l'origine della nostra estinzione
Autore Alex Payne
Pubblicato 01/03/2022, 19:15
“Ci stiamo estinguendo, la natalità è sotto la soglia sostitutiva da anni ormai” dice il demografo.
“La nostra gente non fa più figli, la società moderna ne è la principale causa, la crisi economica interminabile, il lavoro, la carriera, l’emancipazione, i nuovi valori mediatici, le false credenze, la realtà virtuale, i cattivi modelli, i cattivi esempi costantemente promossi dai media, l’inquinamento, le sostanze chimiche sterilizzanti, insomma è la società” dice il democratico.
“La società non è una realtà indipendente dal potere, ma è modellata dal potere, lo stesso vale per i fenomeni migratori, milioni di giovani e fertili migranti che ogni anno invadono il continente, il loro tasso riproduttivo è nettamente superiore a quello degli indigeni in denatalità” dice il demografo.
“Certamente, il flusso migratorio proveniente dal sud è costante, e rimarrà costante per sempre, siamo destinati a diventare una minoranza nel nostro paese” dice il democratico.
“Perché voi politici invece di registrare la realtà, non v’impegnate attivamente per modificarla e così per fermare questo vero e proprio genocidio dei popoli nordici? Questa marea umana non è senza conseguenze” domanda il demografo.
“Perché tutto sommato questa non è una brutta notizia” dice il democratico.
“Non è una brutta notizia? L’estinzione della propria gente! Ci allarmiamo per l’estinzione di certe specie animali ma quando si tratta della razza umana, una particolare e molto evoluta razza umana candida che tanti traguardi ha saputo raggiungere nella storia, voi riuscite a dire che non è una cattiva notizia? Perché mai?” dice il demografo.
“Perché la diversità è l’origine della nostra forza” dice il democratico.
“La propria estinzione non è la propria forza, non è razzismo ammettere che i migranti ci stanno sostituendo, questo non è e non può essere la nostra forza ma piuttosto il contrario! La nostra morte non può essere la nostra forza, l’invasione migratoria sostitutiva non è la nostra forza e voi politici dovreste opporvi con tutte le vostre forze invece aprite le braccia sconsolati e accettate la vostra stessa estinzione! Com’è possibile? I candidi sono pacifici, le bande che commettono crimini efferati nel nostro paese non sono costituite da candidi ma da colorati stranieri, la ragione degli omicidi non sono le armi ma chi le impugna, le nuove mafie nel nostro paese per il controllo del territorio, del traffico di droga, della prostituzione e persino del traffico d’organi, non sono mafie autoctone, ma straniere, questo non può rappresentare la nostra forza, il tasso dei crimini che gli stranieri del sud commettono sul nostro territorio sono gli stessi che commettono nel loro paese d’origine, questo dimostra che le varie tipologie umane sono diverse e hanno comportamenti tipici diversi, alcune tipologie sono più cerebrali, altre più emotive, ogni tipologia ha le sue virtù specifiche, lo stesso vale per gli omicidi, la stampa, i media, gli intellettuali, i pensatori, i politici, i religiosi, le autorità tutte, continuano a ripeterci che i candidi sono razzisti, xenofobici, intrinsecamente colpevoli, ma non è così, i crimini interrazziali lo dimostrano, non sono i candidi che commettono più omicidi a danno degli stranieri colorati ma il contrario, non sono i candidi che commettono più assalti aggravati a danno dei colorati ma il contrario, non sono i candidi che commettono più stupri a danno dei colorati ma il contrario, ma allora perché i candidi sono detti antropologicamente razzisti e violenti affetti da mascolinità rapace persino e ai neri stranieri nel nostro paese è permesso addirittura di manifestare il proprio orgoglio nero, cosa che è impossibile anche solo immaginare riferita ai candidi, sarebbero immediatamente accusati di assassinio e di prematismo candido?” dice il demografo.
“Non lo so” dice il democratico.
“Posso rispondere?” domanda il demografo.
“Prego” dice il democratico.
“Perché la colpevolizzazione giustifica la loro sostituzione, perché questo giustifica la loro estinzione!” dice il demografo.
