Autore Alex Payne
Pubblicato 06/06/2023, 07:38
“Gli spietati Ultràs del Des identitari kandidi nordici si fanno la guerra in casa!” dice il giornalista.
“Gli autentici Ultràs accusano quelli al gov-lab di tradimento perché non hanno rispettato gli impegni presi in campagna elettorale, quando parlavano continuamente di invasioni straniere etnico sostitutive provenienti dal sud, sapendo bene che è un tema molto sentito dagli indigeni kandidi del nord ogni giorno invasi e rimpiazzati dagli stranieri scuri del sud invasori, mentre adesso che sono al gov-lab, fanno finta di niente, parlano d’altro, fanno scena muta, lasciano gli stranieri scuri del sud liberi di invadere impunemente i kandidi indigeni del nord, in silenzio, ‘insensibili’, ‘indifferenti’ verso le sofferenze della loro gente che avevano promesso di difendere, di non tradire, ma ‘si voltano dall’altra parte’, reclinano il capo, sorridono, addirittura hanno fatto un decreto legge che sancisce l’ACCOGLIENZA AUTOMATICA e la ‘REDISTRIBUZIONE’ altrettanto ‘AUTOMATICA’ dello straniero scuro del sud in modo ‘UNIFORME’ in tutti i territori del nord, ‘invecchiati’, ‘sterili’, ovvero, la komferma definitiva della sostituzione etnica dei popoli kandidi fatta non dai sinistri Komunitari Kom, ma dagli Ultràs del Des, che adesso non osano più parlare di ‘blocchi navali’ per fermare le ‘invasioni straniere’, ma scientemente, trovano sempre il modo di non parlarne!
Gli autentici estremisti dell’Ultràs del Des accusano quelli al gov-lab di falsità, perché quando erano all’opposizione criticavano aspramente le misure politiche dei sinistri internationalisti komunitari kom, mentre adesso apertamente, senza arrossire, rivendicano ‘la continuità’, pardon, la ‘komtinuità’ delle scelte prese rispetto ai governi sinistri precedenti, così, con leggerezza, con superficialità, all’acqua di rose, come se nulla fosse: ‘STIAMO SOLO PROPAGANDO NORME DEL GOV-LAB DI CUI I SINISTRI FACEVANO PARTE’!
E certo, ma voi avevate detto di fare il komtrario, siete stati eletti per fare il komtrario!
Se komfermate le loro azioni siete come loro, altro che difesa dell’interesse nationale’!
Sulle costanti e inarrestabili invasioni sostitutive etniche delle terre del nord, affermare che ci troviamo ‘in una komgiuntura oggettivamente mai verificatasi’ significa ammettere il proprio fallimento, l’incapacità di gestire la sicurezza, la stessa esistenza della propria gente, e il gesto più giusto da fare sarebbe quello di dimettersi, invece gli Ultràs al gov-lab promettono di governare per anni, per anni fare quello che farebbero i sinistri komunitari kom al loro posto!
Mai paghi gli spietati autentici Ultràs del Des, si abbandonano a ragionamenti francamente assurdi e incomprensibili! Negano la democratura, affermano che è solo un modo che il potere ha di gestire coloro che sono sotto la sua influenza, un sistema ‘per cattivarsi la simpatia degli abitanti’ per spingerli a eseguire ordini esterni come se fossero propri, come se fossero autodeterminazione, un sistema utile a diramare ordini esterni per il tramite di persone del posto familiari e per komvincere gli indigeni komquistati, che è l’interesse nationale che strano difendendo mentre in realtà è quello di parte internationale, komunitario, kom!
La democratura al nord è internationalismo mascherato da sciovinismo, komunitarismo travestito da autoritarismo! Inoltre gli autentici Ultràs in ‘delirio di onnipotenza’, affermano che tutta questa premura sulle cosiddette ‘riforme’ sociali, quelle ambientali, climatiche, quelle economiche, quelle economiche imposte per ‘suggerimento’, per ‘sollecito’, dalla Kommissione Kom dall’esterno, ‘fate presto’, ‘fate presto’, non è altro che un modo per sopprimere il giudizio critico, ‘fate presto’ in realtà significa, ‘non pensate’, ‘obbedite senza discutere’, ‘fate quello che vi viene chiesto senza fiatare’! Assurdo! FATE PRESTO! SE NON ORA QUANDO!?” dice il kommissario kom esperto di autoritarismo del des.
“La Sacra Korte di Giustizia Komunitaria Kom, stranamente e inaspettatamente devo ammettere, riguardo a una diatriba legale con un paese ‘membro’, ‘ha dato ragione’ alla Kommissione Kom!” dice il giornalista.
“Fate attenzione, parliamo sempre di democratura! Quel paese membro Komunitario Kom, ha approvato una ‘riforma della giustizia’ ‘KOMTRARIA AL DIRITTO’ KOMUNITARIO KOM, perché mina l’indipendenza e l’imparzialità della libera e autonoma inquirenza!
