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Autore Alex Payne

Pubblicato 20/11/2024, 10:05


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“Gli spietati identitari kandidi nordici dell’estrema estrema estrema IperUrUltràsDes neonationali, ipersovranisti, neotradizionalisti, iperconservatori, protoisolazionisti illiberali liberticidi oltranzisti sfasciatori, con atteggiamento sempre più violento e minaccioso si scagliano contro il Kapo Garante dell’Unità Nationale soggetto alla Kommissione Komunitaria Internationale Kom! Questo è vilipendio! Come osano contraddire il Kapo Garante Unità dello Stato Sovrano e Liberato dall’Alleato Liberatore Occupante!? Non è uno scherzo! Fa piuttosto male! Aaaaaaahh!” piange il libero informatore intellettualmente onesto amante della verità.

“Gli spietati identitari kandidi nordici dell’iperdes, non ‘credono’ nella democratura, né nelle istituzioni democraturatiche, per questo non riconoscono l’autorità di chi si erge a garante della stessa! Per loro la democratura è un’impostura planetaria’! Assurdo! Raccapricciante!

Il Kapo Garante Unità Nationale, mette in atto le sue prerogative, esercita solo il suo ruolo istituzionale, che è quello di difendere la democratura komunitaria kom esterodiretta, esterokomandata, esterovincolata! Per questo ogni giorno ‘bacchetta’, ‘monita’, ‘apre incisi’, ‘solleva il sopracciglio’, ‘suggerisce’, ‘incoraggia’, ‘ingiunge’, emana ‘direttive’, ‘indica la direzione giusta’, scoraggia iniziative personali, non korali, non komunitarie, non KOM, e poi persuade moralmente, enuncia principi etici, denuncia le infrazioni dell’etichetta, gli sgarbi verbali e le ‘invasioni di campo’ teoriche degli indigeni, ma non quelle ‘sostanziali’, territoriali, straniere, decennali, ‘tira le orecchie preventivamente’ agli identitari kandidi nordici dell’iperdes, che vorrebbero ‘difendere l’integrità, l’unità nationale’, la ‘continuità etnica’ kandida certificata ‘tossica’, ‘sporca’, attuare i fantomatici ‘blocchi navali’ e sigillare i confini invasi ogni giorno dallo straniero del sud, illegale, percepito come invasore, al nord! Come si fa!?

Gli imprenditori stranieri, ci tiene a far sapere il Kapo Garante Unità Nationale soggetto all’Internationale Kom, sono contributori netti, uno ‘straordinario collante sociale’ non il komtrario come testardamente sostengono gli spietati identitari kandidi nordici indigeni! Non è vero che gli stranieri dividono la società, la ‘degradano’! Assurdo! Non c’è nessuna ‘EMERGENZA’ ‘DEGRADO SOCIALE’, nessun ‘ALLARME’ ‘DISAGIO GIOVANILE’, straniero, al nord! Come possono contraddire il Kapo KOM!? Questo è oltraggio! Aaaah aaaah!” dice preoccupata fino alle lacrime la kommissaria komunitaria kom esperta di tirate d’orecchie al nord.

“I Kapo Garante Unità Nationale, vuole solo difendere la pluralità dello Stato, ‘preso d’assalto’ ‘in massa’, ogni giorno da orde di migliaia di giovani stranieri scuri del sud, soggetto solo alla Saggia Kommissione Komunitaria Kom, per questo denuncia l’accentramento dei poteri’ kandidi, indigeni, al nord! Ci sono troppi kandidi nei posti di vertice, al nord! Ci sono troppi kandidi al nord e basta! Per il Kapo Kom le ‘istituzioni’ nordiche, devono rappresentare tutti gli stranieri, scuri, del sud, non devono ‘ESSERE INVASIVE’, ma farsi ‘INVADERE’ dagli stranieri scuri del sud, ogni giorno illegali, al l’indifeso nord! Così delirano gli spietati iperdes! Non è uno scherzo! Fa male! Aaaaaaaahhh!” piange disperato.