“Dobbiamo avere il coraggio di accettare il nostro destino” dice il democratico.
“La nostra gente non fa più figli, la società moderna ne è la principale causa, la crisi economica interminabile, il lavoro, la carriera, l’emancipazione, i nuovi valori mediatici, le false credenze, la realtà virtuale, i cattivi modelli, i cattivi esempi costantemente promossi dai media, l’inquinamento, le sostanze chimiche sterilizzanti, insomma è la società” dice il democratico.
“La società non è una realtà indipendente dal potere, ma è modellata dal potere, lo stesso vale per i fenomeni migratori, milioni di giovani e fertili migranti che ogni anno invadono il continente, il loro tasso riproduttivo è nettamente superiore a quello degli indigeni in denatalità” dice il demografo.
“Certamente, il flusso migratorio proveniente dal sud è costante, e rimarrà costante per sempre, siamo destinati a diventare una minoranza nel nostro paese” dice il democratico.
“Perché voi politici invece di registrare la realtà, non v’impegnate attivamente per modificarla e così per fermare questo vero e proprio genocidio dei popoli nordici? Questa marea umana non è senza conseguenze” domanda il demografo.
“Perché tutto sommato questa non è una brutta notizia” dice il democratico.
“Non è una brutta notizia? L’estinzione della propria gente! Ci allarmiamo per l’estinzione di certe specie animali ma quando si tratta della razza umana, una particolare e molto evoluta razza umana candida che tanti traguardi ha saputo raggiungere nella storia, voi riuscite a dire che non è una cattiva notizia? Perché mai?” dice il demografo.
“Perché la diversità è l’origine della nostra forza” dice il democratico.
“La propria estinzione non è la propria forza, non è razzismo ammettere che i migranti ci stanno sostituendo, questo non è e non può essere la nostra forza ma piuttosto il contrario! La nostra morte non può essere la nostra forza, l’invasione migratoria sostitutiva non è la nostra forza e voi politici dovreste opporvi con tutte le vostre forze invece aprite le braccia sconsolati e accettate la vostra stessa estinzione! Com’è possibile? I candidi sono pacifici, le bande che commettono crimini efferati nel nostro paese non sono costituite da candidi ma da colorati stranieri, la ragione degli omicidi non sono le armi ma chi le impugna, le nuove mafie nel nostro paese per il controllo del territorio, del traffico di droga, della prostituzione e persino del traffico d’organi, non sono mafie autoctone, ma straniere, questo non può rappresentare la nostra forza, il tasso dei crimini che gli stranieri del sud commettono sul nostro territorio sono gli stessi che commettono nel loro paese d’origine, questo dimostra che le varie tipologie umane sono diverse e hanno comportamenti tipici diversi, alcune tipologie sono più cerebrali, altre più emotive, ogni tipologia ha le sue virtù specifiche, lo stesso vale per gli omicidi, la stampa, i media, gli intellettuali, i pensatori, i politici, i religiosi, le autorità tutte, continuano a ripeterci che i candidi sono razzisti, xenofobici, intrinsecamente colpevoli, ma non è così, i crimini interrazziali lo dimostrano, non sono i candidi che commettono più omicidi a danno degli stranieri colorati ma il contrario, non sono i candidi che commettono più assalti aggravati a danno dei colorati ma il contrario, non sono i candidi che commettono più stupri a danno dei colorati ma il contrario, ma allora perché i candidi sono detti antropologicamente razzisti e violenti affetti da mascolinità rapace persino e ai neri stranieri nel nostro paese è permesso addirittura di manifestare il proprio orgoglio nero, cosa che è impossibile anche solo immaginare riferita ai candidi, sarebbero immediatamente accusati di assassinio e di prematismo candido?” dice il demografo.
“Non lo so” dice il democratico.
“Posso rispondere?” domanda il demografo.
“Prego” dice il democratico.
“Perché la colpevolizzazione giustifica la loro sostituzione, perché questo giustifica la loro estinzione!” dice il demografo.
“Dobbiamo avere il coraggio di accettare il nostro destino” dice il democratico.
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