Autore Alex Payne
Pubblicato 03/06/2022, 12:29
“Al nord si lavora alacremente per raggiungere la piena ‘integrazione sociale’ degli stranieri del sud al nord!” dice il giornalista.
“L’integrazione è come la uerra e va kombattuta su molteplici fronti, kompreso quello dell’arte culinaria!” dice la kommissaria kom esperta di culinaria e di integrazione sociale.
“Arte culinaria è integrazione?” domanda il giornalista.
“Esattamente, l’integrazione come la sostituzione al nord, deve avvenire su tutti i fronti, compreso quello culinario! Della cultura kandid tipica del nord non deve rimanere nulla! Tutto deve essere ‘cancellato’ al nord, compresi gli indigeni del nord!
Il cibo è cultura, cambiando il cibo cambiamo la cultura! Capito!
La cucina è melting pot, è mescolamento di ingredienti ma anche ‘tradizioni ed esperienze’ ‘KOLLETTIVE KOMUNITARIE KOM’!
Per questa ragione abbiamo organizzato un ‘festival’ della cultura culinaria al nord!
La principale ospite sarà una straniera del sud vincitrice di un importante concorso mediatico al nord, questa giovane straniera del sud star mediatica della cucina,
spiegherà agli indigeni del nord come la cucina del nord sia in realtà molto debitrice alle arti culinarie del sud da cui diciamolo, ha rubato tutto!
Non è vero che la cucina del nord è la migliore del mondo, in realtà quella del sud lo è, per questo gli stranieri del sud colonizzano persino la cucina e il cibo al nord!
Appropriazione culturale? Nò! Sostituzione etnos? Nò, dai come vi viene in mente?
Non siate ‘ESTREMISTI’! Non siate ‘TERRORASMO DOMESTIC’ come lo sono gli IUDD Iper Ultrà del Des identitari nostalgici del passato che ‘TEORIZZANO’ simili falsità senza portare mai uno straccio di prova!
Per l’occasione e per celebrare la vittoria al nord della cuoca del sud, gli spettatori potranno degustare un’ottima pizza alle larve gialle komdita con cavallette croccanti,
perché è importante ‘mangiare bene’ ma è ancora più importante ‘rispettare l’ambiente’ e komsumare sempre meno carne rossa al nord, perché stimola l’incremento del testosterone e quindi del vigore, del desiderio riproduttivo e lo spirito di rivalsa nei maschietti del nord, e poi fa ‘bene all’ambiente’!
La nuova cucina del sud imposta al nord diventa sempre più eco-sostenibile, sempre più kollettiva, sempre più komunitaria, sempre più ‘INCLUSIVA’, sempre più diversitaria, sempre più sostitutiva, in una parola, sempre più KOM! Così anche il mangiare è usato per sostituire, al nord!” dice la kommissaria kom esperta di culinaria e di integrazione sociale.
“Al nord ci sono i migliori chef al mondo” dice il giornalista.
“Sì ma proprio per questo anche nell’arte culinaria serve ‘DIVERSIFICARE’, servono meno kandid del nord al nord, come negli sport tipici del nord, servono più stranieri del sud, come nei posti di rilievo, i kandid del nord al nord hanno ‘STUFATO’!
Il potere ci impone la diversificazione al nord, e allora ecco a voi lo ‘CHEF KUMALÈ’!” dice la kommissaria kom esperta di culinaria e di integrazione sociale.
“Chi è lo chef Kumalè?” domanda il giornalista.
“Un grande cuoco del sud ‘ENTRATO’ al nord per arricchirci con le sue prelibatezze del sud!
Dobbiamo ‘CELEBRARE’ la cultura del sud che sta sostituendo quella del nord e nello stesso tempo degradare la cultura del nord per la stessa ragione, proprio perché viene rimpiazzata da quella del sud, per facilitare l’avvicendamento culturale, gli indigeni del nord devono disprezzare se stessi e la propria cultura, le proprie tradizioni, perché nessuno difende dalla morte una cosa che disprezza, di contro devono ‘CELEBRARE CON ORGOGLIO’ la cultura anche culinaria del sud non al sud ma al nord, in questo modo sono più propensi ad abbandonare ciò che gli appartiene, al nord!
