzionari del traffico i governanti sono chiamati solo a vigilare e regolare il traffico umano, non certo a impedirlo, il nuovo diritto alla migrazione non può quindi essere vietato, il migrante non può essere ostacolato in questa sua libera volontà migratoria dai confini o dalle legislazioni nazionali, come per gli uccelli, non possiamo impedirgli di migrare, se i neri del sud convinti ad abbandonare il proprio paese, spinti e trasportati dalle associazioni umanitarie sovranazionali sostenute dagli istituti di credito e dai filantropi internazionali, vogliono venire a vivere qui da noi, è un loro diritto farlo, lo prescrivono i nuovi trattati sovranazionali migranti per i nuovi diritti dell’uomo universale, per tutte queste ragioni non possiamo dichiarare illegali i milioni di migranti stranieri del sud che ogni anno approdano salvati dalle onde e dal naufragio dai militari internazionali, nel nostro paese, non possiamo renderli clandestini con una legge dello stato perché questo viola la Costituzione e i trattati sovradimensionali, al contrario dobbiamo regolarizzarli, accettarli, accoglierli dentro di noi, integrarli, sfamarli, riscaldarli, imparare a conviverci, come vogliono e quotidianamente ci ricordano il Presidente dello Stato e la massima autorità spirituale mondiale, dobbiamo imparare a convivere con lo straniero, dobbiamo convincerci che tutti siamo stranieri in questo mondo e che tutti meritiamo di essere accolti, è l’identità la vera causa delle guerre fratricide nel mondo, per debellare le guerre dobbiamo debellare l’identità e affidarci interamente e senza proteste inutili alle nuove autorità sovranazionali che benedette da Dio con amore disinteressato amministrano il mondo loro proprietà esclusiva, l’epoca degli stati razziali omogenei chiusi è finita per sempre, ormai gli stati sono di chiunque sia in grado di lavorare e di pagare le tasse contribuendo così al benessere generale, il razzismo nazionalistico identitario non può più essere tollerato nelle moderne repubbliche dell’accoglienza!” dice il consigliere presidenziale. “Moderne repubbliche dell’accoglienza? Sono i nostri cittadini che ci hanno eletto per rappresentarli e difenderli dalle insidie esterne e interne, dalla totale dissoluzione” dice perplesso il ministro. “La legge che rende illegali i clandestini del sud che a milioni approdano sulle nostre coste è di dubbia costituzionalità, non era questo l’intento dei padri costituenti!” dice il consigliere. “Non era questo l’intento dei padri costituenti? I cosiddetti padri costituenti non potevano neanche solo immaginare un fenomeno di così vaste proporzioni, voi vi ostinare a chiamarli flussi migratori, ma sono delle vere e proprie invasioni armate, la demografia è essenziale in una nazione, stiamo cambiando il volto e l’anima dei paesi nordici senza che i popoli in questione siano mai stati coinvolti in quest’operazione sostitutiva, nessuno gli ha mai chiesto, volete voi essere sostituiti dagli stranieri del sud? Volete mescolarvi con loro e cambiare così il colore della vostra pelle? Facciamo un referendum, spieghiamo bene alla gente quello che sta succedendo e chiediamogli cosa vogliono fare, non siamo forse in democrazia? Invece alle persone è imposta l’accoglienza, il mescolamento etnico indiscriminato, la diversità, il proprio stesso suicidio! Tutto questo è contro la volontà dei popoli che vorrebbero essere protetti da queste invasioni straniere, invece voi auspicate maggiore invasione e sostenete senza arrossire e senza dignità che favorire l’invasione straniera è nel dettato della Carta Fondamentale, era volontà dei padri fondatori! Come riuscite a guardarvi allo specchio?” domanda il ministro estremista. “In quanto costituzionalista sottolineo la dubbia costituzionalità dei certi articolati legislativi, se interrogata al riguardo la Consulta Costituzionale certamente boccerebbe questa legge per evidenti elementi d’incostituzionalità, perché è incostituzionale respingere migranti bisognosi stranieri neri del sud che vengono da noi pacificamente per darci una mano e contribuire positivamente all’incremento del prodotto interno lordo e al pagamento dei debiti contratti con i Grandi Istituti Economici Internazionali Autonomi Indipendenti Privati che nonostante le nostre difficoltà continuano a prestarci i loro soldi senza i quali non potremmo vivere, e che per questo pacificamente auspicano l’abbattimento dei confini e l’integrazione dello straniero, non si tratta d’indebite pressioni esterne, gli stranieri sono più fertili di noi, fanno più figli, gli indigeni ormai sono appassiti, spenti, pronti dopo decenni di lavorio a essere interamente sostituiti, dopo la semina è ormai giunto il tempo del raccolto, abbiamo bisogno di forza lavoro per produrre reddito e per pagare gli interessi ai creditori internazionali, gli stranieri ci aiuteranno in quest’opera di raccolta” dice il consigliere. “Ci sostituiranno, miserabili traditori! Come si può tradire il proprio stesso sangue?” dice il ministro estremista digrignando i denti. “Non dobbiamo dimenticare che lo Stato ha anche degli obblighi derivanti dall’adesione ai trattati internazionali, noi siamo in prima fila nell’accoglienza dello straniero, è non possiamo esimerci, abbiamo degli obblighi di umanità verso lo straniero del sud, non possiamo tirarci indietro anche se questo significa l’estinzione perché gli obblighi internazionali vengono prima di tutto, i migranti stranieri che quotidianamente approdano nel nostro paese, salvati a milioni dai flutti tempestosi, devono essere per queste ragioni regolarizzati, accolti, integrati, devono essere registrati e iscritti all’anagrafe, devono avere i documenti in regola, la cittadinanza, la carta d’identità per poter accedere ai servizi essenziali erogati dallo stato, una casa, un lavoro, assistenza sanitaria, diritto allo studio, allo sport, al divertimento, diritto riproduttivo, i migranti devono poter accedere anche al reddito di cittadinanza garantito, perché sono nostri fratelli, è razzistico impedirgli di accedere ai soldi che diamo agli indigeni, va contro i trattati internazionali e contro le leggi comunitarie internazionali alle quali siamo sottoposti, dovete modificare il vostro lessico, siete disorientati lo capisco, vi perdoniamo, voi la chiamate invasione sostitutiva, noi invece più eufemisticamente preferiamo chiamarlo cambiamento, progresso, suona meglio non trova? Provoca meno agitazione, incita meno all’odio, dovete quindi adeguarvi al cambiamento e adeguarvi alla sostituzione al più presto perché, mi dispiace per voi identitari, per i popoli è suonata la campana a morto, smettetela di ripiegare sul nazionalismo identitario perché non vi salverà, oggi esistono solo gl’indistinti pagatori contribuenti prestatori di mansioni presto sostituiti dai robot, esistono solo i pagatori di debito all’unico creditore internazionale beneficiario” dice il consigliere costituzionalista presidenziale.
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