“La democratura è in pericolo! I nostri comuni valori di libertà liberata sono in pericolo!” dice preoccupato e sconsolato ma combattivo il giornalista di grande esperienza, sicuramente un uomo dalla schiena dritta, sicuro.
“Si tratta di una grave constatazione” dice il giornalista normale.
“La democratura è morta, finita! Noi non abbiamo istituzioni che lavorano in base alla legge, ma per gli esclusivi interessi del potere al potere del governo! Il potere giudiziario è in mano ai criminali! Usano la giustizia per colpire gli avversari politici! E’ uno scandalo senza precedenti! E’ tutto nero su bianco ma qui nessuno fa nulla, i politici complici fanno spallucce, il Capo della Statalità Res Pubblica, capo supremo dell’ordine giudicante, fa finta di non accorgersi di nulla! Dai sacri dormitori non trapela nessuna notizia di rilievo! Se appena appena i politici anche involontariamente, seguendo la natura, provano a difendere l’interesse nazionale, allora il Capo della Statalità improvvisamente ridestato, è ritratto con il sopracciglio alzato mentre esprime preoccupanza, disappunto, inquietudine, cruccio, apprensione, affanno, per le sorti dello Stato liberato tanto tempo fa, in pericolosa deriva autoritaria! Mentre se la giustizia che dovrebbe essere libera, autonoma e indipendente, è usata per fare processi politici agli oppositori del regime unico, non c’è inquietudine, se il Capo dorme sogni tranquilli, non è preoccupato, ne consegue che va tutto bene, che la giustizia fa il suo corso che è quello di pestare i non allineati! E’ gravissimo! Sono emerse le prove, abbiamo tutte le prove che ci servono! La magistraturale, potere cardine dello Stato democraturatico è in mano ad affaristi che perseguitano gli esponenti politici che si oppongono all’invasione migrale inarrestabile e al potere uno internationals che è costitutivamente contro il nationals! Fanno processi politici! E’ scandaloso e inquietante e nessuno fa nulla! Santo cielo!” dice preoccupato e sconsolato ma combattivo il giornalista di grande esperienza, sicuramente un uomo dalla schiena dritta, sicuro. “Non solo la democratura ma anche i diritti umanali sono in pericolo” dice il giornalista normale.
“Usano il potere, usano la giustizia, per perseguire non chi ha commesso dei crimini, ma chi è scomodo a chi comanda come nelle peggiori dittaturali totalizzanti!” dice preoccupato e sconsolato ma combattivo il giornalista di grande esperienza, sicuramente un uomo dalla schiena dritta, sicuro.
“Le istituzioni sono malate” dice il giornalista normale.
“Siamo in pieno autoritarismo totale ma tutti fanno finta di nulla, le autorità di garanzia tacciono! Sono vent’anni che faccio questo lavoro, nella mia lunga carriera ho vinto numerosi premi, ho ricevuto molti riconoscimenti ufficiali dalle autorità politiche internationals come reporter investigante per la giustizia giusta, ma lo posso assicurare, non ho mai visto nulla di simile! Quando eravamo noi a fare i processi politici era tutto normale, adesso che sono loro a farli, la democratura scricchiola, è in pericolo, bisogna fare presto! Abbiamo scoperto delle vere e proprie liste di proscrizione!” dice preoccupato e sconsolato ma combattivo il giornalista di grande esperienza, sicuramente un uomo dalla schiena dritta, sicuro.
“Liste prescriventi? Santo cielo! E’ gravissimo!” dice il giornalista normale.
“Si tratta di liste di personalità sospette al regime ma libere a autonome da un punto di vista civile e morale e anche etico, lista compilata da un’oscura e losca agenzia gov che apparentemente vigila sul rispetto della giustizia e la libertà espressiva, agenzia collegata al Ministeriale Centrale Informativo Verità” dice preoccupato e sconsolato ma combattivo il giornalista di grande esperienza, sicuramente un uomo dalla schiena dritta, sicuro.
“Che cosa ha fatto quest’oscura agenzia gov-lab?” domanda il giornalista.