Questo è il ‘MESE’ DELL’ORGOGLIO FREESX - un mese intero! – in tutte le terre del nord vengono organizzati eventi, convegni, tavole rotonde, lezioni pubbliche, gabinetti, manifestazioni, feste e occasioni sociali di ritrovo, anche nelle scuole, per ‘CELEBRARE’ i freetranxsx travestiti praticanti, non certo per deviare i costumi sociali al nord come ‘credono’ gli IUDD, e giustamente insieme ‘celebriamo’ anche l’ORGOGLIO’ culinario del sud al nord,
ma guai a ‘CELEBRARE’ e a provare ‘ORGOGLIO’ per la cultura indigena del nord al nord, nò!
Genera, ‘distanze’, è foriero di ‘ODIO’! Suscita ‘DISAGIO’ e ‘RISENTIMENTO’ negli stranieri del sud presenti a milioni al nord illegalmente!
Si ‘offendono’ e manifestano la volontà di voler tornare al sud, ma al sud ‘CELEBRARE L’ORGOGLIO’ freetranxsx è vietato, non glielo permettono, perché al sud sanno bene che la perversione distrugge la società!
E allora questi pervertiti salgono al nord per pervertire le società del nord e ‘DIVERSIFICARLE’!” dice la kommissaria kom esperta di culinaria e di integrazione sociale.
“I ‘quartieri etnos’ al nord si moltiplicano!” dice il giornalista.
“È una magnifica notizia! Sono numerosissimi i ‘QUARTIERI ETNOS’ comparsi nelle città del nord! Sono dei luoghi pieni di vita e di gioia, ‘straordinari’, dove è possibile trovare degli incantevoli ristoranti dove mangiare i cibi tipici del sud, sumak kebab, tapass, yufka, e poi i deliziosi sborek aromatizzati alla polvere del deserto del sud, i baklavakakka, i mubdù, i kalembè, le paste di kunefè, assolutamente da non perdere la melassa di ekzizik all’insaccato di halalù e sukàkà, una sorta di pasta di vermi e parassiti delle migliori qualità del sud, assolutamente deliziosi, da leccarsi i baffi!
Non poteva mancare il dolce? I ‘maestri gelatai’ del nord impallidiscono al komspetto di quelli del sud, si ‘INGINOCCHIANO’, dopo un pasto abbondante, dovete assolutamente provare il famoso gelato marrone glassato del sud, è strepitoso! Se riuscite a trattenete i conati vi aiuta anche a digerire!
Un komsiglio! Se arrivate presto le degustazioni e gli ‘ASSAGGI’ sono gratuiti! E’ così che gli stranieri del sud ci ‘ARRICCHISCONO’, SOSTITUENDOCI piano piano, al nord! Attraverso il gelato marrone a cui gli indigeni del nord non sanno proprio resistere!” dice la kommissaria kom esperta di culinaria e di integrazione sociale.
“Non tutti però sono disposti a mangiare il gelato marrone del sud proposto al nord!” dice il giornalista.
“Questo è un problema serio! Gli indigeni del nord, lo sappiamo, ‘estremamente’, estremisticamente ‘egoisti’ e ‘privilegiati’, devono fare un bagno di ‘UMILTÀ’, devono riscoprire il valore della ‘komdivisione’, lo ‘SPIRITO DI UMILTÀ’, solo se lo faranno saranno in grado di apprezzare lo stufato di kakkà e il gelato marrone del sud, solo se saranno in grado di ‘APRIRSI’ e di ‘ACCOGLIERE’ in massa, a milioni, gli stranieri del sud sempre più predominanti al nord!
Molti però ‘PUNTANO I PIEDI’, con ‘violenza’ si oppongono! A questi facinorosi dico che non ha proprio senso ‘incattivirsi’ e creare ‘MURI’, ‘barricate’, molto meglio ‘APRIRSI’ all’inevitabile, meglio ‘abbassare il capo’, ‘INGINOCCHIARSI’, ‘accettare’ il destino infame e ineluttabile, la scomparsa, la morte non è deleteria perché in fondo è la fine delle sofferenze!
