“Sono preoccupata e incredula! Gli spietati identitari kandidi nordici dell’estrema estrema estrema IperUrUltràsTurboDes neonationali, neosovrani, neoisolazionisti tradizionalisti, neoilliberali filoliberticidi protooltranzisti ipersfasciatori antistraniri, suscitano inquietudine diffusa! Vogliono modificare la toponomastica dei porti, vogliono chiuderli come i confini alle cosiddette invasioni straniere, invece di tenerli aperti agli ‘ingressi’ illegali stranieri quotidiani! Assurdo!

Non si era mai vista tanta superbia e arroganza autoritaria! Vogliono fermare le ‘ENTRATE AUTONOME’ ILLEGALI, quotidiane, decennali, straniere, provenienti dal sud del mondo, che hanno già ‘cambiato il volto’, ‘i connotati’, del nord! Come si fa!?

Sono neoconservatori, vogliono far persistere la propria identità, la propria cultura, le proprie tradizioni, le proprie abitudini, la propria kandidezza certificata ‘tossica’ da tutti gli esperti internationali di etnie tossiche, al nord! Che paese è mai questo!? Odiano visceralmente gli stranieri, non li possono vedere, al nord li vogliono scacciare al sud! 

Non ‘credono’ nella ‘dottrina dell’autodeterminazione dei popoli’ del sud, di invadere, pardon, di ‘spostarsi autonomamente’, liberamente, di ‘cercare rifugio’, di ‘CERCARE SPERANZA, SOGNO, OPPORTUNITÀ, FUTURO’ scuro, al nord! Si prendono il ‘futuro’ dei kandidi ‘invecchiati’, ‘a corto di futuro’!” dice la kommissaria ispettrice komunitaria kom esperta di inviolabilità dei confini al nord.

“Vogliono alienare gli stranieri scuri del sud presenti ‘in massa’, a milioni, illegali al nord! Ah ah aaaaaah! ‘Discriminano le minoranze’ straniere! Dicono di essere loro ‘minoranza’ nel mondo! È falso! Vogliono ‘difendere la continuità etnica’ kandida al nord e nel mondo! Mi si gela il sangue nelle vene! ‘Attaccano gli umili’, gli ‘ultimi’, gli ‘svantaggiati’ stranieri, dicono di essere loro i veri ‘svantaggiati’! Bugiardi! Bugiardi! Aaaaaaah!” piange disperato il libero informatore.

“Per scacciare gli invasori percepiti stranieri vogliono ‘ricorrere alla forza’! Conoscono solo il ‘linguaggio della violenza’! Compulsivamente ribadiscono il ‘CAPOSALDO DELL’INVIOLABILITÀ DEI CONFINI’ come quello dell’inviolabilità della casa, del focolare domestico, dell’esistenza etnica! Sono inguaribilmente ‘razzasti’! Lo sono ‘kollettivamente, sistemicamente, strutturalmente, endemicamente’ fin dalla nascita, nel ventre materno addirittura!

Dobbiamo riportarli alla ragione, alla realtà! In gioco c’è la democratura dei diritti humani universali! Dobbiamo difendere questa istituzione di dominio straniero, mica i kandidi dall’estinzione! Dobbiamo stanarli! Ne va della ‘NOSTRA DEMOCRATURA’! Ingeriscono sui normali processi democraturatici! Li alterano! Producono scompiglio, ‘emarginano’ gli stranieri, li ‘svantaggiano’! Preoccupano le cancellerie! Nonostante siano indigeni esercitano un’ingerenza straniera, al nord, non come gli stranieri! Dobbiamo stare allerta! Potrebbero ‘rialzare la testa’ da un momento all’altro! Dobbiamo costringerli a tenere ‘aperti i confini’ al nord, alle ‘costanti e inarrestabili’, decennali, invasioni etnico sostitutive percepite straniere! Gli stranieri scuri del sud calmeranno, guariranno la ‘superbia’, la piaga purulenta kandida, tossica, al nord!” dice la kommissaria ispettrice komunitaria kom esperta di inviolabilità dei confini al nord.