“Come nelle più tremende dittatoriali totali del terrore assoluto, con la scusa di vigilare sulla giustizia, sulla libertà espressiva e sui diritti umani universalistici, sorvegliavano e spiavano le persone presenti sulla lista, oggi siamo tutti sorvegliati e monitorati dalle grandi corporation tech-med-lab-chem-green-bio-private in mano ai filantropici della terra, ma i multimiliardars lo fanno per il nostro bene, invece quest’oscura agenzia gov-lab, sorvegliava per spiare e colpire mortalmente gli oppositori politici! Spiavano persino i movimenti bancari con la scusa dell’antiriciclaggio e del finanziamento al terrore globoal internationals! Conoscevano tutte le transazioni degli ignari perseguitati! Il loro scopo malvagio era quello di conoscere i finanziatori internationals dei capi delle associazioni umane internationals, aventi la copertura della difesa dei diritti umanali degli stranieri presenti sul territorio nationals, associazioni umane considerate dal regime autocratico come delle vere e proprie centrali di spionaggio e attivismo politico destabilizzante sul territorio nazionale e per questa ragione meritevoli di essere chiuse ed espulse per sempre dal paese! Si rende conto? Sono contro i diritti umanali internationals! Ma siccome non c’è stato nessun annuncio ufficiale, il sospetto è che quest’attività di spionistica anti-democraturatica anti-umano sia ancora in corso! Fate presto! Se non ora quando?” dice preoccupato e sconsolato ma combattivo il giornalista di grande esperienza, sicuramente un uomo dalla schiena dritta, sicuro.
“Chi c’è nella lista?” domanda il giornalista normale.
“Politici d’opposizione in favore dei diritti umani degli stranieri in libertà migratoria al nord, capi responsabili delle associazioni umane internationals, giornalisti e intellettuali umani attivisti dei diritti umani universalistici internationals e per la libertà totale” dice preoccupato e sconsolato ma combattivo il giornalista di grande esperienza, sicuramente un uomo dalla schiena dritta, sicuro.
“Non solo processi politici ma sorveglianza totale con l’intento di trovare elementi utili di prova tali da giustificare un’espulsione dal territorio nationals dell’internationals agente straniero” dice il giornalista.
“Esattamente! Avviavano inchieste giudiziarie contro poveri umanitaristi, poveri giornalisti, senza che mai crimine fosse stato commesso! Fabbricavano le prove! Costringevano alle dimissioni i poveri innocenti malcapitati! Studiavano i movimenti bancari per scovare oscure e irrealistiche trame internationals!” dice preoccupato e sconsolato ma combattivo il giornalista di grande esperienza, sicuramente un uomo dalla schiena dritta, sicuro.
“Anche lei si è sempre battuto per i diritti umani” dice il giornalista normale.
“Sempre, è stata la missione della mia vita, lottare per una società più aperta e multidiversificata, multilaterals, multicolors, freesx, mescolata con l’elemento etnos del sud, perché solo la diversity rispecchia i diritti umani, l’omogeneità etnos è pericolosa per l’ambiente, provoca riscaldamento atmosferico, i bambini candid sono dei forti emettitori di gas metanici asfissianti riscaldativi dannosi per le piantine e per i prati verdi, potenzialmente cancerogeni degli apparati respiranti degli stranieri scur del sud, è importante fare entrare il diverso, lo straniero, il minoritario, e poi lottare per dargli pari diritti perché altrimenti è discriminanza razzale della pelle, è fondamentale dare uguali diritti al diverso, al minoritario etnos, al transitorio sx, imporlo alla maggioranza, dare privilegi ai minoritari in quanto minoritari per affossare i maggioritari, abbiamo sempre agito in questo modo, usare la difesa dei diritti degli ultimi per sovvertire, rivoluzionare la società, i diritti degli zappatori caduti a milioni per spodestare le case reali, i diritti degli scur per spodestare e soppiantare i candid, i diritti degli infertili freesx contro i fertili, degli erbivori per soppiantare i carnivori, ovunque sempre la stessa tecnica, per i diritti umanali, e loro ci perseguitano perché difendiamo i diritti dell’umano essere diverso da loro come una clava contro di loro, ci siamo sempre battuti per lo stato di diritto, sono centinaia le associazioni non gov-lab presenti solo in questo paese, che si battono per il rispetto dei diritti civilistici, umanili sul territorio liberato, e loro le hanno messe tutte sotto stretta osservazione perché dicono che sono agenti stranieri, fanno attività politica sovversiva, rivoluzionaria, ma è una menzogna! Una vile menzogna! I diritti umani sono solo una copertura per la sovversione! Non è vero! Loro dicono che si tratta di normale controllo di tutela della giustizia, ma è una menzogna! Ci spiano tutti! La democratura è in pericolo! Fate presto! Se non ora quando?” dice preoccupato e sconsolato ma combattivo il giornalista di grande esperienza, sicuramente un uomo dalla schiena dritta, sicuro.
