“Qual è, o quale dovrebbe essere il primo obiettivo del nazionalismo?” domanda il giornalista. “Promuovere la coesione sociale dei soggetti nazionali” dice l’estremista. “Ma questo è visto come una minaccia, un pericolo che crea allarme soprattutto se la popolazione è omogenea da un punto di vista etnico razziale” dice il giornalista. “Oggi è vietato promuovere il proprio interesse specifico, ogni popolo ha i suoi interessi specifici ma promuoverli, difenderli apertamente, è vietato, allora è importante capire perché è fatto divieto ai popoli di difendere i propri interessi specifici, perché è vietato ai popoli, non tutti, promuovere il proprio interesse specifico?” domanda l’estremo. “Mi dica lei” dice il giornalista. “In tutte le nazioni i popoli non possono più promuovere e difendere i propri interessi specifici, se non si suicidano, letteralmente, sono condannati, solo il suicidio riceve l’elogio pubblico, tutti gli altri comportamenti, tutte le altre politiche volte a perseguire il proprio interesse specifico, che in altri termini significa la propria prosperità, il proprio benessere, la propria sicurezza, la tutela della propria cultura, delle proprie tradizioni, dei propri legami, il che significa anche la difesa di certi valori, della moralità, della decenza, della dignità, del decoro, dell’educazione, della virtù contro il vizio, della morigeratezza e altri valori morali, ebbene promuovere tutte queste che per semplicità chiameremo politiche identitarie, oggi è ferocemente condannato come razzistico, discriminatorio verso le minoranze etniche presenti in numero sempre crescente, le statue degli eroi nazionali, dei padri fondatori, sono abbattute perché nella loro vita hanno commesso delle ingiustizie, chi non ne ha commesse? Si esalta l’elemento negativo per sopprimere quello positivo, è una tecnica, opere artistiche tipiche sono abbattute perché poco diverse, poco rappresentative della nuova popolazione mescolata, in una situazione normale dovrebbero essere gli stranieri a doversi adattare alle usanze tipiche del paese in cui sono accolti, adesso è il contrario, o meglio, sono gli accoglitori che devono adeguarsi, assimilarsi, alle usanze dei nuovi arrivati, per non disturbarli, per non urtare i loro sentimenti, elemento che svela molto della reale e particolare condizione di sottomissione in cui sono costretti a vivere i popoli nordici, in tutti i paesi nordici candidi, ogni atteggiamento volto alla tutela delle proprie prerogative sovrane identitarie ha il suo codice di condanna non solo nelle leggi penali ma anche nel discorso pubblico, tutto è stato predisposto per condannare ogni atteggiamento il sintonia con le leggi di natura che pretende la tutela dei propri interessi, della propria sicurezza domestica, impensabile con milioni di stranieri provenienti da tutto il mondo che ogni anno entrano nel paese, di contro chi calpesta l’interesse nazionale, chi vuole più invasione straniera, chi promuove la dissoluzione a cominciare da quella dei nostri bambini, è premiato, è elogiato costantemente, promosso a padre della patria, Presidente dello Stato, Padre Spirituale della Religione, chiamato a ricoprire ruoli pubblici di rilievo ma non solo, devi essere un distruttore, un sabotatore, un guastatore, un sovvertitore che lavora contro l’interesse della tua stessa gente per fare carriera o semplicemente per vivere in questo sistema marcio, intere categorie, pensate ai giornalisti della libera stampa, ogni giorno costretti a vomitare sulla verità e a evacuare menzogne per avvelenare la coscienza della propria stessa gente, pensate ai dottori dei bambini, che ogni giorno iniettano sostanze altamente tossiche nei corpi indifesi di bambini piccoli appartenenti al loro stesso gruppo etnico, pensate agli psicomentali, ai medici familiari, agli assistenti sociali, agli avvocati, che ogni giorno sottraggono bambini alle proprie famiglie legittime affidandoli a coppie omotranx, a criminali pervertiti, e a terroristi persino, pensate agli interruttori gravidativi, pensate ai magistrati liberi ciechi di fronte al crimine ma sempre pronti quando si tratta di punire i deboli e chi difende l’interesse