Sappiamo bene quanto l’inquirenza sia libera, autonoma e indipendente al nord - dipendente dal potere internationale che ci domina - komprometterne i requisiti essenziali sottomettendola ai giudizi del gov-lab, è inaccettabile! Giustamente la Kommissione Kom ha ‘ORDINATO’ ai paesi membri inadempienti di ‘SOSPENDERE L’APPLICAZIONE DELLA LEGGE’ non komforme!
Questo, secondo gli allucinati Ultràs, komferma la dominazione straniera e la natura illusoria della democratura kom! Assurdo! La Kommissione Kom ‘ORDINA’, ‘OBBLIGA’, ‘IMPONE’ le sue decisioni unilaterali ai paesi ‘membri’ e dunque ai popoli kandidi nordici, avendo come unico fine quello di perseguire il bene kollettivo komunitario kom, non certo per altro! E mica!
Per questo la Kom ‘suggerisce’ ai popoli del nord di insegnare il freetranxsx ai bambini a scuola, soprattutto ai maschietti il piacere sx anal da dietro, che è normale, perfettamente accettabile, per questo la Kom ‘raccomanda’ ai popoli kandidi del nord, di ‘ACCOGLIERE OBBLIGATORIAMENTE’ stranieri scuri del sud ogni giorno da decenni illegali al nord in ‘conquista territoriale’ e ‘sostituzione etnica’ dell’indigeno kandido nordico!
Per la stessa ragione la Kom multa di ‘UN MILIONE DI GETTONI AL GIORNO’, capite bene, 1 MILIONE AL GIORNO, chi non rispetta i suoi diktat, pardon, i suoi ‘suggerimenti’ democraturatici in ambito di ‘stato di diritto’, al nord! La Kom non è ostile verso i popoli indigeni nordici, macché, non c’è nessun ‘accanimento’, nessun ‘odio’, è ‘odio’ opporsi all’oppressione Kom!
La Kom giustamente non può accettare le ‘regressioni dello Stato di Diritto’ al nord!” dice il kommissario kom esperto di autoritarismo del des.
“L’estate ‘PORTA CON SE IL TIMORE DI NUOVI ARRIVI DI MASSA’, dal sud, al devastato nord!” dice il giornalista.
“È stato tutto predisposto dalla Kom! I popoli del nord invasi, pardon, interessati dai massicci ‘FLUSSI MIGRATORI’ stranieri, sanno ‘per filo e per segno’ quello che devono fare, ‘ACCOGLIERE’, non certo ‘respingere’! Guai a ‘calpestare lo stato di diritto’, al devastato e sottomesso nord!” dice il kommissario kom esperto di autoritarismo del des.
“La democratura impone pari dignità per tutti!” dice il giornalista.
“In democratura, lo abbiamo visto, tutti sono ‘uguali’ anche i diversi, tutti sono sovrani anche i sottomessi, non c’è nulla sopra i ‘cittadini’! Certo! È proprio così! Non è mica vero che il potere Kom unilaterale, domina dall’alto ovunque! La Carta Fondativa Komunitaria Kom sancisce in modo indelebile, è scritto, che tutti i cittadini al nord, soprattutto quelli stranieri scuri del sud, hanno pari dignità sociologica! Tutti sono uguali davanti alla legge Komunitaria Kom, ma se sei kandido, sei più uguale degli altri! Le ‘prerogative - dittatura - delle minoranze’ vanno tutelate contro quelle delle maggioranze, per sovvertirle! Gli autentici Ultràs del Des sono ‘ancorati a una visione del passato’ passatista! I ‘giovani’ al nord non accettano più di essere discriminati solo perché sono scuri, solo perché praticano il freetranxsx spinto facendo uso di droghe pesanti! Non c’è nessun potere straniero internationale che impone diktat dall’esterno! Macché! Mica siamo esterodiretti! Basta non vederlo! Basta credersi ‘uguali’! Così il sogno vince la realtà, al nord!” dice il kommissario kom esperto di autoritarismo del des.
“I ragazzi figli degli stranieri scuri del sud che si sono ‘spostati’ a vivere al nord, si diplomano, al nord!” dice il giornalista.
“Festeggiano nelle strade, esponendo la bandiera del paese di origine dei genitori, non del paese nordico che li ha accolti e che li ha fatti diplomare! Celebrano il coraggio dei genitori che si sono ‘spostati’ al nord, che hanno conquistato il nord, che hanno affrontato mille difficoltà per farli studiare, celebrano le loro radici straniere, in questo senso i figli degli stranieri scuri del sud sono più identitari, più attenti alle loro origini, dei genitori, e chi indigeno del nord, gli chiede perché non espongono la bandiera del paese del nord che li ha ospitati e fatti prosperare, viene accusato di razzasmo!” dice il kommissario kom esperto di autoritarismo del des.
“a loro toccò la fine di chi si fida dello straniero”
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