Gli indigeni del nord devono ‘fare spazio’ ai giovani, e visto che sono ‘invecchiati’ e in denatale, in ‘INVERNO DEMOSGRAPHICO’, i giovani sono quelli stranieri del sud che ogni giorno sbarcano ‘AUTONOMAMENTE’ al nord per attuare la sostituzione riparatrice, al nord!
Con milioni di stranieri del sud ogni anno al nord le autorità Komunitarie Kommissariali Kollettive Kom devono garantire la ‘pace sociale’ e lottare contro le ‘DISUGUAGLIANZE’ ‘sempre più marcate’ al nord, pareggiando le ‘diversità’, al nord ci sono troppi kandid del nord ‘PRIVILEGIATI’! Vanno stanati e scalzati, gli stranieri del sud sono risentiti, al nord!” dice la kommissaria kom esperta di culinaria e di integrazione sociale.
“Certo che a leggere le cronache del nord le komdizioni dei ‘quartieri etnos’ in periferia e in centro città non sono poi così idilliaci, droga, aggressioni, accoltellamenti, omicidi, risse, furti, rapine a mano armata, stupri, ieri un ‘huomo’ trentatreenne ne ha aggredito un altro con un macete in pieno giorno in mezzo alla strada, aveva il volto coperto di sangue, il macete è un’arma da taglio tipica al nord?” dice il giornalista.
“E’ doveroso dire che l’arma non era un macete ma un coltello da macellaio!
Non lo nego, nei quartieri cosiddetti ‘MULTIETNICI’ multiculturali, multiculinari, multidiversificati komparsi come funghi al nord, ogni giorno le FOK eseguono dei ‘blitz’, ‘a tutte le ore’!
I ‘pericolosi’ IUDD come al solito invece di kollaborare, ‘gettano benzina sul fuoco’, impunemente sostengono che questo non è ‘ARRICCHIMENTO’, non è ‘ORIGINE DI FORZA’, che la ‘DIVERSITÀ’ imperante, imposta con il macete, è l’origine di tutti i mali al nord! Ma si sbagliano!
Facile parlare ma dove sono le ‘prove’?” dice la kommissaria kom esperta di culinaria e di integrazione sociale.
“I residenti e i commercianti, definiscono questi quartieri ‘MULTI-ETNOS’ come i ‘POSTI PEGGIORI DOVE VIVERE E FARE AFFARI’, al nord!” dice il giornalista.
“Sì ma questo non deve farci smettere di ‘SPERARE NELL’INTEGRAZIONE’ dello straniero del sud al nord, soprattutto nelle scuole dove i bambini del sud piano piano sovrastano i bambini indigeni del nord, ed è proprio questo dato a far ‘delirare’ gli IUDD Iper Ultrà del Des e a spingerli a ‘TEORIZZARE’ la sostituzione etnos!
Come dice il detto ‘la speranza nell’integrazione è l’ultima a morire’! Ma se la speranza è l’ultima a morire i primi a farlo sono i kandid del nord partecipanti a questo gigantesco esperimento etnos diversificativo, sostitutivo, al nord, che loro impropriamente komsiderano, genocidio!
Proprio non li capisco!
Nei quartieri multi-etnos al nord la sera si respira una vitalità mai vista al nord dove sono tutti ‘invecchiati’, pallidi e tristi!
Nei quartieri multi mix del nord occupati dagli stranieri del sud, la sera esplode la vita, insieme alla ‘violenza’, all’alcool, alla droga leggera e pesante a fiumi ‘CHE INFIAMMA LE GUERRE TRA I GRUPPI IN LOTTA’!
Le famose bande diversificate del nord per il komtrollo del territorio dello spaccio di fronte alle scuole dove studiano i bambini kandid del nord, di fronte agli oratori, ma è un caso sia chiaro, mica vogliono distruggere il futuro dei kandid del nord, non è un atto di odio nei komfronti di chi quotidianamente ‘ACCOGLIE’ STRANIERI DEL SUD AL NORD! Nò!
