“Un ciarlatano, l’ennesimo ciarlatano fermato, adesso non potrà più promettere cure miracolose ai suoi ignari e ingenui pazienti” dice il giornalista.
“Ha guadagnato molti soldi con queste presunte cure miracolose?” domanda il paziente.
“Moltissimi, milioni e milioni di denari guadagnati sulla pelle di soggetti suggestionabili e di poveri malati in molti casi terminali, eppure, nonostante tutto il ciarlatano ha molti seguaci, molti impostori opportunisti in cerca di facili guadagni che lo circondano e per interesse personale, riconoscono il valore medico delle sue proposte curative integrative che vanno contro i dettami della Vera Scienza Medicale, pensi che questo ciarlatano non ha nessun titolo accademico, di professione fa il giornalista, un giornalista che si dice in grado di curare le malattie più gravi e che promette ai suoi seguaci di vivere oltre i cento trent'anni!” dice il giornalista.
“In che modo?” domanda il paziente.
“Attraverso la somministrazione di particolari integratori alimentari, associati a un cambio alimentare e a una corretta attività fisica giornaliera” dice il giornalista.
“Integratori per curare il cancro?” dice il paziente.
“E per vivere una vita lunghissima, ma gli esperti della salute che hanno esaminato questi prodotti riconoscono che si tratta di alimenti comuni privi di qualsiasi potere curativo, per questo è intervenuta direttamente l’Autorità Garante della Libera Concorrenza Mercantile con un procedimento istruttorio contro il ciarlatano guaritore, l’Autorità condanna le attività commerciali e pubblicitarie della società di cui il ciarlatano è titolare, soprattutto dove sono prospettati asseriti effetti terapeutici e curativi a delle semplici diete che comprendono tra le altre cose salame di maiale per esempio, e a dei semplici integratori alimentari, l’Autorità contesta la violazione degli articoli 50, 23, comma 1, lettere a) e b) c, e 43 comma 1, lettere i) ed s) edc, del Codice del Consumo, inoltre la violazione degli articoli 78, 99, comma 2 e 44, comma 1, lettera m) c, del Codice del Consumo, dove si evidenzia lo scopo prettamente commerciale dell’attività del ciarlatano, in altre parole gli effetti terapeutici miracolosi sono il pretesto per la promozione di comuni prodotti alimentari e per finalizzare la vendita di forniture integrative che di per se non hanno nessun potere guarente, queste sono le conclusioni legali dell’Autorità Garante dopo la messa in atto delle necessarie attività ispettive, Autorità che ha precauzionalmente allertato il Ministero Salutistico Nazionale che a sua volta ha fatto intervenire il Nucleo Anti Sofisticatura Speciale e l’Ordine dei Giornalisti che ha prontamente sospeso il ciarlatano guaritore che promette lunga vita agli ignari seguaci, non solo, il ciarlatano è stato sanzionato con pene pecuniarie di oltre un milione di denari, perché persiste il pericolo di danneggiare la salute dei pazienti e di confondere quelle che sono delle semplici opinioni di un soggetto non competente, in enunciati scientifici efficaci medicalmente, anche l’Autorità AntiMonopolistica ha sanzionato economicamente il ciarlatano, insomma il ciarlatano vende olio di pesce e lo dice elisir di lunga vita, qui risiede la natura truffaldina delle sue attività”
“Insomma per questo ciarlatano si è mossa tutta la macchina dello Stato, Forze dell’Ordine, Nuclei Speciali, Ministero Salutistico, Autorità Garante, Autorità AntiMonopolistica, l’Ordine degli Informatori e l’Ordine dei Curatori che hanno presentato un esposto per esercizio abusivo di professione, insomma proprio tutta la macchina dello Stato Libero per fermare un venditore d’integratori? Era necessario?” dice il paziente.
“Deve essere chiaro a tutti che per quanto concerne la salute solo l’Autorità Ufficiale è autorizzata a parlare, così vuole la Libertà Democratica, perché esistono i protocolli e perché esiste, come la linea retta che connette due punti, un solo modo scientifico accertato per curare il cancro per esempio e tutti gli altri metodi sono non scientifici, e per questo vanno pesantemente perseguitati perché mettono a rischio la vita dei pazienti!” dice il giornalista scientifico.
“Dunque la Vera Scienza ha a cuore la salute dei cittadini? Le statistiche ci dicono che le cure mediche ufficiali sono una delle prime cause di morte nell’uomo, alcuni ricercatori dicono la prima, se veramente lo Stato ha a cuore la salute dei pazienti dovrebbe sforzarsi di elaborare cure scientifiche più efficaci e meno mortifere di quelle attuali, esistono centinaia di studi che dimostrano gli effetti avversi di molti trattamenti ufficiali, perché non abolite questi invece di perseguitare venditori di spremuta d’arancia che per quanto pericolasa, non ha mai ucciso nessuno?” dice il paziente.
“Non si possono negare i traguardi della Vera Scienza Ufficiale, la Comunità Scientifica Internazionale si esprime e gli operatori del settore specifico sono chiamati ad adeguarsi alle direttive previste e non a contrastarle, indipendentemente dai risultati e/o dall’efficacia dei protocolli, queste sono considerazioni in capo alle Autorità Comunitarie Generali Multilaterali Speciali Preposte, inoltre la Comunità Scientifica Globale ha deliberato e normato che è precluso agli operatori professionisti particolari del settore medicale, attribuire qualsiasi potere terapeutico a sostanze naturali integrative, INDIPENDENTEMENTE dall’esistenza e/o produzione di qualsiasi studio e/o ricerca che ne attesti l’efficacia curativa” dice freddo il giornalista specifico.
“Come? Se esistono studi che dimostrano il potere curativo e l’efficacia terapeutica di determinate sostanze la normativa vigente vieta ai professionisti del settore di rivelarlo al pubblico? Se un’erba ha proprietà anti cancerogene non posso rivelarlo? Sarebbe pubblicità ingannevole farlo? Un venditore non può pubblicizzare le proprietà dei suoi prodotti naturali? Mentre le cure ufficiali vanno applicate INDIPENDENTEMENTE dagli studi scientifici che ne dimostrano l’inefficacia e in molti casi l’aggravamento delle malattie che dovrebbero curare senza contare i numerosi effetti collaterali?” dice esterrefatto il paziente.
“La Vera Scienza opera INDIPENDENTEMENTE DALLA REALTÀ, viviamo nel tempo post reale, tutto è post reale, l’informazione, la scienza, la stessa realtà superata dalla virtualità, abbiamo creato una nuova realtà che sovrasta e sostituisce la realtà, slegata, noi diciamo LIBERATA, dalle regole oppressive della natura, senza questo cambiamento strutturale fondamentale non saremmo mai riusciti a dichiarare l’inesistenza della dualità e che tutto, compreso l’uomo, non è per natura, ma per costrutto sociale? Tutto oggi è INDIPENDENTE, slegato dalla realtà, soprattutto se suddetta realtà è in contrasto con i desideri soppressivi del Vero Potere che vuole tutti scomparsi, tranne se stesso” dice il giornalista.