“Gli spietati identitari dell’estrema IperUrUltràsDes, vorrebbero scacciare ‘in massa’ gli invasori stranieri ‘percepiti’, anche se sanno che ‘viola i trattati internationali’ presi, che non è ‘costituzionale’, la Carta Fondativa non lo prevede, è illegale, prevede invece milioni di illegali stranieri del sud, al nord, è legale, per questo i giudici ‘autonomi e indipendenti’ non intervengono! Il Kapo Kom richiama all’ordine, frena le violente intemperanze identitarie iperdes, e saggiamente, magnificamente, ci ricorda che la politica al nord, deve aprirsi, deve lasciare spazio, alle istanze della società civile, plurale, straniera, senza avere la pretesa di imporsi sempre e komunque! Kandidi, abbandonatevi agli ‘eventi’, indotti dall’esterno, al nord! Non impuntatevi su ‘posizioni identitarie’, su ‘posture autoritarie’! Lasciatevi guidare dalla democratura dei diritti humani universali non kandidi! Intestardirsi su sé stessi, non sarebbe democraturatico, sarebbe un atteggiamento ‘escludente’, ‘discriminatorio’, poco ‘inclusivo’! I giovani maschi stranieri scuri del sud, in età fertile e militare, che ogni giorno invadono, pardon, ‘GIUNGONO’ illegali al nord, vanno ‘accolti’, e non certo ‘respinti’!

Fa bene allora il Kapo dello Stato Kom, ‘in chiave quasi pedagogica’, a ritornare sempre sugli stessi komcetti, a ricordare, come quei professori pazienti verso gli scolari più stupidi e impertinenti, che la legge internationale ‘prevale’ su quella nationale, a ribadire l’ABC della democratura komunitaria kom, esterovincolata, e a dedicare del tempo non irrilevante, per ‘ripassare’ le lezioni più difficili, per spiegare ai ‘bacati’ kandidi nordici, endemicamente razzasti, che la ‘komcertazione tra parti dello Stato’ Sovrano e Liberato, è essenziale per la vita democraturatica del paese, perché l’interlocuzione’ con l’Altro, ‘cioè il discutere insieme’, ‘non è un inciampo, un fastidio, un rito, ma l’esplicarsi della democratura, della vita komunitaria’, kom!

Kandidi ‘aprite le porte’, non chiudetevi in voi stessi, non ‘vivete terrorizzati con porte e finestre sprangate’, non siate isolazionisti, non siate autarchici, illiberali, antidemocraturatici!

‘IL DIALOGO, L’ASCOLTO DELL’ALTRO SONO GLI STRUMENTI CHE HANNO PERMESSO AL PAESE DI PROGREDIRE’, al punto in cui siamo adesso, invasi da milioni, milioni, di giovani maschi stranieri scuri del sud, illegali, ‘in età fertile e militare’, che stuprano le vergini ‘in mezzo alla strada’, che si prendono ‘terra e acqua’, mentre la popolazione indigena kandida, ‘sterile’, ‘invecchiata’, è piagata da un irreversibile ‘desertificazione, glaciazione, demosgraphica’! Eccoli gli splendidi successi democraturatici, al nord, sostituzione etnica degli indigeni kandidi ‘nativi’ ‘tossici’, ‘inquinanti’, non più sostenibili!” dice preoccupata fino alle lacrime la kommissaria komunitaria kom esperta di tirate d’orecchie al nord.

“Scomposti vogliono sfasciare tutto! Aaaaaahh!” piange.