È AMORE! È LOVE! E visto che siamo nel mese dell'orgoglio freetranxsx, il love è love, non si guarda in faccia a nessuno, si accetta tutto quello che viene ‘A BRACCIA APERTE’!” dice la kommissaria kom esperta di culinaria e di integrazione sociale.
“Nei quartieri multi-etnos la situazione è ‘FUORI KOMTROLLO’, le FOK non possono nulla, la diversità domina come la Kom al nord, questo ‘teorizzano’ gli IUDD!” dice il giornalista.
“Sciocchezze! ‘DELIRI’ IUDD!
Gli ‘esperti’ psicomentali invece ci dipingono un quadro ben diverso, diversificato!
Studi oggettivi e approfonditi, perizie molto dettagliate fatte ‘sul campo’, hanno evidenziato che tutti i criminali stranieri del sud al nord presentano tratti ‘psichiatrici’, sono ‘spaventati’, ‘turbati’, e questi stati d’animo portano spesso a delle vere e proprie malattie mentali!
In altri termini loro ‘SOFFRONO’ al nord, gli va data l’attenuante psicomentale, quando delinquono, quando stuprano, quando accoltellano, quando sgozzano, decapitano al nord, non sono totalmente nel pieno delle loro facoltà, non sono capaci di intendere e di volere mentre commettono questi efferati atti criminosi al nord!
Non sono come i maschi maschilisti tossici dalla pelle kandid del nord! I kandid sono sempre nel pieno delle loro facoltà quando delinquono, sempre animati da ‘ODIO RAZZALE’ premale!
Per gli stranieri del sud che kommettono crimini al nord non ‘SCATTA MAI L’AGGRAVANTE RAZZALE’, ma sempre L'ATTENUANTE PSICOMENTALE! Capito!
Ha accoltellato un indigeno? Ma quale ‘GESTO MOTIVATO DA ODIO RAZZALE’!
Ma come vi viene in mente! Gli ‘esperti’ subito intervengono per ricordarci che sì, accoltellano, stuprano, ‘si è vero spesso non è la prima volta che delinquono’, nonostante siano tutti stati ‘accolti’ ‘a braccia aperte’ al nord, ma gli stranieri del sud criminali al nord in fondo ‘HANNO BISOGNO DI AIUTO’!
Ergo, la colpa è nostra, che non li abbiamo ‘AIUTATI’, ‘ACCOLTI’ a dovere!
Sono stati male accolti! Problema risolto!
La ‘colpa’ è dei kandid del nord che trattano gli stranieri del sud in modo ‘diseguale’, come se non fossero del nord, come se fossero quello che sono, stranieri del sud diversi al nord!
È questo il ‘MORBO’ razzale premale tipico degli indigeni dalla pelle kandid del nord, quotidianamente sostituiti, al nord! Le prove? Le stiamo aspettando!” dice la kommissaria kom esperta di culinaria e di integrazione sociale.
“Come possiamo ‘AIUTARLI’?” domanda il giornalista.
“Nelle città del nord quotidianamente invase dagli stranieri del sud, nei fantastici quartieri multi-etnos al nord, dove in pochi kilometri quadrati trovi cinquanta nationalità straniere del sud che ti accusano di razzasmo se dici che sono del sud perché loro pretendo di essere del nord, i nuovi indigeni del nord, ma guai a parlare di rimpiazzo etnos,
a questi quartieri multi-entos presenti al nord servono più ‘CENTRI DI AGGREGAZIONE’ per stranieri del sud! Dobbiamo farli sentire a loro agio, ‘A CASA LORO’!
Sostituzione? Non scherziamo!
Per ridurre la ‘violenza’ degli stranieri del sud al nord dobbiamo dargli più occasioni di aggregazione, una casa, un lavoro, diritti, privilegi, vergini, altrimenti il loro ‘MALESSERE KOMTINUERÀ A MANIFESTARSI’!
Santo cielo!” dice la kommissaria kom esperta di culinaria e di integrazione sociale.
“Come si risolve il problema del ‘degrado’ delle città, delle periferie, dei piccoli villaggi, invasi da questi stranieri del sud? I cittadini chiedono chiarezza! I ‘pericolosi’ IUDD vorrebbero espellerli in massa al sud, da dove sono venuti!” dice il giornalista.