nazionale, pensate agli avvelenatori dell’aria, ai riscaldatori climali, pensate ai militari che invece di difendere la nazione dalle invasioni agevolano gli invasori e peggio difendono attivamente gli interessi stranieri contro gli interessi nazionali, pensate i professori, ai docenti, ai politici, agli uomini delle istituzioni, agli artisti, agli intellettuali costretti a mentire e ancora a mentire per vivere, costretti a uccidere per vivere, è tutto il sistema che lavora contro se stesso, ed è questa la reale ragione del degrado e della devastazione in cui siamo costretti a sopravvivere, per esempio, siamo in denatalità, tutti i popoli nordici candidi lo sono, ogni giorno battiamo un nuovo record negativo, e i politici al governo cosa fanno? Quali politiche mettono in atto per risolvere questo problema essenziale, vitale direi? Che cosa fanno? Promuovono la natalità interna in ogni modo possibile? Aboliscono l’interruzione gravidativa che ogni anno si porta via milioni di bambini indigeni? I media usano spesso le foto dei bambini per giustificare le loro guerre di distruzione, di conquista e sottomissione di chi si oppone al potere globale, gli intellettuali mostrano le foto di bambini morti in piazza alla presentazione dei loro libri, ma perché non mostrano mai le foto di un feto abortito? Per non violare la sensibilità del pubblico loro dicono, tutti preoccupati alla sensibilità e a non urtare i sentimenti del pubblico, ma allora perché mostrano le foto di bambini morti stranieri, morti durante la traversata di un fiume o in mare? I bambini morti stranieri non violano la sensibilità del pubblico? Qual è la discriminante? Vedete due pesi e due misure? Vedete in modo chiaro? Ebbene quando usano due pesi e due misure, allora stanno cercando di manipolarvi, perché in un caso va bene, è giusto, è morale e nell’altro caso non va bene è ingiusto e immorale? Chiedetevi qual è la discriminante? Cercano di suscitare una reazione emotiva per portarvi dalla loro parte, per farvi sposare cause che vanno contro i vostri stessi interessi, non usano la ragione perché la ragione non è dalla loro parte, non usano la verità perché la verità non è dalla loro parte, ecco che sono costretti a usare argomenti emotivi per portarvi dalla loro parte, ad allontanarvi dalla ragione con l'emozione, ecco che sono costretti a mentire per portarvi dalla loro parte, ecco cosa fanno, cercano di difendere degli interessi specifici che non sono quelli dei popoli indigeni, lascio a voi comprendere quali interessi stanno difendendo questi traditori, in altri termini, questi intellettuali, questi soggetti infimi che appaiono tanto umanitari e altruistici, che costantemente mostrano le foto dei bambini morti stranieri in piazze ricolme di uomini totalmente obnubilati dalla propaganda straniera che applaudono con la bava alla bocca sperticandosi le mani, lavorano attivamente per difendere l’interesse straniero contro l’interesse degli indigeni ma il pubblico è troppo manipolato per comprenderlo, certamente i ragazzi ma quello che un po' sorprende sono gli anziani, che dovrebbero aver visto e conosciuto il mondo reale, che dovrebbero sapere che l’umanitaresimo non è dato in natura, non esiste, che si tratta di una mera invenzione per ingannare gli uomini, loro, gli anziani dovrebbero saperlo, i giovani no, loro sono totalmente traviati dall’Istruzione dell’Obbligo, che già dal nome dovrebbe mozzare il fiato e dare l’idea dell’assenza di libertà, totalmente deviati dalle mostruosità che osservano sugli schermi sempre più pervasivi, come zombi imitano, scimmiottano, quello che vedono sugli schermi trasmissivi, sono programmi visivi, servono a programmare le menti dei soggetti che vedono, e ci riescono perfettamente, mostrano la perversione perché vogliono che i nostri ragazzi assimilino certi comportamenti deviati, ma sono troppo dentro per rendersene conto, manca la figura del padre, ma il padre è stato soppresso perché troppo oppressivo, la famiglia tradizionale è un modello autoritario ziscista, la mascolinità è tossica, c’è troppo testosterone nei maschi, meglio diffondere nell’ambiente sostanze che imitano i prodotti ghiandolari femminili, meglio