“Un chiaro uso politico delle istituzioni!” dice il giornalista normale.
“Esattamente! Usano le istituzioni per cementare il loro potere dittatoriale totalizzante e frenare l’internationals imperante ovunque! Sono contro la giustizia e i diritti umano universalistici! Odiano il diversity, il migrale, lo scur, sono contro tutto! Sono pericolosi! Vanno fermati! Il loro intento è quello di danneggiare lo stato di diritto universale, sono contro l’umanità e la società civilistica soppiantante, è intervenuta persino la grande società internationals Amenstin, per denunciare le liste proscrittive, le gravi intimidazioni contro liberi e onesti esponenti filantropici della comunità umanoide, nonché le inaudite violazioni dei diritti umanali umani! Si tratta di una vera e propria pressione politica attuata dagli apparati statalistici contro gli oppositori per costringerli a uniformarsi al pensiero unico dominante che è contro i migrali e i diritti umani universalistici! Loro dicono che sono le associazioni Internationals che fanno indebite pressioni politiche contro le legittime disposizioni delle autorità nationals, per costringere i popoli a uniformarsi al pensiero uno-glob-total! Ma non è vero! Mentono! Loro sono premali! Razzali! Totali! Aiuto! Fate presto! Vogliono fermare l’invasione! L’invasione è diritti umani e tutte le associazioni non gov internationals si battono per i diritti umanali e quindi per l’invasiva etnos rplcmnt nordic! La democratura è morta! Le posizioni critiche anti-gov non sono più tollerate!” dice preoccupato e sconsolato ma combattivo il giornalista di grande esperienza, sicuramente un uomo dalla schiena dritta, sicuro.
“Si tratta di una vera e propria deriva autocratica totalizzante! La libertà del mondo è in pericolo!” dice il giornalista normale.
“Il mondo è in pericolo! Fate presto! Ci servono fondi!” dice preoccupato e sconsolato ma combattivo il giornalista di grande esperienza, sicuramente un uomo dalla schiena dritta, sicuro.
“Perché se i media sono governativi, la democratura è in pericolo, il sopracciglio si alza pericolosamente, mentre se tutte le principali testate nationals e internationals fanno capo a una sola non dico organizzazione, ma famiglia etnos private che quotidianamente spacciano menzogne su menzogne impunemente, allora la libertà democraturatica non è in pericolo ma è nella sua totale pienezza?” dice il giornalista normale.
“E’ questa l’essenza della democratura, il controllo private familistico, etnos, internationals! Tutte le principali associazioni internationals in mano alle famiglie, hanno emanato rapportini critici contro le dittaturali del terrore ancora presenti nel pianeta e contro il nostro governo definito autoritario, gli Informatori Senza Confini, il nome è già un programma politico destabilizzante, nel loro ultimo rapportino che certifica la libertà informativa degli stati liberati, si sono concessi questo privilegio di giudicare le nazioni, certifica il nostro paese al millesimo posto con un detrimento della libertà informante del tremilamille percentuali! Una cifra spaventosa! Vera soprattutto! Poi c’è l’Economic Unic Internationals che misura lo stato di salute delle democrature mondialistiche, nella sua speciale graduatoria ci ha fatto scivolare al meno sottomillesimo posto! Siamo tra le democrature autocratiche totalizzanti! E poi c’è la Free Maison, altra entità internationals finanziata dall’internationals, che ci ha declassificati da democratura così così, a regime pieno pieno in stato ibrido, se non accogli migrali sei dittatura! Se non sei a favore della morte auto-inflitta, sei dittatura premale conquista del mondo totalizzante!” dice preoccupato e sconsolato ma combattivo il giornalista di grande esperienza, sicuramente un uomo dalla schiena dritta, sicuro. dice preoccupato e sconsolato ma combattivo il giornalista di grande esperienza, sicuramente un uomo dalla schiena dritta, sicuro.
“Speriamo che queste libere informative possano suscitare una giusta reazione emotiva nella popolanza tale da determinare un regime changement repentino immediato, affinché la democratura possa continuare liberata” dice il giornalista normale.
“Speriamo! Fate presto! Se non ora quando? Pugno alzato!” dice preoccupato e sconsolato ma combattivo il giornalista di grande esperienza, sicuramente un uomo dalla schiena dritta, sicuro.