Autore Alex Payne
Pubblicato 15/06/2022, 10:01
“La ‘diversità’ non è forza ma debolezza!” dice l’anti-diversitario.
“Ne è proprio komvinto? I fatti dipingo una realtà diversa! Nelle terre del nord la diversità etnos non solo è ‘FORZA’ ma è anche ‘RICCHEZZA’! Gli stranieri del sud sono dei danzatori straordinari, noi non ne abbiamo di così bravi, al nord!” dice il giornalista indipendente.
“Solo l’omogeneità, solo l’unità è forza, per questo cercano di distruggerla con la ‘diversità’ etnos imposta ai popoli del nord, non certo con l’intento di rafforzare ma di indebolire la coesione e la solidarietà naturale verso i propri simili dei popoli del nord!” dice l’anti-diversitario.
“Lei critica persino l’individualismo caratteristico delle società del nord!” dice il giornalista.
“L’individualismo sfrenato inculcato alle giovani generazioni del nord, ha prodotto esiti devastanti, i soggetti del nord si detestano, si odiano, si fanno la guerra ogni giorno tra loro stessi!
Così diventano vulnerabili alle invasioni esterne che da decenni flagellano le terre del nord!
A scuola le maestre insegnato ai bambini a farsi la guerra vicendevolmente, a kompetere invece di collaborare insieme per raggiungere un obiettivo komune, gli stranieri del sud invece sono molto tradizionalisti, molto solidali tra di loro, legati da una cultura non ancora corrotta come quella del nord, con un alto tasso di fertilità, di fiducia reciproca, legati da un obiettivo comune che è quello di soppiantare gli indigeni del nord, sottrargli tutte le terre e le ricchezze,
così cementati dall’odio razzale verso gli indigeni del nord che amorevolmente li hanno ‘ACCOLTI’, creano al nord delle komunità molto più forti di quelle indigene,
voi capite bene che questa non è l’integrazione auspicata dai politici e dalle autorità gov-lab che promuovono le invasioni straniere, ma la sostituzione etnos ‘teorizzata’ dagli IUDD, Iper Ultrà del Des indigeni dalla pelle kandid del nord che da decenni denunciano il genocidio dei popoli del nord!
I guardiani della cultura dominante al nord, accusano di ‘razzasmo’ ‘premalistico’ tutti gli indigeni dalla pelle kandid del nord che si oppongono alla ‘sostituzione’ etnos e costantemente, a partire dai Kapi di Stato e di Gov-Lab del nord, coloro che dovrebbero difendere l’Unità nationals, sollecitano all’ACCOGLIENZA indiscriminata dello straniero invasore sostitutore del sud, in nome della Forza indotta dalla Diversità, quando è evidente a tutti che la ‘diversità’ non è ‘forza’ ma distruzione delle società del nord, etnos replacement dell’indigeno del nord,
così gli stranieri illegali clandestini del sud conquistano le terre del nord senza che coloro che vengono sostituiti sparino un singolo colpo di fucile, per il timore di essere accusati di razzasmo, di incitamento all’odio con l’aggravante di crimini motivati da odio razzale premale e di finire il galera per il resto della vita!
Difendere l’interesse nationale, lottare per la propria sopravvivenza, opporsi alle quotidiane invasioni sostitutive, al nord, è illegale!” dice l’anti-diversitario.
“Gli stranieri del sud ‘ENTRANO’ ogni anno a milioni al nord, perché soffrono, perché vogliono essere aiutati, salvati, al nord!” dice il giornalista.
“Gli stranieri del sud sanno esattamente quello che stanno facendo al nord, sanno esattamente qual è la loro missione al nord, conoscono perfettamente le ragioni che spingono i militari del nord ad aiutarli a invadere il nord, invece di respingerli, loro ‘ENTRANO’ al nord per rimpiazzare gli indigeni invecchiati, ‘fragili’, ormai già morti per suicidio assistito,
come i lupi nei boschi fiutano la nostra paura, vedono la nostra debolezza, la decadenza della nostra cultura degenerata, vedono che cosa facciamo ai nostri bambini, come castriamo chimicamente e chirurgicamente gli organi genitali riproduttivi dei maschietti per farli diventare femminucce, sorridono del nostro autolesionismo, ci disprezzano dal profondo del cuore proprio perché li ‘aiutiamo’ a sostituirci, perché li accogliamo, perché viviamo nel mondo dei sogni, perché nessun essere vivente sano di mente ‘ACCOGLIE’ l’invasore sostitutore in casa propria così come nessuno sano di mente alleva le serpi velenose in giardino!