il maschio remissivo, sottomesso, sodomita, la famiglia aperta è quella naturale, sembra proprio non esserci più alcuna speranza per i nostri giovani e quindi per il nostro futuro, insomma i paesi nordici sono in denatalità, quali soluzioni mettono in atto i politici nazionali? Più natalità indigena? L’abolizione delle leggi che legalizzano l’omicidio di milioni di bambini? La tutela della propria specificità tipica? La difesa dell’omogeneità etnica? Non sia mai, è razzistico farlo...” dice l’estremista. “Certamente, promuovere la natalità indigena è quantomeno razzistico ed è pericoloso, anche le rovinose dittature che ci hanno portato in guerra promuovevano la natalità indigena, è questa l’importanza della memoria, non dobbiamo mai dimenticare!” dice il giornalista. “Si chiama colpa per associazione, le dittature difendevano la propria omogeneità etnica, chi promuove l’omogeneità etnica vuole la dittatura, non è così, anche loro combattevano contro un potere più grande, che è quello che ha vinto la guerra e che oggi promuove le stesse politiche denatali in tutti i paese sotto il suo diretto controllo, infatti i politici di fronte alla scomparsa della propria gente cosa fanno? Rispondono in modo naturale incentivando la natalità interna? No perché abbiamo visto e lei mi ha confermato, è razzistico, dittatoriale, addirittura totalitario farlo, bene allora promuovono l’umanità, la diversità che vuol dire scomparsa della propria gente, difendono l’interesse straniero contro l’interesse della propria gente, perché difendere i propri interessi, l’abbiamo visto è...” dice il razzista. “Razzistico!” dice il giornalista. “Appunto” dice l'estremista totalitario. “Insomma che cosa vuole dimostrare?” domanda il giornalista. “Facciamo un ragionamento generale, se volessi esercitare il potere sulle nazioni, dopo averlo già conquistato, lavorerei in primo luogo sulle menti dei soggetti conquistati per farli agire contro il loro proprio interesse, a cominciare dalla scuola, e poi attraverso i mezzi di comunicazione, lavorerei sulle politiche denatali agendo sulle politiche economiche, fare figli costa troppo, poi promuoverei politiche aperturiste, l’abbattimento dei confini, l’amore universale, la pace, l’edificazione di ponti per favorire l’ingresso di milioni di soggetti stranieri nei paesi sotto il mio diretto controllo, insomma quello che sto dicendo è che tutte queste politiche che osserviamo in atto quotidianamente, i mezzi di comunicazione, i giornali, la magistratura che indaga un Ministro che vieta l’ingresso di stranieri illegali clandestini nel proprio paese, ci rendiamo conto?, i giornali, gli intellettuali, le pubblicità dei profumi per esempio che mostrano costantemente modelli e modelle di colore quando la popolazione non è a maggioranza di colore, oppure coppie miste, uomo nero, donna candida, sovrarappresentazione delle minoranze etniche, nei programmi televisivi, nelle pubblicità (anch’esse programmi) degli istituti economici privati, dei dispositivi comunicativi tecnologici, ovunque promuoverei il mescolamento etno, in una parola ovunque lavorerei per distruggere la coesione sociale della maggioranza etnica del paese, quello che sto dicendo è che tutte queste politiche attuate in tutta questa parte di mondo, sono il segno evidente di una dominazione straniera, e se i popoli non fanno i loro propri interessi, servono gli interessi di qualcun altro” dice l’estremista. “Lei oltre a essere un razzista, un estremista, un nazionalista, un identitario xeno supremale, molto probabilmente antiomo, antipedo, antifemmina, affetto da mascolinità violentatrice del padre, oltre a essere un totalitario è anche un teorico della complottazione! Non si vergogna?” domanda il giornalista. “Non è facile eradicare la natura, adesso quei milioni di stranieri, giovani, muscolosi, palestrati, gonfi di sostanze stero, in età militare a cui gli umanitari contro il loro stesso interesse hanno concesso l’ingresso nel paese, anche favoriti dal potere straniero che ci domina tutti e che li ha fatti emigrare, si organizzano, scendono in piazza, occupano edifici pubblici rivendicando maggiori diritti per se, per la propria gente, contro