“Gli impietosi identitari kandidi nordici, sono naturalmente inclini alla violenza, sono dominati dalle peggiori ‘istanze regressive’, da pericolosi afflati nostalgici, da minacciose spinte irrazionali che li porta alla rottura e allo scontro con l’Altro! Invece di essere ‘responsabili’, ‘moderati’, ‘miti’, sottomessi, gettano benzina sul fuoco, ‘battono i pugni sul tavolo’, ‘alzano i toni dello scontro’, ‘fanno la faccia feroce’, incattiviti, rancorosi tendono a ‘procedere in ordine sparso’, a fare sempre di testa propria, a remare contro a prescindere, a ‘buttarla in rissa’ invece di cercare l’unità d’intenti komdivisi, komunitari, kom, la corrispondenza di amorosi sensi, con gli stranieri scuri del sud, che ci ‘arricchiscono’, che ‘rafforzano’ il tessuto sociale, il prodotto interno lordo, la biologia kandida ‘tossica’, sull’orlo del baratro, al nord! Bene allora ha fatto, il Kapo Garante Unità Nationale, a ‘TESSERE L’ELOGIO’ degli ‘esercenti’ stranieri, sono il nuovo ‘tessuto connettivo’ al nord, ‘costituiscono elemento di coesione’ e non di disgregazione nationale, come falsamente affermano gli spietati iperdes! Il Kapo Kom ‘SI È KOMPIACIUTO’, ‘PER LA PRESENZA DI AZIENDE GUIDATE DA CITTADINI STRANIERI, IMMIGRATI’, del sud, al nord! Evviva! Guai a scacciarli ‘in massa’ dopo che ci hanno invasi ‘in massa’! ‘BENVENUTI’! ‘PRODUCONO RICCHEZZA E PAGANO LE TASSE’ AL NORD! Pagano le pensioni agli indigeni ‘invecchiati’! Non è vero che la ricchezza che producono se la tengono per loro, la mandano al sud! Basta con questi ‘pregiudizi’!

Gli spietati identitari kandidi indigeni nordici si mettano l’animo in pace! Il Kapo Kom ci tiene a far sapere al popolo che rappresenta, che da questi esempi stranieri, del sud, positivi, al nord, ‘GIUNGE UN IMPULSO ALL’INTEGRAZIONE, POTENTE FATTORE DI SICUREZZA’ e non di insicurezza, come falsamente ‘percepiscono’ gli spietati iperdes! Kandidi, non fate polemiche inutili, non ignorate i ‘RICHIAMI’ del Kapo Kom! L’insicurezza è ‘auto-percepita’, al nord! Non è vero che gli invasori stranieri, pardon, ‘le persone humane migranti’, ‘AGGREDISCONO LE DONNE’ ‘IN MEZZO ALLA STRADA’, a milioni, al nord! I ‘dati’ non lo komfermano! Gli assassini sono maschi kandidi, al nord! Gli abusi kandidi sono endemici, come il razzasmo sistemico, strutturale, kollettivo, come la colpa connaturata, ereditata, biologica!

I kandidi sono la cosa peggiore che potesse capitare al mondo, ‘meritano un posto speciale all’inferno’, sono monolitici, incastrati in sé stessi, mettono sempre se stessi al centro dei propri progetti futuri invece degli Altri, sono totalmente incapaci di cambiare nei connotati, nell’identità, nelle tradizioni, nella cultura, ‘intrisi di odio’ immotivato antistraniero, dipendenti da una logica primordiale di odio e vendetta!

Basta con questi ‘stereotipi’! ‘LA RESPONSABILITÀ’ DELLA VIOLENZA ‘NON È DELL’HUOMO SCURO’, DEL SUD, ‘NON É DEGLI STRANIERI MIGRANTI’, AL NORD, ma del ‘PATRIARCATO, DEL MASCHIO KANDIDO TOSSICO’, ‘MISOGINO’, ‘CHE NON AMMETTE LA LIBERTÀ DELLE DONNE’!

Dio benedica il Kapo Kom con il suo garbo istituzionale naturale e potente, intriso di komunitarismo kom, che non si risparmia, che con umiltà e altruismo fuori dal komune, trova sempre il coraggio di mettere al servizio di tutti la sua inestimabile saggezza, la sua esperienza internationale, la sua storia komunitaria, la sua sofferenza di essere humano komunitario, kom!” dice kommossa fino alle lacrime la kommissaria komunitaria kom esperta di tirate d’orecchie al nord.

