“E’ inaudito, si tratta di una vera e propria mostruosità!” dice l’attivista donnista prokill. “E’ vero, la cosiddetta emergenza virale sta producendo sfaceli ovunque, non solo sanitari ma anche economici e sociali, metà dell’umanità vive reclusa in casa, se possono fare questo, possono fare qualunque cosa!” dice il prolife. “Certo il virus mortale produce tragedie in tutto il mondo ma la vera tragedia è un’altra!” dice l’attivista donnista prokill. “Quale?” domanda il prolife. “Oggi, a causa della cosiddetta emergenza virale globoale, per le donniste, interrompere lo stato gravidativo è diventato impossibile! Le donne femmine non possono più interrompere il loro stato gravidativo! E’ questo che è inaudito! Non si possono vietare in modo così plateale i diritti delle donniste!” dice l’attivista donnista prokill. “Molti centri abortivi sono stati riqualificati in aree di supporto ai pazienti presunti affetti da scettro virale mortale fantasma, a proposito di questo, recentemente si è scoperto che gli strumenti con i quali veniva e molto probabilmente viene rilevato il contagio virale, i cosiddetti tamponanti, erano tutti contagiati dal virale che avrebbero dovuto rilevare, tutti prodotti dalla stessa casa produttrice lab mondiale, la stessa, prima al mondo, che costantemente mette in guardia l’umanità sui pericoli di un’infezione virale globoale!” dice il prolife. “Molti centri interruttivi gravidativi sul territorio nazionale sono stati riconvertiti certo, ma come fa adesso la comunità a garantire i servizi civili, etici, morali, alle giovani donne indigene desiderose d’interrompere il proprio pericoloso stato interessato?” dice l’attivista donnista prokill. “Il gov-lab con il Ministeriale Salutivo, ha prontamente emanato una circolare, ‘le prestazioni del Sistema dei Servizi Civili Sociali Etici non devono assolutamente essere interrotte perché hanno un ruolo cruciale durante l’emergenza virale’, anzi proprio adesso che c’è il virale mortale vanno potenziate, estese, incrementate, efficientate, perché ‘le interruzioni gravidative fanno parte delle PRESTAZIONI INDIFFERIBILI’(già), anche adesso che gli ospedali sono al collasso a causa, si dice, dell’emergenza virale globoale, ‘le donniste indigene candid che chiedono d’interrompere la gravidativa devono essere esaudite, se l’ospedale è impossibilitato a erogare la prestazione antilife, devono essere adoperate le numerose soluzioni farma-chem a disposizione della sanitiva pubblica, non sono da scartare gli scovoli aspiratori meccanizzati, che consentono alla donnista di esercitare il suo diritto fondamentale di scelta interruttiva anche a casa, comodamente assisa in poltrona, in accordo con quanto richiesto dalle associazioni della donnista internazionali’ , le interruzioni di vita devono procedere spedite, proprio adesso che chiudiamo il mondo in casa, con il pretesto di salvare vite umane” dice il prolife. “Meno male! Anche se c’è il virus virale infettivo mondiale, anche se tutti i diritti civili sono stati sospesi, libera circolazione, libera assemblea, libera parola, libero commercio, libertà di culto e via discorrendo, anche adesso che tutti i diritti civili umani sono stati sospesi, il diritto interruttivo gravidativo INDIFFERIBILE è garantito alle donniste candid, se non fosse così sarebbe discriminazione anti-umana, perché non si possono calpestare in questo modo i diritti delle donniste, è inaccettabile!” dice l’attivista donnista prokill. “Le donne indigene hanno il loro diritto interruttivo, mentre le donne straniere del sud che ogni giorno sono sbarcate illegalmente dalle associazioni umane int-sovra e dai militari, partoriscono a getto sulle banchine appena sbarcate, si chiama, conquistare con i numeri” dice il prokill. “Maschilista!” dice l’attivista donnista prokill. “La Sacra Corte di Giustizia Unionista si è appena espressa con una sentenza lapidaria, tombale, senza veli, tanto nessuno ha la forza per andarli a prendere questi giuristi della Sacra Legge, ‘i paesi unionisti del nord, hanno l’OBBLIGO di accettare la redistribuzione dei migrali illegali clandestini richiedenti asilo umano’, come ripetutamente chiesto, ordinato, dalla Sacra Commissione Centralista non elettiva irresponsabile indipendente dalla giustizia, condannati e sanzionati i paesi che si rifiutano di accogliere migrali illegali clandestini del sud, nero su bianco, ‘abbiamo fissato un principio essenziale, la Comunità dei paesi del Nord, è una Comunità di accoglienza delle genti del sud’, si è espressa la capa della Commissione Unionale, ‘i paesi del nord non POSSONO OPPORSI alla solidarietà umana nei confronti dei clandestini illegali, questo verdetto è la nostra linea guida per i prossimi anni a venire’ cambieremo i popoli del nord, che i popoli del nord lo vogliano oppure no, è la Commissione non elettiva irresponsabile a decidere, non si è mai vista un’ingegneria sociale rimpiazzativa di queste proporzioni” dice il prolife antichange. “Vi sostituiremo che lo vogliate o no” dice la donnista. “Altissimo ti prego intervieni, ti prego salvaci, ti supplico” supplica disperato il prolife.
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