Non hanno nessun rispetto per gli indigeni del nord e da questo punto di vista hanno totalmente ragione, un corpo morente è giusto che sia aiutato a morire, ci disprezzano dal profondo del cuore e ce lo dimostrano apertamente, vendono la droga ai nostri bambini, stuprano le nostre ragazze, ci accoltellano, di derubano, i politici parlano ‘DISAGIO MENTALE’, di ‘DEGRADO SOCIALE’, di ‘INCLUSIONE’ necessaria, di ‘INTEGRAZIONE’, ma gli stranieri del sud non hanno la minima intenzione di farsi assimilare da dei soggetti malati, pervertiti, corrotti, morenti, al komtrario, la mollezza, la debolezza, l’educazione, la civiltà, l’humanità, la tolleranza, il sostegno, la solidarietà degli indigeni del nord anima le loro brame di conquista,
eccita il loro appetito come il sangue quello dello squalo, cosi non si assimilano, disertano i corsi gratuiti di lingua gentilmente offerti dalle amministrazioni del nord, conservano i loro dialetti, i loro costumi, le loro abitudini, la loro dieta, le loro tradizioni non a torto considerate superiori rispetto a quelle degenerate del nord,
al contrario, sollecitati dai padroni del discorso, sono gli indigeni del nord che addestrati fin da piccoli a odiare se stessi e tutto ciò che è frutto del proprio genio e ad amare tutto ciò che è straniero, si komvertono e si sottomettono, s’inginocchiano, al culto della nuova cultura straniera!” dice l’anti-diversitario del nord.
“Dunque lei odia gli stranieri! Come gli IUDD è xenophobico!” dice il giornalista.
“Odio gli stranieri come odio la morte!
Quando trovi un nido di serpenti nel tuo giardino, che cosa fai? Li lasci vivere in pace, liberamente? Gli dai la cittadinanza? Li rendi membri della famiglia, in modo tale che mordano tuo figlio o tua moglie mentre sono in giardino? No, non credo!
Prendi del liquido infiammabile e bruci il nido per evitare pericoli presenti e futuri, perché è nella natura del serpente mordere e non c’è bisogno di dimostrazioni pratiche per verificarlo!
Gli stranieri del sud che ogni giorno invadono le terre del nord in denatale e invecchiate, sono maschi, giovani in età militare, appena arrivati, sostenuti dai politici che dicono di rappresentarci in parlamento, immediatamente indossano le magliette rosse, imbracciano dei cartelli già pronti, preparati per loro, e scendono in piazza per chiedere maggiori diritti, una casa, un lavoro, sanità gratuita, scuola, la cittadinanza, lo IUS TERRIS persino, senza alcuna dignità e vergogna, il diritto di voto, per votare quei politici che li hanno aiutati a invadere e occupare le terre del nord per soppiantare e sostituire gli indigeni del nord!
Gli stranieri del sud chiedono di essere riconosciuti cittadini del nord! Questa non è una questione legale, ma un attacco diretto, militare, vitale, esistenziale, alle società del nord, un crimine humano, genocidio degli indigeni del nord!
E’ propriamente questo l’etnos replacement delle popolazioni del nord ‘teorizzato’ dagli IUDD, la distruzione dell’omogeneità etnos, dell’unità e della solidarietà naturale verso i propri simili!
Così come un maschio che si taglia gli organi riproduttivi maschili non è una donna, ma un maschio evirato travestito da donna, allo stesso modo uno straniero del sud partorito al nord da una donna del sud, non è un cittadino del nord, ma uno straniero del sud, al nord, pretendere che sia del nord è criminale!
Se gli stranieri del sud possono essere detti del nord allora non c’è più il nord, ed è quello che loro vogliono!
Chiedono ‘parità di diritti’ ma quando andranno a votare pensate che lo faranno con l’intento di difendere i diritti degli indigeni del nord che amorevolmente li hanno accolti, o per difendere il loro propri interessi di gruppo etnos?
Oggi gli indigeni del nord si oppongono alla costruzione di templi per la preghiera delle divinità del sud, a cadenze regolari i politici del nord in nome della ‘tolleranza’, propongono la costruzione di questi templi per gli stranieri del sud, al nord, ebbene, quando saranno maggioranza pensate che ci sarà dibattito sulla necessità di costruire questi templi, o pensate che verranno costruiti e basta?
Quando saranno maggioranza il problema se costruirli o meno sarà ampiamente superato! Anzi, i politici stranieri al potere si guarderanno in faccia e si diranno, perché non dovremmo costruire i templi del sud al nord?
La morale è che se lasci le serpi proliferare nel tuo giardino non piangere quando ti morderanno, perché stai pur certo che lo faranno, e già lo si vede nelle città dove questi soggetti sono già maggioranza occupante!
Quando saranno maggioranza assoluta, ed è solo una questione di tempo visto il ritmo sostenuto delle invasioni e il loro tasso riproduttivo, si prenderanno tutto, le terre, il lavoro, le case, il futuro stesso!” dice l’anti-diversitario.
“Le sue elucubrazioni sono criminali e piene di odio irrazionale verso i poveri stranieri del sud bisognosi di aiuto, al nord! La sua mancanza di compassione, la sua ferocia sono senza precedenti! Che vi piaccia o no, loro ci sostituiranno, perché così prevedono le profezie!” dice il giornalista.
Se non conservi ciò che ami, se non ti prendi cura della tua casa, non stupirti se va in rovina! Iscriviti alla newsletter!