“Gli aborti clandestini non sono diminuiti” dice il sindaco repressivo. “E con questo?” sbotta la donnista. “La legge sull’aborto si proponeva di sconfiggere il fenomeno degli aborti clandestini che ancora persistono, a questo punto se la legge non ha saputo far fronte al problema che si proponeva di sconfiggere, la coerenza e la logica c’impongono di cancellare questa legge inutile e omicida!” dice il sindaco repressivo. “Maledetti oppressivi, voi volete tornare al medioevo! Voi sporchi maschilisti volete limitare i diritti delle femmine ma non ci riuscirete, assassini!” dice con moderazione la donnista. “Noi vogliamo promuovere politiche per la vita nel nostro paese, siamo in denatalità da molti anni ormai, siamo sotto una tremenda invasione straniera mascherata da migrazione umanitaria, questi stranieri ci stanno letteralmente sostituendo ma i sostituiti invece di opporsi alla propria stessa auto sostituzione, accolgono a braccia aperte l’invasore sostitutivo direttamente a casa propria, nelle vesti di Autorità Pubblica chiamata a tutelare la collettività, abbiamo il sacro dovere di difendere la nostra gente dall’estinzione, ogni anno decine, centinaia di migliaia di bambini non nascono anche a causa di questa legge che pone l’egoismo della madre prima di tutto, ignorando la vita del piccolo e la volontà e i desideri del padre e tutto questo in un contesto di denatalità endemica, dobbiamo fare qualcosa, ci siamo riuniti, abbiamo discusso e abbiamo deciso, la prima cosa da fare è abolire la legge che rende legale l’aborto e addirittura concede gli aiuti statali a chi decide di sopprimere il suo piccolo, siamo senza bambini, abbiamo bisogno di loro non possiamo continuare a ucciderli e a farci sostituire dagli stranieri neri del sud, i bambini sono il nostro futuro, senza bambini non c’è futuro, non possiamo continuare a distruggere il nostro futuro, dobbiamo proteggere il nostro futuro non ucciderlo, questo si che è medioevo” dice il sindaco oppressivo maschilista patriarcalista. “Non potete cancellare in questo modo i diritti delle donne! Noi siamo per la modernità, per il progresso, per la salute, per l’accoglienza dello straniero contro il razzismo, per i diritti civili, voi invece volete cancellarli! Noi donniste siamo per la libertà, voi invece volete renderci schiave, ma non ve lo permetteremo! Manifesteremo in piazza, mostreremo la vagina! Voi volete dividere la realtà in due soli colori, il bianco e il nero, il maschio e la femmina, oppressivi! Noi invece siamo per l'arcobaleno e la libertà dei generi e pensiamo sia giusto ed estremamente educativo insegnare queste teorie ai nostri ragazzi a scuola, devono sapere come ci si appaga tra membri dello stesso sesso, potrebbero scoprire in se passioni che non sospettavano di avere, dobbiamo iniziare i nostri giovani, quei pochi che ci rimangono, al piacere omo, insegnargli che non è sbagliato amarsi anche se appartenenti allo stesso genere sex, voi passatisti non potete costringerci a essere quello che siamo, noi donniste vogliamo la libertà sessuologica e culturale, non potete imporci i vostri schemi mitologici passatistici pregiudiziali stereotipali, una donna può e deve essere libera, deve poter abortire quando lo vuole per seguire un nuovo corso in palestra, deve poter cambiare sesso e prendere gli ormoli maschilanti, voi invece volete cementare la società nei ruoli rigidi e oppressivi patriarcalistici xenofobali omopatici, ma noi non vi permetteremo mai di cancellare i nostri diritti civili! L’aborto riguarda l’autoderminazione della donna sul proprio corpo ed è un diritto garantito da tutte le carte fondative, voi medioevali volete abolire persino le carte fondanti! Assassini” dice la donnista. “Noi lavoriamo per il futuro della nostra gente, come abbiamo giurato di fare, per questo vogliamo abolire non solo l’aborto ma anche l’obbligo inoculare preventivo coercitivo” dice il repressivo. “Ecco, volete privare i nostri piccoli del diritto alla salute, assassini! A voi non importa nulla della salute dei nostri piccoli, noi donne in quanto donne ci preoccupiamo della salute dei nostri piccoli, perché solo noi donne sappiamo cosa vuol dire essere madri, a voi maschi invece interessa solo il profitto!” dice la donnista. “Improvvisamente riscoprite il ruolo di madre, ma non era un’imposizione oppressiva del maschio? Noi ci rifacciamo alla carta etica dei medici, che impone come legge suprema l’inviolabilità del corpo del paziente, non possono essere imposte cure mediche soprattutto in soggetti sani con il pretesto della prevenzione di malattie future, invece il legislatore va nella direzione opposta con il pretesto dell’interesse generale e della salute collettiva, abbiamo consultato i dati, in realtà queste inoculazioni sono profondamente dannose per i nostri piccoli, ecco perché le vogliamo abolire, circa cinquant’anni fa quasi non esistevano, erano molti i bambini che si sentivano male a causa di queste inoculazioni con danni permanenti esattamente come adesso, i genitori coerentemente facevano causa ai produttori di farmaci che erano costretti a risarcire i danneggiati con grave danno dell’immagine, poi il governo non senza pressioni ha fatto una legge e si è preso la responsabilità, così i genitori che hanno avuto un figlio danneggiato invece di fare causa ai produttori di questi intrugli chimici, devono farla alla pubblica amministrazione che spesso risarcisce con i denari della collettività, così il pubblico paga per i cattivi prodotti dei privati che non pagano per i propri errori e giustamente si sentono e sono leggittimati a fare sfaceli dei nostri piccoli e del nostro futuro, è così che le inoculazioni sono diventate infallibili, perché nessuno ferma le società multilaterali che sbagliano, così le inoculazioni libere da responsabilità sono aumentate, i nostri bambini sono letteralmente bersagliati dagli inoculatori e quanto c’è qualche problema, è inevitabile, la causa è genetico pregressa perché manca il nesso causalogico e tanto paga lo stato! Come fate a sostenere un simile crimine?” dice il sindaco repressivo. “Se l’inviolabilità e l’autodeterminazione riguarda il corpo delle donne, allora non fa testo perché c’è da salvarsi dall’estinzione, se invece riguarda i bambini a rischio malattie infettive, allora il principio vale, le inoculazioni medicali preventive fanno bene perché lo dice la Vera Schienza, voi negate, sapete solo negare la Verità, voi siete degli sporchi affaristi intenti solo a perseguire il vostro tornaconto e lo fate sul corpo delle donne e dei bambini, maledetti, noi donne combatteremo fino all’ultimo respiro il maschio candido portatore d’odio!” dice la donnista. “Siete voi donniste che lavorate con il nemico per distruggere la nostra gente, siete voi che usate i principi e le idee in modo strumentale, se l’inviolabilità del corpo e l’autodeterminazione riguarda le donne per proteggerle dal pericolo gravidanza, va bene, se riguarda i piccoli indifesi martoriati dalle punture delle siringhe dei cosiddetti medici, allora si può derogare al principio in ragione della tutela alla salute collettiva, vi rendete conto che per il vostro stupido egoismo state distruggendo un’intero popolo?” dice il sindaco repressivo. “Pascisti! Negatori!” urla la donnista.
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