gli indigeni che li hanno accolti, in guerra contro gli indigeni che li hanno accolti, si uniscono perché parlano la stessa lingua, perché hanno cultura e tradizioni condivise, perché hanno lo stesso colore della pelle, contro gli indigeni che li hanno accolti, lei capisce bene, perché difendere gli interessi etnici specifici dei migranti di colore del sud che a milioni entrano nel nostro paese non è razzistico, anzi umanitario, per i diritti universalistici, per la pace, l’amore e la libertà eterna, mentre difendere gli interessi etnici specifici degli indigeni candidi accoglitori, umanitari, è razzistico, xeno, supremale, totale? Li vedete? Due pesi e due misure” dice lo xeno estremo. “Lei è razzista! Non si sente in colpa, non prova vergogna? Non si sente depresso per la sua condizione? Non prova istinti suicidi?” domanda il giornalista. “Se esercitassi il potere su nazioni straniere, molto probabilmente lavorerei psicologicamente sulle popolazioni per farle sentire in colpa, per deprimere gli animi, per ingenerare la colpa a partire dalla scuola dell’Obbligo e poi attraverso i mezzi comunicativi e la cultura, la letteratura, le arti visive, esistono studi, le pubblicità pongono sempre gli indigeni candidi in stato d’inferiorità rispetto allo straniero di colore, lo straniero di colore è rappresentato sempre come il maschio alpha dominante, il maschio candido sempre debosciato, depresso, svogliato, tendente all’omo, spesso in queste pubblicità il maschio candido succhia il dito indice, simbolo fallico, dell’uomo colore in segno sottomissivo, ma non è razzistico questo, non è sottomissione psicologica degli indigeni autoctoni a favore degli stranieri invasori sia chiaro, tutto questo farei per ingenerare vergogna di se, confusione, smarrimento togliendo i punti di riferimento essenziali, promuovendo atteggiamenti autolesionistici, suicidi, perché così ci sarebbe meno opposizione riguardo alle politiche soppiantative imposte e provenienti dall’esterno, un governo nazionale sovrano, che ha in mano le redini del potere può agire in questo modo contro il suo proprio interesse, contro se stesso? Il primo segno della dominazione straniera sono le politiche attuate, la nuova Presidenta dell’Unione Economica Privata dei Popoli Nordici Uniti, prepara il suo primo discorso per tracciare le linee guida del suo programma di legislatura e qual è secondo voi uno dei pilastri essenziali dei suoi punti programmatici? La prosperità dei popoli nordici? La sconfitta del cancro denatale? La stabilizzazione economica? La tutela dei territori? La sconfitta del degrado? Emancipare i popoli dalla dittatura dei mercati liberi? L’indipendenza economica? La riforma della giustizia? La semplificazione dei trattati comunitari? La difesa delle identità nazionali? Scherziamo? Non sia mai! L’immigrazione, avete capito bene, si appresta a governare per i prossimi cinque anni e la sua priorità primaria per i popoli nordici è, l’immigrazione straniera, favorire l’immigrazione straniera nei paesi nordici, perché salvare vite straniere non autoctone sia ben chiaro, è un dovere morale!, gli indigeni unionisti sono in denatalità, i migranti del sud in boom demografico, vi chiedo, chi deve essere salvato? Facile, gli stranieri! E noi sappiamo che cosa significa tutto questo impianto ideologico, ovvero prosecuzione della soppiantazione dei popoli nordici, l’agenda va avanti, il problema centrale delle nazioni nordiche in denatalità sono i migranti stranieri, se un paese è sotto dominazione straniera, i nazionalisti, quelli che difendono l'interesse della popolazione indigena, diventano criminali, in molti casi sono imprigionati per esempio, perché denunciano gli stupri a danno delle minorenni indigene, stupri attuati da bande di migranti stranieri, voi per caso osservate una persecuzione e una criminalizzazione dei nazionalisti nei vari paesi cosiddetti democratici e liberi? Per loro vige il diritto espressivo? I difensori dei diritti universali finanziati dai filantropi della terra, si battono per i diritti violati degli indigeni nazionali? Sì? Poveri noi” dice l’estremo senza colpa.
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