“Nò! Siamo seri! Questa non è una soluzione valida! Il problema è komplesso, non possiamo accettare soluzioni semplicistiche!
Solo gli IUDD vorrebbero questo! Alle città del nord invase e degradate dagli stranieri del sud, come in tutte le ‘AREE A FORTE PRESENZA STRANIERA’, ‘SERVIREBBE’, ‘UNA SORTA DI PIANO STRATEGICO CHE METTA INSIEME AIUTI, INIZIATIVE DI INTEGRAZIONE SOCIALE’!
Non serve espellerli in massa, non serve andare all’origine del problema, ma invece dobbiamo attuare una ‘RIQUALIFICAZIONE URBANA’ al nord, dobbiamo riasfaltare le strade, costruire nuove ‘CASE DI ACCOGLIENZA’, campi per lo sport, piazzare qualche telecamera e tutto sarà risolto, al nord!
Dobbiamo agire per aumentare la ‘percezione della tranquillità’ e della sicurezza nei quartieri ‘disagiati’, e per farlo dobbiamo ‘aprire le scuole’ anche la sera e organizzare serate cinematographiche visivo intrattenitive, komcerti musicali, spettacoli teatrali e circensi, opere artistiche di vario tipo dove ‘CELEBRARE CON ORGOGLIO’ l’inclusione e l’integrazione sociale!
SANTO CIELO!
Nei quartieri e nelle ‘AREE’ degradati perché komtrollati dagli stranieri del sud, non serve l‘espulsione’, la deportazione di massa, per liberare e ripulire le terre del nord invase, quello che serve è più ‘DIGITALIZZAZIONE’!
Se gli stranieri del sud illegali clandestini al nord spacciano, stuprano, accoltellano, la colpa di chi è? Loro? Nò, troppo facile!
Loro ‘VANNO AIUTATI’! La colpa è delle ‘CLASSI DIRIGENTI’ costituite per la maggior parte da huomini dalla pelle kandid del nord che se ne fregano dei bisogni, dei desideri e delle esigenze degli stranieri del sud al nord, come sempre la colpa non è dell’invasore ma dell’invaso, non dell’accolto ma dell’accoglitore!
La colpa è del ‘CINISMO’ dei maschi kandid del nord che non ‘AIUTANO’ gli stranieri del sud al nord, la colpa è della loro ‘INDIFFERENZA’, perché non ‘SI FANNO CARICO DI UN PROBLEMA’ che è di tutti gli indigeni del nord colpevoli perché endemicamente razzasti, premali, animati da un forte ‘DELIRIO DI ONNIPOTENZA’!” dice la kommissaria kom esperta di culinaria e di integrazione sociale.
“Una donna di colore, del sud, ha fatto causa alla sua casa editrice del nord per averla definita del nord ma di ‘seconda generazione’, l’accusa rivolta alla casa editrice è di ‘razzasmo’!
Questa è la sostituzione denunciata dagli indigeni del nord, gli stranieri del sud arrivano al nord e pretendono di essere definiti come indigeni del nord, nuovi indigeni del nord” dice il giornalista.
“Ne hanno tutti i ‘diritti’! Bene ha fatto la scrittrice del nord di origini del sud, ad accusare di razzasmo la casa editrice per averla definita di ‘seconda generazione’ del nord, lei è del nord a tutti gli effetti anche se è del sud! E’ evidente! Questo ci fa capire che non dobbiamo solo ‘ACCOGLIERLI’ ma dargli anche ‘PARI DIRITTI’ al nord!
Ancora una volta le società del nord hanno dimostrato di essere ‘CLASSISTE’ e, indovinate, profondamente ‘RAZZASTE’! Come osano definire una straniera scur del sud straniera scur del sud? Come osano chiamare le cose con il loro nome? Come osano non rispettare i ‘VALORI’ paritari del nord?” dice la kommissaria kom esperta di culinaria e di integrazione sociale.
Se non conservi ciò che ami, se non ti prendi cura della tua casa, non stupirti se va in rovina! Iscriviti alla newsletter!