“Criticano i giudici che lasciano gli stranieri liberi di invadere, pardon, di ‘entrare autonomamente’, illegalmente, al nord! Come si fa!? Li dicono privi di imparzialità, traditori addirittura! Aaaaaah!” piange disperato.

“Assurdo! ‘Travalicano i limiti di critica’, le accuse identitarie, come al solito, sono ‘prive di riscontri obiettivi’! I kandidi tossici, vogliono ‘indebitamente komdizionare l’esercizio della funzione giudiziaria’ al nord, vogliono scardinare la macchina giurisprudenziale, al nord!

Per questo alimentano lo scontro tra politica e giustizia! Sono ambiziosi, vogliono ‘prendere il potere’, ristabilire l’omogeneità kandida tossica, al nord! Kandidi, al nord! Mi si gela il sangue nelle vene! Non possiamo permetterglielo! Sono intolleranti, non possiamo tollerarli!

La giustizia deve operare liberamente, autonomamente, soggetta solo alle leggi ‘prevalenti’ Komunitarie Kom, che, come tutti sanno, hanno la ‘primazia’ su quelle parziali, nationali, poco oggettive, interessate, sbagliate! I giudici hanno il pieno diritto di operare scelte ‘autonome’, interpretare le leggi e giudicare, avendo come faro dichiarato, il principio dell’inclusione sociale, dello straniero scuro del sud, ogni giorno illegale, al nord! La chiamano ‘imparzialità’! Così delirano! La libera inquirenza komunitaria kom è un’avanguardia di progresso democraturatico, al nord! Non ci sono dubbi su questo!” dice kommossa fino alle lacrime la kommissaria komunitaria kom esperta di tirate d’orecchie al nord.

“Centinaia di stranieri scuri del sud, hanno ottenuto la ‘CITTADINANZA AD HONOREM’ in una città, al nord! Il sindaco gli ha consegnato la ‘pergamena’!” dice il giornalista.

“Finalmente al nord i diritti humani universali prevalgono! Finalmente al nord gli amministratori pubblici, democraturatici democraturalmente eletti dagli indigeni del nord adesso rimpiazzati, promuovono l’uguaglianza tra i popoli! Fa ben sperare per il futuro, scuro, del sud, al nord!

Gli stranieri scuri del sud ‘ARRICCHISCONO IL TESSUTO SOCIALE’, AL NORD! INIZIATIVA ‘LODEVOLE’, DA ‘ACCOGLIERE FAVOREVOLMENTE’!

I BAMBINI SCURI DEL SUD CHE NASCONO AL NORD, SONO IL FUTURO DEL NORD!

Ma quale ‘sostituzione etnica’! Guai a ‘evocarla’!

‘APPLAUSI PER IL SINDACO E PER TUTTA L’AMMINISTRAZIONE’!

‘SCELTA CORAGGIOSA’!

TUTELATA LA ‘DIGNITÀ DELLE PERSONE’, STRANIERE, SCURE, DEL SUD, OGNI GIORNO ILLEGALI, AL NORD! SOSTITUIRE ETNICAMENTE I KANDIDI NORDICI È ‘UN PERCORSO VIRTUOSO DI CIVILTÀ E DI MATURITÀ D’ESEMPIO PER LE ISTITUZIONI’!

Il nord ‘SI RICONOSCE NEL PRINCIPIO DELLO IUS TERRIS MA ANCHE IN QUELLO DELLO IUS SCHOLAE’ E ANCHE NELLO IUS STRANIERIS PRIME NOCTIS!

Chi straniero, scuro, del sud, nasce al nord, è del nord, nordico a tutti gli effetti! Al cento per cento purosangue! Così facciamo integrazione sostitutiva etnica, al nord! EVVIVA!” dice kommossa fino alle lacrime la kommissaria komunitaria kom esperta di tirate d’orecchie al nord.

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